Sottotitolo: ecco un pippone tremendo su come caricare le mappe IGM, le carte tecniche regionali, e svariate altre mappe possibili, su smartphone Android.
Volevo farla semplice e invece sono stato più verboso della mia prozia. Per molti ci saranno cose più che superflue da leggere, ma spero che qualcuno possa imparare qualcosa.
Come usare le mappe WMS su su smartphone Android!
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Cosa sono le mappe WMS?
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WMS è un protocollo che permette di trasferire mappe da un server a un client (per esempio il vostro telefono, oppure un'applicazione per computer, come QLandKarteGT). Esistono letteralmente decine (più probabilmente centinaia, solo per l'Europa) di mappe WMS con i contenuti più disparati.
Per quanto riguarda il territorio italiano, il riferimento principale è quello del Portale Cartografico Nazionale del ministero dell'ambiente. Questo: http://www.pcn.minambiente.it/GN/
In particolare, cliccando su "Servizi WMS", nella colonna di sinistra, si arriva qui:
http://www.pcn.minambiente.it/PCNDYN/catalogowms.jsp?lan=it
L'ammontare delle carte scaricabili e utilizzabili via WMS è impressionante. Molte sono estremamente tematiche e di uso specifico, ma ce ne sono alcune molto comode per l'utilizzo escursionistico: in particolare le carte dell'Istituto Geografico Militare, disponibili in diverse scale (senza dubbio la più utile per i nostri fini è la 1:25000) ma anche le ortofoto, ovvero foto aeree del territorio (nei boschi non servono a granché ma all'aperto possono fare comodo per riconoscere strade e edifici).
Prendiamo come oggetto la IGM 1:25000. La voce è "Cartografia di base - IGM 25.000", più o meno a un quarto della pagina.
Cliccando su URL viene fuori l'indirizzo magico della mappa.
Cartografia di base - IGM 25.000
Questo verrà usato in seguito per importare la mappa.
Nota: come avrete notato, cliccando su questo indirizzo dal vostro browser non otterrete niente di troppo comprensibile e di certo NON una mappa. Questo indirizzo infatti deve essere utilizzato da un client WMS (ci arriviamo a breve): un normale browser non è sufficiente.
Ci sono altre mappe WMS molto interessanti che non sono pubblicate sul portale nazionale. Per esempio, le carte tecniche regionali. Ecco quella della Lombardia:
[txt]http://www.cartografia.regione.lombardia.it/ArcGIS93/services/wms/ctr_wms/MapServer/WMSServer[/txt]
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Esempio delle mappe usate su un PC
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Giusto per dare un’idea: Con QGis - programma totalmente libero e gratuito - è possibile caricare le mappe WMS in modo da visualizzarle sul PC di casa. Su uno schermo grande è assai più facile pianificare un’avventura: inoltre è possibile caricare tracce GPS e sovrapporle alla mappa, o creare le proprie con i relativi waypoint.
Ecco come appaiono, sulla stessa area di pianura e alla stessa scala, la CTR Lombarda e la classica IGM.
CTR Lombardia:
Versione IGM:
Mi sono appena accorto di come l'andamento del Po sia cambiato negli anni...!
Ecco una guida su come usare i servizi WMS e non solo su PC per la pianificazione di un'avventura.
Passiamo agli smartphone.
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Come usare le mappe WMS su OruxMaps
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Grazie ad Android e Oruxmaps possiamo caricare qualsiasi mappa WMS sul telefono.
Va da sé che questo su un telefono resistente alla pioggia e agli urti sia un’accoppiata da far impallidire qualsiasi Garmin
In Oruxmaps ci sono la bellezza di quattro modi quattro per importare un servizio WMS.
Per ora ne elenco uno: probabilmente quello più semplice da descrivere (anche se forse non è il più veloce).
Aprire Oruxmaps in una zona italiana, con qualsiasi cartina sottostante:
Quindi cliccare sul pulsante “Mappe” in alto a destra:
Poi su “Nuova mappa”:
Il selettore delle mappe si divide in due parti principali: online e offline. In quelle offline finiranno quelle salvate, e quelle vettoriali eventualmente caricate.
