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Utente 23183
Guest
Domenica 13 ottobre 2019
Sono al Lago Tovel, e mi accingo a salire verso la Malga Tuena.
La vegetazione è molto bella, ci sono gli abeti rossi, i larici e i pini cembri, nel bosco alla base degli alberi c' è il muschio, il sentiero è ben delineato, all' inizio è poco ripido per poi aumentare progressivamente, il dislivello è di 600 m circa.
Di difficoltà particolari non ce ne sono, non ci sono ferrate ne rocce da scalare, la salita è adatta a tutti.
Alla partenza nel cartello c' è scritto tempo di percorrenza 1 ora e 30 minuti, io ci ho messo circa 3 ore perchè sono in sovrappeso, poco allenato e con uno zaino di 12 Kg. Con le dovute pause e con passo lento sono arrivato a destinazione felice e leggermente affaticato.
Il posto è incantevole, il rifugio era chiuso, ma già lo sapevo, infatti avevo con me la tenda.
Nella malga c' è un portico ben riparato, con due tavoli grandi e la luce che è alimentata da dei panneli solari.
Li ho cenato e poi ho pensato di dorimrci sopra, è stata una bella idea dormire all' aperto perchè avevo un panorama stupendo.
Vicino alla malga c' è una fontana che si è rivelata indispensabile per l' approvvigionamento dell' acqua (io la mia l' avevo bevuta quasi tutta durante la salita) e per le pulizie personali.
Le temperature non erano proibitive, al tramonto c' erano 4,5 gradi e la mattina alle 7.30 c' erano 2,5 gradi.
Grazie al sacco a pelo con T- comfort - 2° ed al tavolo di legno ho dormito al caldo. Mi sono svegliato all' alba ed è stato uno spettacolo vedere le montagne e la flora adiacente illuminate dal sole.
L' aria è purissima, e sebbene ci fossero pochi gradi si stava bene anche coi vestiti leggeri.
Sono al Lago Tovel, e mi accingo a salire verso la Malga Tuena.
La vegetazione è molto bella, ci sono gli abeti rossi, i larici e i pini cembri, nel bosco alla base degli alberi c' è il muschio, il sentiero è ben delineato, all' inizio è poco ripido per poi aumentare progressivamente, il dislivello è di 600 m circa.
Di difficoltà particolari non ce ne sono, non ci sono ferrate ne rocce da scalare, la salita è adatta a tutti.
Alla partenza nel cartello c' è scritto tempo di percorrenza 1 ora e 30 minuti, io ci ho messo circa 3 ore perchè sono in sovrappeso, poco allenato e con uno zaino di 12 Kg. Con le dovute pause e con passo lento sono arrivato a destinazione felice e leggermente affaticato.
Il posto è incantevole, il rifugio era chiuso, ma già lo sapevo, infatti avevo con me la tenda.
Nella malga c' è un portico ben riparato, con due tavoli grandi e la luce che è alimentata da dei panneli solari.
Li ho cenato e poi ho pensato di dorimrci sopra, è stata una bella idea dormire all' aperto perchè avevo un panorama stupendo.
Vicino alla malga c' è una fontana che si è rivelata indispensabile per l' approvvigionamento dell' acqua (io la mia l' avevo bevuta quasi tutta durante la salita) e per le pulizie personali.
Le temperature non erano proibitive, al tramonto c' erano 4,5 gradi e la mattina alle 7.30 c' erano 2,5 gradi.
Grazie al sacco a pelo con T- comfort - 2° ed al tavolo di legno ho dormito al caldo. Mi sono svegliato all' alba ed è stato uno spettacolo vedere le montagne e la flora adiacente illuminate dal sole.
L' aria è purissima, e sebbene ci fossero pochi gradi si stava bene anche coi vestiti leggeri.
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