L'energia elettrica in outdoor: oltre i pannelli solari

Ciao Adriano ,
Se poi vuoi una superpentola che ti carica il telefonino mentre aspetti di buttare la pasta i Giapponesi ne hanno una che fa per te.....

pentolacaricatelefonino.jpg



New Device Charges Your Cellphone While Boiling Tea - AndroidPIT


A prima vista puo' sembrare una cretinata .....ma e' la tecnoligia coinvolta che e' una meraviglia .
Trasferire l'energia creta da un fuoco in corrente .
Questa compagnia ha gia' creato dei prototipi che si applicano sulle stufe a legna , per me' che uso una stufa a legna per scaldare la mia casa e' un idea geniale.
In america esistono gia' stufe a legna che creano corrente mentre accese .
Ma questi prodotti Giapponesi possono in futuro essere applicati su qualsiasi stufa a legna.
Auguro che questa tecnologia posso diffondersi sul mercato , sarebbe molto utile a tante persone .
Purtoppo da anni seguo prodotti simili che poi alla fine non arrivano mai sul mercato .

Cheers.........Vin.
 
Il pan-caricatore a prima vista appare come una pentola normale, ma ha "una piastra di base rivestita in strisce di ceramica, materiale termoelettrico: i differenziali di temperatura tra il fuoco e l'acqua (sotto i 100 gradi C) all'interno della pentola, permette al materiale di creare elettricità, che viene pompata fuori tramite una connessione USB normale ".

Geniale!!!

Grazie della segnalazione Vincenzo! Non male come soluzione per i casi in cui non si può ricorrere al sole per ricaricare.
Mi piacerebbe sapere di più, farò una piccola ricerca su web...
 
Ciao Antonio ,
Il problema e' che per adesso quel 'aggegio costa 300 cucuzze....
Esistono molti altri modi di caricare un telefonino e altre cose che costano molto meno .

Cheers .......Vin
 
Ultima modifica:
Ho letto questo articolo qualche giorno fa, mentre giravo in rete alla ricerca di pentole e pentolacce...mi sembra un ottima invenzione; purtroppo anch'io ho la tua stessa impressione Vin: "da anni si vedono prodotti simili,prototipi che poi alla fine non arrivano mai sul mercato"
P.s.: che grande cosa la tecnologia...peccato non sia accessibile a tutti :(
 
Esiste una tecnologia conosciuta da molti anni anche se "normalmente" viene usata come sistema di raffreddamento & riscaldamento. Questa tecnologia è quella contenuta nelle celle peltier.
Normalmente queste vengono usate nei frighi portatili e nei sistemi evoluti di raffreddamento per cpu. Negli ultimi anni (parlo in base alle mie conoscenze ovviamente), sfruttando "l'effetto seebeck", vengono invece usati per produrre energia elettrica ovviamente, come dice il nome dell'effetto, facendole lavorare al contrario.

Le celle di peltier vengono usate, normalmente, per produrre una differenza di temperatura fra il lato "caldo" ed il lato "freddo" immettendo nelle medesime corrente elettrica; maggiore sarà la corrente (a parità di tensione) e maggiore sarà il delta-t (differenza di temperatura) fra i due lati. Questo è il suo uso "standard".

Per usarle come generatori di corrente è necessario disporre di una adeguata fonte di calore (come ad esempio una stufa o il sole stesso) che abbinato ad un adeguato sistema di raffreddamento si ottiene un delta-t (differenza di temperatura) fra i due lati, questa differenza produce corrente elettrica.

Il problema fondamentale di questa applicazione è "l'adeguato sistema di raffreddamento"; o quanto meno, il costo di questo, se non si ha la possibilità di sfruttare condizioni "naturali", o estremamente favorevoli, spesso ci si ritrova ad affrontare problemi difficilmente risolvibili a costi ragionevoli.
Situazioni particolarmente favorevoli potrebbero essere, ad esempio, trovarsi in zone climatiche particolarmente fredde e sfruttare, ad esempio, il sole per il lato caldo (mediante un dissipatore magari verniciato di nero esposto ai raggi solari) e il terreno (sempre mediante un dissipatore di generosa dimensione interrato, ad esempio).
[EDIT] Un altro problema da affrontare è il rapporto costo / prestazioni; dall'effetto seeback, per una cella di peltier, è possibile avere solo il 1 - 2 % di resa; in altre parole una cella da 400W rende da 4 a 8 W cioè poco più di 2 o 4 pile AA ricaricabili (1.2V/2000mA). Questo è un altro limite

Proprio per queste limitazioni, oltre al costo delle celle di peltier, queste applicazioni risultano ancora di nicchia ma nulla toglie di "sperimentare" per cercare di trovare soluzioni magari non finalizzate a produrre energia per una abitazione ma, più semplicemente, per la torcia della tenda.