In quelle online ci sono diverse mappe utilizzabili in Oruxmaps... molte delle quali relative solo agli stati uniti (ma anche diverse interessanti per l’Italia e l’Europa).
Oltre a quelle preimpostate nel programma, è possibile aggiungere le proprie, ed è proprio quello che stiamo per fare.
Se non sono già selezionate le mappe “Online”, selezionarle (freccia “1”).
Quindi cliccare su “WMS”:
Il risultato sarà questa schermata.
Ora viene la parte noiosa.
Nel primo campo di testo, occorre inserire l’indirizzo del servizio WMS. I due indirizzi riportati sopra per le IGM e le CTR della lombardia sono due possibilità.
Per inserire l’indirizzo si può digitare tutto a mano con pazienza e zelo, facendo attenzione alle maiuscole/minuscole. Un’alternativa è aprire il browser del proprio telefono, andare su questa stessa pagina - o qualsiasi pagina contentente un URL WMS interessante; copiare l’indirizzo, e incollarlo lì dentro:
In questo esempio userò le mappe IGM. Una volta inserito l’indirizzo e premuto “OK”, apparirà una lista possibile di “livelli” da usare.
Questo perché a ciascun indirizzo WMS non coincide necessariamente una sola mappa, potrebbero essercene svariate!
Nel caso delle IGM ce n’è uno per ogni “fuso” UTM. L’Italia sta un po’ sul fuso 32 e un po’ sul fuso 33. In questo thread su un altro forum c’è un’immagine che rende perfettamente l’idea:Origine delle coordinate UTM
Per avere a disposizione tutto il paese, selezioniamo entrambi i “layer”:
Approfondimento facoltativo:
I servizi WMS offrono contenuti su diversi “livelli di zoom”.
Cosa vuol dire?
In pratica le mappe fornite possono essere diverse a seconda se le si stia guardando da vicino o da lontano. In parole più semplici: se si “zooma” in fuori in una mappa, questa potrebbe mostrare solo le grandi città di un’area: non è pensabile pensare di dettagliare tutti i paesini, e magari le fontanelle e i pali telegrafici, su una cartina che rappresenta TUTTA l’Italia. Sarebbe così densa e fitta di testo da essere completamente illeggibile.
Viceversa, quanto più si guarda un’area “da vicino”, tanto più è possibile scendere nei particolari.
Questo è ovviamente il motivo per cui le carte topografiche “ordinarie” in scala 1:50000 descrivono aree più vaste delle carte 1:25000 aventi la stessa dimensione “su carta”, ma con molto meno dettaglio.
Nel caso del WMS delle IGM non è così . Nel senso che la carta è sempre una carta 1:25000, e se la si guarda troppo da lontano semplicemente non si capisce granché. L’ideale infatti è avere installata anche la 1:100000.
Meglio ancora, la situazione perfetta sarebbe che il servizio WMS del ministero offrisse automaticamente la 1:100000 quando si osserva la mappa a un livello di zoom remoto e la 1:25000 quando ci si avvicina. WMS lo permette. Comunque non è così; poco male. Oruxmaps permette di fare il passaggio automaticamente da una mappa all’altra a seconda del livello di zoom...
Tornando a noi.
Per sapere quali livelli di zoom (reali o meno) sono offerti dal servizio che stiamo configurando, Oruxmaps permette di provare ogni singolo livello di Zoom. Ecco un’area a livello di Zoom 13, alle coordinate impostate nella figura:
ed ecco la stessa area zoomata al massimo:
Smanettando è possibile decidere quali livelli si vogliono importare per il WMS in fase di configurazione.
In questo caso il livello minimo è il13: mettendo 12 o meno, semplicemente non viene restituita nessuna mappa - anche perché su una carta 1:25000 non avrebbe senso. Basta provare a mettere “12” e cliccare “Test”.
Invece, il WMS IGM permette di arrivare anche al livello 17. Tuttavia, in questo caso, non c’è nessun beneficio in termini grafici perché si tratta semplicemente di un ingrandimento sgranato del livello 16. Tanto vale configurare il servizio IGM solo dal livello 13 al 16 e poi eventualmente aumentare con OruxMaps lo zoom digitalmente.
