L'approccio, per quale motivo...

per quanto visto su altro forum, il tasto "meno" o "dislike" causava faide e flame war assurde.

la diffusione del like è perché la gente accetta molto più facilmente un complimento che una critica...se ti dicono che sei bello, buono, bravo ecc ecc ti fa piacere, anche se sai benissimo che non è vero.
se ti dicono che sei brutto e cattivo ti offendi anche se è la verità.
è una cosa un pò strana essere contenti quando dicono una falsità su di te...eppure funziona così, è il nostro ego.
in un forum di persone civili il non mi piace sarebbe alla pari di un mi piace, nella realtà siamo permalosi ed è per questo che non viene messo.

A me pare, anche da esperienze che ho letto qui, che il dislike genera attriti inutilmente, inutile girarci intorno e dire che sarebbero due funzioni di pari peso.
Si può anche pensare che lo facciano il "like" ma non è così evidente, nella maggior parte dei casi viene usato bene.
Certo anche in questo thread si possono notare persone che lo hanno messo un pochino a caso, o peggio....anche in contraddizione con quello che hanno scritto....ma insomma, affari loro, la gente legge e si fa un'idea.
Non siamo bambini ma a volte ci sono comportamento infantili....basta andare oltre, far finta di nulla.
Poi se qualcosa non piace è sempre meglio parlarne.
Di faide, di gruppetti, di rancori se ne leggono anche senza fomentare tutto con un tasto così ignorante.

Se poi volete a tutti i costi quel tasto, o si vuol togliere il "mi piace" accomodatevi, fate richiesta a chi di dovere....e magari aprite un thread ad hoc per discuterne. :)
 
mi permetto di dire una cosa impopolare.

personalmente, ho navigato su internet da casa di amici qualche volta tra 1996 e 2000, e poi da casa dal 2004-5 in poi. benissimo, quando sono tornato su internet dopo quella pausa, ok che ho iniziato a girare molto di piu', ma non mi ci trovavo piu'; ora mi ci trovo ancora meno.

agli inizi connettersi non era facile. eravamo (erano, io ero molto occasionale) 4 gatti, bisognava saperci fare per riuscire a navigare, e quindi l'utente medio (anzi, addirittura "operatore" all'epoca :p ) era di un certo livello. all'epoca le flame war c'erano lo stesso, vero, ma erano di un certo livello, non erano causate da boiate. dal 2005 in poi c'e' stata una massificazione, che se da un lato ha permesso di raggiungere piu' gente, dall'altro ha portato una diminuzione abissale dei livelli di qualita' dell'utenza, sia in termini di conoscenza che soprattutto di comportamento ed educazione.

qualcuno ha in firma una frase che dice che "sopra i 2000 m di quota la probabilita' di trovare degli str**zi cala enormemente". beh, la stessa cosa e' successa su internet. ora internet e' aperta a tutti, e' facilissimo accedere, e chiunque si sente in diritto di dire la sua su tutto. siamo scesi in pochi anni da 3000 m al livello del mare :p

oltre a quello, in questi 10 anni la societa' si e' fatta piu' frenetica, irresponsabile, egocentrica. gli uomini sono diventati molto meno umani. e nessuno accetta piu' le critiche, costruttive o meno. a me spaventa moltissimo il delirio di onnipotenza collettivo di questi tempi.

finale della favola, sono rimasti pochi lidi dove stare tranquilli, su internet o meno.
 
ma per quanto mi riguarda non me ne frega niente del mi piace non mi piace stellette ignora ecc ecc, non cambia proprio niente nel mio modo di rapportarmi al forum.
ho solo contestato le diverse letture e ragionato sui motivi delle stesse.
poi alla fine sono d'accordo di non mettere il non mi piace, ma proprio perché le persone hanno comportamenti infantili e quel tasto ne tirerebbe fuori la parte peggiore.
 
è una tua interpretazione che il like rappresenti il concetto di hai ragione è giusto ecc ecc, quando invece chi te lo da può averlo messo per altri motivi quando addirittura può non aver capito quanto hai scritto.