Questi link potrebbero interessare a qualcuno (sono dei venditori ma sono solo i primi che ho trovato su google e nulla di più ed ovviamente non mi assumo nessuna responsabilità)
Cella Peltier 370W per produzione energia - 48.00EUR : EnergiaSolare100
Cella di Peltier Generatore termoelettrico Pila Seebeck | eBay

Ciao, Gianluca

PS.: Ho letto l'articolo indicato da winman e, anche se non è indicato espressamente l'uso di celle di peltier, è molto probabile che siano applicate anche in questo caso
 
Ultima modifica:

Avventurosamente guadagna dagli acquisti idonei dei prodotti linkati.

Grazie Paolo per averci spostato qui....

Grazie Gianluca ,
Dagli anni '80 il frigo nel mio furgone camper e un semplice 'cooler' da 12 volt che raffredda con il peltier ........e se inverto la spina riscalda.
Non e' molto efficace , lo devo mettere in funziozne ore prima di usarlo in casa con un trasformatore da 12 volt , ma una volta raffredato e in continuo uso nel furgone mantiene il cibo fresco per settimane intere.
Nel furgone ho istalatto 2 batterie ausiliari e un pannello fotovoltaico da 10 watt che aiuta le batterie quando sono fermo in camping per tanti giorni.
Se nel frigo ci fossero state 2 cellule peltier raffredderebbe ancora meglio anche se userebbe piu' corrente .
Comunque basta gia' per mantenere i cibi a corta scadenza in modo che non vanno a male.

Qui nell' Ontario e molto diffuso da anni l'uso di 'Heat Pumps' che estraggono il freddo dal caldo d'estate e viceversa d'inverno nei sistemi di riscaldamento delle case.

Negli ultimi 10 anni e diventato molto diffuso l'uso di sistemi 'Geothermal'
che estraggono il calore dalla terra d'inverno e vicerversa il freddo d'estate
per impianti che riscaldano/raffreddano una intera casa .
Qui la gran parte della gente abita in casa propia con al massimo 2 piani e tanto giardino intorno la casa dove si possono sotterrare le tubazione geothermal .
Quelli che abitano in prossimita' di laghi , visto che qui' nell'Ontario c'e' piu acqua che terra usano la geothermal con le tubazioni nel lago .

Tutti questi sistemi costano soldi ....ma non cifre astronomiche.
In 10 anni qui ti ripaghi i soldi investiti.

In Arizona sono molti diffusi panneli solari dove l'acqua entra ed esce riscaldandosi . Tantissima gente ha ingeniato semplici metodi di scaldare l'acqua con roba fai da te .
Daltronde mio zio ad Asti gia' 20 anni fa' aveva 3 damigiane esposte al sole tutto il giorno , e quando tornava la sera dal lavoro nei campi , l'acqua era caldissima per fare la doccia e lavare i piatti dopo mangiato .

La tecnologia sta continuando a fare passi avanti , rubando le vecchie maniere e quelle nuove chi abita fuori citta' puo' provvedere a scaldare e raffredare acqua e ambiente facilmente.

Cheers............vin.
 
Molto interessante

Azz... spero qualcuno investa in ricerche.
Quello che mi urta è che non ne sapevo niente, però ora mi ricordo del piccolo frigorifero da campeggio a pozzetto che, se non sbaglio, funzionava sia a 12 V DC che a 220 AC, e forse, ma questo confermatelo voi, anche a gas... o no?
La cella si deteriora con l'uso? Quanto dura?