OK: mi rendo conto che non sia chiarissimo. Se c’è interesse giuro che approfondisco con zelo.
Quello che resta da fare è selezionare “Bufferizzabile” ed eventualmente “Scaricabile” (si veda alla fine del post l’importante nota a riguardo), impostare un nome nel campo “nome mappa” quindi cliccare “crea”.
A questo punto la mappa apparirà nell’elenco delle mappe online, con il nome che avete scelto (in questo caso Igm 25):
]
E alla fine di tutto questo SBATTIMENTO, ECCOLA
Seguiranno istruzioni verbose su come SCARICARE una mappa, WMS e non, per averla sul telefono. Avere una mappa OFFLINE è fantastico per diversi motivi:
1) è sempre disponibile. In molte aree non c’è copertura telefonica, figuriamoci i dati.
2) è più veloce. Anche dove la copertura 3G (o affini) è presente, bisogna aspettare che le mappe si scarichino, e non sempre la rete è veloce. Se la mappa è salvata sul telefono il tempo di caricamento è risibile.
3) si risparmia la batteria! È addirittura possibile staccare del tutto la connettività di rete - o volendo esagerare mettere il telefono in modalità aereo - e le mappe saranno sempre a disposizione.
NOTA BENE: anche se i servizi WMS sono pubblicamente accessibili, alcuni possono presentare delle condizioni di utilizzo. Per esempio alcuni possono richiedere di non scaricare più di “tot” megabyte in una determinata quantità di tempo, altre di non salvare le mappe per l’utilizzo offline.
Trovare le condizioni di utilizzo di ciascun servizio esula dallo scopo di questa guida (e della successiva) e rientra nel contesto delle responsabilità individuali.
Mi piacerebbe anche inserire guide su come usare mappe vettoriali in OruxMaps e su come utilizzare i DEM per conoscere con un'ottimo livello di precisione le altitudini del punto in cui ci si trova e di qualsiasi altro punto sulla mappa. Se siete interessati citofonate.
Ciao
Volevo farla semplice e invece sono stato più verboso della mia prozia. Per molti ci saranno cose più che superflue da leggere, ma spero che qualcuno possa imparare qualcosa.
Come usare le mappe WMS su su smartphone Android!
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Cosa sono le mappe WMS?
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WMS è un protocollo che permette di trasferire mappe da un server a un client (per esempio il vostro telefono, oppure un'applicazione per computer, come QLandKarteGT). Esistono letteralmente decine (più probabilmente centinaia, solo per l'Europa) di mappe WMS con i contenuti più disparati.
Per quanto riguarda il territorio italiano, il riferimento principale è quello del Portale Cartografico Nazionale del ministero dell'ambiente. Questo: http://www.pcn.minambiente.it/GN/
In particolare, cliccando su "Servizi WMS", nella colonna di sinistra, si arriva qui:
http://www.pcn.minambiente.it/PCNDYN/catalogowms.jsp?lan=it
L'ammontare delle carte scaricabili e utilizzabili via WMS è impressionante. Molte sono estremamente tematiche e di uso specifico, ma ce ne sono alcune molto comode per l'utilizzo escursionistico: in particolare le carte dell'Istituto Geografico Militare, disponibili in diverse scale (senza dubbio la più utile per i nostri fini è la 1:25000) ma anche le ortofoto, ovvero foto aeree del territorio (nei boschi non servono a granché ma all'aperto possono fare comodo per riconoscere strade e edifici).
Prendiamo come oggetto la IGM 1:25000. La voce è "Cartografia di base - IGM 25.000", più o meno a un quarto della pagina.
Cliccando su URL viene fuori l'indirizzo magico della mappa.
Cartografia di base - IGM 25.000
Questo verrà usato in seguito per importare la mappa.
Nota: come avrete notato, cliccando su questo indirizzo dal vostro browser non otterrete niente di troppo comprensibile e di certo NON una mappa. Questo indirizzo infatti deve essere utilizzato da un client WMS (ci arriviamo a breve): un normale browser non è sufficiente.
