[Lazio] Leggi e divieti sull'accensione di fuochi da bivacco

Ciao a tutti :D.

Quando vado in escursione da solo vorrei accendere un bel fuocherello, soprattutto adesso che fa ancora freddo.
La mia coscienza mi dice di non farlo (nel dubbio desisti :mumble:) perché c'è il rischio di creare dei problemi, soprattutto a livello legale e naturale.
Però se un giorno decidessi di farlo, prendendo in considerazione le dovute precauzioni (es. spostare foglie e arbusti secchi dal terreno, controllare se non ci sono radici in superficie, pietre, acqua a portata di mano, ecc.) potrei accendere un fuoco?

Così vi chiedo: ma nella regione Lazio è possibile accendere un fuoco da bivacco nei boschi? Ci sono delle leggi riguardanti questo argomento? Ci sono delle zone dove è possibile farlo?
Ho letto su un opuscolo qualche anno fa, che nel Lazio il periodo che va dal 1° Giugno al 30 Settembre, è vietato accendere fuochi nelle aree boschive.

Grazie a tutti :)
 
Dunque, questi sono due link in tema... In sostanza, esiste una legge (art. 59 testo unico) che stabilisce le linee guida. Poi ogni singola regione adotta provvedimenti specifici... Se qualcosa non ti è chiaro dimmelo che posso fare una maggiore ricerca da me...
Legislazione contro gli incendi boschivi
Incendi boschivi

Bellali', quindi nel lazio ancora non e' vietato accendere fuochi?
Ai sensi della Legge 21 novembre 2000, n. 353, art.3 comma 3 (e in particolare lettera F) sono le regioni a stabilire
le azioni determinanti anche solo potenzialmente l'innesco di incendio nelle aree e nei periodi a rischio di incendio boschivo

Il che sembrerebbe includere i fuochi di bivacco, cosi' come il comune buonsenso ci dice.
Purtroppo i link successivi puntano a risorse non piu' aggiornate, ma forniscono elementi utili per una ricerca piu' estesa tramite google. Qui si cerca la legge regionale 39 del 28/10/2002 che dovrebbe essere a questo link dove, in 58 comode pagine, viene spiegato il perche' e il percome degli incendi, chi li combatte, che succede a chi trasgredisce ecc... ecc... ecc...

c'e' tutto tranne le indicazioni sulle aree a rischio e i periodi in cui NON si devono accendere fuochi, fornelli, accendini, pucchiacche.

Continuo a cercare: interessa anche me.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ogni anno da giugno a settembre c'è il divieto di accendere fuochi. Queste ordinanze servono a limitare il verificarsi di incendi boschivi in un periodo notoriamente di siccità.
Quando sei in escursione il discorso è un po' diverso. Anche se non c'è un'ordinaza regionale che vieta l'accensione di fuochi i comuni o i parchi possono, nel loro regolamento, vietarlo.
Come al solito il consiglio è sempre di informarsi di volta in volta dall'ente che si occupa della gestione del territorio.

Se vogliamo poi parlare del buon senso allora assolutamente non accendere fuochi nel bosco, tutte quelle foglie sono pericolose. Se si parla di un fuocherello tanto per far un po' di ciccia o semplicemente scaldarsi un po' allora fallo sul praticello montano. Dove non ci sono alberi. Non si dovrebbe fare nemmeno lì (legislatura a parte) ma alla fine si fa lo stesso.
 
ma se l'area è di un privato? dove gironzolo io sono boschi di castagno ma sono tutti privati (e un pò abbandonati a dire il vero) in quel caso per accendere un fuocherello picciolino picciolino oltre all'ente bisognerebbe chiedere anche al proprietario?
 
ma se l'area è di un privato? dove gironzolo io sono boschi di castagno ma sono tutti privati (e un pò abbandonati a dire il vero) in quel caso per accendere un fuocherello picciolino picciolino oltre all'ente bisognerebbe chiedere anche al proprietario?

Bella domanda ;). In effetti molti terreni di passaggio sono privati e non ci avevo pensato :mumble:
 
Vale comunque: nelle aree a rischio, nel periodo indicato, e' vietata qualunque attivita' che puo' essere fonte di innesco. La legge e' scritta bene, una volta tanto.

In ogni caso se possibile, fate una buca nel praticello montano di cui sopra. Mettete da parte le zolle rimosse, quando avete finito e spento anche le braci, mettete le zolle a posto e annaffiate. Tra qualche settimana invece di un cerchio di prato annerito ci sara' un pezzo di prato piu' verde.

A.
 
Vale comunque: nelle aree a rischio, nel periodo indicato, e' vietata qualunque attivita' che puo' essere fonte di innesco. La legge e' scritta bene, una volta tanto.

In ogni caso se possibile, fate una buca nel praticello montano di cui sopra. Mettete da parte le zolle rimosse, quando avete finito e spento anche le braci, mettete le zolle a posto e annaffiate. Tra qualche settimana invece di un cerchio di prato annerito ci sara' un pezzo di prato piu' verde.

A.
Pienamente d'accordo. Lasciare un cratere in un prato è antiestetico e dannoso. L'accensione di fuochi dovrebbe essere limitata allo straminimo necessario.
Domanda: come accendere un fuoco con m. 1.50 di neve e senza una piccola porzione di terreno scoperto? (spero non sia OT).
 
Vale comunque: nelle aree a rischio, nel periodo indicato, e' vietata qualunque attivita' che puo' essere fonte di innesco. La legge e' scritta bene, una volta tanto.

In ogni caso se possibile, fate una buca nel praticello montano di cui sopra. Mettete da parte le zolle rimosse, quando avete finito e spento anche le braci, mettete le zolle a posto e annaffiate. Tra qualche settimana invece di un cerchio di prato annerito ci sara' un pezzo di prato piu' verde.

A.


Grazie per il consiglio. ;)
 
Domanda: come accendere un fuoco con m. 1.50 di neve e senza una piccola porzione di terreno scoperto? (spero non sia OT).
Premetto di non averlo mai realizzato, ma la teoria insegna che bisogna scavare una buca non troppo profonda, rivestirne le pareti con rami medio-sottili (2-3 cm) e coprire il fondo con rocce e/o fronde verdi (ideali sono i rami di qualche pianta sempreverde), per poi accendere il fuoco all'interno dello spazio creato.
 
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