lavarsi senza sapone

Anche per me l'esperimento procede ma con una piega diversa...
1)il sapone lo uso solo ascelle e parti intime perchè serve...non posso fare 3 docce al giorno
2)i capelli ormai erano diventati ingestibili allora ho ripiegato sul metodo NoPoo: in pratica invece di usare lo shampoo uso un cucchiaio di bicarbonato con cui mi lavo i capelli e li risciacquo con acqua e aceto(dosi: 1 cucchiaio di aceto per 1 tazza d'acqua).Devo dire che il risultato è a dir poco sorprendente!I capelli escono pulitissimi(e lo dice uno che ha i capelli molto grassi) e anche se da bagnati puzzano un pò di aceto asciugandoli "magicamente" sparisce tutto.Per capire se funzionava mi sono fatto sniffare la testa da varie persone senza dirgli come li avevo lavati e nessuno ha sentito nessun odore!!!

Per il resto sarà io che sudo anche quando dormo ma rinunciare al sapone per lavare parti più "tossiche" proprio non ci riesco!!
 
bicarbonato! sia come deodorante che al posto del sapone, associato all'allume di rocca fa miracoli :) utilizzatelo anche come colluttorio con qualche goccia di olio essenziale di menta.
@max: per i capelli ho provato di tutto...ma proprio di tutto, ma i miei non sono capelli dei capelli qualunquisti, so' incacchiati neri :D: aceto, farina di ceci, bicarbonato....sapone di aleppo...nulla, sono rasta di natura per cui devo curarli attentamente, non si accontentano mai. sconsiglio vivamente l'olio da messaggio per bambini!!!!!! è come passarsi una mano di plastica invisibile che a lungo andare secca la pelle. comprate l'olio naturale di mandorle dolci, o sesamo, o jojoba o cocco e passatelo quando avete la pelle umida. potete utilizzarlo anche sotto la doccia: prima l'olio, poi acqua e passata di spugna. per i capelli l'olio di lino è favoloso, mi raccomando, utilizzatelo sempre sui capelli umidi e poi sciacquate. se non potete fare a meno di sapone e shampoo ricordate che la sequenza è: vi bagnate, passate l'olio, poi sapone/shampoo, pelle e capelli morbidi come non mai. ancora un'idea, conoscete il ghassoul? argilla originaria del marocco, una polvere nera "magica" che lascia pelle e capelli morbidissimi! se la trovate provatela!
 
da sempre ho sostenuto che buona parte dei prodotti in vendita siano una sonora presa per il c...
complice il lavaggio del cervello fatto da mia madre (che ha subìto la guerra) ritengo che il prodotto migliore sia il sapone neutro per tutto (anche per i capelli).
ma sempre sapone, visto che (viki docet) la sua funzione è quella di sciogliere le sostanze grasse nei processi di pulizia.
quindi se si è sporchi di quella che volgarmente qui chiamiamo "grascia" hai voglia ad usare acqua e basta...
o abiti sotto qualche cascata è non hai un belìn da fare per tre ore al giorno o è meglio che ti rassegni ad usare il sapone.
nel mio personalissimo caso faccio largo uso dei prodotti della bottegaverde, prodotti a mia avviso ottimi, sempre in offerta, molti dei quali in confezione test e quindi pratiche bustine da portare in escursione. per scelta poi non compro online ma preferisco andare in negozio dove tra l'altro ho trovato una pratica confezione di 4 bottigliette trasparenti in pochette che un noto negozio di bushcraft vendeva a 10 volte tanto.
 
qualche anno fa ho conosciuto una ragazza che girava l'Europa lavorando a giornata dove trovava, mi aveva raccontato che era più di un mese che non si lavava con detergenti, ma solo con l'acqua. Io subito non ci ho creduto perché affettivamente non puzzava, anche lei, come Bonner, mi ha detto che i primi tempi si rendeva conto di puzzare e non si sentiva pulita, ma poi la cosa si era equilibrata. Personalmente ho notato che anche i saponi biologici non tolgono bene l'odore se si è molto sudati, io sono anni che uso il cristallo di potassio, è un battericida, per cui oltre a garantire una buona igiene elimina l'odore di sudore, che si sa è dovuto a batteri
 
Ok sono in fase avanzata di sperimentazione:
dato che tutti i giorni vado in palestra, mi è sembrata un'ottima occasione,
al termine dell'allenamento lunga doccia calda, mi sfrego con una pezzuola ruvida,
acqua calda e niente sapone e, signori e signore, non puzzo e sono pulito :)
Doccia pure al mattino, ma molto più leggera.
Vi terrò aggiornati :)
 
Vi "presento" questo signore che pare avere qualcosa da dire a riguardo di questa discussione :D.

Scherzi a parte, effettivamente è un pò "oltre la discussione"
in quanto, oltre al sapone, lui non usa nemmeno l'acqua.