Infatti indico sempre che si tratta di un mio parere; il punto è se può essere considerato verosimile o meno; è vero che anche chi mette un "mi piace" può farlo per motivi che non siano una condivisione di quanto scritto, però sono ben più difficile da individuare. Piaggeria o interesse? Qui non si vincono premi, quindi per me è un evento poco probabile. Puro spirito filantropico per far piacere a uno sconosciuto, indipendentemente da quanto scrive? Non mi sembra sia un'evenienza molto frequente, vedendo i "mi piace" lasciati sul forum e per quanto ho constatato il gusto di "fare un dispetto" agli altri è molto più diffuso rispetto a quello di "fare del bene". Quindi non credo che i "mi piace" lasciati per altri motivi siano in quantità rilevante da influenzare il motivo di condivisione che ritengo principale. Poi per carità, sempre pronto a ricredermi di fronte a dati oggettivi.

io basta che guardo facebook... mi si visualizzano certi post che sono delle stupidaggini pazzesche grazie ai like di altre persone, poi chiaramente siccome sono un rompiscatole, aggiungo un mio commento con critica feroce a quanto scritto...ed ecco che la stessa persona che ha messo il like prima, mette il like anche sul mio commento!

Ammetto che non uso Facebook, ma da quanto appare sui media ritengo che ci sia una netta differenza fra gli iscritti a questo Forum, che sottoscrivono pertanto determinati principi e li dovrebbero condividere, e i Facebookisti che possono essere - a quanto leggo - veri e propri decerebrati, in grado soltanto di pigiare i tasti dello smart. Quindi che qui ci siano persone che cliccano "mi piace" senza pensarci, mi sembra ipotesi alquanto marginale.

mi fai l'esempio del like sull'informazione tecnica...ma anche qui il like lo posso interpretare come voglio e in questo caso lo interpreti a tuo favore. magari hai scritto una stupidata e chi ti ha messo il like non ne sa niente...il like non dice niente, ti fa solo sapere che quella persona è d'accordo con te, ma non ne conosci i motivi, esattamente come il non like.

Esatto, ma non credo serva sapere perché uno è d'accordo con me (infatti i commenti di sostegno - quando si accompagnano ai "mi piace" - si limitano a poche parole, come ho scritto sopra), inoltre le ripercussioni sono diverse; quando andavo a scuola non mi interessava sapere perché un compito in classe era andato bene, il voto positivo era in fondo un attuale "mi piace" del/la prof, mentre se pigliavo un quattro avevo quanto meno il diritto di sapere perché, non foss'altro per correggermi. Allo stesso modo ritengo sia giusto che chi boccia un post debba darne spiegazione all'autore, esattamente come stai facendo tu.

se ti dicono che sei brutto e cattivo ti offendi anche se è la verità.

Non credo sia cosa nuova; pare esista un proverbio che dice "la verità offende". :biggrin:
Ma almeno che chi la dice si prenda le sue responsabilità e non si nasconda dietro un "non mi piace", per non rischiare di essere sbugiardato, se non sa sostenere decentemente il perché.

Oh insomma, mi hai scocciato con tutte queste storie, adesso mi iscrivo con 17 nick differenti e ti riempio di "non mi piace", "così t'impari", come diceva la mia prof. di computisteria quando metteva una nota a qualcuno. :biggrin::biggrin::biggrin:

Ciao
Roberto
 
sopra i 2000 metri la possibilità di trovare degli stronzi è minore perché cala la possibilità di trovare persone.
la percentuale di stronzi rimane la stessa, che tu sia a 1000 2000 o 3000 metri, la storia che gli alpinisti escursionisti o frequentatori della montagna siano migliori è una favoletta, semplicemente siamo meno, ci distribuiamo ed è più difficile incontrarci
 
Roberto, prendo a prestito queste tue parole sul non mi piace:
<Se invece non sono d'accordo su
come è stato esposta la tecnica di
scalata e mi limito a mettere un
"non mi piace", chi lo vede (l'autore
e i lettori) non è in grado di capire il
perché, cioè se si tratta di motivi
seri o magari di semplice invidia,
antipatia, ripicca o semplicemente
voglia infantile di far dispetto
(purtroppo ci sono anche questi
elementi) e questo è un danno per
tutti.
Per me è una questione di
funzionalità essenziale del forum,
perché se ho scritto una cretinata
me ne devo accorgere valutando la
fondatezza gli interventi critici altrui>

