Escursioni l'Adda in piena. Lodi - Pizzighettone in canadese

Fare video non è proprio il mio forte. Ci tenevo però a documentare la piena delle scorse settimane del basso Adda.

Siamo passati a qualche giorno di distanza dal massimo; comunque il livello era davvero alto con prati allagati e rami laterali ormai tutt'uno con l'asta principale del fiume. La diga che protegge il porto di Formigara era completamente sott'acqua, praticamente tutti gli isolotti erano sommersi e se ne intuiva la presenza solo dalla vegetazione più alta che spuntava in mezzo all'acqua.

 
grassssie per il video :)

domanda fors estupida: a livello psicologico non ti inquieta l'idea di avere almeno una decina di m di acqua sotto di te?

domanda sicuramente stupida 2: come fai ad evitare tronchi ecc portati giu' dalle piene?

domanda abbastanza stupida 3: si riesce a remare controcorrente anche con corrente cosi' forte?
 
@walterfishing domande per niente stupide.

1- pagaio abitualmente sul lago di Como, la cui profondità supera i 400m... una volta che la canoa galleggia conta solo quel che succede allo strato più superficiale dell'acqua... poi sotto, che ci sia 1 metro o 1km conta davvero poco.

domanda 2, risposta stupida: basta schivarli!
I tronchi e detriti che viaggiano con l'acqua sono tipici del picco massimo di piena, o comunque di quando il fiume sale e supera i livelli abituali. Poi quandola portata inizia a calare smette anche di scendere materiale. Quel che rappresenta pericolo sono tronchi, rami e sporcizia che rimangono incagliati da qualche parte formando colini e sifoni, pericoli mortali.
In certe situazioni comunque il fiume in piena è addirittura meno pericoloso e meno difficile (dal punto di vista tecnico) rispetto ai livelli normali in quanto gli ostacoli che creano giri d'acqua strani sono tutti ampiamente sommersi, le rapide spariscono trasformandosi in un'unico filone d'acqua che corre verso valle nella stessa direzione.
Ad esempio in questo tratto ci dovrebbe essere una piccola rapida sotto al primo ponte... ma a quel livello non se ne vedeva traccia.

domanda 3: altra risposta stupida: dipende tutto da quanto è forte la corrente e da quanto possono andare veloci i pagaiatori :biggrin:.
Con un kayak da mare o da discesa fiumi di questo tipo si risalgono senza troppi problemi. Il tratto di Adda in cui sono solitamente lo percorro imbarcandomi a Brivio o Imbersago, risalendo finchè ne ho voglia e poi tornando a valle al punto di partenza (con kayak da mare).
Con una canadese la cosa si fa più faticosa e lunga dato che servono continui cambi di sponda per trovare le linee che ti portano a tenere la canoa il più possibile in morta (non sono riuscito a filmarle ma in parecchi punti di fianco a grossi mulinelli c'erano delle controcorrenti che risalivano ad occhio almeno a 4-5km/h). Serve un po' di occhio per saper leggere l'acqua e la conformazione del fiume per capire dove la corrente è più o meno forte e dove addirittura è ferma o per piccoli tratti risale.
 
Ultima modifica:
per prima cosa, grassssie :)

@walterfishing domande per niente stupide.

1- pagaio abitualmente sul lago di Como, la cui profondità supera i 400m... una volta che la canoa galleggia conta solo quel che succede allo strato più superficiale dell'acqua... poi sotto, che ci sia 1 metro o 1km conta davvero poco.

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA


AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

A

AAAAAAA

(incubo!!! mezzo km di acqua sotto!!! io pesco in fossi con 20 cm di solito, al massimo buche da alcuni cm... ho pescato anche sul maggiore, non so perche' ma da qualche anno le profondita' mi inquietano!!!)

:eek:



domanda 2, risposta stupida: basta schivarli!
I tronchi e detriti che viaggiano con l'acqua sono tipici del picco massimo di piena, o comunque di quando il fiume sale e supera i livelli abituali. Poi quandola portata inizia a calare smette anche di scendere materiale. Quel che rappresenta pericolo sono tronchi, rami e sporcizia che rimangono incagliati da qualche parte formando colini e sifoni, pericoli mortali.

scusa l'ignoranza 2, what are colini and sifoni? qual e' la loro pericolosita'?

In certe situazioni comunque il fiume in piena è addirittura meno pericoloso e meno difficile (dal punto di vista tecnico) rispetto ai livelli normali in quanto gli ostacoli che creano giri d'acqua strani sono tutti ampiamente sommersi, le rapide spariscono trasformandosi in un'unico filone d'acqua che corre verso valle nella stessa direzione.
Ad esempio in questo tratto ci dovrebbe essere una piccola rapida sotto al primo ponte... ma a quel livello non se ne vedeva traccia.

ho usato lo stesso trucco qualche volta pescando con livelli alti, sapendo dove erano le infrastrutture nascoste :)

domanda 3: altra risposta stupida: dipende tutto da quanto è forte la corrente e da quanto possono andare veloci i pagaiatori :biggrin:.
Con un kayak da mare o da discesa fiumi di questo tipo si risalgono senza troppi problemi. Il tratto di Adda in cui sono solitamente lo percorro imbarcandomi a Brivio o Imbersago, risalendo finchè ne ho voglia e poi tornando a valle al punto di partenza (con kayak da mare).

ok :)

Con una canadese la cosa si fa più faticosa e lunga dato che servono continui cambi di sponda per trovare le linee che ti portano a tenere la canoa il più possibile in morta (non sono riuscito a filmarle ma in parecchi punti di fianco a grossi mulinelli c'erano delle controcorrenti che risalivano ad occhio almeno a 4-5km/h).

insomma, come pescare, stessi identici trucchetti :)

Serve un po' di occhio per saper leggere l'acqua e la conformazione del fiume per capire dove la corrente è più o meno forte e dove addirittura è ferma o per piccoli tratti risale.

interessante, la lettura dell'acqua e' uno degli argomenti clou per la pesca, banalmente non avrei mai pensato che si applicasse anche ad altro :)
 

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