Ciao a tutti, dopo qualche tempo ho deciso di fare la recensione del coltello che più di tutti mi ha accompagnato nelle mie escursioni in natura, un po' perchè effettivamente manca una recensione dettagliata di questo coltello, un po' per le richieste che mi sono state fatte per colmare le curiosità a riguardo ma soprattutto perchè @GreenGabri mi ha minacciato di morte in caso avessi rifiutato XD
Foto dal sito ufficiale
Un po' di numeri per cominciare, copia et incolla :
Specifiche tecniche
Lunghezza totale: 241 mm. - 9.49 in.
Lunghezza lama: 115 mm. - 4.53 in.
Spessore lama: 4.5 mm. - 0.18 in.
Peso netto: 350 gr. - 12.35 oz.
Manico: Legno Santo
Acciaio lama: Sleipner 60-61 HRC
Imballo: Scatola Cartone con fodero in Pelle
La prima cosa che mi ha colpito di questo coltello? E' bellissimo
la seconda cosa, appena uscito dalla scatola, è quanto sia comodo da maneggiare, dorso stondato, manico su misura della mia mano, bilanciamento eccellente, anche solo giocarci dava soddisfazione. A pelle nessun altro coltello mi ha dato questa sensazione.
Parlando onestamente tra Coltelloinomani è venuto fuori che indipendentemente dalla qualità o dal costo di una lama, alcune di esse le preferiamo ad altre, senza un vero motivo.
Se scatta la "scintilla" è fatta, ve ne accorgerete quando andrete a prendere un vostro coltello senza pensare e vi troverete col vostro preferito alla cintura .
Per me questo coltello è il Lionsteel M5
Così, nella ultima uscita, ho deciso di fare un set fotografico per dimostrare le sue innumerevoli doti: Si comincia!
A caccia di Fat-wood:
Per accendere un fuoco meglio procurarsi legno resinoso, compito facile per un coltello maneggevole come questo, un paio di colpi ed ecco il risultato
Rametti secchi da cui attingere il prezioso legno
Preziosi trucioli
Con l'aiuto di @Scala ci si allena a creare un fuoco
Ricasso dell'M5, meglio della piastrina originale
Immagine di repertorio
Altre prove, separazione in listelli sempre più sottili
Punto debole, creazione dell'esca, qui è stato più faticoso che con altre lame.
Si prosegue con una altra carrellata di foto e prove, chopping su rametto sottile. Risultato:
fino a queste dimensioni il legno si spezza sul colpo.
La massa dell'M5 però non è tale da poter competere in questo campo con coltelli più pesanti su tronchi più grandi, è necessario il batoning:
Prova superata agilmente!
Creazione di pala alternativa, devi scavare una buca e non hai una pala?
Anche questa prova è stata passata con facilità. Il problema è stato creare il dakota fire come avevamo preventivato: il terreno dell'abetaia era troppo duro e pieno di radici, il test non è stato possibile
Non perdiamoci d'animo, il piccolo Leone sarà in grado di intaccare anche i tronchi più grandi?
Risposta positiva anche in questo caso, una ventina di colpi agili, la lama penetra facilmente il legno. Per finire il lavoro sarebbe molto più facile tramite batoning su un tronco di queste dimensioni, come sempre il chopping non è il suo punto di forza ma la resistenza di questo M5 è infinita e può sopportaare ogni genere di abuso e quindi compensa la sua mancanza di massa. Dopo tutte le prove ho riaffilato on una DC4 usando solo la parte in ceramica. Dopo poche passate e qualche stroppata radeva ancora i peli anche se più a fatica rispetto al primo giorno C'è da dire che questo coltello si riaffila bene in caso di necessità anche sul campo, senza bisogno di strumenti complessi
Siamo giunti alla fine di questa recensione, come sarà ridotto questo povero leoncino dopo due giorni di test intensivi? Ah non abbiamo ancora finito? giusto, serve tagliare le fronde verdi per le pareti anti vento del rifugio...
Anche qui, niente chopping ma qualche agile incisione dope aver spezzato il ramo e si staccavano come burro! ora siamo giunti proprio alla fine e come vedete dall'ultima foto, una rapida pulita con una salvietta e... come nuovo
Punta perfetta, zero chipping, zero graffi, niente di niente. Che dire, io ho finito le parole a voi gli ultimi commenti. Alla prossima!
