L'Agesci abbraccia l'ideologia gender

Infatti spesso é solo per fare "polemica" e farsi notare quà e là nel discuterne, per fare storie, per sentirsi parte di movimenti, fazioni, ecc...

Chissene se c'é scritto mamma, papà, genitore 1, genitore 2, tutori legali, ecc.... In tutti i casi, che si sia etero o altro,... lamentarsi é semplicemente quella passione umana nel farsi e fare "paranoie" su cose futili. Termini non proprio esatti? Forse, ma si capisce il senso? Certo. Fine.
Ma l'essere umano deve complicarsi la vita su tutto e farla complicata per sentirsi più figo.

Per tutto il resto sarebbe un discorso a parte, ma anche lì spesso si tratta di voglia di "emergere", "farsi notare", ecc... perché le scelte personali, son scelte personali. Quel che si sente di essere, che si vuole essere, sono fatti personali. Ma senza andare a pretendere diritti su certe cose, fare discorsi, ecc... che sono per ovvie ragioni "ipocriti ed errati", visto che ci sono certe cose che sono così e basta per dinamiche ed equilibri naturali. Il problema non sono i genitori dello stesso sesso, ecc... é la stessa cosa di quelle fazioni sul vegetariano, vegano, ecc... il problema sono i discorsi ipocriti, innaturali. Le pretese con basi sbagliate.

Basta non andare contro natura nel giustificare come si vive, ma e motivare le proprie scelte come tali e basta, senza fare mille-mila discorsoni, per non essere in torto. Se non si ruba, non si fà del male gratuito agli altri, si é a posto.

Meglio quei genitori "normali" che sfornano figli solo perché é arrivata l'età giusta, fà parte del percorso, ecc... e poi erano già precari prima e non sanno prendersi cura di se stessi e dei propri cari,... facendo pure le vittime come se fossero delle malattie.

Oppure meglio due "genitori" dello stesso sesso con figli "adottivi", quindi orfani, abbandonati, ecc... togliendoli da situazioni ben peggiori, e che sanno prendersene cura in maniera matura, responsabile e consapevoli di avere le risorse per farlo?

Il problema é il modo di giustificare le proprie azioni, il proprio modo di essere,... andando spesso contro ad equilibri naturali-giusti-equilibrati,... Il problema NON é altro,...
 
Io son cresciuto senza babbo, e da piccolo come adesso dicevo di avere due mamme. Mamma e nonna, ovvero.
Non nego che se negli anni avessero chiesto “disegna un tuo genitore” o “parla del lavoro di un tuo genitore”, per quanto cacofonico, piuttosto che specificare “papà”, qualche momento di tristezza me lo sarei risparmiato.
Comunque, quell’1 e 2 credo sia un disagio per i genitori e non per i ragazzi, la burocrazia non ha sensibilità se non nella misura in cui possa contribuire ad addestrare la gente a perdersi in questioni di principio deleterie e che costituiscono il più delle volte una distrazione da ciò che più meriterebbe attenzione.

Non sono un genitore e forse per questo la vedo così, ma onestamente mi chiederei solo se la cosa possa sfiorare o meno il benessere dei ragazzi e, trovata una risposta, se positiva, passerei oltre.
 
L'ideologia gender è una falsità.
Se nasce una persona con disforia di genere non è altro che un problema nel neurosviluppo.
E nessuno gliene fa una colpa.
Capitava una volta su diecimila, o su trentamila. Non era una cosa frequente.
Si comportava in maniera diversa dal suo genere biologico punto e basta.

E' normale che la cosa crei disagio e confusione, capita ogni qual volta c'è un problema di qualunque tipo. Pensate ai bambini che non riescono a parlare, che a quattro o sei anni ancora non parlano e sono iperattivi, il loro disagio è evidente, quello dei genitori pure.
Ora questo sembrerà un caso estremo ma è la stessa linea di principio. Cambia solo la qualità più o meno invalidante del problema, che appunto è un problema solo finché crea problemi, nel momento che nessuno ne soffre allora non è più un problema.