Ci sono altre mappe WMS molto interessanti che non sono pubblicate sul portale nazionale. Per esempio, le carte tecniche regionali. Ecco quella della Lombardia:
[txt]http://www.cartografia.regione.lombardia.it/ArcGIS93/services/wms/ctr_wms/MapServer/WMSServer[/txt]
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Esempio delle mappe usate su un PC
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Giusto per dare un’idea: Con QGis - programma totalmente libero e gratuito - è possibile caricare le mappe WMS in modo da visualizzarle sul PC di casa. Su uno schermo grande è assai più facile pianificare un’avventura: inoltre è possibile caricare tracce GPS e sovrapporle alla mappa, o creare le proprie con i relativi waypoint.
Ecco come appaiono, sulla stessa area di pianura e alla stessa scala, la CTR Lombarda e la classica IGM.
CTR Lombardia:
Versione IGM:
Mi sono appena accorto di come l'andamento del Po sia cambiato negli anni...!
Ecco una guida su come usare i servizi WMS e non solo su PC per la pianificazione di un'avventura.
Passiamo agli smartphone.
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Come usare le mappe WMS su OruxMaps
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Grazie ad Android e Oruxmaps possiamo caricare qualsiasi mappa WMS sul telefono.
Va da sé che questo su un telefono resistente alla pioggia e agli urti sia un’accoppiata da far impallidire qualsiasi Garmin
In Oruxmaps ci sono la bellezza di quattro modi quattro per importare un servizio WMS.
Per ora ne elenco uno: probabilmente quello più semplice da descrivere (anche se forse non è il più veloce).
Aprire Oruxmaps in una zona italiana, con qualsiasi cartina sottostante:
Quindi cliccare sul pulsante “Mappe” in alto a destra:
Poi su “Nuova mappa”:
Il selettore delle mappe si divide in due parti principali: online e offline. In quelle offline finiranno quelle salvate, e quelle vettoriali eventualmente caricate.
In quelle online ci sono diverse mappe utilizzabili in Oruxmaps... molte delle quali relative solo agli stati uniti (ma anche diverse interessanti per l’Italia e l’Europa).
Oltre a quelle preimpostate nel programma, è possibile aggiungere le proprie, ed è proprio quello che stiamo per fare.
Se non sono già selezionate le mappe “Online”, selezionarle (freccia “1”).
Quindi cliccare su “WMS”:
Il risultato sarà questa schermata.
Ora viene la parte noiosa.
Nel primo campo di testo, occorre inserire l’indirizzo del servizio WMS. I due indirizzi riportati sopra per le IGM e le CTR della lombardia sono due possibilità.
Per inserire l’indirizzo si può digitare tutto a mano con pazienza e zelo, facendo attenzione alle maiuscole/minuscole. Un’alternativa è aprire il browser del proprio telefono, andare su questa stessa pagina - o qualsiasi pagina contentente un URL WMS interessante; copiare l’indirizzo, e incollarlo lì dentro:
In questo esempio userò le mappe IGM. Una volta inserito l’indirizzo e premuto “OK”, apparirà una lista possibile di “livelli” da usare.
Questo perché a ciascun indirizzo WMS non coincide necessariamente una sola mappa, potrebbero essercene svariate!
Nel caso delle IGM ce n’è uno per ogni “fuso” UTM. L’Italia sta un po’ sul fuso 32 e un po’ sul fuso 33. In questo thread su un altro forum c’è un’immagine che rende perfettamente l’idea:Origine delle coordinate UTM
Per avere a disposizione tutto il paese, selezioniamo entrambi i “layer”:
Approfondimento facoltativo:
I servizi WMS offrono contenuti su diversi “livelli di zoom”.
Cosa vuol dire?
In pratica le mappe fornite possono essere diverse a seconda se le si stia guardando da vicino o da lontano. In parole più semplici: se si “zooma” in fuori in una mappa, questa potrebbe mostrare solo le grandi città di un’area: non è pensabile pensare di dettagliare tutti i paesini, e magari le fontanelle e i pali telegrafici, su una cartina che rappresenta TUTTA l’Italia. Sarebbe così densa e fitta di testo da essere completamente illeggibile.
