Le vostre conclusioni su eventuali corsi di survival

Racconto una storia molto personale: ero a letto con mia moglie e il mio bambino nella culla... ad un certo punto apro gli occhi (ho il sonno molto leggero - avevo la sensazione di essere osservato) nella piena oscurità della notte avevo la netta sensazione di avere una persona davanti al letto che mi veniva incontro... In effetti ero ancora fra il sonno, quindi ho chiesto a mia moglie se fosse normale che avessimo una persona in piedi davnti alla culla di nostro figlio... inizio a mettere a fuoco meglio, e distinguo abbastanza bene la sagoma di un individuo in piedi che veniva verso di me. Mia moglie diceva che era la pioggia, e insisteva di non rompergli le palle. Io lo guardo negli occhi e gli chiedo in maniera molto tranquilla: chi ***** sei?? mia moglie si sveglia ( e va nel panico totale ) io mi levo le coperte al volo mi alzo gli vado incontro (a mani nude in guardia...) inizio a capire quello che ci stava accadendo. In tutto erano in 4, di mezzo c'era mia moglie e il mio bambino piccolo...quindi decido di rischiare tutto e di inseguirli nella notte nelle altre stanze...non vedevo quasi nulla. Fortunatamente si spaventano molto più di me e si buttano dal balcone (da dove si erano arrampicati) .

Ora se posso permettermi questa storia mi ha dato una consapevolezza... quanti corsi di autodifesa puoi fare nella tua vita? quanti bravi maestri puoi incontrare? sapete cosa mi ha aiutato? la situazione d'emergenza con mio figlio piccolo nella culla, ero una bestia nera. Tanti mi hanno detto saresti potuto finire male... è vero! ma tutto dipende da come ognuno di noi reagisce a queste situazioni. Non sono un Marine, non sono eroe, non sono un esperto di autodifesa, non sono nessuno... ma volavano dal balcone come colombi. Detto ciò la fortuna ha sicuramente fatto la sua parte, il sangue freddo aiuta molto, il pugilato mi ha aiutato... ma la prima cosa sono le motivazioni! quindi un esperto si Survival sarebbe un redivivo da una situazione limite?? o un boyscout? beh io la penso così:

insegnatemi le tecniche, gli equipaggiamenti e gli approcci che possono aiutarmi... il resto se mai mi dovrà servire sarà la situazione stessa ad impormelo.
 
S

Speleoalp

Guest
Bel racconto ;)

In effetti non esiste una sola filosofia per seguire determinate attività.
Ci sono quelli che seguono la filosofia descritta da te, alla fine....
Ci sono quelli che invece desiderano apprendere e imparare nella concretezza a far fronte a qualche evento.
Ci sono quelli che lo fanno per curiosità.
Ci sono quelli che lo desiderano tanto per giocare.
Chissà quante altre filosofie ci sono,....

Ma questo della discussione é un argomento meno "ostico" e a cui si può far fronte in maniera "ben definita" e senza troppe casualità.
Ovviamente per contesti, più contesti si vogliono saper gestire... più impegno, tempo, esperienze, sacrifici ci vogliono.
Poi a quel punto o si sà fare o non si sà fare, o si é fatto o non si é fatto.

La questione delle arti marziali é, secondo me, completamente diversa e il mito che conoscendo le arti si può far fronte ad aggressioni e compagnia bella, é questione di film ;)
La realtà é ben diversa, ma non stò ad aprire un'altro argomento... ma non intendo sminuire le arti marziali e le loro potenziali agevolazioni, ma voglio evitare che finisca a parlare solo di questo, ahaha Tu hai avuto il sangue freddo, il tipico comportamento nobile di difendere la famiglia. Indifferentemente da tutto il resto,....

Mentre saper "sopravvivere" che potrebbe significare "vivere", in quanto in base al contesto/durata, ecc cambia tutto.... sono cose che uno sà o non sà, fà o non fà, ecc non é questione di fortuna o via dicendo,...
Parlando delle condizioni, necessità base.Chiaro che se mi arriva un ramo in testa..... ahahah

Per ricollegarmi alla questione corsi, mi aspetto che chi si pone nella maniera in cui lo fanno spesso quelli dei corsi... ecco, che questi siano ricchi di esperienze reali in quelle attività. Che siano in grado al 100% di fare quello che insegnano nella realtà.... e non solo per aver studiato praticato a scopo ludico. Come potrebbe essere giustificatissimo da un privato.
Bastano solo certi discorsi e ragionamenti per capire certe cose....

