Il mio compagno di avventure, in queste ultime settimane di un'estate che non sembra mai finire, è il piccolo gioiellino della casa del leone.
Lo conoscete tutti, si chiama lionsteel m1 e da pochi anni rappresenta l'entry level della gamma a livello di misure.
Si tratta di un coltello a lama fissa, costruzione full tang, che come dimensioni si pone a metà strada fra un neck knife ed un piccolo fisso.
Nasce come lama di backup o come unico strumento per escursioni leggere.
Ma può anche essere utilizzata dai più giovani, che hanno mani più piccole, per le attività outdoor.
Nemesi perfetta, a fronte di misure contenute, non si è lesinato in tema di qualità costruttiva e materiali.
Ecco perché viene definito un piccolo gioiello.
Passiamo ora ad analizzarne la struttura. È evidente che si tratta una lama dal disegno semplice, con tutto il DNA della serie M al suo interno.
Lo stile di Molletta è evidente, un classico che non si batte.
Comparando questo M1 con il resto della serie verrebbe da citare un vecchio film... "tesoro mi si sono ristretti i coltelli".
LA LAMA.
Classico drop point dal profilo sottile ed allungato. 7.4 centimetri a fronte d ben 3.2 millimetri di spessore... piccolo ma robusto.
Realizzata in M390, finitura satinata impeccabile.
Solita serigrafia col marchio sul piatto di lama sinistro e col nome del designer sul destro.
Il dorso arrotondato è molto comodo per il pollice. Nessuna zigrinatura.
Ricasso contenuto.
Profilo full flat, affilatura nella media, speravo meglio.
Insomma, nulla di particolare da segnalare.
IL MANICO
Quasi 10 centimetri a disposizione sono molti per un piccolo coltellino.
Ciò dimostra che il progetto è stato studiato per un reale utilizzo.
Tanta ergonomia e grande effetto scenico dato dal legno lavorato ad arte.
Smontabile, realizzato con cura.
Una piccola guardia ne aumenta la sicurezza.
Full tang con foro per laccetto in dotazione, realizzato in paracord e bead in titanio.
Bello, non infastidisce e facilita l"estrazione dal fodero.
IL FODERO
sinceramente parlando, i foderi Lionsteel non mi piacciono.
Il materiale è di qualità e anche la fattura non è male.
Ma sono poco comodi da usare, oltre ad essere pesanti.
Questo è meglio degli altri però.
Non ha il bottone e protegge bene il coltello.
Il passante per la cintura è un po' stretto.
Vista la connotazione del nostro M1, avrei preferito qualcosa di meno ingombrante e di più leggero.
I TEST SUL CAMPO
Ogni oggetto va contestualizzato, usato e valutato, in base alle sue caratteristiche.
Ecco perché le prove sono esclusivamente dedicate al taglio puro.
Al momento delle prove, il filo di fabbrica non è stato toccato.
Ma consiglio vivamente si riaffilato perché pur essendo poco spesso al filo, manca di aggressività.
Mi son trovato - quindi - a manovrare con estrema facilità un coltello dal grande potenziale. Purtroppo poco efficace per via dell'affilatura, pur avendo geometrie invidiabili.
Ogni compito è stato portato a termine con in po' di fatica.
Ma è bastato lavorare sull'affilatura per avere risultati davvero notevoli.
L'acciaio poi è davvero eccellente. Sembra inesauribile. Le prove che pubblico sono poche ma l'ho utilizzato per molti altri giorni senza alcun problema.
Diamo il via alle foto, nel quale vedrete come vittime sacrificali del legno ultra stagionato, del sughero e della carta plastificata.
CONCLUSIONI.
Nulla da aggiungere a quanto già espresso nello sviluppo della recensione.
Prodotto assolutamente consigliato.
Due sono i difetti principali:
- affilatura poco incisiva.
- prezzo troppo elevato.
Il primo è risolvibile, il secondo è decisamente relativo. Ma fatte tutte le valutazioni rimane davvero troppo caro.