Siamo realisti, la società cerca di essere civile ed esistono regole in teoria uguali per tutti ma in pratica no perché sappiamo benissimo che vincono sempre i rapporti di forza, però non siamo più nel medioevo dove per ogni stranezza si rischiava la pelle no? Almeno non gli omosessuali. Adesso rischiano di più i ribelli e i liberi pensatori e si è visto.

Il fatto che nel passato ci sono state discriminazioni, e le hanno avute tutti, le donne, le classi sociali meno agiate, le etnie (leggetevi cosa ha fatto la civilissima Danimarca alle donne Inuit), tutti, non giustifica lo spingersi troppo oltre nella cosiddetta inclusività.

Creare dal nulla quello che non esiste significa escludere ciò che c'era prima ed era naturale, comprese le eccezioni che ogni tanto la natura riserva.
Quindi altro che inclusività. é un piano diabolico fine al depopolamento.

Dire che il genere è fluido e che dipende da come uno si sveglia al mattino o che si cambia influenzati dalla società è una menzogna.
Spingere ragazzini ancora in fase di sviluppo e con le idee confuse verso interventi irreversibili e pericolosi equivale in molti casi a indurli al suicidio. Ed è quello che sta succedendo.
Sappiamo benissimo che oltre alle fasi pre-nascita dove comandano i geni (e il minimo disequilibrio in gran parte dei casi si ripercuote nel neurosviluppo) il cervello umano ha bisogno di anni di stimolazioni per svilupparsi pienamente. Per questo intendono influenzare volutamente quell'equilibrio con libri illustrati nella scuola per l'infanzia che rasentano la pornografia. Gli obiettivi dell'OMS ufficiali sono quelli di dare alle nuove generazioni la prospettiva di una sessualità appagante ma non riproduttiva.

Si vedono in giro libri illustrati per la scuola dell'infanzia con immagini cartonose di gente nuda e sorridente con attributi di entrambi i sessi e una didascalia accanto che parla di ormoni? WOT? Questa è più che confusione.
Ma questa è scienzaH con l'H! Ormai ci vanno giù così pesante e spudoratamente con le menzogne, con la tecnica del "sta scritto pure sul giornale" che ci cascano tutti.
Ma lo sappiamo di chi sono i giornali? Quasi tutti della stessa gente.
E le riviste scientifiche? Se le è comprate tutte il tizio senza pomo d'adamo.

Ho visto un'interessantissima intervista ad un anziano del popolo masai insieme ad altri del suo villaggio in Kenya. Quando l'intervistatore gli chiede se ha mai visto qualcosa come uomini che si credono donne o viceversa e altre tendenze lgbtqz+, quello ha risposto che non esistono queste cose da loro e non ne ha mai viste.
L'impressione è che siano prodotti della società moderna.


L'AGESCI è di religione cattolica, ma la gran parte, non sono oscurantisti ottusi.
Per mia esperienza, gli scout che conosco, sono molto aperti e soprattutto sono rispettosi nei confronti degli altri e seguono il comandamento "ama il prossimo tuo come te stesso".
Te lo dico da ateaccio quale sono, non perché sono di parte, anzi...
Ho già spiegato a modo mio la profonda differenza tra la tolleranza e l'ideologia gender.
Quindi spero che adesso tu non definisca oscurantista ottuso chi non approva questa ideologia, che per me è solo una propaganda strumentale che non ha nulla a che vedere con le leggi della natura e le sue rare eccezioni.

Ma una cosa mi incuriosice, in cosa crede un ateo?
 
stamattina mi sono svegliato identificandomi sessualmente come un miliardario playboy, aspettandomi quindi yacht privato e belle ragazze.

perche' non funziona? :p

Io sono più terra terra...

