Lenticchie rosse decorticate, buon legume da trekking?

Utilissima prova. Ne faccio tesoro. Grazie :si::si::si:


- Dopo 10 minuti assaggio... erano quasi pronte: c'ho sbriciolato dentro mezzo dado Alce Nero bio, mescolato bene e richiuso (ho messo il dado solo adesso perché tutti raccomandano di mettere il sale a FINE cottura per non allungare i tempi di cottura)


Solo una piccola osservazione magari utile ad altri.
L'influenza del sale sui tempi di bollitura è del tutto trascurabile.
Qui di seguito un estratto di un articolo di Dario Bressanini che spiega il perché dal punto di vista chimico/fisico.

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Anche l'aggiunta di sale all'acqua aumenta il suo punto di ebollizione (si parla di innalzamento ebullioscopico). Tuttavia per aumentare di un grado un litro di acqua si debbono aggiungere ben 58 grammi di sale da cucina, quantità ben superiori a quelle utilizzate in cucina (solitamente 5-10 grammi per litro), per cui a tutti gli effetti pratici l'aggiunta del sale in cucina non aumenta apprezzabilmente il punto di ebollizione. Questo effetto si può osservare non solo con il sale ma con qualsiasi altra sostanza disciolta, anche se l'innalzamento può essere diverso a parità di grammi di sostanza aggiunta. Ho assistito a discussioni interminabili se sia preferibile aggiungere il sale all'acqua della pasta a freddo o quando l'acqua è già all'ebollizione. In realtà, da questo punto di vista, la scelta è praticamente ininfluente rispetto ai tempi necessari per portare all'ebollizione. Io la salo prima per evitare di dimenticarmi.
Quando l'acqua ha raggiunto la temperatura di ebollizione se buttiamo del sale la vedremo ribollire più vigorosamente. Questa osservazione può aver generato il mito che aggiungere il sale all'acqua accelera l'ebollizione. In realtà quello che accade è che i cristalli di sale agiscono da "centri di nucleazione", cioè aiutano la formazione delle bolle, che, come detto sopra, hanno bisogno di un "appiglio" per formarsi una volta raggiunta la temperatura di ebollizione. Una volta una studentessa mi raccontò che nella sua famiglia gettavano nella pentola un poco di bicarbonato per accelerare l'ebollizione. Quello che si osserva in realtà è la decomposizione termica del bicarbonato, con emissione di anidride carbonica. Ancora una volta l'ebollizione non viene accelerata.
Dario Bressanini



Qui l'articolo completo :
http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2009/09/09/bollire-lacqua/


:si::si::si:
 
il problema di mettere il sale prima che l'acqua bolla vale soprattutto per le pentole in alluminio perché così a lungo andare si bucano... altro insegnamento della mia nonna ;)
 
L'influenza del sale sui tempi di bollitura è del tutto trascurabile.
Qui di seguito un estratto di un articolo di Dario Bressanini che spiega il perché dal punto di vista chimico/fisico.
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Anche l'aggiunta di sale all'acqua aumenta il suo punto di ebollizione (si parla di innalzamento ebullioscopico).

Il fatto che il sale aumenti la temperatura di ebollizione ACCELEREREBBE la cottura dei cibi, perché farebbe ciò che fa la pentola a pressione, e cioè innalzare la temperatura di ebollizione per accelerare la cottura.
Ma la tradizione dice invece che il sale invece la RALLENTA, ed a conferma di ciò anche il manuale della mia pentola a pressione dice che fa aumentare di un terzo i tempi di cottura.
Il motivo penso sia che il sale riduce il gradiente osmotico tra acqua e pietanza, l'acqua cioè trovandosi in un ambiente già ricco di sostanze disciolte è meno "stimolata" ad entrare nella pietanza da cucinare (per fare questa sparata sono andato a rovistare fra i ricordi di biologia delle superiori...se ho detto una str____ta ditemelo senza problemi)
 
Io salo, normalmente, a inizio cottura, ad acqua in ebollizione o giù di lì, in questo modo il sale avrà tutto il tempo di essere assorbito dalla pietanza, diversamente, salando quasi a fine cottura buona parte del sale o sarà sciolto solo nel liquido di cottura o solo in superficie lasciando un "cuore" sciapo o, quantomeno, meno saporito.

