- Parchi del Lazio
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- Monti Lepini
Data: 21/10/2013
Regione e provincia: Lazio, Frosinone
Località di partenza: Pian della Croce
Località di arrivo: Monte Semprevina, Monte Malaina
Tempo di percorrenza: 2h 30m in tutto
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna..magari potrebbe sorgere qualche problema di orientamento nell'altro versante per chi non conosce la zona
Periodo consigliato: qualsiasi stagione
Segnaletica: mediocre..lungo interi tratti la segnaletica e' inesistente o molto sbiadita
Dislivello in salita: 380m
Dislivello in discesa: 380m
Quota massima: 1480m (Monte Malaina)
Accesso stradale: Da Supino si sale per la strada che porta a Fonte S.Serena (1100m) dove si lascia la macchina
Nata come escursione di ripiego (sfumato il Bafile con pernotto per vari motivi) in realta' si e' rivelata una piacevole passeggiata per i solitari boschi dei Lepini, tinti di autunno.
Il mio vero scopo dell'escursione era il Monte Semprevina, dato che mancava alla mia collezione lepiniana..ma come non aggiungere il Malaina una volta che lo hai li' vicino? certo, salire sul Malaina e' piu' emozionante se lo fai dalla Cona di Selva Piana, ma anche il versante nord ha il suo fascino.
Da Fonte S.Serena, senza seguire gli scarsi segnali del sentiero 18 del CAI, ora rinominato 718, ho tirato tutto dritto in direzione nord fuori sentiero, sino a raggiungere la cima del Semprevina (0,45h). La vetta, come spesso accade sui Lepini, e' segnata da 3 bastoni conficcati nelle pietre
Una cosa importante! dalla cima del Semprevina, se si vuole scendere sino al pianoro per poi salire sul Malaina, NON bisogna seguire i segni del CAI del sentiero n.28, che portano da tutt'altra parte. Occorre scendere senza sentiero in diagonale, mantenendo la direzione nord-ovest. Una volta attraversato il bosco si giunge in un pittoresco e solitario pianoro con alcune doline (circa quota 1300m). Qui e' importante non perdere il senso dell'orientamento! in direzione nord-est si sale sulla sella che divide il Monte Pisciarello dal Monte San Marino, mentre a sud-ovest si ritorna nel bosco che conduce sino alla cresta del Malaina. Di segni del CAI nel pianoro io non ne ho visti..sono ricomparsi solamente nel bosco.
A mio giudizio tutta la zona del Malaina e' una delle piu' selvagge e solitarie dei Lepini. Sara' forse il giorno feriale, ma non ho incontrato un'anima viva lungo l'intero percorso (ho solo sentito, ahime', alcuni spari provenienti dal Monte S.Marino)
Regione e provincia: Lazio, Frosinone
Località di partenza: Pian della Croce
Località di arrivo: Monte Semprevina, Monte Malaina
Tempo di percorrenza: 2h 30m in tutto
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: nessuna..magari potrebbe sorgere qualche problema di orientamento nell'altro versante per chi non conosce la zona
Periodo consigliato: qualsiasi stagione
Segnaletica: mediocre..lungo interi tratti la segnaletica e' inesistente o molto sbiadita
Dislivello in salita: 380m
Dislivello in discesa: 380m
Quota massima: 1480m (Monte Malaina)
Accesso stradale: Da Supino si sale per la strada che porta a Fonte S.Serena (1100m) dove si lascia la macchina
Nata come escursione di ripiego (sfumato il Bafile con pernotto per vari motivi) in realta' si e' rivelata una piacevole passeggiata per i solitari boschi dei Lepini, tinti di autunno.
Il mio vero scopo dell'escursione era il Monte Semprevina, dato che mancava alla mia collezione lepiniana..ma come non aggiungere il Malaina una volta che lo hai li' vicino? certo, salire sul Malaina e' piu' emozionante se lo fai dalla Cona di Selva Piana, ma anche il versante nord ha il suo fascino.
Da Fonte S.Serena, senza seguire gli scarsi segnali del sentiero 18 del CAI, ora rinominato 718, ho tirato tutto dritto in direzione nord fuori sentiero, sino a raggiungere la cima del Semprevina (0,45h). La vetta, come spesso accade sui Lepini, e' segnata da 3 bastoni conficcati nelle pietre
Una cosa importante! dalla cima del Semprevina, se si vuole scendere sino al pianoro per poi salire sul Malaina, NON bisogna seguire i segni del CAI del sentiero n.28, che portano da tutt'altra parte. Occorre scendere senza sentiero in diagonale, mantenendo la direzione nord-ovest. Una volta attraversato il bosco si giunge in un pittoresco e solitario pianoro con alcune doline (circa quota 1300m). Qui e' importante non perdere il senso dell'orientamento! in direzione nord-est si sale sulla sella che divide il Monte Pisciarello dal Monte San Marino, mentre a sud-ovest si ritorna nel bosco che conduce sino alla cresta del Malaina. Di segni del CAI nel pianoro io non ne ho visti..sono ricomparsi solamente nel bosco.
A mio giudizio tutta la zona del Malaina e' una delle piu' selvagge e solitarie dei Lepini. Sara' forse il giorno feriale, ma non ho incontrato un'anima viva lungo l'intero percorso (ho solo sentito, ahime', alcuni spari provenienti dal Monte S.Marino)
Allegati
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