Io non ho ancora trovato qualcuno, nella realtà e che non sia in TV o su un Forum, che predica certe cose e poi le fà sul campo. Genuinamente come ne parla. Poi io sono drastico... se uno mi espone i sistemi sul come fare o non fare per X e J e poi quando gli dico "dai andiamo..." e mi risponde "..ma é pericoloso, non si può.." e vuole tutto il contrario di quello che ha predicato. Ecco, per me é fasullo e significa che non é realmente competente. Soprattutto perde qualsiasi attendibilità. Se poi mi fà discorsi sulla sicurezza e compagnia bella e porta il gruppo in situazioni potenzialmente più pericolose...rispetto a ciò che si potrebbe evitare... Ancora meno attendibilità. Anche se queste cose vengono girate via dalle persone abili, con chì non ha esperienza.

Questo mio modo di valutare, in maniera severa, lo diventa molto di più proporzionalmente a quanto una persona si esalta, predica....

Quindi figurarsi se devo avere a che fare con chi organizza corsi, si fà pagare e si presenta in determinate maniere.
 
Ultima modifica di un moderatore:
Io non ne ho mai fatti ho spiegato ad altri come accendere fuoco purificare acqua in base alle mie esperienze con l'umiltà sempre di chiedere a chi ne sapeva di più di farsi avanti
Comunque dentro ad altre attività inerenti al circuito di cui faccio parte che promuove attività all'aperto per questo ho fatto questo post volevo capire se qualcuno di già navigato aveva fatto un corso base e cosa ne ha tratto
 
Ultima modifica:
S

Speleoalp

Guest
Non ho capito, stai valutato se nel tuo circuito, sarebbe stato interessante partecipare a qualche corso del genere?

Se così, secondo me dovreste provare... cercando quello che consigliano maggiormente, in quanto é molto soggettivo.
Quello che a me pare spesso una "fregatura"... ad altri potrebbe rivelarsi "interessantissimo e ben fatto" ;)
 
quello che intendo dire è che molto spesso in situazioni di survival estremo, guardando casi reali, quindi realmente accaduti, si salva chi ha davvero un forte motivo per sopravvivere e non chi conosce mille nodi. Detto ciò se uno ha pure una certa tecnica, diciamo che le possibilità di svangare la situazione sono sicuramente superiori. Proprio per questo mio pensiero apprezzo sia i consigli dei più anziani ( e anche qui nel forum c'è chi potrebbe confermare ) sia la possibilità di un buon corso. (tutto questo sempre IMHO:si:)
 
S

Speleoalp

Guest
ah, ok. capito ;)

In certi ambienti sicuramente la forza mentale - fortuna (es. sopravvivenza in mare aperto) giocano un ruolo fondamentale e senza certezze.
Mentre per quella terrestre, ovviamente in base al luogo e alle proprie esperienze, trovo che sia una questione differente.
Nel senso, la fortuna entra in gioco se non si ha esperienza reale, anche se simulata. Mentre ovviamente serve se non si é mai fatto nulla di simile.
Mentre trovo che un'enorme differenza la fà, appunto, l'esperienza e le conoscenze..... che automaticamente sono abitudine e quindi non sentirsi a disagio in quanto situazione completamente nuova.

Poi tutt'altra storia é se ci sono altre complicazioni, per esempio sanitarie ;)
 
eccheeppalle!
la motivazione e finanche le personali attitudini sono una variabile indipendente, ok?
E' come quella di "mio nonno ha fumato le Alfa senza filtro fino a 88 anni" che NON significa un ca**o, mio noonno è mio nonno e nessuna garanzia ho di fare lo stesso, ok?
dopo di chè se acquisisco delle skills ABILITA' , può essere che al momento buono vengano fuori. Sui corsi (che non ho mai fatto) credo che il problema sia generalmente di ASPETTATIVE. Va capito che son uomini anche loro e che cmq fare 1 volta un corso e poi non fare pratica ovviamente non serve a na fava, così come non sai difenderti xkè hai fatto x 3 anni kung-fu-panda e non hai mai preso e dato un sacco di cazzotti.
mi avete fatto venire voglia di fare un corso survival e picchiare l' istruttore! :lol::lol::lol:
 