Quando sul lavoro vado in bagno, se quello degli uomini è occupato vado in quello delle donne e se qualcuna si lamenta le rispondo che "Oggi mi sento donna" :poke: (mica me la posso fare addosso?!? :rofl:)
 
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L'ideologia gender è una falsità.
Se nasce una persona con disforia di genere non è altro che un problema nel neurosviluppo.
E nessuno gliene fa una colpa.
Capitava una volta su diecimila, o su trentamila. Non era una cosa frequente.
Si comportava in maniera diversa dal suo genere biologico punto e basta.

E' normale che la cosa crei disagio e confusione, capita ogni qual volta c'è un problema di qualunque tipo. Pensate ai bambini che non riescono a parlare, che a quattro o sei anni ancora non parlano e sono iperattivi, il loro disagio è evidente, quello dei genitori pure.
Ora questo sembrerà un caso estremo ma è la stessa linea di principio. Cambia solo la qualità più o meno invalidante del problema, che appunto è un problema solo finché crea problemi, nel momento che nessuno ne soffre allora non è più un problema.

Siamo realisti, la società cerca di essere civile ed esistono regole in teoria uguali per tutti ma in pratica no perché sappiamo benissimo che vincono sempre i rapporti di forza, però non siamo più nel medioevo dove per ogni stranezza si rischiava la pelle no? Almeno non gli omosessuali. Adesso rischiano di più i ribelli e i liberi pensatori e si è visto.

Il fatto che nel passato ci sono state discriminazioni, e le hanno avute tutti, le donne, le classi sociali meno agiate, le etnie (leggetevi cosa ha fatto la civilissima Danimarca alle donne Inuit), tutti, non giustifica lo spingersi troppo oltre nella cosiddetta inclusività.

Creare dal nulla quello che non esiste significa escludere ciò che c'era prima ed era naturale, comprese le eccezioni che ogni tanto la natura riserva.
Quindi altro che inclusività. é un piano diabolico fine al depopolamento.

Dire che il genere è fluido e che dipende da come uno si sveglia al mattino o che si cambia influenzati dalla società è una menzogna.
Spingere ragazzini ancora in fase di sviluppo e con le idee confuse verso interventi irreversibili e pericolosi equivale in molti casi a indurli al suicidio. Ed è quello che sta succedendo.
Sappiamo benissimo che oltre alle fasi pre-nascita dove comandano i geni (e il minimo disequilibrio in gran parte dei casi si ripercuote nel neurosviluppo) il cervello umano ha bisogno di anni di stimolazioni per svilupparsi pienamente. Per questo intendono influenzare volutamente quell'equilibrio con libri illustrati nella scuola per l'infanzia che rasentano la pornografia. Gli obiettivi dell'OMS ufficiali sono quelli di dare alle nuove generazioni la prospettiva di una sessualità appagante ma non riproduttiva.

Si vedono in giro libri illustrati per la scuola dell'infanzia con immagini cartonose di gente nuda e sorridente con attributi di entrambi i sessi e una didascalia accanto che parla di ormoni? WOT? Questa è più che confusione.
Ma questa è scienzaH con l'H! Ormai ci vanno giù così pesante e spudoratamente con le menzogne, con la tecnica del "sta scritto pure sul giornale" che ci cascano tutti.
Ma lo sappiamo di chi sono i giornali? Quasi tutti della stessa gente.
E le riviste scientifiche? Se le è comprate tutte il tizio senza pomo d'adamo.

Ho visto un'interessantissima intervista ad un anziano del popolo masai insieme ad altri del suo villaggio in Kenya. Quando l'intervistatore gli chiede se ha mai visto qualcosa come uomini che si credono donne o viceversa e altre tendenze lgbtqz+, quello ha risposto che non esistono queste cose da loro e non ne ha mai viste.
L'impressione è che siano prodotti della società moderna.