Pare che goda di una buona salute fisica ma a me (non so se sia dovuto alla mancanza dei lavaggi) non trasmette (dalle poche immagini che ho potuto vedere) una grande salute, o perlomeno un equilibrio, mentale :) .

https://www.youtube.com/watch?v=OmwKJqoJxL0&feature=player_detailpage



Dall'Iran con sporcizia
Amoo Hadji, l'uomo che non si lava da 60 anni

Evita il contatto con l'acqua e fuma 5 sigarette allo stesso tempo, ma gode di ottima salute

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Non lavarsi da 60 anni e godere ancora di ottima salute. E' la curiosa storia di Amoo Hadji, un ottantenne iraniano che ripudia l'acqua e che, fin da piccolo, ha deciso di vivere in maniera sevalggia. Le immagini di questo stravagante eremita sono state diffuse dall'agenzia di stampa della Repubblica Islamica e in breve tempo hanno fatto il giro del mondo. L'uomo vive a Dezhgah - un piccolo villaggio nel cuore dell'Iran - e passa le sue giornate in modo piuttosto semplice, non separandosi mai dalla sua pipa, con la quale fuma escrementi di animali. Ama anche le sigarette e questa sua passione lo porta a fumarne anche 5 alla volta. Le ripercussioni di questo suo personalissimo stile di vita, però, si possono notare guardando il suo aspetto fisico e la sua pelle (squamosa e dura, le mani che sembrano guanti e gli occhi che si aprono a stento) ma non in riferimento alla sua salute, che è "di ferro" come testimoniano le persone che lo conoscono.
 
Scopro solo oggi questo interessante thread, mi permetto di dire la mia riguardo all'uso del dentifricio, in quanto ho svolto per 33 anni l'attività di odontoiatra.
1) La pulizia dei denti la svolge lo SPAZZOLINO, che DEVE essere usato con movimento VERTICALE e a SENSO UNICO, dalla gengiva verso il dente (Da ROSA A BIANCO")
2) Il dentifricio è un'invenzione dei produttori di saponi e shampoo, a cui non pareva conveniente avere una zona del corpo non "coperta" da apposito prodotto, il dentifricio, qualunque cosa contenga, non serve ad un amato cxxxo, tutt'altro!
3) Molto spesso il dentifricio è DANNOSO, e questo per almeno TRE motivi:
a) Con il suo forte aroma, per lo più alla menta, inganna chi lo adopera facendogli credere di avere la bocca pulitissima anche se ha solo spalmato dentifricio senza rimuovere la placca batterica, che è il vero scopo della pulizia dei denti e della bocca.
b) Il dentifricio contiene, come abrasivo, il carbonato di calcio, che, guarda un pò, è la stessa sostanza che in odontoiatria prende il nome di "tartaro": ma l'effetto non è, "omeopatico": il residuo di dentifricio, miscela appiccicaticcia di glicerina, carbonato di calcio e aromi vari, aderisce molto bene all'eventuale tartaro già presente, aumentandone la quantità.
c) La presenza di dentifricio sullo spazzolino ha un effetto lubrificante, per cui l'azione dello spazzolino viene in parte annullata.
All'uso dello spazzolino va associato quello del filo interdentale (in teflon) una volta al giorno o almeno a giorni alterni.
Per questi motivi, il mio consiglio ai pazienti è sempre stato quello di non usare alcun dentifricio, ma se proprio non si vuole rinunciare allla sensazione di fresco in bocca, allora la mia "golden option" è una miscela di H2O2 (acqua ossigenata a 12 volumi) per due terzi, con un terzo di un qualsiasi economico colluttorio da discount: un sorso in bocca, giusto per generare un pò di schiuma, che ha un piccolo effetto de-tergente e poi spazzolare come spiegato sopra, dopo aver eseguito, sciacquare con acqua: il colluttorio serve solo a mascherare il "sapore" sgradevole dell'H2O2 e a lasciare una traccia di freschezza alla bocca.
Per quanto poi riguarda la menta e il suo non essere compatibile con i prodotti omeopatici la realtà è che questo aroma (come anche gli alcooli presenti nella cipolla e nell'aglio) svolge un'azione farmacologica (è un miorilassante naturale, infatti è sconsigliata in chi soffre di reflusso gastro-esofageo perchè rilasciando la muscolatura liscia "apre" la valvola del cardias favorendo il reflusso acido verso l'esofago) azione che potrebbe in qualche modo interferire con quella, vera o supposta, dei farmaci omeopatici .
Il fluoro ha un'azione sensata solo durante la formazione dei denti, vale a dire dalla 14/15 esima settimana di gestazione fino all'eruzione del secondo molare (intorno ai 12 anni) : la presenza di una determinata* quantità di F++ infatti fa sì che lo smalto dentario, invece che come idrossiapatite si formi come fluoridrossiapatite, molto più dura e resistente agli attacchi delle sostanze acide che i batteri del cavo orale producono soprattutto a partire dalle sostanza contenenti zucchero.
Va saputo però che la maggior parte delle carie si sviluppo a partire da DIFETTI DELLO SMALTO, presenti nelle fessure sulle superfici masticanti (occlusali) dei denti o negli spazi interprossimali (la parte del dente non visibile, dove i denti di un'arcata entrano in contatto tra di loro): la presenza di questi difetti CONGENITI fa si che anche chi ha assunto F++ durante la vita endouterina e durante l'infanzia - adolescenza NON sia del tutto al riparo dalle carie, è però vero che i difetti dello smalto sono MENO frequenti, si accrescono più lentamente, le otturazioni in materiali artificiali trovano un'interfaccia più favorevole che le farà durare molto più a lungo rispetto a otturazioni fatte su cavità cariose in denti di pazienti NON sottoposti a trattamenti di fluoroprofilassi sistemica.
*stabilita in base all'età del soggetto secondo il farmaco scelto, la cura per essere efficacia va fatta per almeno 250 gg all'anno e fino a 12 anni.
Spero di essere stato chiaro, altrimenti sarò lieto di precisare meglio gli eventuali punti oscuri.
 
