Limitatore di velocità obbligatorio sulle auto in vigore da subito. La fine delle gite domenicali?

I 30 kmh causano molto più smog e polveri sottili....
Adesso ci manca che qualche sindaco più furbo e beota si inventi il divieto a 15 kmh, così magari pensa di dimezzarle.
Comunque il popolino è sovrano e se sono stati eletti ci meritiamo questi....
https://milano.corriere.it/notizie/...va-5ba44a6f-bd1e-4c94-8ea7-474d29b56xlk.shtml
Ho testè percorso la via Novara a Milano, in direzione periferia...10.metri buoni di larghezza per ogni senso di marcia corsie separate fisicamente da marciapiedi con illuminazione...scuole nemmeno l' ombra, con limite a 30 km/h ormai da almeno un paio d' anni: è una delle strade d' accesso a Milano dai paesi limitrofi: al.mattino coda continua vel. Media 3-5 km/h... adesso il deserto...
Mah....
o_O
 
Cosa si può pretendere... Sono 25/30 anni (parlo del mio comune) che pensano a fare solo ciclabili spesso restringendo le strade esistenti, nel frattempo le auto si sono moltiplicare e in bici non ci va nessuno, compresi gli assessori e rappresentanti di chi impone pensieri ignoranti....manco Mao era così ottuso.
 
beh, aspettate un attimo...
Una volta la bici si usava molto di più, sia perchè c'erano meno auto in famiglia, sia perchè c'erano meno auto in giro e quindi circolare era meno pericoloso.
Incentivare l'utilizzo della bici è una cosa positiva ed è bene farlo, il problema è che non sempre è possibile raggiungere l'obiettivo di spostare molta gente sulla bici.
Infatti, a volte manca lo spazio per realizzare ciclabili degne del nome; altre volte l'orografia non è adatta, perchè se sei in collina o montagna con continue pendendenze ripide, la bici diventa molto faticosa; altre volte a non essere adatto è il binomio clima-lavoro, perchè se devi girare vestito bene e se non hai possibilità di lavarti cambiarti, non puoi spostarti in bici se piove spesso o se fa troppo caldo (es. un avvocato che deve andare in Tribunale o un professionista che deve girare per uffici tecnici di altri enti, non può arrivare fradicio e/o bagnato di sudore); altre volte c'è poi la distanza fra casa e lavoro...
Io ad esempio al lavoro ci andrei volentieri in bici, ma non posso: ad esempio oggi ci sono già 32 gradi e quasi 70% di umidità relativa, quindi arriverei letteralmente infradiciato e, complice anche l'abbigliamento scomodo, la cosa sarebbe impresentabile ed improponibile.
Resta il fatto però che dove le ciclabili ci sono e sono ben fatte, l'utilizzo della bici cresce nel tempo ed anche parecchio!
Ci vuole tempo però, perchè bisogna anche cambiare mentalità.
 
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Tutto giusto Herr, aggiungi che quando vado a lavorare ho i minuti contati e devo portare un figlio a scuola e uno all'asilo, poi quando esco prima di riprenderli faccio spesa al supermercato, al pomeriggio devo portarne uno a musica e l'altra a danza, capiamo perché che le ciclabili rimangono deserte.
Questo è il logorio della vita moderna.
I miei nonni usavano la bici per andare in paese due volte a settimana, per il mercato e la domenica per andare in chiesa, non dovevano andarci al lavoro, erano contadini e i figli per andare a scuola si facevano 6 km andata e ritorno a piedi tutti i giorni, era una palestra di vita totalmente diversa da oggi.
E aggiungo ahimè.... :ka:
 
In nord europa hanno un meteo peggiore del nostro, figli mi pare che ne facciano anche loro e mangiare credo mangino, quindi necessitano di fare la spesa. Eppure l'uso della bici e massivo.

Le ciclabili da me le stanno facendo (male, ma le stanno facendo). Una citybike elettrica costa come 2 anni di assicurazione dell'auto e non sudi a pedalare. Esistono le cargo bike, anche elettriche, per portare bambini e spesa...

