Lavorare in Natura, che cosa serve ai montanari?

Per molti, lavorare nella Natura, è un sogno.

Lavorare nella Natura significa, praticamente, offrire servizi ai montanari; ma per farlo, bisognerebbe capire che tipo di servizi potrebbe essere utili.

Sono sicuro che chi vuole lavorare nella Natura, ha bisogno di suggerimenti su che tipo di servizi offrire: il classico B&B, le escursioni guidate, lap-dance in quota, etc etc... o anche la costruzione di attrezzatura su misura.

A me non viene in mente nulla :D ...al momento la mia importanza è nulla nei confronti di questo settore di mercato ahahah... ma magari qualcuno di voi ha idee, spunti o suggerimenti, che poi qualche volenteroso imprenditore (no, non io... non aspettatevi nulla da un lassista come me :D) può sviluppare con qualche certezza di successo, visto che il suggerimento gli è stato dato dalla comunità.
 
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penso che dipenda molto dal posto dove sei, ad esempio se un B&B è situato in una zona dove partono molto sentieri per montagne vicine,puoi organizzae escursioni guidate, se invece hai vicino falesie,ferrate poi contattare delle guide alpine per creare dei corsi e delle uscite estive ecc... cmq la lap-dance in quota mi piace parecchio come idea!
 
il modo migliore sarebbe vivere per un periodo medio lungo 2-3 mesi per capire di cosa c'è bisogno e che cosa manca perchè diventeresti uno degli individui a cui appunto mancherebbe o farebbe comodo qualcosa in più. poi, anche confrontandoti con chi ci vive e con chi visita il posto, puoi decidere di indirizzarti ad offrire i servizi che mancano.

però bisogna anche stare attenti a non rovinare o cambiare radiclamente la realtà che c'era prima del proprio arrivo.
 
L'idea di questa discussione m'è venuta vedendo che questa stanza del forum è sempre poco frequentata, forse perchè in effetti ad oggi non ci sono occasioni di lavoro in Natura... e mi sono chiesto: chissà se occasioni non ce ne sono perchè effettivamente i montanari non hanno necessità, oppure perchè non c'è il giusto legame fra montanari che esprimono le proprie necessità, e volenterosi che vogliono creare un lavoro per offrirle.

Per la cronaca, come ho scritto sopra, io non ho necessità da soddisfare e non ho manco intenzione di crearmi un lavoro :D ...tutto posso essere, meno che un imprenditore (purtroppo per me), la mia è più una curiosità, diciamo così, sociale :) ...e poi magari davvero possono venir fuori idee utili per qualcuno.
 
Proprio in questi giorni mi stavo chiedendo una cosa del genere e il mio primo scoglio è stato:
Che tipo di autorizzazioni occorrono per aprire (nel mio caso) un villaggio ecosportivo???
Non ho un terreno ma volevo chiedere al comune/ente parco/regione una concessione per questo tipo di attività... Ma come si chiede? devo fare un progetto e presentarlo?
 
Proprio in questi giorni mi stavo chiedendo una cosa del genere e il mio primo scoglio è stato:
Che tipo di autorizzazioni occorrono per aprire (nel mio caso) un villaggio ecosportivo???
Non ho un terreno ma volevo chiedere al comune/ente parco/regione una concessione per questo tipo di attività... Ma come si chiede? devo fare un progetto e presentarlo?
Direi che il primo passaggio sarebbe quello di andare presso l'ufficio tecnico del comune in cui vorresti aprire/realizzare il tuo villaggio ecosportivo specificando nei minimi termini cosa vorresti fare (dimensioni terreno, strutture, capienza persone, tipo di attività svolta, ristorazione, ect. ect.); questo per permettere all'ufficio tecnico di darti le giuste informazioni e la prima che mi viene in mente è la licenza (serve o non serve per la ristorazione ..... se c'è ovviamente) o se ci sono dei limiti ambientali (tipo parchi e company).

Una volta che hai avuto un primo contatto con l'ufficio tecnico saranno loro a indirizzarti ad eventuali enti o alla provincia o alla regione, il tutto in funzione a quali enti effettivamente sono coinvolti; ad esempio se è un parco potrebbe essere competenti, contemporaneamente, sia un "ente" che una "regione", se è un bosco (per cui una superficie meno ampia) probabilmente solo il comune o la provincia.

Comunque ...... primo passo ..... ufficio tecnico del comune dove vorresti aprire/fare il tutto.

Ciao, Gianluca

PS.: Dire che però è abbastanza fondamentale avere già una idea sul terreno ...... diversamente rischi che sia solo una pura ricerca/simulazione accademica
 
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una bella attività sarebbe aprire un negozietto che vende roba di trekking/arrampicata ai prati di tivo.. E' assurdo che non ci sia niente, l'ultima volta volevo comprare un moschettone e il posto più vicino per comprarlo era teramo...!!! E' sempre la montagna più alta dell'appennino, quella con la roccia migliore per arrampicare, col rifugio più alto, i trekking più belli e impegnativi.. ma non c'è niente da fà, sò abbbruzzesi :) (e con questo non voglio denigrarli, ho un sacco di amici abruzzesi, dico solo che in media non è che siano degli assi del commercio, ecco :D )
 
