Le scuole e istruttori di survival in Italia nascono e muiono come i funghi è una vera giungla, purtroppo qui da noi, non esiste una vera e propria cultura della sopravvivenza o bushcraft a differenza di altri paesi (USA, Inghilterra), capire quali sono i corsi o istruttori validi è veramente difficile per un neofita.
La legislazione italiana poi fa acqua da tutte le parti per disciplinare questa attività, pensate solamente che uno può alzarsi la mattina e creare una scuola di sopravvivenza associazione o ditta e chiamarla come vuole (Accademia, Federazione, Confederazione) chi ha più fantasia di noi italiani ! Perbacco registrata all'Agenzia delle Entrate e/o Ente di Promozione (ne abbiamo una cinquantina in Italia di Enti a cui sono affiliati migliaia di società e associazioni).
Uscire sul giornale o andare in TV non garantisce che l'istruttore sia bravo, in quanto la maggior parte dei nostri giornalisti non essendo molto esperti nel settore, cercano su internet e come potete immaginare basta usare tecniche di annunci a pagamento per essere sulle prime pagine.
Prendete con le molle quelli che si ritengono professionisti di survival (nel senso di esperto, garantito, qualificato), significa padroneggiare molteplici discipline e molte volte non basta una vita per conoscerne una.
Quello che posso consigliarvi è di capire chi lo fà da tanti anni ma con una certa continuità (se cercate su internet, leggete bene il sito di interesse se viene aggiornato, se parla di tecniche approfondite, se parla di esperienze vere, non concentratevi sulla bella grafica, immagini spettacolari, super presentazioni), perchè alla fine quello che conta maggiormente è l'esperienza e non il pezzo di carta per insegnare certe cose.
Fate attenzione a quelli esaltati, rambo, i veri militari professionisti non ostentano, gli istruttori più bravi sono quelli semplici, tranquilli, umili, con senso dell'humor, osservate bene nelle foto i particolari tecnici, controllate il curriculum specifico se esiste, fate domande approfondite se potete , per il resto fate la vostra esperienza e Buonafortuna !
La legislazione italiana poi fa acqua da tutte le parti per disciplinare questa attività, pensate solamente che uno può alzarsi la mattina e creare una scuola di sopravvivenza associazione o ditta e chiamarla come vuole (Accademia, Federazione, Confederazione) chi ha più fantasia di noi italiani ! Perbacco registrata all'Agenzia delle Entrate e/o Ente di Promozione (ne abbiamo una cinquantina in Italia di Enti a cui sono affiliati migliaia di società e associazioni).
Uscire sul giornale o andare in TV non garantisce che l'istruttore sia bravo, in quanto la maggior parte dei nostri giornalisti non essendo molto esperti nel settore, cercano su internet e come potete immaginare basta usare tecniche di annunci a pagamento per essere sulle prime pagine.
Prendete con le molle quelli che si ritengono professionisti di survival (nel senso di esperto, garantito, qualificato), significa padroneggiare molteplici discipline e molte volte non basta una vita per conoscerne una.
Quello che posso consigliarvi è di capire chi lo fà da tanti anni ma con una certa continuità (se cercate su internet, leggete bene il sito di interesse se viene aggiornato, se parla di tecniche approfondite, se parla di esperienze vere, non concentratevi sulla bella grafica, immagini spettacolari, super presentazioni), perchè alla fine quello che conta maggiormente è l'esperienza e non il pezzo di carta per insegnare certe cose.
Fate attenzione a quelli esaltati, rambo, i veri militari professionisti non ostentano, gli istruttori più bravi sono quelli semplici, tranquilli, umili, con senso dell'humor, osservate bene nelle foto i particolari tecnici, controllate il curriculum specifico se esiste, fate domande approfondite se potete , per il resto fate la vostra esperienza e Buonafortuna !