Dati
Data: 02/01/2018
Regione e provincia: Valle d'Aosta
Località di partenza: Pian Coumarial
Località di arrivo: Pian Coumarial
Tempo di percorrenza: 2,5h + 1,5h
Chilometri: 8
Grado di difficoltà: MR
Descrizione delle difficoltà: nessuna di rilievo
Periodo consigliato: inverno
Segnaletica: paline e pali
Dislivello in salita: 600
Dislivello in discesa: 600
Quota massima: 2051
Accesso stradale: Lungo la strada che va a Gressoney (SR 44) arrivati a Fontainemore girare per Pian Coumarial, arrivati alle piste di fondo lasciare la macchina
Descrizione
Ancora con le gambe pesanti dalla gita del 30 dicembre, su suggerimento del @kima, che poi come al solito ci paccherà , con Doriana e @eleutheria ci apprestiamo alla prima ciaspolata del 2018.
Scesi dalla macchina calziamo subito le ciaspole.
Dal parcheggio parte subito la pista da sci di fondo.
All'inizio si costeggia brevemente la pista da sci, c'è un corridoio dedicato ai ciaspolatori.
Dopo poco lasciamo la pista e imbocchiamo il percorso ciaspole verde.
Più che un sentiero è una strada battuta dal gatto delle nevi, quasi un percorso da merenderos (l'ha scelto il kima, che volete).
Finalmente raggiungiamo il sole, che ci scalda un pochino, non fa freddo, ma neanche molto caldo.
Seguiamo la strada che con ampi tornanti sale molto dolcemente.
Arrivati a delle baite, lasciamo la strada, il bivio è indicato.
Qui iniziamo a salire dentro il bosco, la traccia è evidente, il tutto diventa più ripido.
Alle nostre spalle le montagne innevate.
Si continua a salire nel bosco ripidamente e finalmente raggiungiamo i pressi della Leretta.
Qui lasciamo il sentiero e attraverso alcuni metri di neve molto sfondosa raggiungiamo la cima.
Breve sosta e poi riprendiamo a camminare in direzione della Q2051.
Un altro strappo ci aspetta.
La traccia è sempre chiara, non ci si può sbagliare.
E anche oggi raggiungiamo la vetta.
Serena vorrebbe fare altri 1.000 metri di dislivello, ma la riconduciamo a miti consigli.
C'è un po' di vento, ma non eccessivo, il sole è tiepido, fa freddino, cerchiamo un posto riparato per mangiare e goderci il panorama.
Ci scaldiamo con il solito te caldo e un po' di buon Genepy.
Scendiamo per il percorso rosso facendo un anello, la strada qui è meno comoda.
Scendendo passiamo per una malga sommersa dalla neve.
e poi giù nel bosco, dove in relatà c'è poca neve e pure tutta ghiacciata.
In breve concludiamo l'anello e torniamo alla macchina.
Gita discreta, breve e poco impegnativa, comunque in ambienti piacevoli e come sempre in ottima compagnia.
Data: 02/01/2018
Regione e provincia: Valle d'Aosta
Località di partenza: Pian Coumarial
Località di arrivo: Pian Coumarial
Tempo di percorrenza: 2,5h + 1,5h
Chilometri: 8
Grado di difficoltà: MR
Descrizione delle difficoltà: nessuna di rilievo
Periodo consigliato: inverno
Segnaletica: paline e pali
Dislivello in salita: 600
Dislivello in discesa: 600
Quota massima: 2051
Accesso stradale: Lungo la strada che va a Gressoney (SR 44) arrivati a Fontainemore girare per Pian Coumarial, arrivati alle piste di fondo lasciare la macchina
Descrizione
Ancora con le gambe pesanti dalla gita del 30 dicembre, su suggerimento del @kima, che poi come al solito ci paccherà , con Doriana e @eleutheria ci apprestiamo alla prima ciaspolata del 2018.
Scesi dalla macchina calziamo subito le ciaspole.
Dal parcheggio parte subito la pista da sci di fondo.
All'inizio si costeggia brevemente la pista da sci, c'è un corridoio dedicato ai ciaspolatori.
Dopo poco lasciamo la pista e imbocchiamo il percorso ciaspole verde.
Più che un sentiero è una strada battuta dal gatto delle nevi, quasi un percorso da merenderos (l'ha scelto il kima, che volete).
Finalmente raggiungiamo il sole, che ci scalda un pochino, non fa freddo, ma neanche molto caldo.
Seguiamo la strada che con ampi tornanti sale molto dolcemente.
Arrivati a delle baite, lasciamo la strada, il bivio è indicato.
Qui iniziamo a salire dentro il bosco, la traccia è evidente, il tutto diventa più ripido.
Alle nostre spalle le montagne innevate.
Si continua a salire nel bosco ripidamente e finalmente raggiungiamo i pressi della Leretta.
Qui lasciamo il sentiero e attraverso alcuni metri di neve molto sfondosa raggiungiamo la cima.
Breve sosta e poi riprendiamo a camminare in direzione della Q2051.
Un altro strappo ci aspetta.
La traccia è sempre chiara, non ci si può sbagliare.
E anche oggi raggiungiamo la vetta.
Serena vorrebbe fare altri 1.000 metri di dislivello, ma la riconduciamo a miti consigli.
C'è un po' di vento, ma non eccessivo, il sole è tiepido, fa freddino, cerchiamo un posto riparato per mangiare e goderci il panorama.
Ci scaldiamo con il solito te caldo e un po' di buon Genepy.
Scendiamo per il percorso rosso facendo un anello, la strada qui è meno comoda.
Scendendo passiamo per una malga sommersa dalla neve.
e poi giù nel bosco, dove in relatà c'è poca neve e pure tutta ghiacciata.
In breve concludiamo l'anello e torniamo alla macchina.
Gita discreta, breve e poco impegnativa, comunque in ambienti piacevoli e come sempre in ottima compagnia.