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Woodvivor
Guest
Dati
Data: 16 -25 luglio 2017
Regione : Lanzarote
Località di partenza: Vario
Località di arrivo: Vario
Chilometri: totali ca. 100
Grado di difficoltà:
Nessuna difficoltà tecnica, prestare attenzione alla disidratazione
Descrizione
Dopo diversi anni di "paesi del Nord", che per quanto concerne la mia indole alle temperature basse sono quasi perfetti.... ecco che quest'anno ho dovuto fare un'eccezione.
Giustamente, come si dice "...un pò a me, un pò a te..." e con la morosa funziona uguale
Quindi destinazione, messa da parte la Polinesia Francese che sarà per il prossimo anno se tutto và bene, Lanzarote, Spagna. Partenza da Zurigo in direzione, diretta, Arrecife.
L'idea di passare quasi 10 giorni al caldo, mare, sabbia, mondanità, ecc... mi faceva storcere il naso e mi preoccupava. Allora eccezion fatta... l'abbinamento escursioni, visite naturali mi ha, un pò, salvato. Dico un pò in quanto non sono abituato ad un paesaggio piuttosto montuoso, piano e anche per il caldo che detesto Ma tutto sommato ne é valsa la pena ed é un luogo che consiglio, chiaramente naturalisticamente parlando.
Per la gente non mi dilungo troppo, se da una parte negli hotel il personale principale é per ovvie ragioni molto cordiale e disponibile (non tutti), al di fuori di quegli ambienti mi é parso che fossero per la maggiore scontrosi, musoni, scortesi, arroganti. Pur essendo persone che campano bene grazie al turismo che usufruisce dei loro servizi.
Altra particolarità che non ho apprezzato é stata quella dell'apparente disordine, confusione, casinisti e soprattutto mancata manutenzione di mezzi e strutture. Chiaramente mi riferisco sempre a coloro che offrono dei servizi ai turisti e quindi il turismo gli garantisce di vivere. Ma la cosa che mi ha lasciato più perplesso sono stati due turisti (Italiani o Svizzeri Italiani)... ah io stavo coccolando un gatto... mi sono avviato e il figlio o moroso o marito ha fatto per accarezzare il gattino e la "donna" <...NON TOCCARE I GATTI, MA COSA FAI !!!!...>. Assurdo, ahah
Ma tornando alla natura, escursioni, la prima tra tutte é stata quella de "Los Ajaches" fa Femes a Playa Blanca. Un percorso di circa 20 km con circa 500 metri di dislivello. Su mulattiera, pietrisco e sabbia. Passando da gole vulcaniche, coste a picco. Un bel percorso che non offre alcuna pausa dal sole, nonostante le partenze mattutine. L'ambiente é piuttosto monotono, ma ugualmente molto piacevole. Arrivati a Playa Papagayo e limitrofe ci siamo fermati per pausa, bagnetto, ecc.
Poi ci siamo affidati per due visite ad un signore, che si é poi rivelato essere un nostro paesano. Questo perché abbiamo cercato qualcosa di meno turistico ma a quanto pare servono delle autorizzazioni per accedere a determinate zone-percorsi. Che sia vero o solo per guadagnare non lo sò, ma é stato bello comunque. Gentile, disponibile, capace.
Abbiamo visitato la regione del Tinajo, facendo un'escursione di circa 10 km tra colate laviche, crateri, rocce vulcaniche, vegetazione, ecc... Molto interessate e paesaggisticamente bello. In questo caso in una zona molto poco turistica e frequentata,eravamo solo noi. Mentre il giorno dopo abbiamo visitato alcuni luoghi leggermente più visitati, un vulcano, un cammino costiero e le vigne. Sempre molto bello e interessante.
La visita all'Isla Graciosa era invece una mia fissa, non sò perché ma lo era. Abbiamo noleggiato delle bici, dove ho avuto il picco nel notare la scarsa manutenzione dei mezzi... quasi da sbottare, ahah se non fosse per la morosa. Ma d'altra parte... da ospite mi sono arrangiano, mano alla catena, poi al cambio, poi ai freni e via dicendo, ahahah
Abbiamo raggiunto Playa de Las Conchas in una mezz'oretta, su stradina battuta ma molto ondulata. Piacevole comunque, se non fosse per la guida arrogante e pericolosa di moltissimi Jeep che fanno da spola tra le varie destinazioni, sempre per i turisti.
Insomma delle belle escursioni con dei bei paesaggi, una visita é sicuramente consigliata.
