Furetto ha scritto:Senz'altro è questione di abitudine, ma prendiamo la persona media che non fa corsi areonautici e ha una base culturale media, che non ha tempo per studiare cartografia e fare pratica tutti i giorni perchè ha un lavoro e una famiglia. Esce la Domenica per stare in pace e rilassarsi e purtroppo si perde. Domanda: sotto stress, sarà più rapida a ragionare con numeri in metri o con gradi? Nella sua vita media avrà utilizzato più banali numeri in metri o i gradi? Con quali unità di misura ha più dimestichezza? Con i metri! E allora...
Il discorso è che abbiamo un metodo molto semplice, utilizziamo quello!
Come detto nei precedenti post, è questione di abitudine. Senza dubbio le UTM sono lo standard a terra. Ma l'esempio che hai fatto tu darei un'altra risposta.
Se una persona, con cultura media, che non ha tempo di studiare cartografia, come da te premesso.... direi che difficilmente comprerà una cartina che non sa leggere e le indicazioni che fornirà saranno pressapoco queste: sono uscito dal sentiero blu dopo circa 1 km, poi sono andato a destra per circa 200 metri e, al grande albero o girato a sinistra e ho camminato per circa mezz'ora....ora però non riesco a tornare indietro...qui vedo grossi alberi e una montagna distante alla mia destra....
Sempre se non si fa prendere dal panico.
Naturalmente ho capito cosa intendi tu, è hai ragione. Ma ripeto, io non dico che le Georef siano migliori delle UTM, dico solo che, avendo un addestramento aeronautico, sono molto più veloce nel determinare la posizione con lat/long... senza contare che molte delle carte che uso spesso sono proprio carte aeronautiche per il volo VFR (mi sono rimaste dai tempi della scuola). Se dovessi usare carte IGM (che mi sto procurando), non rischio di non saperle leggere, visto che nell'addestramento ci hanno insegnato ad usare anche quelle, semplicemente ci metterò un po' più di tempo in quanto non ho ancora "l'occhio", cioè non sono abituato.