uesta sezione del forum. Cancella questo testo prima di inviare la nuova discussione ###
Dati
Data: 24 Aprile 2021
Regione e provincia: Lazio Roma
Località di partenza: S.Maria di Celsano
Località di arrivo: S.Maria di Celsano
Tempo di percorrenza: circa due ore senza contare le soste
Chilometri: 10 circa
Grado di difficoltà: facile la prima parte , su terreno difficile la seconda
Descrizione delle difficoltà: vediamo poi
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: no
Dislivello in salita: nessuno
Dislivello in discesa: nessuno
Quota massima:
Accesso stradale:
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Le indicazioni sono le stesse date molte volte per raggiungere la "città morta". Si parcheggia nella deliziosa piazzetta di S.Maria di Celsano. Da qui si doverebbero percorrere a piedi circa 500 m.di statale con traffico veloce. Ho visto però,come indicato nella foto con lo stop, che c'è un sentiero cui non avevo mai fatto caso,che costeggia in sicurezza la strada aldilà del paracarro e termina sulla sterrata di accesso alle rovine. Questa volta non visiteremo le arcinote rovine. Ho visto però che queste sono molto ben frequentate, c'erano famiglie,gruppi sociali di escursionisti, merenderos e anche dei ragazzi che realizzavano un video di un chitarrista con lo sfondo foscoliano dei ruderi. Devo dire che mi ha fatto piacere vedere che i vicoli del vecchio borgo dalla sinistra quanto assurda fama siano preferiti da molti. Quindi senza attraversare le porte prenderemo a destra verso il fiume ed il vecchio mulino.Passiamo il ponte,con la massima attenzione perchè è stretto e non c'è alcuna protezione.Si continua per il sentiero a destra e ci si inoltra in un bel prato lasciando a sinistra un altro muro che forse faceva parte della antica chiesa di S.Maria in valle. Sulla destra scorre l'Arrone molto infrascato.E' divertente curiosare tra la vegetazione per vedere lo scorrere dell'acqua.C'è anche una casetta abbandonata che penso sia un centralina idroelettrica.Il sentiero continua nel prato fino ad incontrarne un altro. Sulla sinistra si vede un cancello verde,noi prenderemo a destra verso un albero con straccio segnalatore appeso ai rami. Qui c'è un facile guado e proseguendo sul lato sinistro orografico si arriva alla cascata. Le foto fanno più schifo del solito ma il posto merita veramente. Si torna poi sui propri passi nei prati dominati tra la fitta vegetazione del campanile di Galeria. Si torna poi al ponte del mulino e si prende a destra. L'Arrone è l'unico emissario del lago di Bracciano e scorre quasi sempre placido e lento fino alla sua foce.Sotto al vecchio paese però diventa cattivo e si da arie da "River Wild " !! Corrente forte, rapide ,salti d'acqua ,forse quella impetuosità che scassò due volte la mola del paesino iniziandone il declino. Dicevamo che subito dopo il ponte si prende a destra costeggiando i grandi contrafforti del paese. Qui il terreno sale subito in alto sulle gole del torrente su terreno inclinato e scivoloso. Sconsiglio di portare i bambini o persone poco pratiche. Quando si arriva quasi in asse delle ultime case del paese lo spettacolo è veramente impressionate:: c'è un canyon con le pareti strette ed alte e sotto l'acqua forma una cascata violentissima e molti salti d'acqua. Però per vederle bisogna arrivare proprio al bordo del precipizio e sporgersi tenendosi agli alberi. Le foto non rendono assolutamente il fascino del posto. Ho cercato notizie in rete ma non ho trovato nessun resoconto di qualcuno che abbia esplorato le gole. Effetivamente prima della cascate c'è un sentiero che scende ma porta ad un guado alla @Montinvisibili con l'acqua alla vita che forse consente di proseguire sull'altro lato. Magari in estate si potrebbe tentare. Ripeto non fatevi scoraggiare dalle pessime foto. La prima parte è adatta a tutti,la seconda richiede molta molta attenzione.