Per il cittadino medio che abita e lavora in una città del nord-centro Italia, le motivazioni sopra riportate sono soltanto scuse.
 
In nord europa hanno un meteo peggiore del nostro, figli mi pare che ne facciano anche loro e mangiare credo mangino, quindi necessitano di fare la spesa. Eppure l'uso della bici e massivo
si ma ci sono dei "ma", il primo dei quali è che loro (olanda, danimarca, Germania, etc.) hanno territori pianeggianti ed il secondo è che in estate hanno temperature generalmente piacevoli, quindi è più facile spostarsi in bici, anche con bici pesanti come le cargo e senza bisogno di motori elettrici, che comunque sono diffusi sul mercato solo negli ultimi 10 anni.
Infine, a livello urbanistico, hanno da sempre avuto una struttura degli insediamenti abitativi più concentrata che da noi e questo riduce di conseguenza l'entità degli spostamenti.
Poi certamente hanno gestito meglio lo sviluppo urbanistico ed hanno anche servizi migliori, cosa che ha consentito di mantenere e sviluppare l'utilizzo della bici, ancora 70 anni fa, quando l'elettrico era nemmeno immaginato!

Per il cittadino medio che abita e lavora in una città del nord-centro Italia, le motivazioni sopra riportate sono soltanto scuse.
anche ipotizzando di avere magnifiche e sicure ciclabili (che da noi oramai è difficile o impossibile realizzare in tanti posti), dipende principalmente da dove si abita, da quanto si è distante dal lavoro e da che lavoro si fa!
Il tuo discorso può starci se abiti in pianura, se hai un lavoro in sede fissa (quindi non devi spostarti), se hai disponibilità di spogliatoi e docce al lavoro e se non devi avere particolari obblighi di vestiario (giacca e cravatta o comunque una certa eleganza).
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quando vado a lavorare ho i minuti contati e devo portare un figlio a scuola e uno all'asilo, poi quando esco prima di riprenderli faccio spesa al supermercato, al pomeriggio devo portarne uno a musica e l'altra a danza, capiamo perché che le ciclabili rimangono deserte.
Questo è il logorio della vita moderna.
I miei nonni usavano la bici per andare in paese due volte a settimana, per il mercato e la domenica per andare in chiesa, non dovevano andarci al lavoro, erano contadini
Infatti, è anche cambiata molto la relazione fra luogo di residenza e di lavoro: un tempo era tutto molto più vicino.
Anche nel nord europa, quando cresce la distanza, usano i mezzi pubblici o l'automobile.
 
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Tutto giusto Herr, aggiungi che quando vado a lavorare ho i minuti contati e devo portare un figlio a scuola e uno all'asilo, poi quando esco prima di riprenderli faccio spesa al supermercato, al pomeriggio devo portarne uno a musica e l'altra a danza, capiamo perché che le ciclabili rimangono deserte.
Ma abbiate pazienza, ma pensate che nei Paesi in cui le ciclabili ci sono e non sono inutilizzate, la gente non abbia figli da portare a destra a manca, non debba fare la spesa?
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si ma ci sono dei "ma", il primo dei quali è che loro (olanda, danimarca, Germania, etc.) hanno territori pianeggianti ed il secondo è che in estate hanno temperature generalmente piacevoli,
1- vero ma un quarto della popolazione italiana abita nella pianura padana, che è piatta come i Paesi nordici se non di più; 2- dipende cosa intendi per temperature generalmente piacevoli, ieri ero in teleconferenza con un collega in Irlanda e mi diceva che là pioveva e c'erano 13 gradi... con condizioni simili in Italia la gente in bici non ci va
 
