Buonasera a tutti voi, ho aperto questa discussione relativamente all'uso dei liners sui coltelli full Tang, frapposti tra codolo e guancette. Reale utilità? Solo valore estetico? Ci sono in diversi materiali, quali sono i pregi o difetti di ciascun materiale? Colle o non colle? Ringrazio quanti di voi vogliano commentare con il loro parere, le loro esperienze e i loro gusti estetici!
Liners nei full tang, si o no?
- Creatore Discussione FabioBilancia
- Data di Inizio
Che io sappia i liners possono assolvere a tre funzioni:
- estetico
- aumentare spessore manico
- isolante fra manico e codolo in funzione del materiale utilizzato
Personalmente ritengo che sia principalmente un fattore estetico anche se, nel caso di coltelli fatti "in casa", usando ciò che uno ha disponibile aumentare lo spessore potrebbe essere effettivamente una reale necessità mentre la terza funzione, isolante, mi sembra "strano", ma io non sono un esperto, secondo alcuni "esperti" interporre un materiale non poroso, ovvero che non assorba acqua/umidità, come ad esempio della plastica o del rame/ottone, evita che l'eventuale umidità assorbita dalle guancette di legno raggiunga l'acciaio, il che, per carità ci può stare, ma basterebbe un pò di olio di lino cotto per ottenere la stessa cosa.
Sul piano estetico, sempre secondo alcuni "esperti", un colore di contrasto con il colore delle guancette permette una maggior facilità nell'individuare il coltello se questo cade.
Io rimango dell'idea che sia più per "semplice" estetica ...... ma io non sono un esperto
Alla domanda Si/No ? ...... perchè no ? ...... a me piacciono
Ciao
, Gianluca
- estetico
- aumentare spessore manico
- isolante fra manico e codolo in funzione del materiale utilizzato
Personalmente ritengo che sia principalmente un fattore estetico anche se, nel caso di coltelli fatti "in casa", usando ciò che uno ha disponibile aumentare lo spessore potrebbe essere effettivamente una reale necessità mentre la terza funzione, isolante, mi sembra "strano", ma io non sono un esperto, secondo alcuni "esperti" interporre un materiale non poroso, ovvero che non assorba acqua/umidità, come ad esempio della plastica o del rame/ottone, evita che l'eventuale umidità assorbita dalle guancette di legno raggiunga l'acciaio, il che, per carità ci può stare, ma basterebbe un pò di olio di lino cotto per ottenere la stessa cosa.
Sul piano estetico, sempre secondo alcuni "esperti", un colore di contrasto con il colore delle guancette permette una maggior facilità nell'individuare il coltello se questo cade.
Io rimango dell'idea che sia più per "semplice" estetica ...... ma io non sono un esperto
Alla domanda Si/No ? ...... perchè no ? ...... a me piacciono
Ciao
, GianlucaGrazie per la tua prima risposta Gianluca! Io ho valutato pure queste tue osservazioni, e mi sono dato pure qualche risposta da inesperto:
Se ti fai i coltelli da solo e hai guancette di spessori ridotti e non hai o puoi trovare altro, aiutano di qualche millimetro, ma in roba industriale o artigianale con materiali a disposizione non ha senso per incrementare spessore (secondo me eh)
Come isolante direi che a questo punto hanno senso solo se si usa legno naturale su acciaio al carbonio, ma io sinceramente mi sono manicato il Barista Kepahart in legno naturale e non li ho messi, puntando tutto sulla colla bicomponente come isolante (magari sbagliando)
Come maggiore visibilità, direi che se il coltello ti cade, 99% delle volte cade di piatto e i liners difficilmente li vedi comunque...
A livello estetico credo che siano molto belli! Quindi si!
Se ti fai i coltelli da solo e hai guancette di spessori ridotti e non hai o puoi trovare altro, aiutano di qualche millimetro, ma in roba industriale o artigianale con materiali a disposizione non ha senso per incrementare spessore (secondo me eh)
Come isolante direi che a questo punto hanno senso solo se si usa legno naturale su acciaio al carbonio, ma io sinceramente mi sono manicato il Barista Kepahart in legno naturale e non li ho messi, puntando tutto sulla colla bicomponente come isolante (magari sbagliando)
Come maggiore visibilità, direi che se il coltello ti cade, 99% delle volte cade di piatto e i liners difficilmente li vedi comunque...
A livello estetico credo che siano molto belli! Quindi si!
Sono d'accordo con te però mi è capitato che qualche coltello, vecchio o maltrattato, si staccasse una guancetta quando la colla ha perso la sua funzione e, immagino, che prima che ciò avvenga si sia "rotta" la colla un pò alla volta, però, ripeto, mi sembra, fra le tre funzioni dei liners, quella di isolare, la meno significativa anche perché se ti rimane in mano una guancetta..... la fissi nuovamente non è che lo usi come se niente fosse.