Viceversa, quanto più si guarda un’area “da vicino”, tanto più è possibile scendere nei particolari.
Questo è ovviamente il motivo per cui le carte topografiche “ordinarie” in scala 1:50000 descrivono aree più vaste delle carte 1:25000 aventi la stessa dimensione “su carta”, ma con molto meno dettaglio.
Nel caso del WMS delle IGM non è così . Nel senso che la carta è sempre una carta 1:25000, e se la si guarda troppo da lontano semplicemente non si capisce granché. L’ideale infatti è avere installata anche la 1:100000.
Meglio ancora, la situazione perfetta sarebbe che il servizio WMS del ministero offrisse automaticamente la 1:100000 quando si osserva la mappa a un livello di zoom remoto e la 1:25000 quando ci si avvicina. WMS lo permette. Comunque non è così; poco male. Oruxmaps permette di fare il passaggio automaticamente da una mappa all’altra a seconda del livello di zoom...
Tornando a noi.
Per sapere quali livelli di zoom (reali o meno) sono offerti dal servizio che stiamo configurando, Oruxmaps permette di provare ogni singolo livello di Zoom. Ecco un’area a livello di Zoom 13, alle coordinate impostate nella figura:
ed ecco la stessa area zoomata al massimo:
Smanettando è possibile decidere quali livelli si vogliono importare per il WMS in fase di configurazione.
In questo caso il livello minimo è il13: mettendo 12 o meno, semplicemente non viene restituita nessuna mappa - anche perché su una carta 1:25000 non avrebbe senso. Basta provare a mettere “12” e cliccare “Test”.
Invece, il WMS IGM permette di arrivare anche al livello 17. Tuttavia, in questo caso, non c’è nessun beneficio in termini grafici perché si tratta semplicemente di un ingrandimento sgranato del livello 16. Tanto vale configurare il servizio IGM solo dal livello 13 al 16 e poi eventualmente aumentare con OruxMaps lo zoom digitalmente.
OK: mi rendo conto che non sia chiarissimo. Se c’è interesse giuro che approfondisco con zelo.
Quello che resta da fare è selezionare “Bufferizzabile” ed eventualmente “Scaricabile” (si veda alla fine del post l’importante nota a riguardo), impostare un nome nel campo “nome mappa” quindi cliccare “crea”.
A questo punto la mappa apparirà nell’elenco delle mappe online, con il nome che avete scelto (in questo caso Igm 25):
]
E alla fine di tutto questo SBATTIMENTO, ECCOLA
Seguiranno istruzioni verbose su come SCARICARE una mappa, WMS e non, per averla sul telefono. Avere una mappa OFFLINE è fantastico per diversi motivi:
1) è sempre disponibile. In molte aree non c’è copertura telefonica, figuriamoci i dati.
2) è più veloce. Anche dove la copertura 3G (o affini) è presente, bisogna aspettare che le mappe si scarichino, e non sempre la rete è veloce. Se la mappa è salvata sul telefono il tempo di caricamento è risibile.
3) si risparmia la batteria! È addirittura possibile staccare del tutto la connettività di rete - o volendo esagerare mettere il telefono in modalità aereo - e le mappe saranno sempre a disposizione.
NOTA BENE: anche se i servizi WMS sono pubblicamente accessibili, alcuni possono presentare delle condizioni di utilizzo. Per esempio alcuni possono richiedere di non scaricare più di “tot” megabyte in una determinata quantità di tempo, altre di non salvare le mappe per l’utilizzo offline.
Trovare le condizioni di utilizzo di ciascun servizio esula dallo scopo di questa guida (e della successiva) e rientra nel contesto delle responsabilità individuali.
Mi piacerebbe anche inserire guide su come usare mappe vettoriali in OruxMaps e su come utilizzare i DEM per conoscere con un'ottimo livello di precisione le altitudini del punto in cui ci si trova e di qualsiasi altro punto sulla mappa. Se siete interessati citofonate.
Ciao
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