S

Speleoalp

Guest
Eh? AHAH
Ho capito solo in parte, ahah

Sintetizzando la mia opinione: da persone che propongono determinati corsi, con determinati sistemi a determinati costi.... e ovviamente se pago, pretendo determinate cose. Sia da fare, sia su di loro.
Il tutto chiaramente se dopo aver pagato e partecipato uno si aspetta una buona pubblicità.... a priori, ahahah

Altrimenti appunto, ognuno dovrebbe farne almeno uno e giudicare in maniera soggettiva.

Faccio differenza, un'enorme differenza, tra persone "partecipanti" e persone "istruttrici".... alle quali non dò tante scusanti, giustificazioni.....

;)

Poi oh,.... ognuno ha il proprio borsino e se dopo aver fatto un corso, reputa che i soldi chiesti, la promozione con cui li hanno venduto il servizio era fedele alla realtà... meglio per lui.
Stessa cosa anche senza averne fatti, se si giustificano modi e costi,... e si reputa che sia corretto così.
 
Mai fatto "corsi survival" .. e devo dire non mi attira per niente (perchè non è nella mia indole/attitudine).
In genere cerco di evitare "i corsi di qualsiasi cosa": faccio quello che mi va (in genere auto-appreso) assecondando la mia indole/attitudine.
 
Bé ragazzi, io credo che in nessun corso o in pochi corsi non venga sfiorata la questione psicologica, fondamentale , che entra in gioco in certe situazioni . Se un istruttore ti insegna la tecnica per accendere correttamente un fuoco, quella è , è la tecnica , solo la tecnica, non la capacità di controllo, non la psicologia da adottare, non la calma per fare bene. . . .
Lo stesso per un corso di pugilato o autodifesa , può essere che una persona con anni di esperienza di pugilato non sia in grado di far fronte, psicologicamente , ad una situazione in cui avrebbe dovuto difendersi , lo stesso vale per la sopravvivenza no?

Dice bene @Scala

insegnatemi le tecniche, gli equipaggiamenti e gli approcci che possono aiutarmi... il resto se mai mi dovrà servire sarà la situazione stessa ad impormelo

E amen. .
 
S

Speleoalp

Guest
È appunto quello il motivo per cui é importantissimo non solo leggere, guardare o fare corsi.... ma praticare nella maniera più realistica possibile una determinata attività. Soprattutto queste che non sono proprio normali e che se servono sono in ambienti comodi, ecc....
Non voglio dire che debba essere una costante, sempre e comunque, ma fare abbastanza esperienza da essere competenti fisicamente-praticamente e psicologicamente.

D'altra parte come viene spesso fatto nelle istruzioni serie in determinati contesti.

Ma visto che si parlava di corsi e con loro chi li organizza, queste sono "competenze" che almeno chi li dirige dovrebbero avere, costantemente ;)
I partecipanti ovviamente no... o almeno, non penso che ci sia qualcuno che se lo aspetterebbe....
 
È appunto quello il motivo per cui é importantissimo non solo leggere, guardare o fare corsi.... ma praticare nella maniera più realistica possibile una determinata attività. Soprattutto queste che non sono proprio normali e che se servono sono in ambienti comodi, ecc....
Non voglio dire che debba essere una costante, sempre e comunque, ma fare abbastanza esperienza da essere competenti fisicamente-praticamente e psicologicamente.
cito, dalla mia firma (è di Aristotele): Noi siamo quello che facciamo, la perfezione dunque non è atto, ma abitudine.
Ma visto che si parlava di corsi e con loro chi li organizza, queste sono "competenze" che almeno chi li dirige dovrebbero avere, costantemente ;)
I partecipanti ovviamente no... o almeno, non penso che ci sia qualcuno che se lo aspetterebbe....
a me pare di capire che tu ti sia scottato...
probabilmnete avresti dovuto dire "badate che io già faccio X Y e Z per cui mi aspetto A B e C"
A quel punto poi cmq trovi le TdC che non ne tengono conto, come capita che trovi i saggi che sanno approcciare con umiltà.
In tutta onestà uno col tuo bagaglio di esperienza io lo accoglierei con riserva e se non so darti adesso le risposte che vorresti o ti rendo i soldi o ti re-invito per ragguagliarti. Se sei finito in mezzo a un corso con + partecipanti è facile che ti trovi a romperti i coglioni...
 