Finirò fuori thread, anzi, fuori forum :eek:
Non so come la pensiate voi, ma spero che un giorno si seppellisca il nucleare (petrolio, e carbone finiranno da soli :p )
C'è uno studio sul geotermico che stima la potenziale produzione di energia elettrica pari al 30% del fabbisogno nazionale, ma non sapevo dell'effetto seebeck e delle celle di peltier.

Per tornare nel thread, una volta avevo visto una mini-centrale idroelettrica da mettere ovunque ci sia un piccolo salto d'acqua. Se ne è già parlato qui?
Non lo trovo più.
 
Azz... spero qualcuno investa in ricerche.
Quello che mi urta è che non ne sapevo niente, però ora mi ricordo del piccolo frigorifero da campeggio a pozzetto che, se non sbaglio, funzionava sia a 12 V DC che a 220 AC, e forse, ma questo confermatelo voi, anche a gas... o no?
La cella si deteriora con l'uso? Quanto dura?

Le risposte alle domande sono gia' nel post di prima comunque .....

Il frigo portabile con il peltier lo uso dal 1980 ... e siamo nel 2011 ...
esiste solo una piccola ventola attacata al blocchetto peltier e in tutti questi anni funziona ancora benissimo.Non ci sono altri apparati in mozione che si possono rompere .

Lo devo raffredare prima di usarlo nel furgone con un alimentatore/trasfomatore da casa ...percio' lo puoi usare con la 110/220 e un apposito trasformatore ....io uso un trasformatore generico da 12 v e 10 watt.

Nel furgone/camper pero' ho aggiunto 2 batterie ausiliari 'Deep Cycle' della 'Optima' perche' il frigo da solo nel giro di 5-6 ore si auto spegne quando la corrente scende sotto gli 11 volts.

Ho scelto un frigo peltier e non uno a gas come di solito si usa nei camper per non portarmi dietro quella bombola di gas che una volta vuota nel mezzo dei deserti dell'Arizona non serve a niente .
Con un pannelo fotovoltaico da 10 watt montato sul tetto , mantengo le batterie ausiliari cariche quanto basta per il frigo .
Una volta al giorno faccio partire il furgone per caricare le batterie al massimo cosi posso usare tutti gli altri accesori da 12 e 110 volt.

Le mini-centrali idroelettriche hanno lo stesso piccolo problema delle eoliche da casa.....
Troppi componenti da mantenere che si logorano facilmente e piu' manutenzione di un sistema fotovoltaico .
Io ho gia' provato tutti e 3 .............preferisco i pannelli .

Cheers.......Vin.

koolatron.jpg
 
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io ho un paio di queste, una sempre con me
Torcia Dinamo Mini XS Solar - Acquista on line su decathlon.it

cercando l'evoluzione del generatore a mano
Hand Generator (China Manufacturer) - Body Building - Sport Products Products - DIYTrade China manufacturers suppliers directory
visto nei film di guerra,

mi sono imbattuto in questo
GREEN Forum: nPower™ PEG (Personal Energy Generator) | Business Development and Partnership Office

sono sicuro che qualcuno "a caso" qui saprà indicarmi un link a quello che cercavo e non ho trovato, ovvero una versione più leggera, portatile e performante, in rete è una giungla

Pensavo che la prossima settimana mi arriva la patente da radioamatore, la mia attività sarà solo in portatile in altura e i pannelli fotovoltaici pieghevoli costano una fucilata.



certo non è all'altezza della pentola che trasforma calore in energia elettrica, ma da decathlon ho trovato questa torcia dinamo che ricarica il telefonino e con i saldi costa meno di 10 euro.
questo è il link Torcia Dinamo Nomade - Acquista on line su decathlon.it
 

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sono sicuro che qualcuno "a caso" qui saprà indicarmi un link a quello che cercavo e non ho trovato, ovvero una versione più leggera, portatile e performante, in rete è una giungla

Pensavo che la prossima settimana mi arriva la patente da radioamatore, la mia attività sarà solo in portatile in altura e i pannelli fotovoltaici pieghevoli costano una fucilata.

con quella che ho detto io ci si può caricare tutto quello che si vuole, infatti ha già comprese nella scatola le spine dei cellulari più diffusi e anche la presa usb... direi che ci si può caricare ciò che si vuole a gratis.
inoltre non ha le dimensioni della torcia dinamo mini xs, a mio parere ha un braccio troppo corto per ricaricare...
 