Se le analizzi scopri che valgono alla stessa maniera per il mi piace.
Scrivi che se ti danno un non mi piace non sai se il motivo è serio: non lo sai neanche sul mi piace, magari hai scritto una cavolata su una cosa che riguarda la sicurezza ma il ricevere il mi piace ti fa credere di essere nel giusto invece semplicemente chi l'ha messo non ne sa niente e al posto di confermare voleva ringraziarti di avergli insegnato qualcosa, e il bello è che lui e chi leggere il tuo post e il suo like penserà la stessa cosa...hai appena insegnato qualcosa di insicuro che tutti credono sicuro.
Scrivi che può essere invidia o antipatia: il like può essere dato per simpatia, come detto prima non essendo stato espresso il pensiero in toto può essere solo un apprezzamento non un giudizio.
Ad esempio posso mettere un like, ma se fossi obbligato a scrivere potrei dire: sono completamente d'accordo con te.
Oppure potrei dire: penso tu abbia ragione.
Sono due frasi che possono essere tradotte col like ma che non hanno la stessa valenza perché la seconda dice: io non sono sicuro.
 
e aggiungo una cosa sugli esami che hai citato.
poco tempo fa in un corso ho fatto un compito in classe.
quando il professore ci ha consegnato i risultati ci ha proprio detto di non guardare solo il voto, ma anche in presenza di sufficienza o più, di controllare ciò che avevamo sbagliato per capire dove eravamo carenti e pensare come migliorare e riparare.
il voto è indicativo perché la scuola ti deve dare istruzione e non semplicemente un pezzo di carta.
 
mi permetto di dire una cosa impopolare.

personalmente, ho navigato su internet da casa di amici qualche volta tra 1996 e 2000, e poi da casa dal 2004-5 in poi. benissimo, quando sono tornato su internet dopo quella pausa, ok che ho iniziato a girare molto di piu', ma non mi ci trovavo piu'; ora mi ci trovo ancora meno.

agli inizi connettersi non era facile. eravamo (erano, io ero molto occasionale) 4 gatti, bisognava saperci fare per riuscire a navigare, e quindi l'utente medio (anzi, addirittura "operatore" all'epoca :p ) era di un certo livello. all'epoca le flame war c'erano lo stesso, vero, ma erano di un certo livello, non erano causate da boiate. dal 2005 in poi c'e' stata una massificazione, che se da un lato ha permesso di raggiungere piu' gente, dall'altro ha portato una diminuzione abissale dei livelli di qualita' dell'utenza, sia in termini di conoscenza che soprattutto di comportamento ed educazione.

qualcuno ha in firma una frase che dice che "sopra i 2000 m di quota la probabilita' di trovare degli str**zi cala enormemente". beh, la stessa cosa e' successa su internet. ora internet e' aperta a tutti, e' facilissimo accedere, e chiunque si sente in diritto di dire la sua su tutto. siamo scesi in pochi anni da 3000 m al livello del mare :p

oltre a quello, in questi 10 anni la societa' si e' fatta piu' frenetica, irresponsabile, egocentrica. gli uomini sono diventati molto meno umani. e nessuno accetta piu' le critiche, costruttive o meno. a me spaventa moltissimo il delirio di onnipotenza collettivo di questi tempi.

finale della favola, sono rimasti pochi lidi dove stare tranquilli, su internet o meno.

Sappi che al terzo "mi piace" che ti metto consecutivamente posso pretendere una percentuale sulle stellette :rofl:
(e questo vale anche per @rob62)

Io però avrei un dubbio, non sono sicuro che cultura o estrazione (se intendevi questo) possa equivalere a buone maniere....perché la lingua (specialmente quella lunga e biforcuta) uccide più del fioretto :)
 
Ultima modifica:
e aggiungo una cosa sugli esami che hai citato.
poco tempo fa in un corso ho fatto un compito in classe.
quando il professore ci ha consegnato i risultati ci ha proprio detto di non guardare solo il voto, ma anche in presenza di sufficienza o più, di controllare ciò che avevamo sbagliato per capire dove eravamo carenti e pensare come migliorare e riparare.
il voto è indicativo perché la scuola ti deve dare istruzione e non semplicemente un pezzo di carta.

