Visto che qualcuno mi ha chiesto info in merito a questo giro, ben volentieri riporto qui le mie considerazioni assieme a qualche foto e la traccia gpx
Si percorre la Val Campelle fino a località Tedon e appena passato il ponticello di legno si parcheggia sulla sinistra. Da lì parte subito sulla dx. il sentiero che costeggia il torrentino che scende dalla Montagna. Si parte quindi verso destra direzione Malga Caldenave. Impossibile sbagliarsi , la strada è una e larghissima! Si prosegue sempre accompagnati dal rumore dell'acqua lungo il sentiero 332 che , con decisa pendenza , costeggia il torrente. A quota 1499 si oltrepassa il Ponte Campivelo guadagnando rapidamente quotas sino ad arrivare ,con un ultimo strappo, alla spianata erbosa di Malga Caldenave. Il luogo è paradisiaco e la sua bellezza toglie letteralmente il fiato. Si passa il ponticello e si mantiene la sinistra . Alla nostra destra in alto vediamo la Malga Caldenave.Ad un certo punto troviamo un cartello che indica i laghi dell'Inferno. Lo seguiamo e dopo circa 30-40 minuti di zig zag nel bosco giungiamo presso appunto i laghi dell'Inferno (foto allegate in versione inverno-autunnale). Teniamo la sinistra e rimaniamo sul sentiero sempre ben segnato con indicazioni biancorosse e guadagniamo presto quota giungendo in poco tempo al baito Lastei (volendo primo bivacco lungo il sentiero). Da lì un'altra mezz'ora di fatica e si giunge al bellissimo pianoro dove troviamo il baito degli scagni. Altro luogo stupendo con un piccolo laghetto incastonato più a valle che offre una visione sublime. Seguiamo sempre il setniero direzione FORCELLA BUSE TODESCHE e dopo un po' ecco arrivati ad un cartello che indica il bivio successivo. Se proseguiamo dritti andiamo su a forcella buse todesche mentre se giriamo a sinistra (verso il lago del cengello) seguiamo quello che è l'anello proposto in questo thread. Ora la strada è tutta in pendenza e possiamo dire che il dislivello fin qui macinato (1000 D+ circa) è concluso. Ci dirigiamo verso l'idilliaco laghetto del cengello, altro specchio d'acqua dalla infinita bellezza. A poche decine di metri si trova il baitello indicato dal buon Francesco nell'altro thread. Ora il setniero attraversa un bosco magico, specialmente in questo periodo visto che verrete rapiti da una palette di colori indescrivibili. Dopo circa 2 km di saliscendi si arriva al cimitero degli Alpini. Ormai siamo sulla piana che ci porta verso destra al passo 5 croci oppure a sinistr averso malga Conséria. Per chiudere l'anello quindi puntiamo la Malga (obbligatoria la tappa dalla Fabiana per una bella birra ! ) e poi giù lungo il sentiero dell'aia per poi giungere al parcheggio del ponte Conseria. Altri 2 km di strada asfaltata ci riporteranno quindi alla nostra auto.
Precisazione: una volta giunti al bivio del Cengello nei pressi deìi Buse Todesche, se proseguite andate su alla forcella e poi vi aspetta una luuuuuuuuuuuuuunga scarpinata per arrivare poi al Lago di <forcella Magna. Da lì via a sinistra passando vicino ai laghi Lasteati e fino al 5 croci. Dal passo si scende a sinistra direzione Malga Conseria. Questa variante prevede un allungo di altri 5 km circa quindi se decidete di farlo in giornata, sappiate che sono 20 km buoni e 1200-1300 metri D+.
Altra cosa: se volete farla in 2 giorni, il mio consiglio è quello di arrivare in giornata nei pressi della Malga Conseria e salire sulla vicina CiMa Soccede che offre oltre ad una visuale che spazia dal Sasso Lungo alle Pale di San Martino, un nuovissimo bivacco ampio abbastanza da ospitare comodamente 4-5 persone. Gli altri citati sono veramente microscopici! Da lì potete poi raggiungere la vicina Cima Lasteati oppure il col San Giovanni e chiudere in bellezza una 2 giorni indimenticabili!!!
In allegato foto e tracce gpx di entrambi i giri, quello "corto" da 16 km e quello lungo da 20 che passa per forcella buse todesche.
