Escursione Laghetti di percile

Parchi del Lazio
  1. Parco Regionale dei Monti Lucretili
Data: 29/06/2012
Regione e provincia: Lazio
Località di partenza: Percile
Località di arrivo: Percile
Tempo di percorrenza: 2 ore
Chilometri: pochi
Grado di difficoltà: T
Descrizione delle difficoltà: ---
Periodo consigliato: Tutto l'anno
Segnaletica: bianco/rossa sentiero 307
Dislivello in salita: ---
Dislivello in discesa: ---
Quota massima: ---
Accesso stradale: ---

Si parte dal cancello della "Tenuta del Lago"(rifugio forestale) e si continua seguendo la strada sterrata, si incontrerà una prima biforcazione: prendere la strada che scende (a destra) ed alla seconda biforcazione passare alla sinistra del capannone.  I segni (bianco-rossi) sono quasi del tutto assenti (ricompaiono arrivati al lago) ma basta seguire la sterrata.
Dal lago per andare alle Rovine Morella (un vecchio castello del XI-XII sec), di cui rimangono pochissime mura; per arrivarci ci vogliono circa 10-15 minuti seguendo il sentiro segnato (Bianco-rosso).
Il primo laghetto, il più piccolo, è il Lago Marraone: immerso nella vegetazione fittissima, si intravede appena, circondato da pareti ripidissime. Il secondo laghetto si trova a poche decine di metri più avanti: Lago Fraturno (700 slm circa) è poco più grande, più aperto e facilmente raggiungibile.

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Il primo laghetto
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Il secondo laghetto
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Il riflesso
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Ultima modifica di un moderatore:
che bel posto. Son 2 laghetti splendidi immersi nel verde !!! in questo periodo stiamo pensando di organizzare un trekking di 4-5 giorni nel centro Italia (noi veniamo da Pavia), e ci piacerebbe pernottare in tenda vicino a rifugi se possibile (dato che saremo in pochi non ci fidiamo molto a dormire isolati). E' possibile fare una cosa del genere in questa zona? In marzo-aprile c'è neve in quelle zone? Questi laghetti attirano parecchio. Grazie !
 
Per Grizzly
La mappa non segna rifugi nelle vicinanze dei laghetti però comunque non state molto distanti dai paesi: Percile 2 ore circa e Licenza a 2 ore circa forse poco più e gli altri un po più distanti.
Non sono un intenditore dei Lucretili ma penso che non ci sia molta neve da quelle parti anche se probabilmente un la trovate.
 
Molto interessante questo luogo, prossimamente vorrei andarci...
Ciao!


Daniele se non lo conosci, devi andarci almeno una volta :biggrin: dai colori che vedo sulle foto di vitalik, ti consiglio di andarci in autunno :D

che bel posto. Son 2 laghetti splendidi immersi nel verde !!! in questo periodo stiamo pensando di organizzare un trekking di 4-5 giorni nel centro Italia (noi veniamo da Pavia), e ci piacerebbe pernottare in tenda vicino a rifugi se possibile (dato che saremo in pochi non ci fidiamo molto a dormire isolati). E' possibile fare una cosa del genere in questa zona? In marzo-aprile c'è neve in quelle zone? Questi laghetti attirano parecchio. Grazie !


ciao :)
da quel che so, i laghetti fanno parte del parco regionale dei Lucretili e quindi credo che ci siano dei regolamenti, dovresti informarti:biggrin:

calcola che però, quando si arriva all'inizio del sentiero, è tutto recintato ed il luogo è pieno di animali allo stato brado, come puoi vedere dalle foto del mio post...rifugi non ce ne sono, a parte quelli per gli animali:)

http://www.avventurosamente.it/vb/161-lazio/15200-percile-e-i-suoi-lagustelli.html
 
calcola che però, quando si arriva all'inizio del sentiero, è tutto recintato ed il luogo è pieno di animali allo stato brado, come puoi vedere dalle foto del mio post...rifugi non ce ne sono, a parte quelli per gli animali:)

Che bel posto, e che belle foto! Grazie! Simpatico anche il cinghialetto !!
Uhm, però in effetti vedo che è tutto recintato. Forse l'ambiente è un po' troppo addomesticato rispetto a quello che vogliamo fare noi.
Grazie comunque per le informazioni. Cercheremo qualcosa un po' più selvaggio e magari con la possibilità di appoggiarci a bivacchi. Se riesco a fare un gruppetto di qualche persona in più e se sono d'accordo anche loro penseremo a come organizzarci con la tenda.
 
Ecco alcune foto di un'altra passeggiata a Percile e una piccola descrizione...........

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Lago Fraturno
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Rovine Morella
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Lago Marraone
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Daniele se non lo conosci, devi andarci almeno una volta :biggrin: dai colori che vedo sulle foto di vitalik, ti consiglio di andarci in autunno :D

http://www.avventurosamente.it/vb/161-lazio/15200-percile-e-i-suoi-lagustelli.html

Ciao,
molto belle le foto della discussione linkata!!!
Dopo averle viste mi è venuta ancora più voglia di andarci...

Potete darmi indicazioni precise per raggiungere i due laghi, una volta giunti a Percile???
Ve ne sarei molto grato...

Ciao
 
Ciao Daniele
Ti posso dire come si arriva da Roma però arrivati al paese ovviamente la strada è quella:

Da roma: si prende l'A24 e si esce a Vicovaro Mandela, si gira a destra (direzione Vicovaro), percorrendo la Tiburtina Valeria per poche centinaia di metri fino al bivio (a destra) con le indicazioni per "Percile". A quel punto si percorre la Via Licentina che porta direttamente a Percile. Arrivati alla piazza del paese (ci sono le indicazioni per "I Lagustelli") si gira a sinistra (in salita), si segue la strada ancora per circa 4km fino ad arrivare al cancello della "Tenuta del Lago".

