L'Accendino

scusate, ma leggendo la discussione che si è aperta dopo che ho scritto il mio ultimo messaggio sembra che ci sia una fazione a favore dell'accendino e un'altra contro, mentre a me pare che NESSUNO "HA" MAI DETTO CHE L'ACCENDINO SIA UN ATTREZZO SOPRAVVALUTATO O INUTILE (NE' TANTO MENO DA SFIGATI).

Forse spyrozzo lo ha solo un pò sottovalutato ammettendo però di averlo sempre come back up.

Secondo me SIAMO TUTTI D'ACCORDO CHE L'ACCENDINO SIA UTILE E (PER QUELLO CHE COSTA, PESA E INGOMBRA) ALMENO UN PAIO (ABBIANATO AD UN'ESCA VALIDA ) DOVREBBE SEMPRE FAR PARTE DELL' INVENTARIO, CERTAMENTE "CONDITO" DA UNA BUONA CONOSCENZA DI COME SI IMPOSTI UN FUOCO.

Comunque sia è una discussione molto utile per chi fosse ormai convinto (forse da qualche survivor televisivo ma sicuramente da nessun partecipante a questa discussione) che bastino due legnetti per assicurarsi il calore, la luce e la protezione di un fuoco.

E' una cosa che facciamo bene a ribadire ma, lo ripeto perchè sembra il contrario, il nostro, finora, è stato un dialogo, non una discussione.
 
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[OT]
Scusate, forse nel mio post precedente ho usato termini un po' forti, ma lo avevo iniziato affermando che stavamo dicendo tutti più o meno la stessa cosa, per cui non riferivo a nessun utente particolare di questo thread, altrimenti lo avrei citato direttamente.
Era un discorso più generale, sull' uso delle cose semplici vs cose avventurose, tenendo conto che il forum viene anche letto da utenti occasionali, magari non particolarmente esperti.
[FINE OT]

@Crafter
Una domanda ma il bastoncino che fa scintille di solito lo si accende con l' accendino; c'è qualche metodo alternativo per farlo, da usare in condizioni difficili?
 
L'accendino non serve al di sotto di -20C

Se non erro, ed è molto probabile che lo faccia, si vende un gas apposito per temperature basse. Dico il falso? Inoltre vorrei sapere se è possibile utilizzare comunque l'accendino a basse temperature: se si riscalda con il calore del corpo, teoricamente (non ho esperienza a riguardo) tenendolo in tasca o a contatto con il corpo non dovrebbe raggiungere temperature particolarmente basse.

Comunque avevo già affrontato l'argomento qui con l'utente Paz94 (Post #10/#11).
 
Il fuoco e' vita.
Tutto il resto che ho provato, e' inferiore.
Accendini a benzina ? ..... come si comportano a -20 o giù di lì ? ..... in teoria non dovrebbero avere problemi anche se indubbiamente l'umidità può interferire sulla pietrina.
Accendini piezoelettrici ? ..... come si comportano a -20 o giù di lì ?

Mai acceso un fuoco a -20°C anche se sinceramente non è che quando accendo un fuoco controllo prima la temperatura esterna :D

Ciao :), Gianluca
 
Accendini a benzina ? ..... come si comportano a -20 o giù di lì ? ..... in teoria non dovrebbero avere problemi anche se indubbiamente l'umidità può interferire sulla pietrina.
Accendini piezoelettrici ? ..... come si comportano a -20 o giù di lì ?

Mai acceso un fuoco a -20°C anche se sinceramente non è che quando accendo un fuoco controllo prima la temperatura esterna :D

Ciao :), Gianluca


Per le mie nozioni (perchè di pratica a -20°C non ne ho), con la benzina non si dovrebbero avere problemi e neanche con la pietrina (in fondo è un pezzetto di firesteel!!! Quindi mi chiedo: come facciano a dire che l'accendino non funziona bagnato e il firesteel è indicato per il bagnato?? ). Mah..

Per i piezoelettrici credo che l'unico problema a basse temperature sia l'evaporazione del butano, ma il meccanismo non dovrebbe avere problemi. Aspetto smentite di Crafter o qualcun altro.
 
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Stavo pensando che effettivamente quando sciavo, e capitava che la colonnina del termometro scendesse anche di parecchio quando si era in quota, e fumavo, usavo normalmente uno zippo (c'è l'ho ancora, argentato con sopra l'Amerigo Vespucci ..... molto bello); non ho memoria che non si accendesse anche quando faceva un freddo cane.

Ciao :), Gianluca
 
Lo zippo va' bene, unico inconveniente e' che la benz. evapora rapidamente. deve essere controllato prima di ogni uscita.
 
Porta benzina da cintura (con pietrina di ricambio e attrezzo per smontare la vite ferma pietrina)

241226a.jpg


Io ne ho uno non marcato zippo preso su DealeXtreme e fà "schifo" perchè le guarnizioni non tengono e la benzina fuoriesce ..... ma magari quello marcato zippo funziona.

