C'e' forse un malinteso o poca fiducia generale.
"Libro di vetta" è un semplice gruppo nato su Facebook per la voglia di creare uno spazio in cui tutti gli appassionati del generis avessero la possibilità di pubblicare e confrontarsi (a modo hobby/passatempo)
La parola "iscrizione" ti ha portato a pensare chissà cosa, vista la reazione; mha se conosci la modalità di Facebook quando apri un nuovo gruppo, all'interno delle impostazioni, puoi decidere se chi partecipa "membri" possono accedere ai contenuti (se controlli sono pubblici a tutti, anche ai non iscritti) ma ho deciso di dare limitazioni a chi può interagire, infatti prima di accedervi, coloro, dovranno richiedere di far parte del gruppo, per poi essere confermati dall'amministratore (tutto questo per evitare ciò che tu stesso esponi e di cui hai timore, e che molto spesso succede su Facebook con l'arrivo di pubblicità indesiderata).
Spero di essere stato chiaro, rimango per chiarimenti, prima di puntare il dito frettolosamente.
Niente di personale, ci mancherebbe. Però mi sembra quanto meno fuori luogo che a fronte di un link pubblicato, sia necessario entrare previa registrazione.
Se vuoi allargare il giro di quello che stai proponendo dovresti farlo attraverso lo stesso strumento senza che altri siano obbligati ad iscriversi senza parteciparvi, ovvero per sola lettura.
Dare le limitazioni è un tuo diritto su ciò che ti appartiene ma mi sembra poco consono agganciarlo ad una realtà nella quale lo scopo primario è proprio la condivisione, ... almeno in lettura, altrimenti si scade nel settarismo.
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