Dati
Data: 26/08/2020
Regione e provincia: Trentino Alto Adige, Bolzano
Località di partenza: parcheggio posto prima dal Passo Gardena (versante rivolto verso Colfosco)
Tempo di percorrenza: 5 h 45' circa (escluse le pause)
Chilometri: 8 circa
Segnaletica: perfetta
Dislivello in salita: 1350 m circa
Quota massima: 2985 m
Descrizione
Salita classica nel gruppo del Sella.
Sono partito dal parcheggio che si trova alla sinistra della strada per chi verso il passo di Gardena da Colfosco. Dal parcheggio prendo il sentiero 666A rimanendo colpito sin dalla partenza dal paesaggio presente alle mie spalle
e dalla valle da superare
stupendomi alla vista della tanta gente presente: mai visto tante persone lungo i sentieri in vita mia.
Dopo aver superato un nevaio credo perenne
comincia una tratto attrezzato a mio parere divertente sino a raggiungere un pianoro.
Pur avendo letto che il sentiero 677 è chiuso impedendomi la possibilità di fare un anello decido comunque di farne un tratto fiancheggiando diversi siti glaciologici fino ad una quota di circa 2800 m.
In questo tratto rimango colpito dal Lech dl Dragon: un laghetto (talvolta più di uno, talvolta non presente) periglaciale (i bordi sono sbarrati dal ghiaccio) che non è presente in tutti gli anni, ed èsovrastato da un rock glacier (praticamente un ghiacciaio completamente ricoperto da detriti).
Capendo perchè il sentiero è chiuso in corrispondenza della salita per la Forcella Camoscio (cavi metallici completamente distrutti) ritorno indietro sino a raggiungere il Rif. Pisciadù
e il lago omonimo.
Prendo così il sentiero per la Cima Pisciadù guardandomi di tanto in tanto il paesaggio retrostante
avvistando in un secondo momento la cima
per poi raggiungerla.
Sosto ammirando il panorama: le Odle
il gruppo montuoso che va dalla Cima Dieci alle Tofane,
il Piz Boè che nasconde parzialmente la Marmolada,
il circo glaciale dove stava il ghiacciaio del Mesules
e l'altopiano del Sella.
Soddisfatto ritorno al punto di partenza facendo lo stesso percorso della salita.
Data: 26/08/2020
Regione e provincia: Trentino Alto Adige, Bolzano
Località di partenza: parcheggio posto prima dal Passo Gardena (versante rivolto verso Colfosco)
Tempo di percorrenza: 5 h 45' circa (escluse le pause)
Chilometri: 8 circa
Segnaletica: perfetta
Dislivello in salita: 1350 m circa
Quota massima: 2985 m
Descrizione
Salita classica nel gruppo del Sella.
Sono partito dal parcheggio che si trova alla sinistra della strada per chi verso il passo di Gardena da Colfosco. Dal parcheggio prendo il sentiero 666A rimanendo colpito sin dalla partenza dal paesaggio presente alle mie spalle
e dalla valle da superare
stupendomi alla vista della tanta gente presente: mai visto tante persone lungo i sentieri in vita mia.
Dopo aver superato un nevaio credo perenne
comincia una tratto attrezzato a mio parere divertente sino a raggiungere un pianoro.
Pur avendo letto che il sentiero 677 è chiuso impedendomi la possibilità di fare un anello decido comunque di farne un tratto fiancheggiando diversi siti glaciologici fino ad una quota di circa 2800 m.
In questo tratto rimango colpito dal Lech dl Dragon: un laghetto (talvolta più di uno, talvolta non presente) periglaciale (i bordi sono sbarrati dal ghiaccio) che non è presente in tutti gli anni, ed èsovrastato da un rock glacier (praticamente un ghiacciaio completamente ricoperto da detriti).
Capendo perchè il sentiero è chiuso in corrispondenza della salita per la Forcella Camoscio (cavi metallici completamente distrutti) ritorno indietro sino a raggiungere il Rif. Pisciadù
e il lago omonimo.
Prendo così il sentiero per la Cima Pisciadù guardandomi di tanto in tanto il paesaggio retrostante
avvistando in un secondo momento la cima
per poi raggiungerla.
Sosto ammirando il panorama: le Odle
il gruppo montuoso che va dalla Cima Dieci alle Tofane,
il Piz Boè che nasconde parzialmente la Marmolada,
il circo glaciale dove stava il ghiacciaio del Mesules
e l'altopiano del Sella.
Soddisfatto ritorno al punto di partenza facendo lo stesso percorso della salita.
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