In alternativa allo zippo c'è quello della IMCO che ha una tenuta migliore a livello di benzina

c4f8_1.JPG


(la benzina evapora di meno per come è fatto)

Ciao :), Gianluca
 
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Gianluca l' accendino da te postato e' bellissimo! ma quanto costa?
E' un accendino della IMCO Austriaca ma, se non erro, non è più in attività poichè dovrebbe essere chiusa penso per fallimento o qualcosa del genere.
E' un accendino a benzina che ha però la peculiarità di poter separare il serbatoio dal corpo e diviene una candela

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Ha un cappuccio che segue di più il profilo del serbatoio e quando si chiude sullo stoppino ha una specie di campanella che riduce ulteriormente l'evaporazione della benzina.

E' un accendino "vecchio" proprio nel vero senso della parola, si usava ai tempi appunto degli accendini a benzina ed è rimasto in produzione sino all'anno scorso.

Non è raro trovarlo in qualche vecchio tabacchino che magari c'è l'ha come fondo di magazzino ed è capace che quasi te lo regali, ne ho un pò, alcuni comprati in Italia da un tabacchino quì di Mantova pagati niente ed altri ordinati on line dall'inghilterra ma vedo che non ci sono più a catalogo, altri li avevo ordinati dalla germania ma ho appena guardato anche lì e sono esauriti. A questo punto direi che "erano" accendini abbastanza economici, diciamo 5-6 euri non di più, per curiosità ho guardato su ebay e vengono venduti a prezzi più alti, a partire da 10 euri, sino a cifre che non hanno senso.

Vi sono più modelli, quello che vedi in foto (acceso) è quello più vecchio fra quelli che erano normalmente in commercio.

1522134_orig.jpg


bene o male fanno tutti lo stesso lavoro ..... quello della prima foto ha una ghiera scorrevole che può funzionare per proteggere dal vento e fare una fiamma più alta, gli altri non c'è l'hanno, c'era anche una variante colorata che in foto non c'è.

Comunque prova a cercare in qualche vecchio tabaccaio .... ripeto .... io li ho trovati lì e la prima volta quasi me li regalava visto che erano vent'anni che nessuno più li voleva.

Occhio che può capitare di beccare una "cinesata", devi controllare il fondello (la parte sotto dell'accendino) e devi trovare la scritta "IMCO TRIPLEX" (che è il modello per cui potrebbe esserci scritto anche IMCO JUNIOR o qualcosa del genere) e più in piccolo "TM. REG VIENNA AUSTRIA".

Comunque se cerchi nel forum ne abbiamo parlato più volte e se cerchi su youtube vedi qualche filmato (cerca come "imco lighter" o "imco accendino").

Ciao :), Gianluca

PS.: ..... sono funzionali e fanno il loro lavoro anche meglio degli Zippo .... ma il click clack degli Zippo è inimitabile :D
 
non vorrei dirlo, ma dell'IMCO ne abbiamo parlato diffusamente più volte.
una bottarella alla funzione cerca mi ha restituito
QUESTO e QUESTO.
ahò mica stiamo a pettinà le bambole qui :rofl:
 
Grazie ragazzi.
Lo zippo ce l' ho da una vita e se l ' e' ciulato mio fratello....
Meglio così, mi ricorda troppo i miei giorni da fumatore (povero me ;) ).
Questo accendino invece è ' molto carino e mi pare utile. Se ne trovo uno ad un prezzo umano un pensierino lo faccio!
 
Incuriosito dalla discussione, ho iniziato a studiare e approfondire l'argomento accendini basse temperature.
Il GPL (gas petrolio liquefatto) è formato principalmente da butano e propano.
Il butano (come anche il propano) è una miscela di idro (idrogeno)- carburi (carbonio), quindi composto principalmente da idorgeno e carbonio. E' il gas che alimenta i comuni accendini ed è prodotto dal petrolio. Esso a pressione atmosferica liquefa a 0°C (il propano a -42°C). Ma messo in contenitori in pressione, (anche un accendino è un contenitore in pressione) liquefa anche a temperature ambiente più alte e più basse (basti pensare ai venditori di accendini e bombolette di gas sulla spiaggia). Anche se per sicurezza è meglio non esporle a temperature superiori ai 50°C.

Una delle principali caratteristiche che differenziano butano e propano è la "tensione di vapore" che praticamente corrisponde alla pressione del recipiente che li contiene. La tensione di vapore di butano e propano aumenta con l'aumentare della temperatura.

Il propano commericiale viene usualmente utilizzato per usi artigianali, agricoli e industriali, e per uso civile per riscaldamento delle abitazioni.
Il butano commerciale è utilizzato quasi esclusivamente per uso domestico (quindi anche per gli accendini).

Sia il butano che il propano:


  • vengono odorizzati in modo che eventuali perdite vengano avvertite;
  • non sono velenosi, tuttavia posseggono proprietà anestetiche ed è quindi bene non respirarli;
  • allo stato liquido, data la loro rapida evaporazione, se vengono a contatto con la pelle posso provocare lesioni da raffreddamento (piccole ustioni) quindi è necessario evitarne il contatto;
  • allo stato gassoso sono più pesanti dell'aria: essi defluiscono perciò verso il basso e si raccolgono nelle zone più basse dell'ambiente;
  • allo stato liquido sono più leggeri dell'acqua, perciò, se questa è presente si deposita sul fondo del recipiente;
  • sono infiammabili
  • alla normale pressione atmosferica e a 15°C 1kg di GPL liquido equivale a 1,81 litri di GPL liquido (1kg di GPL liquido = 435 litri di GPL gas; 1 litro di GPL liquido = 242 litri di GPL gas).