Una tizia che conosco ogni tanto monta una tenda a Campo secco di camerata con tanto di gruppo elettrogeno e frigobar dove vende bibite fresche a chi passa da quelle parti. Anche questo è lavorare in natura :biggrin:
 
se nn erro a camposecco c'è proprio un ristoro!!!


questa è concorrenza sleale :D

e poi mi sento veramente in difficoltà a continuare a chiamare Campo Secco "natura"
ormai è un delirio domenicale!! :D
 
se nn erro a camposecco c'è proprio un ristoro!!!


questa è concorrenza sleale :D

e poi mi sento veramente in difficoltà a continuare a chiamare Campo Secco "natura"
ormai è un delirio domenicale!! :D

Antropizzata peggio del Gran Sasso il primo magio :biggrin:

Prediligo altri luoghi della zona :)
 
ci siamo abbondantemente capiti!

adoro i simbruini, li conosco come le mie tasche e per questo mi rode :)

mi puoi capire
 
ci siamo abbondantemente capiti!

adoro i simbruini, li conosco come le mie tasche e per questo mi rode :)

mi puoi capire
Io preferisco, per ragioni campanilistiche, i carseolani, sono la mia casa, ma per qualcuno sono un tutt'uno con i Simbruini e quindi credo di poterti capire benissimo. I luoghi sono ormai molto antropizzati, sopratutto perché vicinissimi a Roma e pertanto offrono la natura a mezz'ora di macchina. Ma la mia corrente di pensiero è che sia giusto così. Più gente si appassiona alla montagna e meglio è, piano piano aumenterà il senso civico di tutti e certe scene anni 80 e 90 stanno pian piano sparendo (famigliona di 30 persone in scampagnata pèarcheggiati sull'erba con stereo a tutto volume che lascia una montagna di rifiuti che neanche in discarica :lol: ) questo perché gli escursionisti di oggi sono, anche e sopratutto grazie ad internet, più consapevoli e rispettosi dell'ambiente rispetto agli escursionisti dei decenni scorsi. Pertanto spiace perdere, a volte, l'incantesimo che una valle solitaria sa darti ma è un prezzo che pago volentieri se tutto questo porterà, infine, a una maggiore tutela dei "miei" monti. L'istituzione del parco dei simbruini da questo punto di vista è stata una fortuna. Mi spiaccio che i comuni abruzzesi, tra cui il mio, non abbiano voluto aderire, ma del resto certe lobby sono dure da combattere.

La zona che più mi piace, per raggioni affettive, è quella di fosso fioio (rasente campo secco) che porta al santuario della SS Trinità. Da maggio a ottobre è un po' come andare in una spiaggia di Ostia ma i luoghi rimangono bellissimi.

La mia montagna preferita non può non essere Fontecellese. E' la "mia" montagna, quella che vedo tutte le mattine da 35 anni. Non molto trafficata offre un buon trekking e anche belle occasioni per bivaccare stile survivor.

Bellissima, anche se in forte decadenza, è marsia, forse la località più bella di tutta la zona, al netto degli scempi edilizi.

Tu quali zone frequenti dei maggiormente dei Simbruini e Carseolani?
 
con un collega d'albergo di tanti anni fà,si pensava di cercare un punto strategito in zone a carattere escursionistico in cui aprire un ostello con cucina ed offrire i servizi di:mini market x l'attrezzatura specifica,corsi e visite guidate su sentieri-ferrate e quant'altro con istruttori al seguito,cucina caratteristica.......

poi ci siam persi di vista causa caserma e tutto è rimasto un sogno.....
 
Se si sostituissero tutte le croci di vetta con un palo per lap dance ai voglia a lavorare nella natura! :D Potresti fare l'accompagnatore notturno degli hot-trekkers per portarli in cima. Tutto lo spettacolo sotto la luce delle frontali. :D
 
Bravo squob... cacchio, tirate fuori idee innovative! :) ...

Sul serio, qualcosa di particolare che vi piacerebbe fare, apparte i sempre-verdi carretti delle bibbbbite e i B&B... non c'è nulla di particolare che voi come escursionisti, vorreste? Non v'è mai venuto in mente, in escursione: <<Se ci fosse qualcuno che vendesse questa cosa, me la comprerei>>.

Anche "servizi" in escursione: non so, io che sono malato di informatica, ad esempio, avrei gradito una bella wireless nei boschi :D ... si lo so che è una follia e non serve a nessuno, però è di queste idee che dovete tirare fuori: cosa vi serve a voi come escursionisti?
 
Io pagherei oro per essere l'omino che pittura i segni dei sentieri

ma molto più banalmente vorrei gestire un rifugio alpino per la stagione, quelli che hanno a malapena la teleferica però! :D
 
Il venditore di arrosticini itinerante :)

Scherzi a parte. L'escursionismo è bello proprio perchè non ti serve nient'altro di quello che c'è già. Ci lamentiamo sempre dei luoghi super affollati e pieni di bancarele.

Se invece parliamo di servizi "a valle" allora ti potresti armare di dieci muli e andare a raccogliere la legna secca per i boschi. Senza taglaire niente con il beneficio di tenere sempre pulito il sottobosco.... anche se poi ci sarebbe probabilmente un calo di sostanza organica necessaria per le piante.
 
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