U

Utente 3704

Guest
A breve frequenterò un corso per diventare ISTRUTTORE di survival primo livello...CSEN...vedremo se sarà l'ennesima ca@@ata fatta dal CONI...che personalmente reputo un associazione a d......e
 
S

Speleoalp

Guest
cito, dalla mia firma (è di Aristotele): Noi siamo quello che facciamo, la perfezione dunque non è atto, ma abitudine.

a me pare di capire che tu ti sia scottato...
probabilmnete avresti dovuto dire "badate che io già faccio X Y e Z per cui mi aspetto A B e C"
A quel punto poi cmq trovi le TdC che non ne tengono conto, come capita che trovi i saggi che sanno approcciare con umiltà.
In tutta onestà uno col tuo bagaglio di esperienza io lo accoglierei con riserva e se non so darti adesso le risposte che vorresti o ti rendo i soldi o ti re-invito per ragguagliarti. Se sei finito in mezzo a un corso con + partecipanti è facile che ti trovi a romperti i coglioni...


No, ma appunto.... é per quello ho scritto diverse volte che alla fine é meglio provare, in quanto la mia é un'opinione soggettiva che potrebbe non essere condivisa.

In realtà non sono rimasto poi così scottato.... mi faccio comunque una mia opinione/conclusione.
In quanto mi sono divertito, non mi sono rotto e addirittura l'ambiente e i rapporti tra le persone é sempre stato piacevole.
Mi faccio delle mie opinioni, quì ne parlo in quanto forum e comunque perché ci si confronta.... nella realtà non é che rovinerei l'ambiente altrui per delle mie sensazioni.

Il punto é che ogni volta, parlo per ciò che ho visto e letto io, questi corsi e questi istruttori non si pongono agli altri in maniera umile, ma proprio il contrario.
Tra esaltazioni rivolte alle attività e i loro passati,.... poi sul campo e nel modo di fare, sembra tutto un pò così-cosà....

Per esempio, secondo me nella mentalità e nella pratica lo si nota subito se il corso é stato incisivo oppure no,.... Ma d'altra parte, un'altra tecnica commerciale é spingerci ad iscriverci al "corso base", "1 grado", "2 grado", "invernale"....

Anche nella descrizione dei vari corsi, parlando di persona.... nonostante come dici tu uno esprime già la propria esperienza (senza esaltarsi, ma solo dicendo che qualcosa si é già fatto).... e la linea che seguono é sempre quella "...tranquillo che ci sarà pane per tutti i denti, non sarà una passeggiata, ci vuole questo e quello, sarà dura" e "blagonate" tipiche varie....

Per non parlare della mancanza di coerenza pratica nel seguire il programma scritto.... ahah

Non stò dicendo nulla contro i partecipanti.... con quelli mi ci sono trovato ancora meglio. Ma infatti non pago loro e non solo loro a promuoversi. Senza contare che poi ho fatto uscite con queste persone, privatamente, in quanto non ero l'unico a dire "..ho pagato per ?..."

Quando i partecipanti imparano più tra di loro e mostrano cose più utili, reali, ecc rispetto agli istruttori, secondo me c'é qualcosa da rivedere nei metodi dell'organizzazione.
Che dovrebbe essere sempre e comunque superiore ad un singolo, semplice e anonimo partecipante.

Altrimenti la figura dei "bla-bla" secondo me é sicura....
 
In tutta onestà uno col tuo bagaglio di esperienza io lo accoglierei con riserva e se non so darti adesso le risposte che vorresti o ti rendo i soldi o ti re-invito per ragguagliarti. Se sei finito in mezzo a un corso con + partecipanti è facile che ti trovi a romperti i coglioni...