Descrizione
Dati
Data: 24 Aprile 2021
Regione e provincia: Lazio Roma
Località di partenza: S.Maria di Celsano
Località di arrivo: S.Maria di Celsano
Tempo di percorrenza: circa due ore senza contare le soste
Chilometri: 10 circa
Grado di difficoltà: facile la prima parte , su terreno difficile la seconda
Descrizione delle difficoltà: vediamo poi
Periodo consigliato: sempre
Segnaletica: no
Dislivello in salita: nessuno
Dislivello in discesa: nessuno
Quota massima:
Accesso stradale:
Traccia GPS: [puoi caricare la tua traccia GPS nella Mappa Escursioni ed inserire il link permanente al posto di questo testo]
Le indicazioni sono le stesse date molte volte per raggiungere la "città morta". Si parcheggia nella deliziosa piazzetta di S.Maria di Celsano. Da qui si doverebbero percorrere a piedi circa 500 m.di statale con traffico veloce. Ho visto però,come indicato nella foto con lo stop, che c'è un sentiero cui non avevo mai fatto caso,che costeggia in sicurezza la strada aldilà del paracarro e termina sulla sterrata di accesso alle rovine. Questa volta non visiteremo le arcinote rovine. Ho visto però che queste sono molto ben frequentate, c'erano famiglie,gruppi sociali di escursionisti, merenderos e anche dei ragazzi che realizzavano un video di un chitarrista con lo sfondo foscoliano dei ruderi. Devo dire che mi ha fatto piacere vedere che i vicoli del vecchio borgo dalla sinistra quanto assurda fama siano preferiti da molti. Quindi senza attraversare le porte prenderemo a destra verso il fiume ed il vecchio mulino.Passiamo il ponte,con la massima attenzione perchè è stretto e non c'è alcuna protezione.Si continua per il sentiero a destra e ci si inoltra in un bel prato lasciando a sinistra un altro muro che forse faceva parte della antica chiesa di S.Maria in valle. Sulla destra scorre l'Arrone molto infrascato.E' divertente curiosare tra la vegetazione per vedere lo scorrere dell'acqua.C'è anche una casetta abbandonata che penso sia un centralina idroelettrica.Il sentiero continua nel prato fino ad incontrarne un altro. Sulla sinistra si vede un cancello verde,noi prenderemo a destra verso un albero con straccio segnalatore appeso ai rami. Qui c'è un facile guado e proseguendo sul lato sinistro orografico si arriva alla cascata. Le foto fanno più schifo del solito ma il posto merita veramente. Si torna poi sui propri passi nei prati dominati tra la fitta vegetazione del campanile di Galeria. Si torna poi al ponte del mulino e si prende a destra. L'Arrone è l'unico emissario del lago di Bracciano e scorre quasi sempre placido e lento fino alla sua foce.Sotto al vecchio paese però diventa cattivo e si da arie da "River Wild " !! Corrente forte, rapide ,salti d'acqua ,forse quella impetuosità che scassò due volte la mola del paesino iniziandone il declino. Dicevamo che subito dopo il ponte si prende a destra costeggiando i grandi contrafforti del paese. Qui il terreno sale subito in alto sulle gole del torrente su terreno inclinato e scivoloso. Sconsiglio di portare i bambini o persone poco pratiche. Quando si arriva quasi in asse delle ultime case del paese lo spettacolo è veramente impressionate:: c'è un canyon con le pareti strette ed alte e sotto l'acqua forma una cascata violentissima e molti salti d'acqua. Però per vederle bisogna arrivare proprio al bordo del precipizio e sporgersi tenendosi agli alberi. Le foto non rendono assolutamente il fascino del posto. Ho cercato notizie in rete ma non ho trovato nessun resoconto di qualcuno che abbia esplorato le gole. Effetivamente prima della cascate c'è un sentiero che scende ma porta ad un guado alla @Montinvisibili con l'acqua alla vita che forse consente di proseguire sull'altro lato. Magari in estate si potrebbe tentare. Ripeto non fatevi scoraggiare dalle pessime foto. La prima parte è adatta a tutti,la seconda richiede molta molta attenzione.
Descrizione
Allegati
-
IMG_1506.JPG496 KB · Visite: 270
-
IMG_1507.JPG532,1 KB · Visite: 264
-
IMG_1508.JPG452,8 KB · Visite: 256
-
IMG_1509.JPG536,1 KB · Visite: 268
-
IMG_1510.JPG473,2 KB · Visite: 244
-
IMG_1511.JPG431,2 KB · Visite: 248
-
IMG_1512.JPG519,7 KB · Visite: 252
-
IMG_1513.JPG481,3 KB · Visite: 253
-
IMG_1514.JPG460,4 KB · Visite: 249
-
IMG_1515.JPG371 KB · Visite: 238
-
IMG_1517.JPG473,9 KB · Visite: 246
-
IMG_1518.JPG476,2 KB · Visite: 239
-
IMG_1521.JPG503,6 KB · Visite: 266
-
IMG_1522.JPG374,5 KB · Visite: 274
-
IMG_1524.JPG416,6 KB · Visite: 299
-
IMG_1528.JPG429,1 KB · Visite: 271
-
IMG_1529.JPG394,2 KB · Visite: 267
-
IMG_1530.JPG205,1 KB · Visite: 258
-
IMG_1532.JPG373,7 KB · Visite: 255
-
IMG_1535.JPG391,9 KB · Visite: 246