Ma abbiate pazienza, ma pensate che nei Paesi in cui le ciclabili ci sono e non sono inutilizzate, la gente non abbia figli da portare a destra a manca, non debba fare la spesa?
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1- vero ma un quarto della popolazione italiana abita nella pianura padana, che è piatta come i Paesi nordici se non di più; 2- dipende cosa intendi per temperature generalmente piacevoli, ieri ero in teleconferenza con un collega in Irlanda e mi diceva che là pioveva e c'erano 13 gradi... con condizioni simili in Italia la gente in bici non ci va
Guarda che io ho fatto lo specchio di quello che succede nelle città italiane, mi fa molto piacere che te e tua moglie riusciate a conciliare tutte le vostre necessità usando la bici.
Perché usate la bici tutti i giorni vero?
Io purtroppo per raggiungere il lavoro e rientrare ho quasi 100km, mentre mia moglie ne ha 15 solo andata tutti in salita....
Ma il discorso di fondo è un'altro se mi posso permettere eh.... Io per uscire di casa uso quello che mi pare e non vengo a imporre a te cosa devi usare.
Se è un mezzo regolarmente circolante e immatricolato secondo legge, mica prima ci pago le tasse (bollo, assicurazione, ecc) eppoi un genio mi viene a dire che devo fare come i Danesi, i Cinesi oppure gli Esquimesi...
Facciamo che ordino oggi la macchina nuova e quando mi arriverà tra 12 mesi, non sarò più a norma di legge perché nel frattempo la ZTL ha cambiato parametri, ti sembra una cosa ragionevole?
A Milano qualcuno a denunciato questo sistema.
Ma per piacere, stiamo arrivando a delle assurdità perché non siamo capaci di adeguarci ai tempi e prima o poi qualcuno che si romperà le balle e uscirà con lo schioppo in mano.
Poi fate come vi pare, io in bici se obbligato, non ci vado neanche dovessi fare 100 metri.
 
Guarda che io ho fatto lo specchio di quello che succede nelle città italiane, mi fa molto piacere che te e tua moglie riusciate a conciliare tutte le vostre necessità usando la bici.
Perché usate la bici tutti i giorni vero?
Io purtroppo per raggiungere il lavoro e rientrare ho quasi 100km, mentre mia moglie ne ha 15 solo andata tutti in salita....
Ma il discorso di fondo è un'altro se mi posso permettere eh.... Io per uscire di casa uso quello che mi pare e non vengo a imporre a te cosa devi usare.
Se è un mezzo regolarmente circolante e immatricolato secondo legge, mica prima ci pago le tasse (bollo, assicurazione, ecc) eppoi un genio mi viene a dire che devo fare come i Danesi, i Cinesi oppure gli Esquimesi...
Facciamo che ordino oggi la macchina nuova e quando mi arriverà tra 12 mesi, non sarò più a norma di legge perché nel frattempo la ZTL ha cambiato parametri, ti sembra una cosa ragionevole?
A Milano qualcuno a denunciato questo sistema.
Ma per piacere, stiamo arrivando a delle assurdità perché non siamo capaci di adeguarci ai tempi e prima o poi qualcuno che si romperà le balle e uscirà con lo schioppo in mano.
Poi fate come vi pare, io in bici se obbligato, non ci vado neanche dovessi fare 100 metri.
RIDGE FOR PRESIDENT! :si:
:si:
:si:
 
Guarda che io ho fatto lo specchio di quello che succede nelle città italiane, mi fa molto piacere che te e tua moglie riusciate a conciliare tutte le vostre necessità usando la bici.
Perché usate la bici tutti i giorni vero?
Io purtroppo per raggiungere il lavoro e rientrare ho quasi 100km, mentre mia moglie ne ha 15 solo andata tutti in salita....
Ma il discorso di fondo è un'altro se mi posso permettere eh.... Io per uscire di casa uso quello che mi pare e non vengo a imporre a te cosa devi usare.
Se è un mezzo regolarmente circolante e immatricolato secondo legge, mica prima ci pago le tasse (bollo, assicurazione, ecc) eppoi un genio mi viene a dire che devo fare come i Danesi, i Cinesi oppure gli Esquimesi...
Facciamo che ordino oggi la macchina nuova e quando mi arriverà tra 12 mesi, non sarò più a norma di legge perché nel frattempo la ZTL ha cambiato parametri, ti sembra una cosa ragionevole?
A Milano qualcuno a denunciato questo sistema.
Ma per piacere, stiamo arrivando a delle assurdità perché non siamo capaci di adeguarci ai tempi e prima o poi qualcuno che si romperà le balle e uscirà con lo schioppo in mano.
Poi fate come vi pare, io in bici se obbligato, non ci vado neanche dovessi fare 100 metri.
Io al lavoro ci vado in bici e treno, ma perché ho scelto di farlo, non perché sono obbligato.
Sposo in pieno le tue considerazioni.