Vedi che lo confermi anche tu, una nota positiva o negativa non basta, bisogna guardare ai contenuti...
A mio avviso il tasto "dislike" è diseducativo, perché se ad una nota positiva puoi dare un'attenzione minore quella negativa invece richiede un'analisi sia da chi la riceve, e giustamente si domanda il perché, sia da chi la rilascia, in modo che sia responsabilizzato, cosciente e seriamente motivato.

Chi è vittima di un'approvazione non credo si possa sentire come quello di una nota negativa, mi pare ovvio...

Addirittura può capitare che trovandosi in disaccordo con qualcuno, questi, anche se hai apportato motivazioni alle tue affermazioni, si senta in qualche modo vittima di un abuso, addirittura perseguitato..... eh, poi se con wikipedia cito la paranoia non bisogna lamentarsi, ma farsi un esamino di coscienza :)
 
Ultima modifica:
Sappi che al terzo "mi piace" che ti metto consecutivamente posso pretendere una percentuale sulle stellette :rofl:
(e questo vale anche per @rob62)

Io però avrei un dubbio, non sono sicuro che cultura o estrazione (se intendevi questo) possa equivalere a buone maniere....perché la lingua (specialmente quella lunga e biforcuta) uccide più del fioretto :)

ottimo spunto :) piu' che altro, intendo che la "difficolta' di accesso" ad un luogo, reale o virtuale, fa si che quei pochi che ci arrivano, consci della difficolta' per arrivarci, solitamente siano abbastanza rispettosi con la gente che ci trovano. penso che sia piu' una questione di preparazione. un concetto del tipo "io ho fatto fatica per arrivare qua. se e' qua anche lui ha fatto fatica come me, quindi cerchiamo di trattarci alla pari". poi, internet e' nato con uno spirito collaborativo (la guerra fredda era finita e il mondo sembrava destinato alla pace). ora non lo e' quasi piu', purtroppo l'individualismo recente e la massificazione non l'hanno risparmiato. aggiungiamo il fatto che ora e' facilissimo accedere rispetto a qualche anno fa. e' praticamente alla portata di tutti.

cultura ed estrazione sociale, sul web, attualmente non credo siano sinonimi di buone maniere. anzi, specie per la massificazione, e' pieno di "gente bene" che ha un disastro di soldi e lauree e master a profusione ma, se fosse per me, manderei in miniera seduta stante. non me ne vogliano, ma trovo che sia tipico soprattutto di chi ha lauree in ambito economico-legale-politico (spesso vedono solo i loro interessi) e in ambiti umanistici (che a volte si lanciano in crociate assurde anche sconfinando in ambiti scientifici o politici).
 
Anche sul "recente individualismo" avrei dei dubbi, non è una cosa recente direi, è proprio insita nell'animo umano..........ma mi ridurrei a fare le pulci ad un discorso che, in linea generale, ha un filo logico e allora ve bene così, senza creare parentesi su parentesi e postille e virgolette.... :si:
 
S

Speleoalp

Guest
Sicuramente i tasti non sono essenziali, qualunque cosa indichino, come giustamente si fa notare... un'opinione costruttiva e personale dovrebbe essere comunque alla base del funzionamento di un forum, ma dovrebbe comunque essere uguale ad una conversazione faccia a faccia. Purtroppo spesso capita che alcune persone si espongono in una certa maniera, semplicemente perché il dialogo non è di persona, ma virtuale.

Certo sarà anche questa un'opinione, ma personalmente se una discussione/argomento non m'interessa... non partecipo. Mentre molte volte sembra che alcune persone aggiungano il proprio pensiero solo per creare "screzi". Questo ovviamente nelle discussioni in cui l'argomento, la richiesta è ben delineata e non si chiedono determinate cose, cose che però periodicamente alcuni desiderano esporre per creare problemi e far notare la propria superiorità.

