Lavorare in Australia da gennaio 2014

ciao, c'è qualcuno che ha intenzione di partire per l'australia a breve o che segue il forum da giu?

io penso di partire a gennaio ma potrei anche anticipare a metà dicembre.
penso di lavorare (inizialmente nelle farm e se mi trovo bene continuare li per poter stare lontano dalla città, inoltre è più facile trovare lavoro in campagna che in città..)
c'è molta gente che lo fa e sono molto ben organizzati giù.

se qualcuno è interessato a partire o aveva già intenzione di farlo sarebbe interessante scambiarsi idee/opinioni/progetti e magari partire insieme.

per qualsiasi cosa scrivete

ciao!!
 
Io mi informai per il visto ma sopra i 31 anni non si può più richiedere quello di 1 anno col conto bancario integrato, e uno normale figuriamoci neanche a parlarne, a meno che non parti già assunto da una azienda locale.
Idem Nuova Zelanda.

Per l'Australia, conosco una ragazza che ha fatto un anno nelle farm e si è trovata malissimo(e sottopagata) mentre i lavori più normali tipo ristorazione o fabbrica sono pagati molto meglio, almeno questo mi ha detto, poi non saprei, non mi sono più informato visto il muro che ho trovato davanti per il discorso del visto.
 
si per chi ha più di 30 anni mi pare che sia come dici tu.

per le condizioni di lavoro nelle farm da quello che ho capito va molto a fortuna.. inizialmente farò sicuramente i 3 mesi necessari a rinnovare il visto perchè se nei prossimi anni mi venisse in mente per qualsiasi motivo di ritornarci avrò la possibilità di richiederlo di nuovo.

poi se mi sono trovato bene continuerò a lavorare in farm (sono tante e se non ti trovi bene puoi sempre provare in un'altra e comunque non lavori per 6 mesi nello stesso posto) altrimenti ripiegherò sui soliti lavori in città. per me è molto importante il lato linguistico principalmente.

le variabili sono molte e tante cose le puoi programmare e poi cambiarle completamente mentre sei giù. sicuramente andare giù con qualcuno sarebbe un buon modo per poter affrontare certe situazioni.

vediamo chi risponde
grazie :)
 
Ciao Francesco,
spero che tu riesca a portare in porto questa avventura e ti garantisco che, comunque vada, ne varrà la pena !!!
Io ho vissuto un'esperienza simile quando avevo la tua età, non programmata, ma perfettamente riuscita.
Sono partito per l'Australia nel dicembre 1998 come turista, avevo un biglietto di andata e ritorno da Milano per Melbourne e un visto turistico di tre mesi, un milione delle vecchie lire messe da parte nei mesi precedenti, ma nulla di programmato, diciamo che sono partito all'insegna del "vado, poi vedo", ma soprattutto le uniche parole che sapevo di inglese erano quelle imparate alle medie, del tipo: "the book is on the table" !!!
Sono arrivato all'aeroporto di Melbourne dopo un viaggio molto lungo (il mio primo volo in aereo) e vuoi la stanchezza per il primo volo, vuoi il fuso non sapevo cosa fare !!!!
Non avevo programmato nulla, non avevo prenotato nulla ma ero dall'altra parte del mondo e questo mi bastava.
Dopo un caffè (il primo e ultimo caffè bevuto in Australia) ho raggruppato le idee e ho deciso di prendere il primo autobus che mi portasse fuori città, sapevo che non avrei mai avuto possibilità a Melbourne, troppo cara per il mio budget anche se la lira ai tempi era più forte del dollaro Australiano !!!
Alla fine ho preso direzione ovest verso Adelaide e dopo circa un ora di autobus mi sono fermato in un paesino chiamato Melton davanti ad un ristorante/pizzeria italiano chiamato "La Porchetta", dove ho conosciuto la famiglia che mi ha ospitato alla pari per circa un mese.
La famiglia era composta da marito e moglie di origine italiana, partiti dalla Calabria e approdati in Australia negli anni '60, lui parlava inglese e italiano mentre lei solo inglese o calabrese strettissimo, genitori di due figli nati li e ormai sposati, avevano fatto fortuna con un azienda agricola che produceva carne e latticini all'italiana.
Mi hanno offerto un lavoro all'interno della loro azienda in cambio di vitto e alloggio, alla pari.
Non mi hanno regalato nulla, nel senso che mi sono fatto un culo quadrato per gestire animali e prodotti finiti ma mi sono pagato la permanenza in Australia, certo qualche soldo l'ho speso (telefonate, serate in birreria e qualche vizio).
Dopo circa un mese sono rientrato in Italia, tuttora non saprei spiegare il perchè, avevo comunque a disposizione altri due mesi di visto e un "lavoro" per garantirmi la permanenza !!!!
Comunque è stata l'esperienza più bella che, a quell'età, avrei potuto vivere e anche se sono passati molti anni ricordo come fosse ieri.
Ti auguro di riuscire in questa tua avventura .............

Mauro.

:)
 
Ciao Francesco...

io farò qualcosa di simile a breve... ma negli states, nel western... sono due anni che vado come turista e ne sono affascinato..

sto vedendo dei ranch in wyoming montana che accettano volontari in cui poter fare il vero e proprio mandriano a cavallo... lì si alleva ancora come si vede nei film non come in italia con le vacche stipate dentro le stalle :)

in cambio di vitto e alloggio ti richiedono di aiutarli giusto epr 4-5 ore al giorno con le mandrie (che è poi quel che mi piace fare e sopratutto imparare).. lasciandoti cosi il pomeriggio libero

se casomai ci vuoi fare un pensierino..

cmq per la farm in cui lavorare.. non so se li conosci.. ti consiglio due siti.. workaway.info e woof (cerca su google).
ci sono tutte el farm che offrono questa opportunità e anche recensioni di chi ci è andato.. per capire che tipo di persone sono.
 
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