Essi possono essere resi liquidi sotto pressioni modeste:

  • il butano sotto una pressione di 1,5 bar a 20°C
  • il propano sotto una pressione di 8 bar a 20°C
(Fonte: Manuale del meccanico collaudatore)

E' stato interessante vedere questo video sul web in cui si prova un accendino bic a -14°C , esito: dopo averlo riscaldato per qualche minuto un po' con la propria mano e messo nella manica (perchè le mani erano fredde) l'accendino è tornato a funzionare.





Nel video viene specificato che il posto migliore per riscaldare l'accendino e farlo tornare a funzionare è sotto l'ascella.

Così spinto dalla voglia di sperimentare ho deciso di mettere un accendino a pietrina che avevo (non bic) nel freezer a -18°C e dopo 15 minuti testare il suo funzionamento o meno. I risultati sono stati come quelli del video: dopo averlo riscaldato per circa due minuti con la mano, l'accendino ha ripreso di nuovo "a vivere" (il tutto sempre a -18° C nel cassetto del freezer).
Ho utilizzato anche un piezoelettrico, ma mi sono accorto dopo che era finito il gas quindi non l'ho considerato per questa prova che spero sia di una qualche utilità.

PS: Non spendete cifre esorbitanti per sentirvi ganzi, per la vera utilità basta un bic.
 

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Derrick

Guest
Il propano commericiale viene usualmente utilizzato per usi artigianali, agricoli e industriali, e per uso civile per riscaldamento delle abitazioni.
Il butano commerciale è utilizzato quasi esclusivamente per uso domestico (quindi anche per gli accendini).

Aggiungerei l'importante uso per autotrazione. La mia fida Carolina va a GPL. Fatto il pieno ai piedi dei Simbruini sabato a €0,739 al litro.
Nel percorso per andare in montagna (autostrada, statali, e poi strade di montagna) percorro 14 km/l con una Punto 55S (1.100 cmc).
A benzina farei probabilmente 15,5 km/l ma la benzina costa più del doppio. Andando a GPL spendo meno della metà.

Come già accennato, i due gas principali del GPL, il propano e il butano, hanno caratteristiche diverse.

Il propano ha maggior potere calorico, "va meglio", costa meno, ma soffre di più il freddo.

Il butano ha minor potere calorico, "va peggio", costa di più ma soffre di meno il freddo.

Il GPL è fatto da una mistura in proporzione variabile di propano e butano (e qualcos'altro).

D'estate la percentuale di propano aumenta, e ci sono distributori che vendono GPL che è "100% propano".

Mano a mano che si avvicina l'inverno (o che si sale di latitudine) la percentuale di butano nella miscela GPL aumenta.

Mi sembra quindi che per quanto riguarda la capacità di lavorare al freddo la cosa migliore sia, più che l'accendino a GPL, proprio l'accendino a butano!

Se cioè si trovasse la "ricarica" di solo butano, o una ricarica di GPL ma con alta percentuale di butano (se dichiarata), questa sarebbe preferibile, per l'uso escursionistico, alla ricarica di solo propano, o alla ricarica di GPL ma con bassa percentuale di butano (se dichiarata).

Quindi se la bottiglietta di ricarica esprime le percentuali di composizione del GPL è utile ricordarsi di dare la preferenza al butano.

PS Vedo ora che le ricariche, in genere, sono 100% gas butano, quindi verosimilmente anche gli accendini comunemente detti "a GPL" verosimilmente in realtà sono perlopiù accendini a butano.
 
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PS Vedo ora che le ricariche, in genere, sono 100% gas butano, quindi verosimilmente anche gli accendini comunemente detti "a GPL" verosimilmente in realtà sono perlopiù accendini a butano.

Esatto! Sono per lo più fatte di butano. E grazie per la precisazione. Permette di affrontare l'argomento una volta per tutte a 360°.
 
Studiando invece il funzionamento di un accendino a pietrina: (Fonte wikipedia)

Da sempre l'innesco della fiamma viene effettuato per mezzo di scintille generate dallo sfregamento di una ruota zigrinata (che viene fatta ruotare con il pollice della mano) su una "pietrina" cilindrica, costituita da una lega di ferro-cerio (50% di ceriohttp://it.wikipedia.org/wiki/Cerio, il 45% di lantanio e il 5% di neodimio), inventata da Carl Auer von Welsbach (che quindi si può considerare l'inventore del firesteel), chiamata Mischmetal o Auermetall in riferimento al suo inventore, posta all'interno di un caricatore.

Quindi ribadisco: la pietrina degli accendini non è altro che un pezzetto di firesteel e che se quest'ultimo funziona anche da bagnato, di certo anche la pietrina dell'accendino funzionerà se bagnata.
 
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