Questo è sacrosanto , ad un corso base ti insegnano, appunto , le basi , per cui chi già mastica questo genere di attività credo non possa aspettarsi più di tanto, a prescindere dalla bontà o meno degli istruttori e del corso .
A tal proposito, vi racconto un aneddoto che riguarda il mio amico e istruttore di arti marziali che ho citato qualche messaggio addietro .
Un paio di anni fa si è presentato in palestra un ragazzo , circa 20 anni, fisico più che perfetto , baciato dalla genetica, diciamo pure baciato alla francese.
Non aveva esperienze alcune nelle arti marziali, faceva da qualche mese lancio del giavellotto, e la sua allenatrice, che conosco, mi disse che aveva risultati tranquillamente da livello europeo . . .
Iniziò a Praticare jujitsu brasiliano e grappling , due stili molto simili , e dannatamente tecnici , che richiedono molto tempo e dedizione per essere padroneggiati .
Morale, dopo solo 2mesi iniziò a gareggiare, stravincendo ogni match . Dopo 6 mesi gareggiò in un torneo a livello nazionale con atleti conosciuti che avevano dedicato buona parte della vita a questo sport , questo ragazzo vinse a mani basse, quasi avesse affrontato dei bambini . . . Insomma, io in tanti anni di sport, non ho mai avuto il piacere e la fortuna di conoscere altri talenti cristallini come lui.
Dopo quel torneo, il mio amico e suo istruttore lo prese da parte e gli propose di trasferirsi a Londra, per allenarsi in una prestigiosa palestra , in quanto non sarebbe stato in grado di fargli esprime appieno il suo talento più di così , e così è stato . . :)
Sarebbe bello vedere più spesso questa umiltà da parte di insegnanti e istruttori , che difficilmente accettano di avere allievi più talentuosi o capaci di loro . .
 
S

Speleoalp

Guest
Infatti nessuna aspettativa superiore alle basi.... ma queste basi dovrebbero esserci ;) Ben fatte, in quanto le fondamenta sono quelle che reggono tutta la costruzione ;)
Se si parte male da quelle.... solo per invitare le persone ad iscriversi al corso successivo, vabbé....

Tralasciando l'aspetto della metodologia di promozione, anche quando si tratta di basi.....
Per come la vedo io, insegnare le basi non vuol dire far vedere tante tecniche differenti, anche per raggiungere risultati simili.... ma fatte tutte veloci, in maniera indicativa, alla "c..o" per intenderci.
Ma sono quelle basi che permettono di praticare una determinata attività a livello "minimo", ma comunque facendo vedere per bene quelle poche cose. Apprendere la "sopravvivenza" non significa altro che apprendere ad essere autonomi....

Altrimenti secondo me non é assolutamente questione di "base", attirare la gente con cose accattivanti.... Allora le chiamo "... incontri informativi sull'attività, di cosa si tratta, quali argomenti potrebbero esserci, a quali scopi",. Di sicuro non "corso base" promosso con grandi programmi, a costi non irrisori e poi,..............

Inoltre anche nei "corsi base" ci sono persone che sono in grado di formulare richieste e domande, da parte di novizi, su X tecniche, argomenti che solitamente si legano perfettamente a quelle conoscenze base che uno vorrebbe conoscere, l'istruttore dovrebbe essere in ogni caso in grado di dare una risposta "attendibile" - "coerente" e senza "forse, se, ecc....". Anche nella pratica, soprattutto mostrando la pratica.

Poi ci sono situazioni che penso siano veramente "casuali" e da "sfiga".... quindi non penso siano metri di giudizio validi. Ma solo per esempio:

- l'istruttore che propone di accendere un piccolo fuoco nel rifugio, per i più freddolosi.
Prima cosa negativa, prende il pentolino di uno e ci butta dentro brace, sassi e legna.
- a metà notte ci si dovuti alzare a smontare il riparo in quanto l'istruttore ci stava affumicando e non poco, al chiuso.... tra persone con il sonno profondo.
- l'istruttore che porta tanto di quel cibo e di dimensioni grosse che é tutto tranne che coerente. Oltre al fatto di proporlo ad un orario, che per trovarlo pronto si era oltre la mezza notte.
- l'istruttore che alle domande, cosa si può mangiare in zona,... "ah, non saprei...."
- ...............