P.S. Chi parla di imporre l'uso di mezzi pubblici, forse non li prende se non saltuariamente. Qui a Milano e dintorni, ogni settimana c'è uno sciopero, un guasto, ritardi cronici, corse annullate. Ci vuole un enorme pazienza e spirito di sacrificio per usarli.
 
Guarda che io ho fatto lo specchio di quello che succede nelle città italiane, mi fa molto piacere che te e tua moglie riusciate a conciliare tutte le vostre necessità usando la bici.
Perché usate la bici tutti i giorni vero?

Io sì.

Io purtroppo per raggiungere il lavoro e rientrare ho quasi 100km, mentre mia moglie ne ha 15 solo andata tutti in salita....
Ma il discorso di fondo è un'altro se mi posso permettere eh.... Io per uscire di casa uso quello che mi pare e non vengo a imporre a te cosa devi usare.

E chi ti impone a te cosa usare? Il fatto che ci siano delle piste ciclabili mica significa che tutti le debbano usare e che le auto siano bandite.


Se è un mezzo regolarmente circolante e immatricolato secondo legge, mica prima ci pago le tasse (bollo, assicurazione, ecc) eppoi un genio mi viene a dire che devo fare come i Danesi, i Cinesi oppure gli Esquimesi...
"un genio"... ma come parli? Tu farai pure come ti pare...

Facciamo che ordino oggi la macchina nuova e quando mi arriverà tra 12 mesi, non sarò più a norma di legge perché nel frattempo la ZTL ha cambiato parametri, ti sembra una cosa ragionevole?
A Milano qualcuno a denunciato questo sistema.
Ma per piacere, stiamo arrivando a delle assurdità perché non siamo capaci di adeguarci ai tempi e prima o poi qualcuno che si romperà le balle
Tu fai le tue scelte, ma poi se sei adulto ne paghi le conseguenze. Vuoi usare pure l'auto per andare al bar sotto casa? Vota quelli che te lo promettono. Se poi il resto della popolazione vota il contrario stai zitto e ti adegui. Si chiama democrazia e, se non sei un bambino, ti adegui e basta.

e uscirà con lo schioppo in mano.
Dovresti vergognarti.

Poi fate come vi pare, io in bici se obbligato, non ci vado neanche dovessi fare 100 metri.
Vantatene pure, bravo.
Sti sproloqui in un forum che dovrebbe propugnare la vita in natura e il rispetto dell'ambiente mi mettono solo tristezza.
 
Tu fai le tue scelte, ma poi se sei adulto ne paghi le conseguenze. Vuoi usare pure l'auto per andare al bar sotto casa? Vota quelli che te lo promettono. Se poi il resto della popolazione vota il contrario stai zitto e ti adegui. Si chiama democrazia e, se non sei un bambino, ti adegui e basta.
Un mio amico medico, di Milano, ha dovuto cambiare l'auto perchè non poteva più recarsi all'ospedale dove lavora... :wall:
A lui il sindaco Sala gli sta molto simpatico... :poke:
 
io gradisco il limite dei 30 in città. Dichiaro conflitto di interessi: mia nipote ed una amica sono state "prese su" da un fenomeno frettoloso sulle zebrate. Mia nipote nessun danno, l'amica qualche ora di coma. Se il genio guidatore fosse andato ai 30 avrebbe frenato in tempo
 
Io sì.



