Piacevole escursione a fini fotografici svoltasi Sabato 12 Ottobre con una temperatura che ci ha permesso di rimanere a quota 2000 fino alle 18 di sera in maniche corte!
Avevo già fatto una uscita tre anni fa ma il meteo era stato decisamente inclemente regalandoci soltanto grigi nuvoloni e una luce piatta che per ogni fotografo rappresenta il peggio del peggio..... Questa volta invece ci è andata decisamente meglio e siamo riusciti a portare a casa qualche foto meritevole.
Per raggiungere questi posti idilliaci si deve arrivare a Caderzone Terme, a pochi km da Pinzolo e Madonna di Campiglio e seguire quindi le indicazioni per i Laghi di San Giuliano. La stretta stradina asfaltata che in poco più di 4 km ci porta al parcheggio, punto di partenza della nostra escursione, mostra già gli evidenti segni dell'Autunno con un bel manto di foglie multicolore che diventano sempre più man mano che saliamo. Il parcheggio si trova circa a quota 1500 e per raggiungere la nostra meta dovremo coprire un breve tratto di 5 km scarsi e 500 metri di dislivello. Poco più di una passeggiata quindi con degli scenari davanti ai nostri occhi che riescono ad infondere una pace ed una serenità che non devo certo cercar di spiegare in questo forum Quasi tutto il percorso si snoda nel bosco su di un comodo sentiero e per tutto il tempo siamo accompagnati dal rumore delle cascate della vicina Val di Genova. Se ci giriamo, in lontananza appaiono le maestose Dolomiti del Brenta in tutta la loro bellezza. Nel bosco si respirano profumi e sensazioni incredibili. La vista viene rapita da un caleidoscopio di colori che i larici e faggi creano all'avanzare dell'Autunno.
Procediamo lentamente ammaliati da tanta bellezza e il modesto dislivello ce lo mangiamo senza nemmeno accorgerci quando ad un certo punto appare un cartello che ci strappa una risata:
In effetti mai frase fu più azzeccata! Ancora qualche centinaio di metri e davanti a noi si apre la piana che ospita il primo Lago di San Giuliano.
Subito veniamo catturati dai giochi di luci ed ombre che si creano su una parete della Montagna
Ed ecco alcune baite nei pressi della Malga San Giuliano
La luce del sole incendia i larici e lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi è indescrivibile!
In qualche momento il cielo si copre di nuvole che appiattiscono i colori ma che nulla tolgono alla bellezza mozzafiato dei luoghi
(secondo Lago. Foto fatta con cellulare)
In lontananza sulla destra spunta il Rifugio.
(riflessi sul primo lago)
Le ore passano in fretta e il tramonto si sta avvicinando ma assieme ad esso purtroppo un progressivo grigiore in cielo.....
Giusto in tempo per un ultimo scatto ad immortalare il ghiacciaio della Presanella
In definitiva consiglio di cuore questo giro agli amanti della Montagna riservata, intimistica, per nulla fracassona e lontana anni luce dalla buffonate ed umiliazioni alle quali sono sottoposte le ben più famose Dolomiti Orientali.
Qui non ci troverete la funivia che in tempo e fatica zero vi porta sulla terrazza Dolomitica a gustarvi lo spritz ovviamente coperti da segnale wifi per poter far sapere al mondo in tempo reale quale impavida impresa state affrontando... Qui il telefono nemmeno prende!
Ricordo che una volta raggiunti i laghi, con uno scollinamento di media difficoltà si può completare un bellissimo giro ad anello della lunghezza complessiva di circa 11 km che vi riporterà alla vostra auto.
Un caro saluto a tutti.
Max
Avevo già fatto una uscita tre anni fa ma il meteo era stato decisamente inclemente regalandoci soltanto grigi nuvoloni e una luce piatta che per ogni fotografo rappresenta il peggio del peggio..... Questa volta invece ci è andata decisamente meglio e siamo riusciti a portare a casa qualche foto meritevole.
Per raggiungere questi posti idilliaci si deve arrivare a Caderzone Terme, a pochi km da Pinzolo e Madonna di Campiglio e seguire quindi le indicazioni per i Laghi di San Giuliano. La stretta stradina asfaltata che in poco più di 4 km ci porta al parcheggio, punto di partenza della nostra escursione, mostra già gli evidenti segni dell'Autunno con un bel manto di foglie multicolore che diventano sempre più man mano che saliamo. Il parcheggio si trova circa a quota 1500 e per raggiungere la nostra meta dovremo coprire un breve tratto di 5 km scarsi e 500 metri di dislivello. Poco più di una passeggiata quindi con degli scenari davanti ai nostri occhi che riescono ad infondere una pace ed una serenità che non devo certo cercar di spiegare in questo forum Quasi tutto il percorso si snoda nel bosco su di un comodo sentiero e per tutto il tempo siamo accompagnati dal rumore delle cascate della vicina Val di Genova. Se ci giriamo, in lontananza appaiono le maestose Dolomiti del Brenta in tutta la loro bellezza. Nel bosco si respirano profumi e sensazioni incredibili. La vista viene rapita da un caleidoscopio di colori che i larici e faggi creano all'avanzare dell'Autunno.
Procediamo lentamente ammaliati da tanta bellezza e il modesto dislivello ce lo mangiamo senza nemmeno accorgerci quando ad un certo punto appare un cartello che ci strappa una risata:
In effetti mai frase fu più azzeccata! Ancora qualche centinaio di metri e davanti a noi si apre la piana che ospita il primo Lago di San Giuliano.
Subito veniamo catturati dai giochi di luci ed ombre che si creano su una parete della Montagna
Ed ecco alcune baite nei pressi della Malga San Giuliano
La luce del sole incendia i larici e lo spettacolo che si presenta ai nostri occhi è indescrivibile!
In qualche momento il cielo si copre di nuvole che appiattiscono i colori ma che nulla tolgono alla bellezza mozzafiato dei luoghi
(secondo Lago. Foto fatta con cellulare)
In lontananza sulla destra spunta il Rifugio.
(riflessi sul primo lago)
Le ore passano in fretta e il tramonto si sta avvicinando ma assieme ad esso purtroppo un progressivo grigiore in cielo.....
Giusto in tempo per un ultimo scatto ad immortalare il ghiacciaio della Presanella
In definitiva consiglio di cuore questo giro agli amanti della Montagna riservata, intimistica, per nulla fracassona e lontana anni luce dalla buffonate ed umiliazioni alle quali sono sottoposte le ben più famose Dolomiti Orientali.
Qui non ci troverete la funivia che in tempo e fatica zero vi porta sulla terrazza Dolomitica a gustarvi lo spritz ovviamente coperti da segnale wifi per poter far sapere al mondo in tempo reale quale impavida impresa state affrontando... Qui il telefono nemmeno prende!
Ricordo che una volta raggiunti i laghi, con uno scollinamento di media difficoltà si può completare un bellissimo giro ad anello della lunghezza complessiva di circa 11 km che vi riporterà alla vostra auto.
Un caro saluto a tutti.
Max