Recensione Lemminkainen MSP (Micarta Survival Puukko) by S. Honkilahti - test nei miei boschi

alfredo

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Necessità diverse forse ? ..... una relazione "benefici / rogne" diversa ?

..... comunque a prescindere ..... non capisco il discorso del colore del manico, in altre parole non capisco il ragionamento che ci sia dietro ovvero l'impatto visivo perchè si è voluto limitarlo .... per poi metterci un cordino arancione. Pura curiosità la mia non una critica.

Ciao :), Gianluca

Non capisco la prima parte, magari puoi spiegare meglio?

Per il colore del manico, è semplice: lo abbiamo fatto verde così se l'utilizzatore vuole annullare l'impatto visivo del coltello lo lascia come è e/o ci mette un cordino dello stesso colore.
Se invece si vuole rendere il coltello visibile (come faccio io), basta metterci un cordino arancio e giallo ed il gioco è fatto. Spero sia chiaro. :)
 
Non capisco la prima parte, magari puoi spiegare meglio?
La prima "riga" era riferita al post di @Sile86 che precedeva il mio .... errore mio non averlo quotato ma volevo risparmiare dei byte :biggrin:
Per il colore del manico, è semplice: lo abbiamo fatto verde così se l'utilizzatore vuole annullare l'impatto visivo del coltello lo lascia come è e/o ci mette un cordino dello stesso colore.
Se invece si vuole rendere il coltello visibile (come faccio io), basta metterci un cordino arancio e giallo ed il gioco è fatto. Spero sia chiaro. :)
Sì ma l'impatto visivo dove ? ..... quando è per terra ? ..... quando è in mano ? ..... quando è nella custodia ? ..... e poi perchè ?

Intendiamoci non voglio, e non sto muovendo una "critica", ma vorrei capire che vantaggi avrei ad avere un manico verde anzichè nero piuttosto che marrone ..... oddio se mi dici che lo volevi fare giallo posso capirlo ma diversamente non ne capisco il vantaggio e visto che immagino ci sia un ragionamento dietro mi chiedevo quale fosse ..... così magari decido che il prossimo (lontano) coltello lo voglio con il manico verde anche io :D

Ciao :), Gianluca
 

alfredo

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La prima "riga" era riferita al post di @Sile86 che precedeva il mio .... errore mio non averlo quotato ma volevo risparmiare dei byte :biggrin:

Sì ma l'impatto visivo dove ? ..... quando è per terra ? ..... quando è in mano ? ..... quando è nella custodia ? ..... e poi perchè ?

Intendiamoci non voglio, e non sto muovendo una "critica", ma vorrei capire che vantaggi avrei ad avere un manico verde anzichè nero piuttosto che marrone ..... oddio se mi dici che lo volevi fare giallo posso capirlo ma diversamente non ne capisco il vantaggio e visto che immagino ci sia un ragionamento dietro mi chiedevo quale fosse ..... così magari decido che il prossimo (lontano) coltello lo voglio con il manico verde anche io :D

Ciao :), Gianluca

Nessun problema :D
Per spiegare devo premettere una cosa. Ci sono due scuole di pensiero riguardo ai "colori" delle attrezzature per la montagna e il survival: c'è chi pensa che i colori dovrebbero essere il più possibile "mimetici" con l'ambiente, e chi pensa il contrario, cioè che l'attrezzatura dovrebbe essere altamente visibile. A mio parere, entrambe le posizioni hanno pro e contro, quindi se progetto un coltello survival cerco di farlo in modo che l'utente finale possa scegliere liberamente come comportarsi, sia che la pensi in un modo che nell'altro.
Quindi: manico verde (ma poteva essere anche marrone, o camo) di "default" perchè "scompare" nella vegetazione, per chi vuole che il coltello non spicchi nel fogliame e nel verde di un bosco, ma anche la possibilità di metterci un lacciolo del colore che si vuole (arancio, giallo) se invece uno pensa che il coltello debba essere sempre ben visibile. Chiaro ora? :)
 
Quindi: manico verde (ma poteva essere anche marrone, o camo) di "default" perchè "scompare" nella vegetazione, per chi vuole che il coltello non spicchi nel fogliame e nel verde di un bosco, ma anche la possibilità di metterci un lacciolo del colore che si vuole (arancio, giallo) se invece uno pensa che il coltello debba essere sempre ben visibile. Chiaro ora?

Personalmente credo che sia una soluzione davvero ottima!
 
ciao Alfredo ,premetto che non mi piace esteticamente,volevo solo sapere se il disegno della lama lo hai fatto tu o è un disegno del maker.
 
alfredo
Hai risposto tu a Chinook: grazie!