E chi ti impone a te cosa usare? Il fatto che ci siano delle piste ciclabili mica significa che tutti le debbano usare e che le auto siano bandite.



"un genio"... ma come parli? Tu farai pure come ti pare...


Tu fai le tue scelte, ma poi se sei adulto ne paghi le conseguenze. Vuoi usare pure l'auto per andare al bar sotto casa? Vota quelli che te lo promettono. Se poi il resto della popolazione vota il contrario stai zitto e ti adegui. Si chiama democrazia e, se non sei un bambino, ti adegui e basta.


Dovresti vergognarti.


Vantatene pure, bravo.
Sti sproloqui in un forum che dovrebbe propugnare la vita in natura e il rispetto dell'ambiente mi mettono solo tristezza.
Fermati non c'è bisogno di correre, innanzi tutto il genio non era riferito a te, ma a chi progetta viabilità nelle città.
Il discorso iniziale, forse l'hai perso, partiva dal fatto che ho affermato che nella mia città sono 30 anni che fanno ciclabili e ancora non abbiamo una tangenziale che copra tutto il perimetro, se vieni a Reggio ce n'è soltanto metà, tutto il lato sud che è anche il più residenziale ne è privo.
Questo causa traffico congestionato che danneggia la salute delle persone e la natura.
Gli inglesi lo chiamano SMOG.
Ora io dico, magari avere avuto una tangenziale finita a scapito di 2 ciclabili, si poteva anche pensare no?
Oppure uno deve essere sempre d'accordo anche quando a distanza di anni i fatti dimostrano che non l'avevano pensata proprio giusta!!!
Personalmente mi sono sempre adattato a tutto, però è giusto che tu sappia che sono 70anni che il comune dove abito non cambia bandiera e questo provoca lassiamo e stagniazione, mancanza di stimoli e competivita' nel dare serzii adeguati.
Alla faccia dell'alternanza e la democrazia, visto che la citi non so per quale motivo, ti ho forse chiesto per chi voti? E magari che è sbagliato?
Ultima cosa, io non mi sono rivolto a te in modo arrogante e non ti ho detto che ti devi vergognare di quel che fai o come la pensi, quindi stai più sereno se vuoi risposta...
Magari quando sei in zona fermati che ti offro una birra... :si:
 
Ma abbiate pazienza, ma pensate che nei Paesi in cui le ciclabili ci sono e non sono inutilizzate, la gente non abbia figli da portare a destra a manca, non debba fare la spesa?
Il problema di fondo è che l'italiota automunito non è capace a fare la spesa in bici.
Tra quelli che vanno al lavoro in bici sono l'unico bianco. Detto tutto.
L'unico concetto che hanno della bici è quello sportivo e basta già l'uso di un amtb data non è "in" visto che non è da 29...
Se parli di volere una cargo bike sei un alieno...
E poi quando portano a casa la bici nuova prima cosa da fare è togliere le luci e i rinfrangenti perchè non sono abbastanza racing

https://www.avventurosamente.it/xf/threads/ma-come-si-pedala-dinverno-problema-abbigliamento.59175/
con condizioni simili in Italia la gente in bici non ci va
Se ti ricordi anche qui c'era qualcuno che cristonava dicendo che in bici quando fa freddo sempre si cade sempre ci si massacra e sempre ci si fa a pezzi.
E poi siamo pieni di auto del razzo tutti con una persona sola sopra.
 
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Il problema di fondo è che l'italiota automunito non è capace a fare la spesa in bici.
Tra quelli che vanno al lavoro in bici sono l'unico bianco. Detto tutto.
L'unico concetto che hanno della bici è quello sportivo e basta già l'uso di un amtb data non è "in" visto che non è da 29...
Se parli di volere una cargo bike sei un alieno...
E poi quando portano a casa la bici nuova prima cosa da fare è togliere le luci e i rinfrangenti perchè non sono abbastanza racing

https://www.avventurosamente.it/xf/threads/ma-come-si-pedala-dinverno-problema-abbigliamento.59175/