Questa differenza la noto in particolar modo nelle preparazioni dove c'è carne con tempi di cottura non brevi (stufati, brasati, lessi) e nella pasta/riso.

Nel caso di una minestra di lenticchie, o di pastina, essendo a pezzatura molto piccola e assumendo anche il liquido di cottura questa differenza, secondo me, non è apprezzabile per cui ritengo che sia indifferente.

Quanto ad allungare i tempi di cottura, salando prima, sinceramente è per me una novità, poi, per carità, non metto in dubbio nulla e nessuno, quello che sò della pentola a pressione è che la quantità di sale va ridotta ma nulla di più, il 30% in più di cottura mi sembra decisamente "non poco".

Ovviamente il tutto in base ai miei gusti.

Ciao :si:, Gianluca
 
Secondo la guida seguente:
https://www.slowfood.it/legumi-10-cose-utili-da-sapere/

il sale rende la buccia dei legumi più dura e quindi li fa cuocere più lentamente.
Sarebbe quindi meglio metterlo alla fine (dopo che sono cotti), così si risparmia energia.
Consiglio che peraltro non ho mai seguito finora (ho sempre messo un pizzico di sale all'inizio).
Proverò, soprattutto con altri legumi (fagioli secchi ad esempio, che hanno cottura più lunga rispetto alle lenticchie).
 
nel caso del trekking da più giorni, invece, geniale @_Manuel_ l'idea dell'ammollo notturno e di mangiare i legumi a pranzo del giorno dopo invece che a sera: si riesce così a far coesistere un ammollo lungo e poco peso sulle spalle (o almeno per poco tempo). Ad esempio negli ultimi giorni di una escursione lo zaino è ormai quasi senza viveri quindi nessun problema a portarsi dietro qualche etto in più di legumi ammollati per una mezza giornata ...questo me la segno! ;)

Approfittando di questi giorni di "quarantena", ho voluto testare questa idea qui sopra: ho preso 250 grammi di lenticchie NORMALI di Castelluccio di Norcia (non le rosse decrticate), tempo di cottura nominale 30 minuti (senza ammollo).
Ho invece provato a fargli fare l'ammollo notturno di cui abbiamo discusso, dentro una bottiglia PET come farei se fossi in escursione:
203672


Bene, la prima cappella l'ho scoperta quasi subito: una bottiglia da mezzo litro per 250gr di lenticchie è assolutamente insufficiente... dopo due ore era già strapiena.
Ho trasbordato tutto su una bottiglia da un litro, e la mattina dopo era piena a tre/quarti.

Scolate le lenticchie, le ho pesate ed ho visto che da 250gr erano salite a 500gr (esattamente raddoppiate!). A pranzo la mogliettina le ha cotte come fa sempre e mi ha riferito che con l'ammollo hanno impiegato 15 minuti invece dei soliti 30 minuti a cuocersi... quindi tempo dimezzato, e soprattutto compatibile coi fornelletti da trekking e con consumi ridotti di combustibile, basta usare la tecnica del "faccio bollire, spengo e chiudo tutto bene magari con attorno un pile... e dopo 5-10 minuti riporto a bollore e richiudo tutto bene fino a cottura ultimata"

Quindi con questo sistema anche la lenticchia "classica" (non decorticata) diventa "trekkabile"!

Una buona notizia per chi vuole avere una dieta varia (e ricca di proteine) anche nei trekking da N giorni
 
@paiolo in fase di ammollo aggiungi nell'acqua anche un cucchiaio di bicarbonato; i 15 minuti di cottura dovrebbero scendere ulteriormente ;)
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Se hai tempo prova anche la tempistica di ceci e fagioli, solo che credo che i tempi di cottura siano comunque direttamente proporzionali alla loro dimensione.
 