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Ho un'idea (ma sarà acqua calda)

:roll:
Apriamo una palestra piena di cyclette e winch, tutte le attrezzature con generatori, facciamo un contratto con l'enel e uno con i clienti... :ka:
 
Fra i vari cimeli storici ho anche una GRC9 completa di tutti i vari accessori (acquistata dismessa direttamente da un ufficiale dell'esercito Italiano). La radio è di origine americana completamente a tubi ed è entrata in uso subito la seconda guerra mondiale e, ovviamente, ha servito anche nelle nostre forze armate sino agli anni 60/70.
Si tratta di una radio che opera dai 2 ai 12 MHz in modulazione AM e CW con una potenza massima di ben 15 Watt.

Il problema di alimentare una radio quando la corrente non era disponibile (da rete, da gruppo elettrogeno o da batterie esterne) è sempre stato un disguido che gli eserciti di tutte le nazioni hanno dovuto affrontare. Ovviamente, nel caso specifico, parliamo di radio nate oramai quasi settant'anni fà dove peltier era sì conosciuto (Jean Peltier studia questo effetto nel 1834) ma non applicato e dove i pannelli solari erano ancora non solo da inventare ma anche d ipotizzare; in questo caso la GRC9 usa un generatore a manovella che può essere montato in un specie di sgabello per usare le mani o in una falsa bicicletta stile cyclette (io ho questa).

Morale della favola ...... il bambino (generatore a manovella) con la bicicletta peserà, a naso, sui 15/20 Kg però è in grado di fornire tutte le tensioni necessarie ( 1.4V 0,45A - 6.3V 2,5A - 105V 0,032A - 425V 0,115A) per la radio e poi fai anche ginnastica :D

14.jpg


Nella foto di sopra vedi il generatore a manovella (con lo sgabello) e la GRC9 ...... la foto è stata fatta in uno dei tanti raduni & rievocazioni storiche che vengono fatte in tutto il mondo (anche se il 99% sono negli stati uniti ..... ;))

Se non sono tanti per te 15/20 Kg di ferro te la posso prestare per quando vai a fare SOTA ....... :lol: ...... considera che parliamo di un generatore da quasi 70 Watt (l'equivalente di quasi 30 batterie ricaricabili da 1.2V/2000mA)

Ciao, Gianluca

PS.: La foto è da internet ...... non è mia
 
Ultima modifica di un moderatore:
Grazie Gianluca , una bella bestia di generatore....mazzalo sti Americani...

Ho costatato da anni che " i pannelli fotovoltaici pieghevoli costano una fucilata "

La mia soluzione adottata negli anni '90 quando i miei compagni sono andati in Yugoslavia e avevano bisogno di caricare batterie e' di farmeli da me.

Qui la gente ha la mania di mettere in giardino luci led che hanno piccoli panneli solari , quanto basta per caricare una pila da 1.5 volt.
Poi le pile si esauriscono e le buttano via.

Io le raccolgo , smonto i piccoli pannelli e li metto da parte.
Quando c'e' il bisogno li saldo assieme e aggiungo un semplice diode zener e mi faccio un pannello portabile .
Possono essere incollati su tela con un po' di silicone , ma di solito preferisco metterli tra 2 strati di policarbonato lexan rendendoli indistruttibili.
Li posso configurare come fa' comodo a me secondo il bisogno.
Tempo fa' ne ho fatto uno da mettere sul Kayak del mio vicino di casa.
Sono gia' impervi ad acqua e visto che non mi costano niente .....
I militari Canadesi adesso usano una tendone pieno di questi apiccicati sopra.

Cheers.......Vin.

minisolarpanels.jpg




powershade2kilowatt.jpg
 
ma chi è che li butta nella spazzatura? ... :eek:
inizio ad avere dubbi sui canadesi



Grazie Gianluca , una bella bestia di generatore....mazzalo sti Americani...

Ho costatato da anni che " i pannelli fotovoltaici pieghevoli costano una fucilata "

La mia soluzione adottata negli anni '90 quando i miei compagni sono andati in Yugoslavia e avevano bisogno di caricare batterie e' di farmeli da me.

Qui la gente ha la mania di mettere in giardino luci led che hanno piccoli panneli solari , quanto basta per caricare una pila da 1.5 volt.
Poi le pile si esauriscono e le buttano via.