- gente che aveva freddo, molto freddo e l'istruttore non é stato in grado di proporre e spiegare delle soluzioni. Quando erano facili e semplici.

Istruttore super mega qualificato, mille mila esperienze e distaccato da un'associazione grossa e importante di "survival".....

Giusto per dirne alcune.... semplificando, non é semplice come ho scritto...

Chiaro che poi le persone terminano e quando parlano di queste cose, invece di aver appreso le basi reali ti dicono "...no, no... senza sacco a pelo é impossibile, si muore di freddo..." - "... se non ti porti cibo sei fregato, non c'é nulla...". Perché se l'istruttore dà certe risposte, ti aspetti che sia così,.....

Poi durante altre uscite, condizioni peggiori, senza istruttore... "ah... ma cavoli, allora si poteva fare così, cosà, ecc... si stà poi bene...."

Poi ovvio che non é una questione di nicchia, solo dei corsi survival.... anche quì ho letto di uscite organizzate da parte di "guru" che hanno fatto grosse stupidate, messe a tacere soprattutto per la scarsa esperienza altrui. Praticamente girate via.......
ma funziona così ovunque, se si riesce ad essere simpatici agli altri.... la si gira e rigira come si vuole senza prese di posizioni altrui. Stessa cosa se si ha un CV da "survivalista, ecc" accattivante.

Per non parlare delle emergenze sanitarie, durante i corsi,.... con un pò più di sangue in circolazione, tutti sti istruttori grandi, grossi e mimetici in panico.... Non per questioni assicurative!! Ma proprio da "sbiancare" e non sapere cosa fare,....
Ormai un conto é studiare, apprendere e impegnarsi teoricamente e simulazioni ludiche, un'altra é il resto,....
 
Ultima modifica di un moderatore:
Luca, il fatto è che io, del tuo ultimo messaggio , non posso che sentirmi totalmente in accordo con te, ma nei primi messaggi hai sparato a zero su tutta la categoria , come se questo corso o istruttore/i che conosci , Rappresentassero al meglio lo stereotipo del settore. Secondo me non è così.
Secondo me, in mezzo a qualche corso nato per lucrare sull'onda di una moda passeggera , ci sono anche tanti corsi di persone appassionate e competenti che amano la natura e che hanno scelto di viverla come lavoro.
Basta informarsi un poco, e già dallo scambio di un paio di email è abbastanza facile capire con chi si ha a che fare .
Non voglio sconsigliare un corso di sopravvivenza a chi desidera cercare di approfondire certe conoscenze e aspetti, senza farlo autonomamente da autodidatta, ma, come per ogni corso, non ci si può iscrivere nel primo risultato fornito da Google . .
 
S

Speleoalp

Guest
Ma non intendevo sparare a zero, intendevo portare le mie conclusioni.... sia dai diversi istruttori che ho conosciuto fisicamente, sia dalle tantissime e-mail ad altre "scuole" che ho contattato.
A me personalmente basta leggere come descrivono le cose, ahahah Per capire se sono "umili" o "esaltati", dal mio punto di vista.

Probabilmente, come giustamente mi fai notare, ho iniziato troppo tardi a precisare che sono solo delle mie conclusioni basate sulle mie esperienze e che sicuramente ci sono istruttori, corsi e associazioni per bene ;)
Che il metodo migliore é cercare bene e provare sulla propria pelle, in quanto ognuno é un caso a se... con pretese, aspettative, abitudini, conoscenze e metri di giudizio personali ;)

Io non li consiglio, ne li sconsiglio.... dipende, ahah Ma come si dice "... per scoprire certe cose bisogna correre il rischio..."

Secondo me una delle cose più importanti é anche il perché si vuole intraprendere un corso del genere e da lì seguire tutto un percorso ;)
Visto che ognuno ha delle motivazioni personali.... e di conseguenza nota anche cose differenti, o non le nota....


(ora scappo al lavoro, quindi risponderò sul tardi, ad eventuali "dibattiti"... info giusto per educazione)
 
Ultima modifica di un moderatore:

Discussioni simili

Alto Basso