Le foto non riesco più a caricarle in blocco... quindi "nada"
Data: 16 -25 luglio 2017
Regione : Lanzarote
Località di partenza: Vario
Località di arrivo: Vario
Chilometri: totali ca. 100
Grado di difficoltà:
Nessuna difficoltà tecnica, prestare attenzione alla disidratazione
Descrizione
Dopo diversi anni di "paesi del Nord", che per quanto concerne la mia indole alle temperature basse sono quasi perfetti.... ecco che quest'anno ho dovuto fare un'eccezione.
Giustamente, come si dice "...un pò a me, un pò a te..." e con la morosa funziona uguale
Quindi destinazione, messa da parte la Polinesia Francese che sarà per il prossimo anno se tutto và bene, Lanzarote, Spagna. Partenza da Zurigo in direzione, diretta, Arrecife.
L'idea di passare quasi 10 giorni al caldo, mare, sabbia, mondanità, ecc... mi faceva storcere il naso e mi preoccupava. Allora eccezion fatta... l'abbinamento escursioni, visite naturali mi ha, un pò, salvato. Dico un pò in quanto non sono abituato ad un paesaggio piuttosto montuoso, piano e anche per il caldo che detesto Ma tutto sommato ne é valsa la pena ed é un luogo che consiglio, chiaramente naturalisticamente parlando.
Per la gente non mi dilungo troppo, se da una parte negli hotel il personale principale é per ovvie ragioni molto cordiale e disponibile (non tutti), al di fuori di quegli ambienti mi é parso che fossero per la maggiore scontrosi, musoni, scortesi, arroganti. Pur essendo persone che campano bene grazie al turismo che usufruisce dei loro servizi.
Altra particolarità che non ho apprezzato é stata quella dell'apparente disordine, confusione, casinisti e soprattutto mancata manutenzione di mezzi e strutture. Chiaramente mi riferisco sempre a coloro che offrono dei servizi ai turisti e quindi il turismo gli garantisce di vivere. Ma la cosa che mi ha lasciato più perplesso sono stati due turisti (Italiani o Svizzeri Italiani)... ah io stavo coccolando un gatto... mi sono avviato e il figlio o moroso o marito ha fatto per accarezzare il gattino e la "donna" <...NON TOCCARE I GATTI, MA COSA FAI !!!!...>. Assurdo, ahah
Ma tornando alla natura, escursioni, la prima tra tutte é stata quella de "Los Ajaches" fa Femes a Playa Blanca. Un percorso di circa 20 km con circa 500 metri di dislivello. Su mulattiera, pietrisco e sabbia. Passando da gole vulcaniche, coste a picco. Un bel percorso che non offre alcuna pausa dal sole, nonostante le partenze mattutine. L'ambiente é piuttosto monotono, ma ugualmente molto piacevole. Arrivati a Playa Papagayo e limitrofe ci siamo fermati per pausa, bagnetto, ecc.
Poi ci siamo affidati per due visite ad un signore, che si é poi rivelato essere un nostro paesano. Questo perché abbiamo cercato qualcosa di meno turistico ma a quanto pare servono delle autorizzazioni per accedere a determinate zone-percorsi. Che sia vero o solo per guadagnare non lo sò, ma é stato bello comunque. Gentile, disponibile, capace.
Abbiamo visitato la regione del Tinajo, facendo un'escursione di circa 10 km tra colate laviche, crateri, rocce vulcaniche, vegetazione, ecc... Molto interessate e paesaggisticamente bello. In questo caso in una zona molto poco turistica e frequentata,eravamo solo noi. Mentre il giorno dopo abbiamo visitato alcuni luoghi leggermente più visitati, un vulcano, un cammino costiero e le vigne. Sempre molto bello e interessante.
La visita all'Isla Graciosa era invece una mia fissa, non sò perché ma lo era. Abbiamo noleggiato delle bici, dove ho avuto il picco nel notare la scarsa manutenzione dei mezzi... quasi da sbottare, ahah se non fosse per la morosa. Ma d'altra parte... da ospite mi sono arrangiano, mano alla catena, poi al cambio, poi ai freni e via dicendo, ahahah
Abbiamo raggiunto Playa de Las Conchas in una mezz'oretta, su stradina battuta ma molto ondulata. Piacevole comunque, se non fosse per la guida arrogante e pericolosa di moltissimi Jeep che fanno da spola tra le varie destinazioni, sempre per i turisti.
Insomma delle belle escursioni con dei bei paesaggi, una visita é sicuramente consigliata.
Le foto non riesco più a caricarle in blocco... quindi "nada"
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