Lavare le stoviglie outdoor

Risollevo questa discussione dopo alcune battute scambiate con @arki lo scorso weekend, mentre mi crucciavo su come pulire la gavetta in inox dai residui grassi di salsiccia fresca e preparati in busta, non essendo sufficienti acqua+cenere.

Si parlava di alcool denaturato, ma sebbene come potere sgrassante sia valido, la cosa non mi convince perchè lascia un residuo solido che non credo sia proprio salutare.
Ci sarebbe l'alcool etilico, ma non è proprio economico.
Ci sarebbe l'aceto di vino, quello meno costoso (1€/L), che ho provato sull'acciaio inox e funziona bene per sgrassare. Essendo liquido però pesa più delle soluzioni "a secco".

Ho letto su internet del bicarbonato di sodio, che avrebbe le classiche "mille proprietà" tra cui anche la pulizia profonda delle stoviglie. Ne ho comprato una confezione per provare, vi saprò dire. Sicuramente non è inquinante se è pure commestibile, giusto? ma non sono un biologo.
Con l'aceto dovrebbe fare una reazione chimica effervescente, ma non so che effetti abbia sullo sporco.

C'è qualcuno che ha sperimentato queste soluzioni, anche in mix fra loro e con la cenere di legna, che comunque anche a freddo ha un buon potere abrasivo e pulente? (sì perchè il presupposto è che si useranno i prodotti con l'acqua quasi gelida, non proprio l'ideale per ammorbidire grasso e unto).
 
S

Speleoalp

Guest
Spesso l'aceto riscaldato si usa per "smuovere" motori ingrippati (anche dalla ruggine ), ingranaggi, ecc quindi potrebbe funzionare, in quanto si "attivano" gli acidi dell'aceto stesso.
Mai usato sulle stoviglie però, uso solitamente terra, sabbia, ghiaietta, cenere,...su ogni materiale, ma l'usura non mi crea problemi, anzi,...

Da provare ;)
 
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S

Speleoalp

Guest
!!!interessante, puoi spiegarti meglio?

... non posso spacciarmi per lo "scienziato", ahah è un trucco che ho imparato lavorando con alcuni "anziani esperti", quando qualcosa era appunto ingrippato, bloccato, avvolto dalla ruggine, molto incrostato.

Purtroppo non mi sono mai interessato sulle reazioni specifiche/chimiche, ma l'ho usato molto spesso... soprattutto durante il restauro di "escavatori", "dumper", "Pinzgauer", "vecchi fuoristrada classe G", ecc.... e ha sempre funzionato. Non saprei nemmeno dire se quegli anziani sapevano di più o anche loro andavano d'esperienza, ahahahah


Mi spiace...
 
... non posso spacciarmi per lo "scienziato", ahah è un trucco che ho imparato lavorando con alcuni "anziani esperti", quando qualcosa era appunto ingrippato, bloccato, avvolto dalla ruggine, molto incrostato.

Purtroppo non mi sono mai interessato sulle reazioni specifiche/chimiche, ma l'ho usato molto spesso... soprattutto durante il restauro di "escavatori", "dumper", "Pinzgauer", "vecchi fuoristrada classe G", ecc.... e ha sempre funzionato. Non saprei nemmeno dire se quegli anziani sapevano di più o anche loro andavano d'esperienza, ahahahah


Mi spiace...

Ma buttato così sugli ingranaggi tipo olio di vaselina?
Proprio interessante
 
S

Speleoalp

Guest
Si... spennellato o spruzzato ;) Poi ovviamente una volta fatto ciò, quando funzionava, bisognava darci di pulizia e ripristino ;))
 
io so che non vanno messi a contatto aceto e bicarbonato perché semplicemente si inattivano fra loro per quel che riguarda il potere detersivo
 
attenzione che riscaldando l'aceto, come per le altre soluzioni acide, si abbassa il ph e diventa piu' corrosivo, quindi da usare con cautela e non respirare :)

io solitamente comunque uso l'alcool denaturato non profumato e poi risciacquo con acqua
 
ah ecco, quindi la schiuma che fanno è tutta scena...
La schiuma deriva dall'anidride carbonica che si sviluppa.

L'aceto contiene acido acetico diluito che a contatto con il bicarbonato produce anidride carbonica acqua e acetato di sodio:

CH3COOH + NaHCO3 -> CH3COONa + H2O + CO2

La reazione è esotermica, ovvero sviluppa calore, inoltre l'acetato di sodio si cristallizza con 3 molecole d'acqua per cui è possibile notare la formazione di agglomerati bianchi, tale fenomeno si sfrutta anche per realizzare scaldamani riutilizzabili.

Mai fatto gonfiare un palloncino con una bottiglia piena di aceto a cui si aggiunge in cucchiaio di bicarbonato ? :)

Ciao :si:, Gianluca
 
La schiuma deriva dall'anidride carbonica che si sviluppa.

L'aceto contiene acido acetico diluito che a contatto con il bicarbonato produce anidride carbonica acqua e acetato di sodio:

CH3COOH + NaHCO3 -> CH3COONa + H2O + CO2

La reazione è esotermica, ovvero sviluppa calore, inoltre l'acetato di sodio si cristallizza con 3 molecole d'acqua per cui è possibile notare la formazione di agglomerati bianchi, tale fenomeno si sfrutta anche per realizzare scaldamani riutilizzabili.

Mai fatto gonfiare un palloncino con una bottiglia piena di aceto a cui si aggiunge in cucchiaio di bicarbonato ? :)

Ciao :si:, Gianluca


Miiiii pure le reazioni a doppio scambio!!! :)
In gioventù ho passato un'estate a studiarmele ma a distanza di tempo non ricordo più nulla, complimenti a te!
 
Ho sempre amato la chimica inorganica :) ..... in cantina avevo il mio laboratorio, non ti dico le ore che ci ho passato .... un giorno con le provette ..... un giorno con stagno e saldatore ..... un giorno in giro a piedi ..... 'azzarola a saperlo non crescevo :)

Ciao :si:, Gianluca
 
Mai fatto gonfiare un palloncino con una bottiglia piena di aceto a cui si aggiunge in cucchiaio di bicarbonato ? :)

Bottiglietta da 1/2 litro di plastica riempita x meta d'aceto e 2 cucchiai di bicarbonato, tappata x bene agitata e lanciata il piu lontano possibile, alla faccia dei raudi!
 
S

Speleoalp

Guest
Pure il Carburo di Calcio non è male per fare "botti" ;) Purtroppo penso che per pulire non vada bene...
 
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