Se avete domande son qua
Max
P.S
Se organizzate prima dell'arrivo della neve, mi offro come guida locale Non costo nulla, solo eventualmente un paio di birre
Anello discusso qui
gir
Anello più lungo
Si percorre la Val Campelle fino a località Tedon e appena passato il ponticello di legno si parcheggia sulla sinistra. Da lì parte subito sulla dx. il sentiero che costeggia il torrentino che scende dalla Montagna. Si parte quindi verso destra direzione Malga Caldenave. Impossibile sbagliarsi , la strada è una e larghissima! Si prosegue sempre accompagnati dal rumore dell'acqua lungo il sentiero 332 che , con decisa pendenza , costeggia il torrente. A quota 1499 si oltrepassa il Ponte Campivelo guadagnando rapidamente quotas sino ad arrivare ,con un ultimo strappo, alla spianata erbosa di Malga Caldenave. Il luogo è paradisiaco e la sua bellezza toglie letteralmente il fiato. Si passa il ponticello e si mantiene la sinistra . Alla nostra destra in alto vediamo la Malga Caldenave.Ad un certo punto troviamo un cartello che indica i laghi dell'Inferno. Lo seguiamo e dopo circa 30-40 minuti di zig zag nel bosco giungiamo presso appunto i laghi dell'Inferno (foto allegate in versione inverno-autunnale). Teniamo la sinistra e rimaniamo sul sentiero sempre ben segnato con indicazioni biancorosse e guadagniamo presto quota giungendo in poco tempo al baito Lastei (volendo primo bivacco lungo il sentiero). Da lì un'altra mezz'ora di fatica e si giunge al bellissimo pianoro dove troviamo il baito degli scagni. Altro luogo stupendo con un piccolo laghetto incastonato più a valle che offre una visione sublime. Seguiamo sempre il setniero direzione FORCELLA BUSE TODESCHE e dopo un po' ecco arrivati ad un cartello che indica il bivio successivo. Se proseguiamo dritti andiamo su a forcella buse todesche mentre se giriamo a sinistra (verso il lago del cengello) seguiamo quello che è l'anello proposto in questo thread. Ora la strada è tutta in pendenza e possiamo dire che il dislivello fin qui macinato (1000 D+ circa) è concluso. Ci dirigiamo verso l'idilliaco laghetto del cengello, altro specchio d'acqua dalla infinita bellezza. A poche decine di metri si trova il baitello indicato dal buon Francesco nell'altro thread. Ora il setniero attraversa un bosco magico, specialmente in questo periodo visto che verrete rapiti da una palette di colori indescrivibili. Dopo circa 2 km di saliscendi si arriva al cimitero degli Alpini. Ormai siamo sulla piana che ci porta verso destra al passo 5 croci oppure a sinistr averso malga Conséria. Per chiudere l'anello quindi puntiamo la Malga (obbligatoria la tappa dalla Fabiana per una bella birra ! ) e poi giù lungo il sentiero dell'aia per poi giungere al parcheggio del ponte Conseria. Altri 2 km di strada asfaltata ci riporteranno quindi alla nostra auto.
Precisazione: una volta giunti al bivio del Cengello nei pressi deìi Buse Todesche, se proseguite andate su alla forcella e poi vi aspetta una luuuuuuuuuuuuuunga scarpinata per arrivare poi al Lago di <forcella Magna. Da lì via a sinistra passando vicino ai laghi Lasteati e fino al 5 croci. Dal passo si scende a sinistra direzione Malga Conseria. Questa variante prevede un allungo di altri 5 km circa quindi se decidete di farlo in giornata, sappiate che sono 20 km buoni e 1200-1300 metri D+.
Altra cosa: se volete farla in 2 giorni, il mio consiglio è quello di arrivare in giornata nei pressi della Malga Conseria e salire sulla vicina CiMa Soccede che offre oltre ad una visuale che spazia dal Sasso Lungo alle Pale di San Martino, un nuovissimo bivacco ampio abbastanza da ospitare comodamente 4-5 persone. Gli altri citati sono veramente microscopici! Da lì potete poi raggiungere la vicina Cima Lasteati oppure il col San Giovanni e chiudere in bellezza una 2 giorni indimenticabili!!!
In allegato foto e tracce gpx di entrambi i giri, quello "corto" da 16 km e quello lungo da 20 che passa per forcella buse todesche.
Se avete domande son qua
Max
P.S
Se organizzate prima dell'arrivo della neve, mi offro come guida locale Non costo nulla, solo eventualmente un paio di birre
Anello discusso qui
gir
Anello più lungo
Allegati
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