Ciao
, Gianluca
Io diciamo sei coltelli lama in carbonio e manico in legno con metalleria in ottone non ce li vedo tanto perché mi spezzano la classicità invece quando si parla di inox, con guancette in resina o legno/resina o inserti in pietra tipo turchese o malachite roba del genere ce li vedo tantissimo! Magari abbinati a pins in carbonio, per look più freschi insomma, ma sempre si estetica parlo eh!Aspettiamo il capo… (@Ridge )
Intanto io li metto anche doppi perché son belli
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Vedi l'allegato 258323
Io sono stato il primo, munito di un batacchio del calibro giusto, a dargli una bastonata seria per splittare un tronchetto
, tant'è che Rik subito mi ha guardato male... 
Poi superato lo shock, ci ha preso gusto lui e non me lo ha più ridato...
Tempo fa un coltellinaio mi disse che servivano (oltre ad aumentare lo spessore, visto che si trovano placchette di materiale troppo spesso troppo sottili), anche a genereare una sorta di "cuscinetto" tra due materiai rigidi come micarta e acciaio (ad esempio) favorendo l'accoppiatura e la presa della colla.
In generale avete ragione tutti e lo scopo primario è l'estetica...
Sottolineo che non sono un fisico né un chimico né tanto meno un maker....
Diciamo che ho provato ad utilizzare alcuni tipi di separatori e ho notato alcune differenze caratterizzare dalle proprietà fisiche e meccaniche delle stesse.
Quindi teniamo presente che queste particolarità ce le ritroviamo nella composizione del nostro manico....
Vogli dire che se inserisco separatori, oltre al discorso estetico o dimensionale, mi aspetto che riflettiamo le caratteristiche che si portano con sé.
Ci sarà il materiale che mi dà più solidità e resistenza(G10 o Fibra Vulcanizzata), come quello che mi aumenta l'impermeabilita', igiene e magari mi assicuri un minimo di flessibilità (Polipropilene)...
Tra questi materiali c'è anche un discorso sulla capacità di ritenzione o accoppiamento dato dalla superficie liscia o inregolare(la F V presenta una leggera goffratura)....
In sostanza, per la stragrande maggioranza delle volte si pensa solo all'estetica, ma se fosse così, basterebbero di un materiale unico e basta...
Sembra che non sia così...
Uno nel suo manico, si ritrova quello che ci mette e se ci pensa prima può anche migliorare la sua realizzazione....
Il mio Nessmuk è spessorato in OTTONE, quale vantaggio avrei ottenuto?
Solo estetico?
Forse....
Sicuro il mio è più bilanciato dell'originale proprio grazie al peso dei separatori.
Questo è solo un esempio di come pensare la cosa prima di farla...
Mo' mi fermo e vi invito, come faccio io, a ragionare con la vostra testa e non stare a sentire chi spara sentenze come me....
RIDGE
.
Sottolineo che non sono un fisico né un chimico né tanto meno un maker....
Diciamo che ho provato ad utilizzare alcuni tipi di separatori e ho notato alcune differenze caratterizzare dalle proprietà fisiche e meccaniche delle stesse.
Quindi teniamo presente che queste particolarità ce le ritroviamo nella composizione del nostro manico....
Vogli dire che se inserisco separatori, oltre al discorso estetico o dimensionale, mi aspetto che riflettiamo le caratteristiche che si portano con sé.
Ci sarà il materiale che mi dà più solidità e resistenza(G10 o Fibra Vulcanizzata), come quello che mi aumenta l'impermeabilita', igiene e magari mi assicuri un minimo di flessibilità (Polipropilene)...
Tra questi materiali c'è anche un discorso sulla capacità di ritenzione o accoppiamento dato dalla superficie liscia o inregolare(la F V presenta una leggera goffratura)....
In sostanza, per la stragrande maggioranza delle volte si pensa solo all'estetica, ma se fosse così, basterebbero di un materiale unico e basta...
Sembra che non sia così...
Uno nel suo manico, si ritrova quello che ci mette e se ci pensa prima può anche migliorare la sua realizzazione....
Il mio Nessmuk è spessorato in OTTONE, quale vantaggio avrei ottenuto?
Solo estetico?
Forse....
Sicuro il mio è più bilanciato dell'originale proprio grazie al peso dei separatori.
Questo è solo un esempio di come pensare la cosa prima di farla...
Mo' mi fermo e vi invito, come faccio io, a ragionare con la vostra testa e non stare a sentire chi spara sentenze come me....
RIDGE
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Allegati
Ultima modifica:
Usando la mia testa (non ho nessuna prova che quello che scrivo abbia senso) posso anche pensare che un separatore può servire per rendere più compatibili due materiali altrimenti difficili da incollare insieme , soprattutto in epoche passate.