Ho già spiegato a modo mio la profonda differenza tra la tolleranza e l'ideologia gender.
Quindi spero che adesso tu non definisca oscurantista ottuso chi non approva questa ideologia, che per me è solo una propaganda strumentale che non ha nulla a che vedere con le leggi della natura e le sue rare eccezioni.

Ma una cosa mi incuriosice, in cosa crede un ateo?
Ottuso ed oscurantista, secondo il mio modo di vedere è chi non accetta le scelte degli altri, anche se le stesse non influenzano la sua vita, ghettizzando e malvessando anche usando ciò il suo potere (politico di influenza religiosa ecc...), per osteggiare le scelte di vita del suo prossimo.

Un ateo non crede nelle religioni, perché le considera non vere, io personalmente credo in quello che scientificamente si può provare, insomma non credo a quello che altri raccontano ( se il racconto è utile ad élite o caste per guadagnare denaro e potere, credo che ci possa essere malafede) e che non possono provare.
 
Io sono più terra terra...

Quando sul lavoro vado in bagno, se quello degli uomini è occupato vado in quello delle donne e se qualcuna si lamenta le rispondo che "Oggi mi sento donna" :poke: (mica me la posso fare addosso?!? :rofl:)

E con le colleghe con le quali sono più in confidenza, aggiungo " ... e mi sento anche lesbica, per cui se ti faccio delle avances non mi puoi neppure denunciare per molestie sessuali" :p
 
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Ho visto un'interessantissima intervista ad un anziano del popolo masai insieme ad altri del suo villaggio in Kenya. Quando l'intervistatore gli chiede se ha mai visto qualcosa come uomini che si credono donne o viceversa e altre tendenze lgbtqz+, quello ha risposto che non esistono queste cose da loro e non ne ha mai viste.
L'impressione è che siano prodotti della società moderna.

Anche in Italia , a sentire gli italiani nessuno va a trans o con escort uomini , gli italiani sono tutti machomen etero.

Eppure di amiche trans o uomini che fanno gli escort ne ho , e potrei scrivere tranquillamente per esperienza personale un libro a riguardo sull ambiente.
 
L'ideologia gender è una falsità.
Se nasce una persona con disforia di genere non è altro che un problema nel neurosviluppo.
E nessuno gliene fa una colpa.
Capitava una volta su diecimila, o su trentamila. Non era una cosa frequente.
Si comportava in maniera diversa dal suo genere biologico punto e basta.

E' normale che la cosa crei disagio e confusione, capita ogni qual volta c'è un problema di qualunque tipo. Pensate ai bambini che non riescono a parlare, che a quattro o sei anni ancora non parlano e sono iperattivi, il loro disagio è evidente, quello dei genitori pure.
Ora questo sembrerà un caso estremo ma è la stessa linea di principio. Cambia solo la qualità più o meno invalidante del problema, che appunto è un problema solo finché crea problemi, nel momento che nessuno ne soffre allora non è più un problema.

Siamo realisti, la società cerca di essere civile ed esistono regole in teoria uguali per tutti ma in pratica no perché sappiamo benissimo che vincono sempre i rapporti di forza, però non siamo più nel medioevo dove per ogni stranezza si rischiava la pelle no? Almeno non gli omosessuali. Adesso rischiano di più i ribelli e i liberi pensatori e si è visto.

Il fatto che nel passato ci sono state discriminazioni, e le hanno avute tutti, le donne, le classi sociali meno agiate, le etnie (leggetevi cosa ha fatto la civilissima Danimarca alle donne Inuit), tutti, non giustifica lo spingersi troppo oltre nella cosiddetta inclusività.

Creare dal nulla quello che non esiste significa escludere ciò che c'era prima ed era naturale, comprese le eccezioni che ogni tanto la natura riserva.
Quindi altro che inclusività. é un piano diabolico fine al depopolamento.