Scusa non era per scavalcarti, avevo appena fatto le misurazioni e mi sono lasciato prendere la mano :biggrin:

Ottima l'idea di farlo leggermente convesso, non ci avevo pensato, in questo modo è anche più facile da affilare sul campo, ed essendo un bushcraft è decisamente un gran vantaggio.
Mi sa che quando deciderò di farmi fare un custom dovrò pagarti il copyright :)
 

alfredo

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Scusa non era per scavalcarti, avevo appena fatto le misurazioni e mi sono lasciato prendere la mano :biggrin:

Ottima l'idea di farlo leggermente convesso, non ci avevo pensato, in questo modo è anche più facile da affilare sul campo, ed essendo un bushcraft è decisamente un gran vantaggio.
Mi sa che quando deciderò di farmi fare un custom dovrò pagarti il copyright :)


No no, grazie invece :D

:):)
 
Nessun problema :D
Per spiegare devo premettere una cosa. Ci sono due scuole di pensiero riguardo ai "colori" delle attrezzature per la montagna e il survival: c'è chi pensa che i colori dovrebbero essere il più possibile "mimetici" con l'ambiente, e chi pensa il contrario, cioè che l'attrezzatura dovrebbe essere altamente visibile. A mio parere, entrambe le posizioni hanno pro e contro, quindi se progetto un coltello survival cerco di farlo in modo che l'utente finale possa scegliere liberamente come comportarsi, sia che la pensi in un modo che nell'altro.
Quindi: manico verde (ma poteva essere anche marrone, o camo) di "default" perchè "scompare" nella vegetazione, per chi vuole che il coltello non spicchi nel fogliame e nel verde di un bosco, ma anche la possibilità di metterci un lacciolo del colore che si vuole (arancio, giallo) se invece uno pensa che il coltello debba essere sempre ben visibile. Chiaro ora? :)
Capisco però a quel punto, se volessi il mimetismo, lo vorrei anche sulla lama, un mimetismo, come ad esempio una qualche passivazione o qualche cosa che tolga l'effetto luccicante sul bisello piuttosto che sull'ottone del manico ..... penso.

Comunque ho capito, grazie.

Ciao :), Gianluca
 

alfredo

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Capisco però a quel punto, se volessi il mimetismo, lo vorrei anche sulla lama, un mimetismo, come ad esempio una qualche passivazione o qualche cosa che tolga l'effetto luccicante sul bisello piuttosto che sull'ottone del manico ..... penso.

Comunque ho capito, grazie.

Ciao :), Gianluca

Stai scherzando, vero? :D:)
 
No ..... se ragiono in termini militari tali per il quale ho bisogno di avere un'arma che sia il meno evidente possibile la voglio per tutto il suo "essere".

Per cui se ritengo di aver bisogno di un coltello che abbia l'impatto visivo minimo lo voglio non solo quando è nel fodero ma lo voglio che lo sia sempre in particolar modo, militarmente parlando, quando lo impugno. Se voglio un coltello che non si veda non ha senso averne uno con una superficie lucida che rifranga il sole.

Se vado a vedere i coltelli "militari" non mi sembra di trovarne molti con la lama lucida.

Poi non conosco la filosofia che c'è dietro tale per il quale un coltello "survival" debba essere il meno impattante a livello visivo a meno che non lo voglia considerare un arma, magari se me la spieghi la capisco ed evito di fare brutte "figure" :D ..... magari in un altro thread ?

Ciao :), Gianluca
 

alfredo

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Forse vi interesserà, qualche giorno fa Saku Honkilahti mi ha mandato delle foto di questo autunno che è caldo anche in Finlandia così può uscire con la famiglia e il suo cane, eccole:





 

alfredo

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No ..... se ragiono in termini militari tali per il quale ho bisogno di avere un'arma che sia il meno evidente possibile la voglio per tutto il suo "essere".

Per cui se ritengo di aver bisogno di un coltello che abbia l'impatto visivo minimo lo voglio non solo quando è nel fodero ma lo voglio che lo sia sempre in particolar modo, militarmente parlando, quando lo impugno. Se voglio un coltello che non si veda non ha senso averne uno con una superficie lucida che rifranga il sole.

Se vado a vedere i coltelli "militari" non mi sembra di trovarne molti con la lama lucida.

Poi non conosco la filosofia che c'è dietro tale per il quale un coltello "survival" debba essere il meno impattante a livello visivo a meno che non lo voglia considerare un arma, magari se me la spieghi la capisco ed evito di fare brutte "figure" :D ..... magari in un altro thread ?

Ciao :), Gianluca

Abbi pazienza, ma non capisco. Che c'entra il Lemminkainen con i coltelli militari?
 
Per me nulla, non lo considero di certo il tuo coltello Lemminkainen un coltello "tattico".