Se ti ricordi anche qui c'era qualcuno che cristonava dicendo che in bici quando fa freddo sempre si cade sempre ci si massacra e sempre ci si fa a pezzi.
E poi siamo pieni di auto del razzo tutti con una persona sola sopra.
Vedi Bus, io sono bianco e al lavoro in bici ci vado sempre (da Monza a MIlano). Sono un commuter: con la bici vado in stazione, treno, due fermate, poi gli ultimi 3 km in bici fino all'ufficio. Sempre, con quasi qualsiasi tempo (no neve). Ho una pieghevole del 2010 con fanali led, campanello, catarifrangenti, tutto in regola.

In estate sudo, e in ufficio mi cambio prima di iniziare il lavoro. In inverno sono caduto un paio di volte per il ghiaccio (e una per sportellata, mano rotta). La parte dura sono i treni: affollati, in ritardo, alcuni sporchi e puzzolenti. Se su quelli nuovi non funziona l'aria condizionata, si raggiungono i 37 gradi (ho le prove) e non si possono aprire i finestrini.

Non è una passeggiata e non è per tutti. Spesso invidio i colleghi che arrivano in auto con riscaldamento in inverno e aria condizionata in estate, camicia linda e stirata, non una goccia di sudore.
Dire di usare la bici e i mezzi è facile, finché non lo si fa, non ogni tanto, ma sempre.
 
in Irlanda e mi diceva che là pioveva e c'erano 13 gradi... con condizioni simili in Italia la gente in bici non ci va
Vero, ma non perchè siamo biologicamente inferiori! Anzi, il ciclismo in Italia è uno sport che ha un numero di praticanti forse anche maggiore che altrove.
Quindi, se guardiamo alla bici solo come mezzo di trasporto e pur volendo limitarsi al solo fattore meteo, bisogna considerare che negli altri paesi, se non piove, almeno puoi contare su condizioni meteo che non ti fanno sudare, diversamente da quello che accade da noi da maggio a settembre.
Inoltre, da noi sul lavoro mancano quasi sempre spogliatoi e docce, che invece sono molto spesso presenti nei paesi nordici, proprio perchè la mobilità in bici è molto più diffusa.
Ovviamente va poi considerata la relazione virtuosa fra utilizzatori e progettisti: se hai molti utilizzatori + progettisti attenti e lungimiranti, puoi conservare o aumentare il numero di utilizzatori e rinforzare la tendenza di attenzione al mezzo nei progettisti.
Se hai un mondo a misura di pedone e di bici, sei di conseguenza molto più portato ad usare la bici.
Se invece hai un mondo a misura di auto, sei fregato.
Infine c'è un fattore tutto italiano da considerare: mediamente abbiamo un'attenzione e predisposizione all'igiene un po' più curata che altrove e questo porta l'Italiano ad essere anche un po' schizzinoso.
il genio non era riferito a te, ma a chi progetta viabilità nelle città.
Il discorso iniziale, forse l'hai perso, partiva dal fatto che ho affermato che nella mia città sono 30 anni che fanno ciclabili e ancora non abbiamo una tangenziale che copra tutto il perimetro, se vieni a Reggio ce n'è soltanto metà, tutto il lato sud che è anche il più residenziale ne è privo.
Questo causa traffico congestionato che danneggia la salute delle persone e la natura.
Gli inglesi lo chiamano SMOG.
Ora io dico, magari avere avuto una tangenziale finita a scapito di 2 ciclabili, si poteva anche pensare no?
concordo, è proprio qui il guaio!
In Italia siamo andati in una direzione sbagliata e si è costruito male, malissimo, senza cervello per troppi anni!!!
Si è volutamente puntato sull'automobile, tarando tutte le scelte non sulla mobilità pubblica, ma su quella privata su auto, solo che spesso non siamo stati in grado di curare a dovere nemmeno quella!! Siamo un popolo di disorganizzati cronici.
E' evidente che il nostro modello non funziona bene e va ripensato, quindi è giusto e doveroso tornare indietro, cercando di incentivare la bici e il trasporto pubblico, ma la cosa va fatta con buon senso: servono comunque strade che drenino le auto che comunque circolano, parcheggi scambiatori, mezzi pubblici con corse numerose e orari puntuali, ciclabili degne del nome per dimensioni, tracciato, sede esclusiva e sicura, etc..
Però non è facile arrivare a questo.
E allora la soluzione più facile diventa quella manichea del "dagli all'auto" o del "dagli alla bici", a seconda dell'estro dell'amministrazione...
 