Dire che il genere è fluido e che dipende da come uno si sveglia al mattino o che si cambia influenzati dalla società è una menzogna.
Spingere ragazzini ancora in fase di sviluppo e con le idee confuse verso interventi irreversibili e pericolosi equivale in molti casi a indurli al suicidio. Ed è quello che sta succedendo.
Sappiamo benissimo che oltre alle fasi pre-nascita dove comandano i geni (e il minimo disequilibrio in gran parte dei casi si ripercuote nel neurosviluppo) il cervello umano ha bisogno di anni di stimolazioni per svilupparsi pienamente. Per questo intendono influenzare volutamente quell'equilibrio con libri illustrati nella scuola per l'infanzia che rasentano la pornografia. Gli obiettivi dell'OMS ufficiali sono quelli di dare alle nuove generazioni la prospettiva di una sessualità appagante ma non riproduttiva.

Si vedono in giro libri illustrati per la scuola dell'infanzia con immagini cartonose di gente nuda e sorridente con attributi di entrambi i sessi e una didascalia accanto che parla di ormoni? WOT? Questa è più che confusione.
Ma questa è scienzaH con l'H! Ormai ci vanno giù così pesante e spudoratamente con le menzogne, con la tecnica del "sta scritto pure sul giornale" che ci cascano tutti.
Ma lo sappiamo di chi sono i giornali? Quasi tutti della stessa gente.
E le riviste scientifiche? Se le è comprate tutte il tizio senza pomo d'adamo.

Ho visto un'interessantissima intervista ad un anziano del popolo masai insieme ad altri del suo villaggio in Kenya. Quando l'intervistatore gli chiede se ha mai visto qualcosa come uomini che si credono donne o viceversa e altre tendenze lgbtqz+, quello ha risposto che non esistono queste cose da loro e non ne ha mai viste.
L'impressione è che siano prodotti della società moderna.



Ho già spiegato a modo mio la profonda differenza tra la tolleranza e l'ideologia gender.
Quindi spero che adesso tu non definisca oscurantista ottuso chi non approva questa ideologia, che per me è solo una propaganda strumentale che non ha nulla a che vedere con le leggi della natura e le sue rare eccezioni.

Ma una cosa mi incuriosice, in cosa crede un ateo?
Oscurantista, secondo me è chi ghettizza ed offende additando come malato o pervertito, chi non è allineato al suo modo di intendere l'amore.
Secondo me, siamo tutti uguali (concetto ribadito anche dalla nostra costituzione), a prescindere dai gusti e dalle preferenze sessuali.
Non parlo per tutti gli atei, ma il mio modo di esserlo è non credere a quello che non è spiegabile con criteri scientifici; soprattutto se sono storie tramandate da caste sacerdotali..
 
Ottuso ed oscurantista, secondo il mio modo di vedere è chi non accetta le scelte degli altri, anche se le stesse non influenzano la sua vita, ghettizzando e malvessando anche usando ciò il suo potere (politico di influenza religiosa ecc...), per osteggiare le scelte di vita del suo prossimo.
Assolutamente d'accordo. Per questo sto dalla parte di quei 15 milioni di italiani che stanno in perfetta salute senza punturine, e un po' meno con chi li vorrebbe privare del lavoro o dei diritti "per punizione". Il corpo è di prorietà di ciascuno di noi che con quel corpo ci siamo nati, ma questo non si sa quanto durerà in un mondo che sta abbracciando logiche medievali dove i sudditi erano di proprietà del vassallo.

Un ateo non crede nelle religioni, perché le considera non vere
Beh si potrebbe dire di come la Bibbia sia il libro più esaminato della storia.
Gli avvenimenti ivi descritti sono stati confermati persino da altri popoli, altre scritture, altre cronache e religioni.
Team di investigatori esperti in scienze forensi hanno analizzato i resoconti dei vari personaggi e le apparenti contraddizioni nell'esposizione dei fatti in realtà non sono altro che i diversi punti di vista degli osservatori, che pertanto confermano ulteriormente la veridicità di quanto testimoniato.
Direi tranquillamente che una buona parte è in pratica storia altamente convalidata, in particolare gli eventi relativi a Gesù Cristo sono confermati in tantissimi scritti anche distanti dal cristianesimo.

