- Parchi del Veneto
-
- Parco Naturale Regionale della Lessinia
Data:
Regione e provincia: Veneto - Verona
Località di partenza: Bocca di Selva
Località di arrivo: Stesso
Tempo di percorrenza: 4,30
Chilometri:
Grado di difficoltà: Facile
Descrizione delle difficoltà: Strada e sentiero
Periodo consigliato: Tutto l'anno
Segnaletica: Sufficiente
Dislivello in salita:
Dislivello in discesa:
Quota massima:
Accesso stradale: Uscita A4 Verona Est, Lessinia, S. Giorgio, Bocca di Selva
Sabato un tranquillo giro nel parco della Lessinia con partenza e arrivo dal rifugio Bocca di Selva.
Dal parcheggio dove d'inverno finisce la strada e iniziano le piste di sci di fondo, prendiamo il percorso pedonale per il monte Tomba e poco dopo deviamo a sinistra verso malga Polignano di sopra, al bivio non ci sono indicazioni, c'ero già stato d'estate e quindi conoscevo il percorso,
sullo sfondo il poderoso massiccio del Baldo, dopo la malga il sentiero si inoltra nel bosco, fortunatamente il percorso è tracciato essendo stato percorso da altre persone qualche giorno fa altrimenti non sarei riuscito ad individuarlo, raggiungiamo i ruderi di malga Polignano di fondo e quindi imbocchiamo il vaio dell'anguilla, il cui nome penso derivi dalla sua sinuosità,
Finora il sentiero è stato in discesa ora sale con moderata pendenza, qualche albero caduto ci obbliga a deviazioni o a passare tra i rami,
Infine, verso la fine del vaio usciamo al sole, la neve è portante a tratti mentre in qualche punto, nonostante le ciaspe si sprofonda,
il vaio sbuca nei pressi del rifugio Podesteria che sfortunatamente in questo periodo chiuso,
breve pausa per mangiare un panino ed ammirare il panorama e ripartiamo con calma in direzione del monte Tomba, il paesaggio è un'infinità di dossi e malghe,
il sole comincia a calare, non si vede più nessuno, la neve comincia tingersi di un caldo rosato
passiamo nei pressi del monte Tomba con il rifugio Prima Neve, ma visto l'ora non saliamo e proseguiamo per la pista battuta arrivando al parcheggio che ormai la sera sta calando e le ultime luci del giorno ormai sono svanite.
Un giro facile senza grandi dislivelli nel cuore del parco regionale della Lessinia, con le sue numerose malghe e morbide rotondità!
Regione e provincia: Veneto - Verona
Località di partenza: Bocca di Selva
Località di arrivo: Stesso
Tempo di percorrenza: 4,30
Chilometri:
Grado di difficoltà: Facile
Descrizione delle difficoltà: Strada e sentiero
Periodo consigliato: Tutto l'anno
Segnaletica: Sufficiente
Dislivello in salita:
Dislivello in discesa:
Quota massima:
Accesso stradale: Uscita A4 Verona Est, Lessinia, S. Giorgio, Bocca di Selva
Sabato un tranquillo giro nel parco della Lessinia con partenza e arrivo dal rifugio Bocca di Selva.
Dal parcheggio dove d'inverno finisce la strada e iniziano le piste di sci di fondo, prendiamo il percorso pedonale per il monte Tomba e poco dopo deviamo a sinistra verso malga Polignano di sopra, al bivio non ci sono indicazioni, c'ero già stato d'estate e quindi conoscevo il percorso,
sullo sfondo il poderoso massiccio del Baldo, dopo la malga il sentiero si inoltra nel bosco, fortunatamente il percorso è tracciato essendo stato percorso da altre persone qualche giorno fa altrimenti non sarei riuscito ad individuarlo, raggiungiamo i ruderi di malga Polignano di fondo e quindi imbocchiamo il vaio dell'anguilla, il cui nome penso derivi dalla sua sinuosità,
Finora il sentiero è stato in discesa ora sale con moderata pendenza, qualche albero caduto ci obbliga a deviazioni o a passare tra i rami,
Infine, verso la fine del vaio usciamo al sole, la neve è portante a tratti mentre in qualche punto, nonostante le ciaspe si sprofonda,
il vaio sbuca nei pressi del rifugio Podesteria che sfortunatamente in questo periodo chiuso,
breve pausa per mangiare un panino ed ammirare il panorama e ripartiamo con calma in direzione del monte Tomba, il paesaggio è un'infinità di dossi e malghe,
il sole comincia a calare, non si vede più nessuno, la neve comincia tingersi di un caldo rosato
passiamo nei pressi del monte Tomba con il rifugio Prima Neve, ma visto l'ora non saliamo e proseguiamo per la pista battuta arrivando al parcheggio che ormai la sera sta calando e le ultime luci del giorno ormai sono svanite.
Un giro facile senza grandi dislivelli nel cuore del parco regionale della Lessinia, con le sue numerose malghe e morbide rotondità!
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