"Aldilà di ogni considerazione etica, i genitori dello stesso sesso esistono, "
Sarebbe stato megio completare la frase con le parole A LIVELLO BUROCRATICO-AMMINISTRATIVO- In natura, per la specie homo sapiens a livello riproduttivo servono una donna ed un uomo o se si preferisce un ovulo che provenga da una donna e degli spermatozoi ch provengano da un uomo. Non esiste altenativa al momento, poi l'ovulo fecondato potrà essere impiantato in un'altra donna, ma questa è un'altra storia.
Detto quanto sopra trovo comunque estremamente sessista il fatto ci consentire a transessuali di partecipare sia a concorsi di bellezza muliebre che a compeizioni sportive solo in base al sentirsi donna per pura dichiarazione, con sole terapie ormonali effettuate e senza completare la transizione, cosa che peraltro non combierebbe il divario in fatto di prestazioni. Per chi volesse cercare, si vada a cercare il caso di Lia Thomas e le dichiarazioni di Riley Gaines che hanno posto in evidenza fatti come Lia fosse al
462° posto come nuotatore maschio e al
1° posto come nuotatrice donna. (a Genova si direbbe che, a "cambiare sesso", ci ha avuto a sua bella conveniensa, finché è durato)
E Riley Gaines era la numero uno fino all'arrivo di una (mi si consenta) donna con attributi maschili ancora presenti che aveva diritto a cambiarsi negli spogliatoi femminili, ma metteva in evidenza che mai e poi mai avrebbe potuto competere con il suo fidanzato che viaggiava a livello del 60/70mo posto nel ranking universitario nazionale USA. Poi basta vedere le foto della disparità fisica tra Lia e tutte le altre atlete per capire la disparità.
Credo che Crafter potrebbe aggiungere altri dettagli, e tenete presente che se non erro ci siano state anche audizioni del senato americano a questo riguardo, dove un'attvivista woke dichiarava con forza che Serena Williams avrebbe potuto sconfiggere 6-0 6-0 qualunque tennista maschio, prontamente e duramente smentita da Serena in una intervista a non so quale show. ci sono parecchi altri casi del genere, per chi voglia documentarsi
Per me si è a livello fisico primario femmine o maschi, poi a livello mentale si può essere qualunque cosa, ma si cerchi di non invadere ambiti che non sono pertinenti al livello fisico primario. Last but not the least, guarda caso non esiste oggi, per quanto ne so, il caso di atlete donne che si dannano, o che compiano la transizione per competere nelle gare e manifestazioni maschili. Per me, secondo il detto andreottiano che a pensare mal si fa peccato etc etc, sempre come dicono a Genova in queto caso specifico a "cambiare sesso", NON ci avrebbero avuto la loro bella conveniensa.
E quindi? Politica ed attivismo per guadagnare visibilità e consenso alla causa.
Dimenticavo, da parte mia, rispetto di base per tutti, poi però, di fronte ad una sostanziale malafede e alla strumentalizzazione politica mi arrogo il diritto di giudicare negativamente queste persone, e non sto pensando a Riley Gaines o a Serena Williamas.