La fede se vogliamo sta anche nel riconoscere il manifestarsi di eventi descritti che non erano ancora avvenuti.


credo in quello che scientificamente si può provare
Questa è una bella gatta da pelare.
Con la matematica avresti vita facile, la chiamano la scienza perfetta.
Ma tutto ciò che non puoi provare di persona, rientra sotto quella parola "credere".
Però permettimi una precisazione : credere e fede sono due parole che fanno a pugni con la scienza, che è in sintesi una sola cosa : dubbi.
Soprattutto se si va a fondo alle cose gli interrogativi diventano inesplicabili e la scienza si popola di teorie...
Non sempre confermate, anzi spesso accade che si cerca di adattare i fatti alle teorie e non viceversa, vanificando i presupposti di un credo che necessiti di contenuto.

se il racconto è utile ad élite o caste per guadagnare denaro e potere, credo che ci possa essere malafede
Qui sfondi una porta aperta. É emblematico l'episodio di Gesù e i mercanti nel tempio. Alcuni studiosi hanno sperimentato che per fare quella particolare frusta di corde con cui scacciò i mercanti ci vuole almeno un' ora. Per cui immaginati una rabbia che non sbollisce nemmeno dopo un'ora! Questo fa intuire cosa ne pensa Dio di queste caste o elite...
 
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L'ideologia gender, che è solo una tesserina del puzzle transumanista è ormai ovunque, non c'è serie tv dove il 90% dei personaggi non siano omosessuali.
Figuriamoci se l'agesci aveva la forza di resistere a questa deriva...

Sbagliatissimo pensare che é una politica contro le discriminazioni.
Tuttaltro.
I discriminati sono aumentati. Ma per altre cose, un po' come in 1984 se il partito ti dice che 2+2 fa 5 non puoi dire 4, altrimenti sei un complottista, negazionista ecc...
Oddio, che serie vede? In quelle italiane, non pervenuti, tranne rari casi. In quelle Usa qualche personaggio, quasi sempre lesbiche, piú tollerabili per eventuali bigotti... A parte una serie con un ex agente della Cia , scrittore, di cui non ricordo il titolo, protagonisti LGBT pochi... Orange a parte...
 
La "ideologia gender" ed il riconoscimento paritario delle coppie omogenitoriali sono cose completamente diverse (e lo dice uno ben convinto che un ragazzino con una mamma femmina ed un papà maschio campa meglio di uno con due mamme, per non parlare del poveraccio che si ritrova due papà).

L' ideologia gender sostiene in buona sostanza che il genere di un individuo (che è cosa diversa dal sesso) è una cosa che l' individuo stesso può liberamente scegliere a seconda di come si sente di essere, e che la società dovrebbe consentire a tutti di effettuare questa scelta in piena libertà senza la benché minima discriminazione.

Il riconoscimento paritario dei figli di coppie omogenitoriali è il diritto del bambino (non dei genitori!) di non essere in alcun modo discriminato in funzione del sesso dei genitori, riconosciuti come tali dalle norma vigenti (che già ammettono che vi siano due genitori dello stesso sesso con la cosiddetta "stepchild adoption").

Che poi siano tutte sciocchezze perché un ragazzino con due papà verrà sempre preso in giro dai bulli che non vanno certo a leggere quello che sta scritto all' anagrafe, è tutta un' altra storia.
Oddio, l'argomento verrà sempre preso in giro dai bulli fu usato anche contro il divorzio, e posso garantirle che non è mai successo, almeno a me. Sul benessere dei figli di famiglie omogenitoriali, studi USA non trovano sostanziali differenze rispetto a famiglie "classiche"...
 