"Non male, il piccoletto" Cit.
Foto dal sito ufficiale
Un po' di numeri per cominciare, copia et incolla :
Specifiche tecniche
Lunghezza totale: 241 mm. - 9.49 in.
Lunghezza lama: 115 mm. - 4.53 in.
Spessore lama: 4.5 mm. - 0.18 in.
Peso netto: 350 gr. - 12.35 oz.
Manico: Legno Santo
Acciaio lama: Sleipner 60-61 HRC
Imballo: Scatola Cartone con fodero in Pelle
La prima cosa che mi ha colpito di questo coltello? E' bellissimo
la seconda cosa, appena uscito dalla scatola, è quanto sia comodo da maneggiare, dorso stondato, manico su misura della mia mano, bilanciamento eccellente, anche solo giocarci dava soddisfazione. A pelle nessun altro coltello mi ha dato questa sensazione.
Parlando onestamente tra Coltelloinomani è venuto fuori che indipendentemente dalla qualità o dal costo di una lama, alcune di esse le preferiamo ad altre, senza un vero motivo.
Se scatta la "scintilla" è fatta, ve ne accorgerete quando andrete a prendere un vostro coltello senza pensare e vi troverete col vostro preferito alla cintura .
Per me questo coltello è il Lionsteel M5
Così, nella ultima uscita, ho deciso di fare un set fotografico per dimostrare le sue innumerevoli doti: Si comincia!
A caccia di Fat-wood:
Per accendere un fuoco meglio procurarsi legno resinoso, compito facile per un coltello maneggevole come questo, un paio di colpi ed ecco il risultato
Rametti secchi da cui attingere il prezioso legno
Preziosi trucioli
Con l'aiuto di @Scala ci si allena a creare un fuoco
Ricasso dell'M5, meglio della piastrina originale
Immagine di repertorio
Altre prove, separazione in listelli sempre più sottili
Punto debole, creazione dell'esca, qui è stato più faticoso che con altre lame.
Si prosegue con una altra carrellata di foto e prove, chopping su rametto sottile. Risultato:
fino a queste dimensioni il legno si spezza sul colpo.
La massa dell'M5 però non è tale da poter competere in questo campo con coltelli più pesanti su tronchi più grandi, è necessario il batoning:
Prova superata agilmente!
Creazione di pala alternativa, devi scavare una buca e non hai una pala?
Anche questa prova è stata passata con facilità. Il problema è stato creare il dakota fire come avevamo preventivato: il terreno dell'abetaia era troppo duro e pieno di radici, il test non è stato possibile
Non perdiamoci d'animo, il piccolo Leone sarà in grado di intaccare anche i tronchi più grandi?
Risposta positiva anche in questo caso, una ventina di colpi agili, la lama penetra facilmente il legno. Per finire il lavoro sarebbe molto più facile tramite batoning su un tronco di queste dimensioni, come sempre il chopping non è il suo punto di forza ma la resistenza di questo M5 è infinita e può sopportaare ogni genere di abuso e quindi compensa la sua mancanza di massa. Dopo tutte le prove ho riaffilato on una DC4 usando solo la parte in ceramica. Dopo poche passate e qualche stroppata radeva ancora i peli anche se più a fatica rispetto al primo giorno C'è da dire che questo coltello si riaffila bene in caso di necessità anche sul campo, senza bisogno di strumenti complessi
Siamo giunti alla fine di questa recensione, come sarà ridotto questo povero leoncino dopo due giorni di test intensivi? Ah non abbiamo ancora finito? giusto, serve tagliare le fronde verdi per le pareti anti vento del rifugio...
Anche qui, niente chopping ma qualche agile incisione dope aver spezzato il ramo e si staccavano come burro! ora siamo giunti proprio alla fine e come vedete dall'ultima foto, una rapida pulita con una salvietta e... come nuovo
Punta perfetta, zero chipping, zero graffi, niente di niente. Che dire, io ho finito le parole a voi gli ultimi commenti. Alla prossima!
"Non male, il piccoletto" Cit.
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