"Vorrei comprare un coltello fatto di acciaio 440A, quale coltello mi consigliate?"
"Ti consiglio questo" X"

invece no, nonostante la richiesta é specifica e non richiede l'opinione di chi già alla base la vede differentemente, cosa succede:
"quell'acciaio fa schifo non và bene"
Mentre bastava non partecipare, visto che l'argomento era chiaro e dettagliato e si chiedeva un altro genere di aiuto, ma spesso in qualunque discussione ci sono quelli che vogliono fare i "guru".

Differente sarebbe:

"vorrei un coltello, quale mi consigliate, quali materiali?"
e allora ognuno darebbe la propria opinione in base a come fa e ritiene valido, anche se poi i commenti che criticano altri commenti li ritengo comunque fuori luogo e non costruttivi ai fini della discussione. Ma diventano semplicemente scontri di idee e non punti di vista che poi altri possono selezionare e dividere.

Certamente capisco che mi si dirà "ma sono sempre opinioni" e lo so, ma ritengo che ci siano modi e modi di volersi esporre e sicuramente con determinati motivi.

Sicuramente non penso che le opinioni genuine e utili siano quelle per criticare l'agire altrui, ma quelle che arricchiscono una discussione mostrando modalità differenti di fare.
Il compito di divedere queste opzioni e sceglierle, approfondire spetta poi a chi cerca....


M è una pure opinione personale ;) per restare in linea.

Ma in ogni discussione, quasi, salta fuori una risposta che personalmente ritengo fuori luogo e non per fare il "bambino" e quindi <mi stai antipatico e devo darti contro>, ma perché si aggiunge sempre una "frase" di smentita, assolutismo... tralasciando il fatto che di varianti e possibilità ce ne sarebbero moltissime... che anche parlando "per se stessi", non sarebbe onesto "affermare" un qualcosa. Ritenere le proprie convinzioni delle regole assolutistiche ed esporle come tali secondo me non include solamente voler esprimere la propria opinione, ma essere presuntuosi. Tutt'ora ne ho avuto prova in un'altra discussione, ahah
 
Ultima modifica di un moderatore:
Se le analizzi scopri che valgono alla stessa maniera per il mi piace.
Scrivi che se ti danno un non mi piace non sai se il motivo è serio: non lo sai neanche sul mi piace, magari hai scritto una cavolata su una cosa che riguarda la sicurezza ma il ricevere il mi piace ti fa credere di essere nel giusto invece semplicemente chi l'ha messo non ne sa niente e al posto di confermare voleva ringraziarti di avergli insegnato qualcosa, e il bello è che lui e chi leggere il tuo post e il suo like penserà la stessa cosa...hai appena insegnato qualcosa di insicuro che tutti credono sicuro.
Scrivi che può essere invidia o antipatia: il like può essere dato per simpatia, come detto prima non essendo stato espresso il pensiero in toto può essere solo un apprezzamento non un giudizio.
Ad esempio posso mettere un like, ma se fossi obbligato a scrivere potrei dire: sono completamente d'accordo con te.
Oppure potrei dire: penso tu abbia ragione.
Sono due frasi che possono essere tradotte col like ma che non hanno la stessa valenza perché la seconda dice: io non sono sicuro.

Beh, ma ho scritto all'inizio che entrambi sono giudizi sommari no? Se sono sommari, per definizione non posso sapere quel che pensa chi lo dà, ma solo presumerlo, basandomi - ad esempio - su quanto di norma scrivono coloro che al "mi piace" aggiungono un commento (e capita spesso nei vari interventi).
Vanno quindi valutate le conseguenze "pratiche" fra un giudizio sommario negativo e uno positivo e non ci vuole molto a constatare che nel primo caso sono ben peggiori, almeno a livello di convivenza sociale in un forum, così come sono differenti le reazioni a livello sociale se vai in giro a spernacchiare i passanti o a regalargli un mazzo di fiori, perché di fatto - metaforicamente - questo sono i "non mi piace" e i "mi piace". Se per te questo è dovuto ad alto indice di permalosità, liberissimo di sostenerlo :)


quando il professore ci ha consegnato i risultati ci ha proprio detto di non guardare solo il voto, ma anche in presenza di sufficienza o più, di controllare ciò che avevamo sbagliato per capire dove eravamo carenti e pensare come migliorare e riparare. il voto è indicativo perché la scuola ti deve dare istruzione e non semplicemente un pezzo di carta.

vero, e per me in senso ampio l'istruzione viene anche dalla vita di tutti i giorni; quindi, come vedi, i giudizi sommari per segnalare gli errori sono negativi, perché impediscono proprio di imparare dagli stessi e migliorare, come giustamente vi ha fatto notare quell'insegnante.

