Recensione Lionsteel B35

@Scala, ma hai fatto alzare il bevel secondario, mantenendolo sempre piano? Hai micro-convesssto il filo?
Personalmente mi sono sempre trovato scomodissimo con i bevel secondari piani (e poco alti) sia in fase di uso (non mi piace come lavorano) sia per la difficoltà di riaffilarli mantenendo l'angolo a mano libera, vista l'esigua larghezza del bevel che non consente un buon appoggio. Il mio istinto (con una geometria simile) sarebbe lavorarci un po' e trasformarlo in convex, eliminando totalmente lo scalino con il bevel secondario e raccordando la parte piana del bisello con li filo, con una raggiatura adeguata. Tanto lavoro per riprofilare ma molti meno problemi in fase di riaffilatira, più rapida e un filo potenzialmente più robusto (anche lì dipende da quanto acuto sia). Qualcuno di voi l'ha mai fatto su un Lionsteel e può riportare la sua esperienza?
 
Si ora vorrei portare il mio operator 7 della Tops per realizzare un filo semiserrated dato che l'affilatura della parte concava è impossibile da fare...e vorrei diminuire l'angolo anche a questo...
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@Scala, ma hai fatto alzare il bevel secondario, mantenendolo sempre piano? Hai micro-convesssto il filo?
Personalmente mi sono sempre trovato scomodissimo con i bevel secondari piani (e poco alti) sia in fase di uso (non mi piace come lavorano) sia per la difficoltà di riaffilarli mantenendo l'angolo a mano libera, vista l'esigua larghezza del bevel che non consente un buon appoggio. Il mio istinto (con una geometria simile) sarebbe lavorarci un po' e trasformarlo in convex, eliminando totalmente lo scalino con il bevel secondario e raccordando la parte piana del bisello con li filo, con una raggiatura adeguata. Tanto lavoro per riprofilare ma molti meno problemi in fase di riaffilatira, più rapida e un filo potenzialmente più robusto (anche lì dipende da quanto acuto sia). Qualcuno di voi l'ha mai fatto su un Lionsteel e può riportare la sua esperienza?
L'idea sarebbe di riaffilarlo con due acciaini fallkniven grana grossa e fine, quindi la tendenza a convessarlo in un certo senso ci sarebbe giá. Poi chiaro il filo convesso è un'altra cosa...solo che lo sleipner è molto ostico da riprofilare e ho giá 2 coltelli convex...quindi questo lo terrei cosí perche taglia e scava molto bene il legno.
 
Ultima modifica:
Ho preso di recente il b35 con manico in ulivo, complice anche questa recensione di Clodis, forzandomi un poco perché mi piacciono i coltelloni...ma sbucciare una mela o fare un panino con un M7...
l'ho usato un pochino per utilizzo casalingo alimenti vari ecc ecc...è un rasoio.
Spero presto di trafficare un pochino sul legno.
Saluti a Tutti e buon proseguimento :)
 
@Scala, ma hai fatto alzare il bevel secondario, mantenendolo sempre piano? Hai micro-convesssto il filo?
Personalmente mi sono sempre trovato scomodissimo con i bevel secondari piani (e poco alti) sia in fase di uso (non mi piace come lavorano) sia per la difficoltà di riaffilarli mantenendo l'angolo a mano libera, vista l'esigua larghezza del bevel che non consente un buon appoggio. Il mio istinto (con una geometria simile) sarebbe lavorarci un po' e trasformarlo in convex, eliminando totalmente lo scalino con il bevel secondario e raccordando la parte piana del bisello con li filo, con una raggiatura adeguata. Tanto lavoro per riprofilare ma molti meno problemi in fase di riaffilatira, più rapida e un filo potenzialmente più robusto (anche lì dipende da quanto acuto sia). Qualcuno di voi l'ha mai fatto su un Lionsteel e può riportare la sua esperienza?
io l'ho fatto su un lionsteel M1,

aveva un tagliente troppo troppo ottuso, a V (che per me rimane il tagliente peggiore che ci sia), quindi a manella con pazienza, ho alzato leggermente la V ottendendo un angolo più acuto, in più affilandolo a mano è quasi inevitabile che gli angoli della V si arrotondino e quindi in definitiva ottieni un filo che tende al convex (non bisogna convessare il filo vero e proprio, ma la parte tra piana del bisello e filo, in modo da eliminare gli angoli vivi).

per farlo io lavoro in questo modo:

su pietra lavoro nel senso di taglio ad angolo "corretto", e quando la lama torna indietro la inclino di più, in modo tale che non lavoro sul filo ma sull'angolo tra filo e bisello.

sul legno la differenza è abissale per me.
 
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