Io le raccolgo , smonto i piccoli pannelli e li metto da parte.
Quando c'e' il bisogno li saldo assieme e aggiungo un semplice diode zener e mi faccio un pannello portabile .
Possono essere incollati su tela con un po' di silicone , ma di solito preferisco metterli tra 2 strati di policarbonato lexan rendendoli indistruttibili.
Li posso configurare come fa' comodo a me secondo il bisogno.
Tempo fa' ne ho fatto uno da mettere sul Kayak del mio vicino di casa.
Sono gia' impervi ad acqua e visto che non mi costano niente .....
I militari Canadesi adesso usano una tendone pieno di questi apiccicati sopra.

Cheers.......Vin.

minisolarpanels.jpg




powershade2kilowatt.jpg
 
Le peltier sono una gran bella tecnlogia se si parla di piccoli generatori di emergenza. Io lo sogno da parecchio e feci anche qualche esperimento: Generatore termoelettrico TEG peltier autocostruito a basso costo
L'idea era di costruirci un piccolo generatore portatile, sulla decina di watt, e di portatile e leggero portabile magari dentro uno zaino non restano che queste applicazioni, un litro di benzina fornisce centinaia di watt per fare lo stesso servirebbero kg di batterie. E poi un generatore è sempre molto diverso visto che si può produrre solo quando serve.
Il calore poi lo si può sempre produrre, in qualsiasi situazione e anche con mezzi primitivi, insomma perfetto.

Le celle non costano tanto, le peltier economiche non costruite appositamente per un generatore termoelettrico resistono a circa 160°, l'efficienza non è tanto alta sul 3-5% grosso modo ma visto che appunto il calore lo si trova ovunque anche come scarto non è mica male.

Il problema è che serve una differenza di temperatura molto alta tra le due facce, funzionano così, uno lo si deve scaldare e l'altro raffreddare, e per raffreddare davvero bene servono o dissipatori metallici parecchio grossi oppure radiatori a liquido quindi pompe e consumo di corrente.

Poi la tensione in uscita è bassissima, da sotto un volt a circa 2, quindi servono anche circuiti per elevare la tensione a livelli utilizzabili, altre perdite e difficoltà.

Insomma non è facile, però è comunque fattibile. Anche se alla fine il solare forse è la cosa migliore, un teg termoelettrico costerebbe un sacco di soldi e scommetto sarebbe comunque più pesante.

Però l'idea della pentola da usare direttamente sul fuoco è proprio una genialata, peccato costi parecchio e mi sembri enorme, però si potrebbe provare a farla artigianale, anche se con così poca differenza di temperatura produce sicuramente poco, e poi si corre il rischio di scaldare troppo la cella e fonderla (mi è già successo).
 
Grazie John , bello il tuo generatore....
La pentola all'inizio del post e' un invenzione Giapponese che non usa il Peltier , e simile ma usa
un composto 'oxide'.
La tecnologia' e solo utile in prodotti dove il calore e' elevato.
L'intenzione sarebbe di usarla negl'inceneratori e varie altre cose dove lo spreco di calore viene convertito in elettricita'...in poche parole a livello comerciale.
Il direttore di questa compagnia ha voluto applicare la tecnologia della sua compagnia mettendo una pentola sul mercato , perche' ha visto tanta gente durante il terremoto che cucinavano all'aperto ma non potevano usare i cellulari perche' ovunque mancava la corrente.
Auguro che la tecnologia venga adottata per altri prodotti.....ma lo dubito.

Il sito di questa compagnia spiega :

"The year 2000 witnessed our discovery of a oxide compound
we have since developed into a material capable of converting heat-waste into electrical energy at unprecedentedly high temperatures. Thus, after a decade of research, we are pleased to confidently announce the establishment of TES NewEnergy........"

Cheers................Vin

cellcharger.jpg
 
Ultima modifica:
Ah caspita! E' una nuova tecnologia? Wow grazie bisogna informarsi meglio allora :)
Può essere che i 300 dollari possa valerli tutti, che so è molto potente, dura molto di più di una peltier anche se apposita per generatori termoelettrici, potrebbe resistere a temperature più alte. Molto interessante.
 
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