Vero, ma non perchè siamo biologicamente inferiori! Anzi, il ciclismo in Italia è uno sport che ha un numero di praticanti forse anche maggiore che altrove.
Quindi, se guardiamo alla bici solo come mezzo di trasporto e pur volendo limitarsi al solo fattore meteo, bisogna considerare che negli altri paesi, se non piove, almeno puoi contare su condizioni meteo che non ti fanno sudare, diversamente da quello che accade da noi da maggio a settembre
Si ma qui i ciclisti sono SOLO quelli del carbonio cartonato.
Perchè (e il coviddì ha dato una mano) si è capito che crescere come dei barili che carburano a mc popò e malboro forse non fa così bene.
Non necessariamente occorre sudare....parliamone pure. Già quando c'erano le prime mtb se andavi di 1-1 (ossia primino davanti e primino dietro a meno che non era una vera salita NON sudavi affatto.
C'è anche la moda di tirare spesso dei rapporti indegni...ma guai perchè se no non assomigliamo abbastanza al dopato di turno.

.Inoltre, da noi sul lavoro mancano quasi sempre spogliatoi e docce, che invece sono molto spesso presenti nei paesi nordici, proprio perchè la mobilità in bici è molto più diffusa.
Qualche doccia c'è ma anche qui siamo al tempo di al capone.
Se hai un mondo a misura di pedone e di bici, sei di conseguenza molto più portato ad usare la bici.
Se invece hai un mondo a misura di auto, sei fregato.
Infine c'è un fattore tutto italiano da considerare: mediamente abbiamo un'attenzione e predisposizione all'igiene un po' più curata che altrove e questo porta l'Italiano ad essere anche un po' schizzinoso.
Esatto,difatti l'obbligatorio bidet è solo da noi in tutto il mondo. E da me è finito giù dalla finestra quando ho rifatto casa.
Il mondo a misura di auto è stato voluto da qualcuno che le produceva
Siamo un popolo di disorganizzati cronici.
vero
Però non è facile arrivare a questo.
E allora la soluzione più facile diventa quella manichea del "dagli all'auto" o del "dagli alla bici", a seconda dell'estro dell'amministrazione...
finchè ci sono certi pulman / treni di emme che fanno i loro porci comodi e non rispettano UN solo orario...
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Per tutti mi auguro che l'avere le auto castrate porti a una maggiore organizzazione degli spostamenti per compensare quei dieci o venti minuti persi.

Per esempio preparando tutto prima evitando di sgallinare come imbecilli al telefono per ore,perdere tempo qui ,la e laggiù e magari si riesce a fare tutto anche meglio.

Del resto si deve passare dall agestione cinepanettone a quella delta force non è una cosa del tutto inutile.
Non è una passeggiata e non è per tutti. Spesso invidio i colleghi che arrivano in auto con riscaldamento in inverno e aria condizionata in estate, camicia linda e stirata, non una goccia di sudore.
Dire di usare la bici e i mezzi è facile, finché non lo si fa, non ogni tanto, ma sempre.
io posso definirmi un miracolato perchè dal 2005 ho detto addio alla città trovando un lavoro in provincia e mi sono trasferito trovando (rompendo tutti i salvadanai) una casa singola.

Ma posso seriamente definirmi un miracolato perchè dovunque abbaia avuto intenzione di andare avevo solo da mettere il gatto nel trasportino.

Non avevo genitori anziani,mogli sgallinanti e figli/e isterici che vogliono la città
 
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