Ho introdotto il coltello "militare" perchè per me, per cui tranquillamente opinabile o sbagliato se vuoi, quando parlo di "mimetismo" riferito ad un coltello mi viene automatico non considerarlo più un utensile ma un arma e, nel momento in cui lo considero un arma, lo faccio a 360° e non solo riferendomi al manico per cui come ho una esigenza di mimetismo sul manico c'è l'ho su tutto il coltello a prescindere dal fatto di quanto è nel fodero o meno ..... anzi ho bisogno che sia il meno possibile "evidente" proprio quando è fuori dal fodero ..... sempre immaginando il coltello come un'arma e non più come un utensile.

Questo è il mio modo di ragionare .... coltello + mimetico -> arma ..... però è indubbio che questo coltello non sia nato con velleità militari per cui mi lascia incuriosito il concetto di "minor impatto visivo" e non riesco a capirne i vantaggi.

Ora visto che tu mi dici che un attrezzo "survival" può avere, in una determinata filosofia, necessità di mimetismo mi chiedevo il perchè di questa necessità ed in particolar modo il perchè solo riferendosi al manico e non a tutto il coltello, in fin dei conti se ho un manico verde ma una lama che rifrange il sole sono visto a chilometri di distanza e questo a prescindere dal fatto che chi mi veda sia un "bipede" o un "quadrupede" quando l'ho estratto. Idem con patate se il coltello è per terra (non con la lama piantata nel terreno) ed è esposto ovviamente a luce diretta.

Tutto quì.

Ciao :), Gianluca
 
Scusate se mi intrometto, provo a dire la mia: il mimetismo credo nasca in ambito di caccia e successivamente militare, proprio per "occultarsi" alla preda/nemico.

Poi, al giorno d'oggi, sarà di moda, sarà che piace, sarà che sembra bello (quanti indossano vestiti mimetici per fare un passeggiata nel bosco? :) ), fatto sta che si usa. E per alcune marche, penso sia anche una scelta commerciale.

Il discorso sulla lama ci può anche stare, ma la passivazione o brunitura col tempo va via.
 
Scusate se mi intrometto, provo a dire la mia: il mimetismo credo nasca in ambito di caccia e successivamente militare, proprio per "occultarsi" alla preda/nemico.

Poi, al giorno d'oggi, sarà di moda, sarà che piace, sarà che sembra bello (quanti indossano vestiti mimetici per fare un passeggiata nel bosco? :) ), fatto sta che si usa. E per alcune marche, penso sia anche una scelta commerciale.

Il discorso sulla lama ci può anche stare, ma la passivazione o brunitura col tempo va via.

gli animali però vedono in bianco e nero da quello che so........per lo piu identificano movimento e odore......

sbaglio???
 
gli animali però vedono in bianco e nero da quello che so........per lo piu identificano movimento e odore......

sbaglio???


Bianco e nero non penso. Almeno i cani è stato dimostrato che vedono sfumature diverse e colori diversi rispetto a noi, esempio un prato verde ai loro occhi appare per lo più giallo.

Lessi qualcosa a riguardo tempo fa.

Altri animali non so. Ma se i cacciatori si vestono mimetico (spero! :) ) che sarà per un motivo!

Altra immagine per rendere l'idea:
 

Allegati

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Potrebbe sembrare paradossale ma c'è quasi da chiedersi se non sia troppo fragile,

Se poi intendi una leva non eccessiva, prova a rompere anche solo 3 mm di acciaio di un normalissimo puukko.

Appunto!
Era quello che mi chiedevo.. Per un coltello così, 5 mm sono troppi e non hanno molto senso... sempre secondo me.. Tenete conto che i pukko sono tradizionalmente fatti così non solo per tagliare le betulle, ma anche perché abbiano penetrazione. Se è troppo grosso perde una delle qualità.
E qualche "temperino" l'ho usato in vita mia.. :)
 
Bella recensione e bel coltello Alfredo.

Vorrei farti due domande che forse sono un po' OT ma mi sono venute in mente leggendo il tuo post e qualche risposta:

1. come legno per un bastone da escursione il nocciolo che hai usato lo consideri un buon legno? Io ho avuto modo di usarlo un paio di volte e l'impressione è stata buona ma io non sono un esperto e so che in alcune parti d'italia si preferisce usare l'agrifoglio per i classici bastoni "da pastore" (bastoni da lavoro non molto lunghi ma molto nodosi).

2. riguardo ai coltelli "nordici" (passami il termine ad ombrello per includerli tutti), volendo rimanere su un budget contenuto ho trovato qualche tempo fa notizie di un maker che realizza artigianalmente o semi-artigianalmente coltelli di questo tipo, la "marca" è woodsknife, volevo sapere se ne avevi mai sentito parlare ed eventualmente cosa ne pensi (i modelli che ho visto io variano dai 30 ai 70 euro, quindi roba abbastanza economica).

Grazie per l'attenzione e un saluto! :)

Paolo
 
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