Oddio, che serie vede? In quelle italiane, non pervenuti, tranne rari casi. In quelle Usa qualche personaggio, quasi sempre lesbiche, piú tollerabili per eventuali bigotti... A parte una serie con un ex agente della Cia , scrittore, di cui non ricordo il titolo, protagonisti LGBT pochi... Orange a parte...

se andate sulle serie recenti di netflix e' quasi tutto coppie miste (quasi sempre donna bianca), gay/lesbiche, ecc

i maschi bianchi sono quasi sempre gli antagonisti o gli idioti di turno.

sia chiaro: per me ognuno puo' ingropparsi o farsi ingroppare da quel che gli pare purche' sia maggiorenne e consenziente, ma qua stiamo estremizzando quelli che comunque sono casi di minoranza. che mi va benissimo tollerare e non discriminare, ma da qua al resto anche no, grazie.
 
...l'argomento verrà sempre preso in giro dai bulli...
Ti ringrazio per darmi l'occasione di precisare che non sto "argomentando" (=portare dei ragionamenti a sostegno di una tesi o conclusione finale), sto solo manifestando il timore che ciò sia a dir poco "molto probabile", ancorché, ovviamente, io non sia affatto in grado né di prevedere cosa avverrà in prospettiva né cosa stia accadendo oggi, non avendo a disposizione alcuna indagine demoscopica al riguardo.

Ci tengo a precisarlo perché l' unico "argomento" immaginabile sarebbe "non fatelo altrimenti i bulli bullizzano vostro figlio" che sarebbe come dire che è cosa buona e giusta conformarsi alla volontà dei bulli e francamente non c'é niente di più lontano dal mio carattere.
 
Secondo me, siamo tutti uguali (concetto ribadito anche dalla nostra costituzione), a prescindere dai gusti e dalle preferenze sessuali.

Mi devo ricordare, alla prossima occasione che faremo un bivacco insieme, di posizionarmi un po' distante da dove trascorrerai la notte: metti che ti venga in mente che io sia uguale alla Hunziker :help: :p
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Ho visto un'interessantissima intervista ad un anziano del popolo masai insieme ad altri del suo villaggio in Kenya. Quando l'intervistatore gli chiede se ha mai visto qualcosa come uomini che si credono donne o viceversa e altre tendenze lgbtqz+, quello ha risposto che non esistono queste cose da loro e non ne ha mai viste.
Ho letto anche io dei lavori scientifici dove si è evidenziato che nelle tribù primitive di tutto il mondo ma ancora attualmente viventi, erano sconosciute omosessualità e fenomeni di confusa identità sessuale che, tra l'altro, non ha cause di tipo ormonale ma piuttosto psicologica.

Il fatto che queste informazioni le abbia lette molti anni fa e non più di recente, mi fa sospettare che questi argomenti non vadano più trattati e debbano essere mantenuti sotto traccia per non urtare l'attuale imperante suscettibilità "woke"...

L'impressione è che siano prodotti della società moderna.
Più che prodotti dalla società moderna, si pensa siano conseguenza all'altissima densità di popolazione di alcuni gruppi sociali della società moderna.
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Ultima modifica:
Ottuso ed oscurantista, secondo il mio modo di vedere è chi non accetta le scelte degli altri, anche se le stesse non influenzano la sua vita, ghettizzando e malvessando anche usando ciò il suo potere (politico di influenza religiosa ecc...), per osteggiare le scelte di vita del suo prossimo.
Questa è appunto una cosa che non capisco.
Il motto dovrebbe essere vivi, e lascia vivere.

Non te ne fotte una sega se il figlio della tua vicina mangia pastiglie e si fa di eroina .
Però inizia ad importartene se si fa impiantare due protesi e diventa magari pure una gran gnocca .

Mi domando quindi ( vedi casi recenti di miss Olanda o Portogallo) , se non sia una paura loro interna, la paura nel non accettare che si può essere attratti sessualmente anche da un trans o un uomo.
 
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