Ultima modifica:
Teniamo conto che le lenticchie come tutti i cibi proteici richiedono al nostro organismo molti liquidi per essere digerite/metabolizzate
 
Se hai tempo prova anche la tempistica di ceci e fagioli, solo che credo che i tempi di cottura siano comunque direttamente proporzionali alla loro dimensione.

Legumi più grandi li vedo bene da "campo base" (es: campo bushcraft di più giorni), dove poi non è un problema fare una lunga cottura su un fuoco a legna. Per il trekking itinerante, temo che le lenticchie siano davvero il massimo di ciò che si può "osare"! :D
 
Legumi più grandi li vedo bene da "campo base" (es: campo bushcraft di più giorni), dove poi non è un problema fare una lunga cottura su un fuoco a legna. Per il trekking itinerante, temo che le lenticchie siano davvero il massimo di ciò che si può "osare"! :D

A casa uso sempre i legumi secchi.

In genere quando posso faccio solo pernotti in solitaria e quindi per me il peso del cibo è meno problematico di chi fa trekking di più giorni.

In questi casi per i legumi, come già suggerito da altri, uso soluzioni tipo questa:

https://pamacasa.pampanorama.it/prodotto/pam-panorama-fagioli-borlotti-2-brik-da-380g-349647
Fag1.jpg

Fag2.jpg

Fag3.jpg


Le acquisto direttamente al supermercato (da me oltre alla Pam li trovo anche alla Gulliver, Ekom eccetera).

Per quello che riguarda il peso totale di una confezione non l'ho mai verificato con la bilancia e adesso non ne ho casa per verificarlo. Peso sulla singola confezione 380 gr sgocciolato 230 gr.

Hanno il vantaggio che basta solo scaldarli e la confezione in tetrapak una volta usata occupa poco volume.
In confezioni simili si trovano anche i ceci, ma non li ho mai provati.

Questa soluzione per le mie esigenze va bene, ma considera che non mi faccio problemi a portarmi anche le scatolette di tonno, che sono un po più fastidiose da gestire dopo l'uso.
Purtroppo per il tonno non ho trovato soluzioni dove i contenitori fossero tetrapack/busta.

Ciao
 
Ceto, se si sta fuori una notte non ci si fanno troppi problemi....neanche io me li faccio, scatolame e via!

Ma per dare un riferimento del vantaggio che possono dare i legumi secchi nei trekking da più giorni, teniamo conto che la confezione da 380 grammi (che saranno circa 400 grammi col tetrapack) equivale +o- a 80 grammi di legumi secchi, quindi nel secondo caso il peso sulle spalle è UN QUINTO!

Ad ogni modo, anche se sto fuori una sola notte, confermo che il tetrapack nello zaino è infinitamente meglio delle lattine!
 
Per gli appassionati della lenticchia rossa :rofl: ho collaudato stasera questa busta di legumi secchi (già salata e speziata...basta aggiungere acqua e cuocere), e devo dire che è davvero ottima!

https://www.nuovaterra.net/shop/zuppa-di-lenticchie-rosse-e-verdi-con-curcuma-2/

220440


2,40€ nel mio supermercato, 180 grammi di legumi secchi con verdurette e spezie varie (all'indiana come stile di speziatura, ma senza esagerare) da far bollire con 800ml di acqua (ne escono 2/3 porzioni), in teoria per 15 minuti (come un risotto Knorr) ma in realtà ho visto che basterebbe ben meno... prossima volta provo 10-12 minuti, magari in cottura passiva ;)

...Prossimo trekking finisce in zaino!
 
