Torno dopo tanto tempo, tanto per buttar giú un esempio di cui si parla negli ultimi tempi: Pandemia.
La famigerata influenza A... supponiamo che sia catastrofica come alcuni dicono (non ci credo ma...), nel senso che fa ammalare un botto di gente... in massa.Il pericolo sarebbe, piú che l´influenza in sé, la paralisi sociale. Intendo, supermercati chiusi per mancanza di personale o di trasporti, servizi ridotti, negozi aperti solo per poche ore e affollati (ho detto affollati ?? con la pandemia in atto ??...).
Lo scenario é quello che richiede scorte di cibo ed acqua a casa propria (e la considerazione di misure eventuali di protezione e prudenza).
Considerando che vivo a Monaco di Baviera, questo é lo scenario d´emergenza che secondo la mia stima ha maggiori probabilitá di verificarsi (zona poco sismica e, almeno dove vivo io, con scarso rischio idrogeologico), insieme a quello di una crisi economica definitiva o blocco delle merci e simili.
Ho rimediato con scorte di 2-3 settimane di pasta e scatolame vario. Suppongo che dopo 2-3 settimane la situazione possa migliorare, dunque calcolo 1,5 litri d´acqua a testa per giorno e non di piú... lo spazio per diverse centinaia di litri d´acqua non ce l´ho.
Concordo con chi parla di disporre di un luogo sicuro dove tenere delle scorte e dell´equipaggiamento, al quale recarsi in caso di abbandono della cittá. Il problema peró, oltre all´identificazione del luogo (tipologia, zona, grandezza,...) é anche quello di comprare una casa, un garage o quel che l´é !! E questo non l´ho ancora risolto.
La famigerata influenza A... supponiamo che sia catastrofica come alcuni dicono (non ci credo ma...), nel senso che fa ammalare un botto di gente... in massa.Il pericolo sarebbe, piú che l´influenza in sé, la paralisi sociale. Intendo, supermercati chiusi per mancanza di personale o di trasporti, servizi ridotti, negozi aperti solo per poche ore e affollati (ho detto affollati ?? con la pandemia in atto ??...).
Lo scenario é quello che richiede scorte di cibo ed acqua a casa propria (e la considerazione di misure eventuali di protezione e prudenza).
Considerando che vivo a Monaco di Baviera, questo é lo scenario d´emergenza che secondo la mia stima ha maggiori probabilitá di verificarsi (zona poco sismica e, almeno dove vivo io, con scarso rischio idrogeologico), insieme a quello di una crisi economica definitiva o blocco delle merci e simili.
Ho rimediato con scorte di 2-3 settimane di pasta e scatolame vario. Suppongo che dopo 2-3 settimane la situazione possa migliorare, dunque calcolo 1,5 litri d´acqua a testa per giorno e non di piú... lo spazio per diverse centinaia di litri d´acqua non ce l´ho.
Concordo con chi parla di disporre di un luogo sicuro dove tenere delle scorte e dell´equipaggiamento, al quale recarsi in caso di abbandono della cittá. Il problema peró, oltre all´identificazione del luogo (tipologia, zona, grandezza,...) é anche quello di comprare una casa, un garage o quel che l´é !! E questo non l´ho ancora risolto.