Ora ci sono colle epossidiche che ti incollano acqua su fuoco, ma quando la chimica non era così avanti, incollare legno e acciaio insieme poteva non essere così semplice e quindi si incollava acciaio con distanziatore con un tipo di colla ottimale e distanziatore con legno con un' altro tipo di colla altrettanto ottimale.
Ora ci sono colle epossidiche che ti incollano acqua su fuoco, ma quando la chimica non era così avanti, incollare legno e acciaio insieme poteva non essere così semplice e quindi si incollava acciaio con distanziatore con un tipo di colla ottimale e distanziatore con legno con un' altro tipo di colla altrettanto ottimale.
Come hai giustamente detto, le resine epossidiche hanno raggiunto livelli straordinari, di ritenzione, tenuta, resistenza e isolamento, nonostante il film di colla sia veramente minimo...
Questo agevola tempi e passaggi di più fasi di incollatura..
Per tutti questi motivi, il primo suggerimento che mi sento di dare è la scelta del prodotto migliore per l'applicazione da fare.
Non lesinate sulla qualità e non utilizzate prodotti a rapida asciugatura, solitamente più è lungo il tempo e più sarà tenace la saldatura....
Io uso prodotti che li puoi lavorare dopo 12 ore ma l'asciugatura definitiva arriva do 24...Capacità di Tenuta 300kg.
Questo agevola tempi e passaggi di più fasi di incollatura..
Per tutti questi motivi, il primo suggerimento che mi sento di dare è la scelta del prodotto migliore per l'applicazione da fare.
Non lesinate sulla qualità e non utilizzate prodotti a rapida asciugatura, solitamente più è lungo il tempo e più sarà tenace la saldatura....
Io uso prodotti che li puoi lavorare dopo 12 ore ma l'asciugatura definitiva arriva do 24...Capacità di Tenuta 300kg.
OT ON
Quel ragionamento che ho fatto sopra, mi ha portato a un altro pensiero.
Uno dei quesiti a cui non trovo una risposta esaustiva è: se il full tang è la struttura più robusta con cui realizzare un coltello, perchè in passato, soprattutto sulle armi da impatto (spade) non trovava così tanta poploarità?
Mi era stato risposto: per risparmire acciaio perchè costa (il cavalliere che ci affidava la vita e che la adornava di pietre preziose non credo che facesse economia sulla robustezza), per bilanciare meglio l'arma (possibile), perchè è più difficile da realizzare (a questa non credo), ma secondo me uno dei motivi veri è che in passato, coi materiali a disposizione non si riusciva a realizzare un full tang robusto come un hidden tang, vista la disponibilità dei soli materiali naturali e la scarsa capacità delle colle che finivano per far saltare le guancette che i pin non riuscivano a trattenere..
OT OFF
Quel ragionamento che ho fatto sopra, mi ha portato a un altro pensiero.
Uno dei quesiti a cui non trovo una risposta esaustiva è: se il full tang è la struttura più robusta con cui realizzare un coltello, perchè in passato, soprattutto sulle armi da impatto (spade) non trovava così tanta poploarità?
Mi era stato risposto: per risparmire acciaio perchè costa (il cavalliere che ci affidava la vita e che la adornava di pietre preziose non credo che facesse economia sulla robustezza), per bilanciare meglio l'arma (possibile), perchè è più difficile da realizzare (a questa non credo), ma secondo me uno dei motivi veri è che in passato, coi materiali a disposizione non si riusciva a realizzare un full tang robusto come un hidden tang, vista la disponibilità dei soli materiali naturali e la scarsa capacità delle colle che finivano per far saltare le guancette che i pin non riuscivano a trattenere..
OT OFF
Gli spaziatori sono una parte fondamentale del manico di un coltello.
Nascono con l'intento principale di isolare il metallo dal manico, prevenendo tutti i danni che l'umidità può portare.
Sia su lame inox, sia su lame ad alto tenore di carbonio.
Negli ultimi anni sono stati commercializzati in vari colori e materiali, il tutto a fini estetici.
È molto importante avere degli spaziatori ben fatti e ben montati, ne gioverà la salute e la durata del vostro coltello
Nascono con l'intento principale di isolare il metallo dal manico, prevenendo tutti i danni che l'umidità può portare.
Sia su lame inox, sia su lame ad alto tenore di carbonio.
Negli ultimi anni sono stati commercializzati in vari colori e materiali, il tutto a fini estetici.
È molto importante avere degli spaziatori ben fatti e ben montati, ne gioverà la salute e la durata del vostro coltello
Per quanto riguarda le spade ne ho qualcuna e credo che siano hidden per una questione di vibrazioni, penso che una spada full tang ne restituirebbe un po' troppe alla mano. Detto ciò sto pensando, potrebbero servire nei coltelli con i quali si choppa o si batona come "assorbivibrazioni" per assicurare maggiore longevità a guancette, rivetti e quant'altro?
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Ma quale brutto hahahah! Molto bello invece, e un brisa Nessmuck?
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