:biggrin: ...Tutte ricette comode da fare portandosi gli ingredienti in spalla per un trekking da 5 giorni con gavettina e fornellino ad alcol, insomma! :rofl:
 
Perdonatemi se non ho letto tutto il post ma lo farò la soluzione potrebbe essere quella di cucinare la zuppa a casa far ridurre più acqua possibile e poi essiccare in forno
 
Per gli appassionati della lenticchia rossa :rofl: ho collaudato stasera questa busta di legumi secchi (già salata e speziata...basta aggiungere acqua e cuocere), e devo dire che è davvero ottima!

https://www.nuovaterra.net/shop/zuppa-di-lenticchie-rosse-e-verdi-con-curcuma-2/

Vedi l'allegato 220440

2,40€ nel mio supermercato, 180 grammi di legumi secchi con verdurette e spezie varie (all'indiana come stile di speziatura, ma senza esagerare) da far bollire con 800ml di acqua (ne escono 2/3 porzioni), in teoria per 15 minuti (come un risotto Knorr) ma in realtà ho visto che basterebbe ben meno... prossima volta provo 10-12 minuti, magari in cottura passiva ;)

...Prossimo trekking finisce in zaino!

Interessante, amo le speziature all'indiana...

A casa, nella preparazione delle lenticchie ci casca sempre dentro anche del cumino, del curry, della curcuma, del coriandolo...
 
...... io con voi non ci vengo in giro :lol::rofl::woot:
...... per me le lenticchie sono quelle "cosine" intorno al cotechino o allo zampone :sbav: a decorazione

Punto :p:biggrin::lol::rofl:

Ciao :si:, Gianluca

:biggrin:
Ovviamente era solo per fornire qualche spunto culinario, qualche idea sugli abbinamenti possibili. Mi sembrava questa, la tua domanda. Quindi, ad esempio, la zuppa al pomodoro (20 minuti), con qualche modifica e semplificazione (es.: usare acqua e tubetto di concentrato di pomodoro, con una leggerissima spolverata di zucchero, per togliere l'acido...), mi sembra fattibile anche in montagna.

Per non dire che, proprio su questo forum, un benemerito ha pubblicato una guida alle erbe edibili che si possono trovare in montagna. Ad esempio, l'aggiunta di qualche filo tritato di erba cipollina (facile da trovare, commestibile, difficile da confondere con qualcosa di tossico :)), ha ingentilito molte mie preparazioni campestri. Non dico di mettersi a fare dei soffritti, ma fra la masticazione di un pasto bilanciato pre-preparato in forma di bustine, tubetti, ecc. prodotti dall'industria dietetica e dal sapore indefinibile ed il preparato "3 stelle michelin", ci sono infinite varianti. Ognuno, in base a gusti, capacità, tempo a disposizione, peso che si vuole portare, farà una scelta.

Le logiche di chi frequenta la montagna, non sempre sono quelle da trek-runner. Io comincio ad invecchiare e vedo la montagna in molti modi diversi.

Per dire: l'ultima volta che siamo riusciti a fare un giro di più di un giorno, dovendo comunque restare all'interno di un territorio già esplorato palmo a palmo (causa covid19... :(), con i soliti compagni di merende abbiamo optato per un luogo dotato di braciere, acqua corrente a solo mezzo chilometro di distanza e stupendo pratone con vista montagne. Ed abbiamo fatto un breve giro a piedi, piantato le tende e poi fatto un vero e proprio picnic a base di bisteccone (portate da casa) e funghi (fortunatamente trovati sul posto). Libagioni da "vécio alpìn" :woot: e notte tranquillissima.
Ci siam dati una sfogata, come si dice dalle mie parti... godendo di questo tramonto con in mano il bicchiere pieno di un liquido "confortante"...:) a fine cena.

220442
 
Alla Lidl ho trovato queste barrette morbide, sono in dipendenza:

Vedi l'allegato 202273
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Zuppetta con pomodoro: fai un soffrittino, metti la salsa e le lenticchie e fai cuocere facendo asciugare l'acqua di troppo. Un pò di pane per accompagnare e sei felice.

Hai mai provato il mix di cereali? Di solito si trova in diversi super mercati.
anch io le uso spesso nelle uscite, sono buonissime...e leggere da portare
ù
 
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