pensa che io ho fatto a 20 anni l'incontro con un libro che ancora oggi che ne ho 59 considero il più bello che io abbia mai letto... L'ho letto e riletto e ogni volta trovo qualcosa di nuovo, una diversa chiave di lettura sotto cui rivederlo. Soprattutto leggendo la biografia dell'autore, leggendo da quali cose abbia dichiarato di avere tratto ispirazione, è facile scovare nuovi modi attraverso cui leggerlo. E' proprio il Signore degli anelli...
Personalmente credo che gli uomini abbiano iniziato a raccontare storie, nelle lunghe notti vicino ad un fuoco e che quelle storie mischiassero sin dai primordi insegnamenti reali e magia, misticismo, regole sociali ed emozioni, storia (nel senso di storia del gruppo tribù) e aspirazioni.
Credo che le favole così come il fantasy ne siano i diretti discendenti più di molti altri generi. Si possono trovare insegnamenti anche dove ci sono storie con mostri, maghi, nani e elfi perché il senso di amicizia, di lealtà, di collaborazione, di coraggio, di altruismo, di senso del dovere ecc ecc ne permeano le pagine esattamente come avviene nei libri di Salgari o Jack London e altri. E forse, a mio personalissimo parere, vedendo come sono ridotti oggigiorno i rapporti sociali e interpersonali, sono proprio le storie in cui esistono ancora certi valori che probabilmente dovrebbero essere raccontate più spesso...