Si parte dal cancello della "Tenuta del Lago"(rifugio forestale) e si continua seguendo la strada sterrata, si incontrerà una prima biforcazione: prendere la strada che scende (a destra) ed alla seconda biforcazione passare alla sinistra del capannone. I segni (bianco-rossi) sono quasi del tutto assenti (ricompaiono arrivati al lago) ma basta seguire la sterrata.
Dal lago per andare alle Rovine Morella (un vecchio castello del XI-XII sec), di cui rimangono pochissime mura; per arrivarci ci vogliono circa 10-15 minuti seguendo il sentiro segnato (Bianco-rosso).
Il primo laghetto, il più piccolo, è il Lago Marraone: immerso nella vegetazione fittissima, si intravede appena, circondato da pareti ripidissime. Il secondo laghetto si trova a poche decine di metri più avanti: Lago Fraturno (700 slm circa) è poco più grande, più aperto e facilmente raggiungibile.
 
Grazie mille Vitalik...utilissimo!!!
Quindi si raggiungono facilmente da come dici...con l'auto fin dove si arriva???

Una volta arrivato alla piazza devi girare a sinistra, segui la strada ( che diventa sterrata: circa 4km) fino ad arrivare al cancello chiuso, li parcheggi e continui a piedi dal passaggio che trovi sulla sinistra del cancello.
Poi comunque arrivato al cancello vedrai benissimo questa struttura(rifugio forestale)....
Così sei sicuro di stare al punto giusto :D
Il percorso a piedi e di circa 1 ora.
 
Non so se vi siete accorti ma il capannone immediatamente prima dei laghetti ha la copertura in Eternit e, siccome ha una superficie di circa 900 mq, è molto pericoloso. Inoltre, siccome si trova all'interno del Parco Regionale dei Monti Lucretili, mi sembra strano che la Forestale non abbia avuto niente da dire a tal proposito. Ho segnalato questa cosa anche direttamente all'ente Parco tramite email.
Fateci caso...
 
D

Derrick

Guest
Non so se vi siete accorti ma il capannone immediatamente prima dei laghetti ha la copertura in Eternit e, siccome ha una superficie di circa 900 mq, è molto pericoloso. Inoltre, siccome si trova all'interno del Parco Regionale dei Monti Lucretili, mi sembra strano che la Forestale non abbia avuto niente da dire a tal proposito. Ho segnalato questa cosa anche direttamente all'ente Parco tramite email.
Fateci caso...

A quanto ne so io l'Eternit è "pericoloso" (comunque pericoloso "si fa per dire", ma sorvoliamo) solo se è usurato cioè se il materiale tende a sgretolarsi. Finché è integro, cioè finche forma una massa compatta, non dà luogo a polveri.

I tetti in Eternit, oltre che rimossi, possono essere trattati (con lacche, vernici ecc.) in modo da renderli di nuovo sicuri per un certo numero di anni, parlo di interventi legali, "a norma".

Questi tetti quindi, se anche fossero in Eternit, non è detto che pongano problemi per la salute.

In ogni caso c'è un po' troppa paranoia riguardo le polveri di amianto. Non è che ti viene un tumore perché ne respiri un po'. I materiali d'attrito (pastiglie freni, frizione) usano composti che sono, di fatto, del tutto equivalenti all'amianto, sia nell'efficacia che nella tossicità. Non contengono più amianto, ma in realtà lo contengono ancora con un nome diverso!

Alla stazione sotterranea della metropolitana, quindi "al chiuso", respiri 1.000 volte (o 100.000 volte) più polveri d'amianto (rectius: di materiale equivalente all'amianto come caratteristiche e come tossicità) di quelle che puoi respirare dormendo sotto ad un tetto in Eternit (il tetto è all'aperto e tu sei si presume sotto ad un tetto e soffitto, l'amianto non entra nel rifugio al massimo nelle giornate di vento viene sparso all'aperto).

Con questo non voglio dire che uno debba farsi una sigaretta d'eternit per stare bene, e hai senz'altro fatto bene ad informare il Parco in modo che diano una controllata. Voglio solo dire che non è cosa da preoccuparsi e da far rinunciare al pernotto, per come la vedo io.

Non rinunciamo a prendere la metropolitana, o l'automobile (che emette "amianto" ad ogni frenata e ad ogni cambiata di rapporto) e quindi non è il caso che rinunciamo ad una notte in rifugio, ecco.
 
Il capannone in questione non è un rifugio ma un riparo dove mettono il fieno per le mucche, onde evitare che si bagni, è adiacente ad una stalla grande all'incirca come il fienile. Le eventuali polveri che potrebbero distaccarsi non trovano nessun ostacolo in basso, ricadendo direttamente sul fieno che verrà poi mangiato e digerito dal bestiame: per intenderci non è intonacato ma lasciato a vivo DSCN5305bis.JPG :-x:no:
 
Ho ricevuto la risposta alla domanda posta allìEnte Parco del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili:


"Egregio Signor Marco,

in merito al Suo quesito posto all’Ente Parco con e-mail del 21 ottobre u.s., La informiamo che il capannone con il tetto di Eternit situato all’interno del territorio del Parco, presso il sentiero 307 e i Lagustelli di Percile, è struttura preesistente alla istituzione del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili.

Distinti saluti

Dr. Cosimo Marco Calò"



In pratica mi hanno detto che, essendo preesistente all'istituzione del Parco, devono lasciarlo così com'è!!:ka:o_O:eek:
Scommettiamo che, fosse stato un mio possedimento (o di qualunque altro privato) ma al di fuori del Parco, l'avrebbero buttato giù con le ruspe?
 
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