S

Speleoalp

Guest
Piace anche a me questa discussione, ma sono povero di "commenti", siccome la mia idea è questa":
"tutto quello che possiamo fare tranquillamente in natura, quello che ci offre, senza la ricerca di miscele,... è per me sicuramente adatto a noi e questo riguarda anche la pulizia del proprio corpo. In natura, oltre alle altre sostanze, troviamo l'acqua e quindi questa è sicuramente adatta. Il fatto che non dobbiamo puzzare o al contrario che dobbiamo profumare non è una questione di "igiene"... ma solamente della "società".
Quindi io sono dell'idea che lavarsi senza sapone và benissimo e non ha nessuna contro indicazione e fa sicuramente il suo effetto. Molte volte può anche essere una manna dal cielo oppure un obbligo, a causa di sensibilità particolari della pelle.

Quindi secondo me da un punto di vista dell'avvicinamento alla realtà e alla natura è tutto di guadagnato.

MA È UN MIO MODO DI VEDERE ;))
 
Mah, sinceramente, usare solo l'acqua per lavarsi non mi pare realistico: innanzitutto bisogna chiarire che "lo sporco" è disciolto in quel film idrolipidico già citato da altri: per poter rimuovere lo sporco bisogna rimuovere il film, per farlo occorre una sostanza in grado di renderlo solubile in acqua, ossia il sapone: come per ogni intervento esterno questo va usato in modo adeguato: quando iniziai a lavorare come dentista non si usavano ancora i guanti di gomma monouso, divenuti giustamente obbligatori nel 1984, e quindi mi lavavo le mani a lungo, sia pure con detergenti studiati per utilizzi ripetuti, venti o trenta volte al giorno: inutile dire che ora del mercoledì la pelle delle mie mani non era precisamente morbida ed elastica, ma secca e screpolata, non parliamo poi di come si presentava ora del venerdì sera....
Nel week end la situazione migliorava, e ancora di più, ovviamente, durante le vacanze di Pasqua o di Natale...ma poi al rientro bastavano pochi giorni per ritrovarmi malmesso: fortunatamente l'obbligo dei guanti monouso con la conseguente riduzione del numero oltre che della durata dei lavaggi è stato la vera soluzione del problema.
Lo stesso vale per docce e shampo: farsi due docce al giorno nella maggior parte dei casi asporta in maniera insostenibile il film protettivo idrolipidico; altra pratica che può rivelarsi dannosa è la depilazione spinta di ascelle ed inguine: in queste zone del corpo la presenza di peli aiuta a far scorrere la pelle durante i movimenti di braccia e gambe: l'eliminazione totale di questi "dispositivi di lubrificazione a secco" può portare fastidiose conseguenze rappresentate da arrossamenti cutanei dolorosi per via della loro posizione su punti di scorrimento obbligati, d'altra parte è vero che l'eliminazione dei peli riduce anche la carica batterica responsabile dell'irrancidimento della componente lipidica che è la causa principale del cattivo odore delle ascelle di chi ha sudato più o meno copiosamente: in questo caso il rimedio è rappresentato da quegli "antiodoranti" a base di sostanze antiossidanti che ritardano l'irrancidimento di cui sopra, non certo da profumi "coprenti" la cui base alcolica risulta anche particolarmente dannosa per la pelle già stressata dallo strofinamento.
 
ah......quindi io che mi depilo e mi faccio due docce al giorno ho vita breve? :biggrin::biggrin::biggrin::biggrin::biggrin:
 
Ultima modifica:
Credo che Luca Andrea abbia ragione (infatti e' un medico)
La ricerca della pulizia estrema, quasi radente lo sterilismo, e' anche causa di problemi di allergia fortemente aumentati negli ultimi tempi.

certo che questa discussione si presta bene a frizzi e lazzi
:)
 
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