Sappi che al terzo "mi piace" che ti metto consecutivamente posso pretendere una percentuale sulle stellette :rofl: (e questo vale anche per @rob62)

Dopo ti invio il bonifico concordato per i "mi piace" che hai messo, ma mi raccomando tienilo segretissimo, pensa che figura da burka se sapessero sul forum che compro i "mi piace" ....

Ciao
Roberto
 
Vedi che lo confermi anche tu, una nota positiva o negativa non basta, bisogna guardare ai contenuti...
A mio avviso il tasto "dislike" è diseducativo, perché se ad una nota positiva puoi dare un'attenzione minore quella negativa invece richiede un'analisi sia da chi la riceve, e giustamente si domanda il perché, sia da chi la rilascia, in modo che sia responsabilizzato, cosciente e seriamente motivato.

Chi è vittima di un'approvazione non credo si possa sentire come quello di una nota negativa, mi pare ovvio...

Addirittura può capitare che trovandosi in disaccordo con qualcuno, questi, anche se hai apportato motivazioni alle tue affermazioni, si senta in qualche modo vittima di un abuso, addirittura perseguitato..... eh, poi se con wikipedia cito la paranoia non bisogna lamentarsi, ma farsi un esamino di coscienza :)

è quello che ho scritto prima, il mi piace e il non mi piace si equivalgono, quindi di base bisognerebbe dare la possibilità a ciascuno di accettarli o rifiutarli in toto.
vuoi poter ricevere i mi piace? ti becchi anche i non mi piace.
ti danno fastidio i non mi piace? allora rinunci ai mi piace.
 
è quello che ho scritto prima, il mi piace e il non mi piace si equivalgono, quindi di base bisognerebbe dare la possibilità a ciascuno di accettarli o rifiutarli in toto.
vuoi poter ricevere i mi piace? ti becchi anche i non mi piace.
ti danno fastidio i non mi piace? allora rinunci ai mi piace.
Vedo che non ci capiamo assolutamente, ma non è un problema :)
 
ottimo spunto :) piu' che altro, intendo che la "difficolta' di accesso" ad un luogo, reale o virtuale, fa si che quei pochi che ci arrivano, consci della difficolta' per arrivarci, solitamente siano abbastanza rispettosi con la gente che ci trovano. penso che sia piu' una questione di preparazione. un concetto del tipo "io ho fatto fatica per arrivare qua. se e' qua anche lui ha fatto fatica come me, quindi cerchiamo di trattarci alla pari". poi, internet e' nato con uno spirito collaborativo (la guerra fredda era finita e il mondo sembrava destinato alla pace). ora non lo e' quasi piu', purtroppo l'individualismo recente e la massificazione non l'hanno risparmiato. aggiungiamo il fatto che ora e' facilissimo accedere rispetto a qualche anno fa. e' praticamente alla portata di tutti.

cultura ed estrazione sociale, sul web, attualmente non credo siano sinonimi di buone maniere. anzi, specie per la massificazione, e' pieno di "gente bene" che ha un disastro di soldi e lauree e master a profusione ma, se fosse per me, manderei in miniera seduta stante. non me ne vogliano, ma trovo che sia tipico soprattutto di chi ha lauree in ambito economico-legale-politico (spesso vedono solo i loro interessi) e in ambiti umanistici (che a volte si lanciano in crociate assurde anche sconfinando in ambiti scientifici o politici).

sono salito su più di qualche cima alpinistica, quindi poco frequentata, e spesso ho trovato parecchie lattine arrugginite, probabilmente risalenti agli anni settanta ottanta, lasciate secondo me da alpinisti ...a dimostrazione che non è l'esclusività di certi luoghi a fare l'educazione
 
Piccola raccolta su cima della Busazza
 

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Appunto!
Non so ai 4000 ma dai 5000 in su ...
 

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