E se uno è stato adottato?
E se uno nasce da una coppia e poi divorziano ?
E se uno nasce da una coppia in cui non viene riconosciuto da uno dei genitori e poi si legano ad altre persone legalmente ?
E se uno dei genitori cambia sesso legalmente ma continuano ad essere comunque una famiglia ?
Suvvia la biologia è una bellissima cosa ma quì non si sta parlando di un trattato su un libro ma di situazioni reali dove si ha la necessità di identificare delle figure genitoriali e non chi l'ha, tra virgolette, semplicemente messo al mondo, e possibilmente senza "marchiare" il povero cristo di turno con, ad esempio, un padre ed un facente funzioni di madre. La società varia, non necessariamente ciò che era inequivocabile anni fa lo è ancora oggi, diversamente avremmo ancora concetti come il "capo famiglia" che necessariamente era l'uomo.
Tra parentesi, l'attacco alla famiglia non è di certo la necessità di identificare in modo differente la costituzione di un nucleo famigliare non canonico ma quanto, al limite, permettere di creare, legalmente, una famiglia non canonica, anche se ritengo che il valore "famiglia" non sia per forza dettato esclusivamente da un uomo ed una donna poiché anche il solo semplice concetto di affetto non ha sesso, il vero problema è il giudizio della società il quale si basa su concetti radicati nelle nostre abitudini e, di conseguenza, si ha difficoltà ad ammettere che possono esistere soluzioni differenti aventi parità di dignità, il fatto che ci siano due figure genitoriali dello stesso sesso non vuol dire che non siano in grado di crescere una persona meglio di due figure genitoriali di ambo i sessi, a mio modesto parere sono le persone che formano altre persone non il loro "sesso".
Ammettiamo l'addozione da parte di un singolo adulto, ovvero non di fronte ad una famiglia canonica, con tutte le conseguenze del caso ma ci viene così difficile immaginare due adulti dello stesso sesso ? Mi sembra un controsenso.
Ciao
, Gianluca