Le nostre migliori foto

Dipende anche da quello che intendi ottenere ;) "realistico" o "elaborato secondo i canoni fotografici".
Troco che siano spendide le tue fotografie... probabilmente il tuo cellulare ha già una regolazione automatica... che ci prova ;) Ma poi appunto dipende... a me capita spesso che in montagna on un cielo come quello, la neve risulta piuttosto "giallina" a causa dei raggi solari... e ci tengo che ci sia nello scatto ;) Perché é quello che vedo... Per esempio...
Esattamente. Normalmente si cerca il "realistico" quindi si va a bilanciare il bianco in modo da non avere la foto con una dominante blu (come accade spesso sulla neve). Per esempio.
Questo perchè il nostro occhio tende a regolare in maniera automatica, insieme al cervello, le informazioni quindi è praticamente impossibile che si veda la neve blu. Questo è il motivo per cui se si vuole il "realismo" un minimo di intervento va fatto.Le foto che ha appena messo lo dimostrano.

Quando invece si cerca di riportare delle "sensazioni" allora ci sta che la foto abbia anche un discostamento notevole da quella "realtà" che gli altri immaginano e che, a quel punto non si ritrova nella fotografia. Ma devo dire che per la natura è un approccio molto difficile da ottenere.

Elaborato secondo i "canoni" fotografici, non so a quali ti riferisci ma sicuramente c'è un tot di gente per la quale il paesaggio se non è SENSAZIONALE con colori sparati e tramonti assurdi, non è paesaggio. Non sono sicuramente fra quelli :)

Comunque si Andrea ha un bell'occhio. Alla fine in fotografia conta l'inquadratura, il resto ormai è alla portata di tutti e di pochi click...
 
U

Utente 24852

Guest
La vedo un pelo diversamente sulla questione del bilanciamento nella fotografia paesaggistica, naturalistica. Ma ci stà... ognuno ha i propri approcci e ovviamente preferenze ;)

Io per esempio in quelle foto non ci vedo del "blu esagerato" così intenso ;)
Ma il normale "riflesso" di certe giornate in determinate condizioni ;)
Ma anche quì... ognuno vede alla propria maniera ;)

"Canoni fotografici" intendevo secondo "la scuola di fotografia" che solitamente insegna, a mò di imposizioni, determinate cose ;) Che personalmente non condivido.

NB: non dico che non ritengo mai necessario o preferibile intervenire con delle regolazioni (parlo sul campo, perché la post produzione non mi piace) ma che non sempre ritengo sia necessario.

Ma ripeto... senza togliere niente a nessuno, ognuno ha le sue :biggrin::rofl::lol:

ah... conosco tante, ma tante persone che anche con il digitale faticano a muoversi nelle varie impostazioni, regolazioni... anche le sole tre di base, ahah Volendo usare in manuale le proprie fotocamere... poi ovviamente si parla di tempo ed esperienza, chiaramente certe problematiche spariscono... con la costanza ;) Però di principio durante i vari corsi che organizzo... ci sono situazioni quasi surreali, ahahah

Io a differenza di molti miei colleghi, sono felice che la fotografia sia diventata semplice e alla portata di tutti, per coloro che la praticano per passione... ritengo che sia una bella passione.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Ci sta, ognuno è libero di vederla a suo modo.:):):):)
Però se cerchi il "realismo", realismo sia.
Certo magari bilanci su bianco e poi gli dai quel pelo in più per restituire la sensazione ma ci sono delle cose che si possono misurare e fra queste c'è la resa colore ed il bilanciamento del bianco.
Cioè, mi spiego meglio, se voglio un risultato realistico (meglio forse verosimile) devo per forza intervenire, non per modificare la realtà ma per colmare la differenza che c'è fra la realtà e come il MEZZO (non noi) la vede (il mezzo fotografico da solo non può essere fedele). Poi da lì si può pure decididere di alterare leggermente il colore, per raggiungere uno scopo legato alla verosimiglianza.
Con questo non voglio dire che tutti debbano farlo. Ma se si cerca, come dicevi, la realtà, allora è un passaggio secondo me fondamentale.

per il resto sono super daccordo.:biggrin::biggrin::biggrin: Per esempio per la neve basta impostare daylight e ti mantiene quel leggero azzurrino del riflesso del cielo senza farla diventare troppo "calda".
Chiaro che con lo smartphone, è più difficile anche se quasi tutti gli ultimi sistemi operativi hanno delle possibilità di intervento, anche notevoli.
 
U

Utente 24852

Guest
Condivido... anche se probabilmente si valuta diversamente il "realismo", ahah
Che alla fine é poi solo questione di "occhi" differenti, perché poi la realtà é realtà ;)
 
si, esatto. per me realismo significa andare con il color cheker e verificare ogni colore per bene. Impostazione da architetto forse. Per cui quando si parla di reale vado molto "stretto"
Per dire per le MIE foto io intervengo parecchio perchè voglio riportare le sensazioni provate guardando quindi per assurdo, sono poco realistico, perchè mi interessa il risultato di farti sembrare di essere lì.
Per le foto "di lavoro" invece devo essere più tecnico per forza, quando ci sono di mezzo quadri ecc ancor di più.
 
Sottolineo che essendo virato mano a mano (avevo una delle prime compatte digitali con zoom, dopo anni di compatte a rullino), con l'avvento degli smartphone, alla fotografia digitale veloce di stampo "reportage sul campo"... volutamente non sono mai intervenuto in post sui miei scatti: come vengono, vengono! D'altronde non cerco la perfezione, è più una ricerca della luce en plein air e dell'interazione della materia. E basta, la chiudo qui sul mio approccio alla fotografia.
 
Ultima modifica:
U

Utente 24852

Guest
Una delle mie foreste preferite... un'ambiente straordinario ;)
(Ounasvaara, Lapponia Finlandese)

38.JPG
 
Devo cominciare a far indossare gli occhiali da sole anche allo smartphone... :cool:

Meno paradossale di quel che pensi, giovincello!
Quando scattavo diapositive, in montagna era d'obbligo montare un doppio filtro: anti UV e poi polarizzato, per ridurre i riflessi e gli ultravioletti, che rendono biancastre le esposizioni. In questo modo, cieli blu cobalto, come si vedono indossando un buon paio di occhiali per alta montagna. ;)
 
Meno paradossale di quel che pensi, giovincello!
Quando scattavo diapositive, in montagna era d'obbligo montare un doppio filtro: anti UV e poi polarizzato, per ridurre i riflessi e gli ultravioletti, che rendono biancastre le esposizioni. In questo modo, cieli blu cobalto, come si vedono indossando un buon paio di occhiali per alta montagna. ;)
Ho ancora il filtro polarizzato della reflex! Filtro UV forse no :sorry:
 
Alto Basso