- Parchi delle Marche
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- Parco Nazionale dei Monti Sibillini
ciao amici avventurosi,
quella che vi racconto, è un escursione per chi ha voglia di rinforzare i quadricipiti,
quelle escursioni per chi è solitario per natura,l'ideale per l'utente @SemiMonade per intenderci.
sabato guardando le montagne non speravo di trovare una giornata quasi senza nuvole,e ogni passaggio di quest'ultime erano "venerate",visto il caldo che faceva,
si parte da foce per i piani della gardosa e piu' o meno in direzione dell'enorme faggio con la fonte,ci si butta a destra e ci si infila dentro un canale,con ancora parecchia neve rimasta,ma complice lo scioglimento, piena di scalini,ad un certo punto pero' alcuni decidono di tagliare a destra,pensando di portarsi poco dopo in cresta......nulla di piu' sbagliato.
infatti,dopo 15 minuti ci troviamo in un altro canale.
per intenderci,l'argentella est presenta 2 creste (non abbiamo beccato nessuna delle due) che creano un imbuto di un canale classico,noi saremmo dovuti uscire dal canale e portarci a destra per prendere la cresta,questo e' quello che abbiamo fatto,ma era il canale piu' a nord di quello che dovevamo prendere noi,
in ogni caso,dopo una pausa,approfittando dell'ultima ombra,ripartiamo,e si esce "a vista",
in otto vanno ad attaccare il pratone ripidissimo a destra,io ed un compagno, decidiamo di tenerci a sinistra,(ultima foto)ci saremmo cmq tenuti a vista con il resto del gruppo.
l'ambiente è un enorme imbuto,con pendii maestosi,e ogni tanto ci si poteva rinfrescare con le macchie di neve rimaste,
risali.....risali......risali,in poche parole ci ritroviamo sulla cresta sud est che circonda il "laghetto" (che purtroppo durera' poco)
da li oramai l'argentella è a vista,ma ci sono ancora un paio di pettate da fare,cmq prima di ripartire ,si fa una pausa e si deride il resto del gruppo che si trovava ancora in cresta e parecchia salita da fare.
dopo 30 min. si riparte e si arriva in cima pian piano per godere della bellezza che ci circonda,
dopo 30 min abbondanti arrivano gli altri e si mangia il classico spuntino tutti insieme,solite foto,selfie vari, e si riparte per scendere,avendo gia deciso in partenza,di fare una seconda sostona al laghetto,per la via del ritorno abbiamo scelto "il canale",ripidello se vogliamo,ma molto ombrato e piacevole natura selvaggia.
arriviamo a foce,ci cambiamo,e affoghiamo la fatica,in bei boccali di birra,e lemme lemme ce ne torniamo a casa.
un escursione per chi ama stare in solitaria,e chi non ha problemi con pendii ripidi pieni di fastidioso,e scivoloso "anche asciutto" falasco
in ogni caso,un altra giornata da ricordare
posto un po di foto con la speranza che gradiate
saluti a tutti,e buone avventure!!!!!!
mauro&zeta
quella che vi racconto, è un escursione per chi ha voglia di rinforzare i quadricipiti,
quelle escursioni per chi è solitario per natura,l'ideale per l'utente @SemiMonade per intenderci.
sabato guardando le montagne non speravo di trovare una giornata quasi senza nuvole,e ogni passaggio di quest'ultime erano "venerate",visto il caldo che faceva,
si parte da foce per i piani della gardosa e piu' o meno in direzione dell'enorme faggio con la fonte,ci si butta a destra e ci si infila dentro un canale,con ancora parecchia neve rimasta,ma complice lo scioglimento, piena di scalini,ad un certo punto pero' alcuni decidono di tagliare a destra,pensando di portarsi poco dopo in cresta......nulla di piu' sbagliato.
infatti,dopo 15 minuti ci troviamo in un altro canale.
per intenderci,l'argentella est presenta 2 creste (non abbiamo beccato nessuna delle due) che creano un imbuto di un canale classico,noi saremmo dovuti uscire dal canale e portarci a destra per prendere la cresta,questo e' quello che abbiamo fatto,ma era il canale piu' a nord di quello che dovevamo prendere noi,
in ogni caso,dopo una pausa,approfittando dell'ultima ombra,ripartiamo,e si esce "a vista",
in otto vanno ad attaccare il pratone ripidissimo a destra,io ed un compagno, decidiamo di tenerci a sinistra,(ultima foto)ci saremmo cmq tenuti a vista con il resto del gruppo.
l'ambiente è un enorme imbuto,con pendii maestosi,e ogni tanto ci si poteva rinfrescare con le macchie di neve rimaste,
risali.....risali......risali,in poche parole ci ritroviamo sulla cresta sud est che circonda il "laghetto" (che purtroppo durera' poco)
da li oramai l'argentella è a vista,ma ci sono ancora un paio di pettate da fare,cmq prima di ripartire ,si fa una pausa e si deride il resto del gruppo che si trovava ancora in cresta e parecchia salita da fare.
dopo 30 min. si riparte e si arriva in cima pian piano per godere della bellezza che ci circonda,
dopo 30 min abbondanti arrivano gli altri e si mangia il classico spuntino tutti insieme,solite foto,selfie vari, e si riparte per scendere,avendo gia deciso in partenza,di fare una seconda sostona al laghetto,per la via del ritorno abbiamo scelto "il canale",ripidello se vogliamo,ma molto ombrato e piacevole natura selvaggia.
arriviamo a foce,ci cambiamo,e affoghiamo la fatica,in bei boccali di birra,e lemme lemme ce ne torniamo a casa.
un escursione per chi ama stare in solitaria,e chi non ha problemi con pendii ripidi pieni di fastidioso,e scivoloso "anche asciutto" falasco
in ogni caso,un altra giornata da ricordare
posto un po di foto con la speranza che gradiate
saluti a tutti,e buone avventure!!!!!!
mauro&zeta