Escursione ll richiamo del Re....

Soddisfatti ritorniamo al nostro rifugio, ormai e' buio.
Ravviviamo il fuoco, cuciniamo e ci raccontiamo le nostre impressioni ed esperienze sui vari coltelli che abbiamo costruito.
La coltellite e' una brutta malattia, ma accanto al fuoco, con la luce di candele e di lampade ad olio (improvvisate con cio' che abbiamo trovato in loco) diventa materia di racconti e di amicizia.
Bello quando le esperienze passano dal mondo virtuale del web a quello reale.




Ad un tratto sento un rumore sordo provenire da lontano....fuori dal nostro rifugio.
Usciamo all' aperto e riconosco il suono.
E' il richiamo del Re del bosco che riecheggia potente nella notte buia come la pece.
Bwoooooooo...... sembra la voce degli spiriti della foresta al cui richiamo ne segue un altro, ed un altro ancora...segno di sfida tra maschi.

Per gioco ne rifaccio il verso ed un maschio mi risponde!
sentiamo passi muoversi verso di noi nel buio, ma l' animale ci riconosce dall' odore e noncurante si allontana da noi.
 

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Il mattino dopo ci risvegliamo riposati. Il fuoco ha bruciato per tutta la notte tenendoci al caldo. Ha smesso di piovere.
ecco il posto dove ci troviamo! col sole tutto sembra slendido!
 

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Raccogliamo un po' di frutti di bosco.... Prepariamo la nostra colazione e poi si torna a casa per lo stesso sentiero, poiché quello dell' altro versante e troppo rischioso a causa di un passaggio molto stretto e ripido che si affaccia su un burrone. Con la pioggia meglio non rischiare.... A casa qualcuno ci aspetta.
 

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@ Fox: a causa della pioggia e' capitato ad entrambi di scivolare piu' volte.... e un paio di volte a testa un compagno ha acchiappato l' altro per lo zaino...:biggrin: altro che pepe!
@ Sumo: se per bushcraft intendi il costruirsi un rifugio, questo non e' stato possibile causa maltempo, ma come raccontavo prima abbiamo preparato un fuoco da manuale con legna trovata all' aperto, di pezzatura bella grossa;
abbiamo costruito utensili con il solo coltello e con quello che avevamo a disposizione (cucchiai, appendiabiti, lampada a olio, firestick, bastoni da montagna);
abbiamo fatto un po' di identificazione botanica (bacche comestibili, fungus fomentarius, radici di topinambur, erbe varie e funghi);
abbiamo scambiato informazioni sulla costruzione di coltelli;
riconoscimento specie animali, orme, feci e richiami.
insomma piu' bushcraft di cosi' :p
@ Piervi.....Grazie, spero ti sia piaciuto il piccolo racconto. Magari un giorno vengo dalle tue parti cosi' mi insegni un po' di trucchetti!:biggrin:
@Semimonade (il tuo nick e' per me un incognita!:D) grazie per i consigli....e per l' interesse.

:) Fra.
 

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Davvero una bella esperienza ed un bel racconto e belle anche le foto del tuo smartphone (io un pò rimpiagno le foto che faceva il mio nokia 2730 che ho sostituito con una "compatta" samsung s30 che mi sembra per lo più dedicata ad un pubblico infantile ma almeno è impermeabile e antiurto).

trovo bellissima la foto del daino tra gli alberi: sembra un dipinto di Seurat ... (ma l'ultima è da considerarsi come una "quarta copertina", vero?? non l'avete fatta voi?? Altrimenti dovrebbe essere "tatuata" nella home page e dovrebbe diventare il simbolo di Avventurosamente :) ).

Ah!!! per il mio nick niente di misterioso, ne ho parlato qua:
http://www.avventurosamente.it/vb/257968-post155.html
e qua:
http://www.avventurosamente.it/vb/257968-post155.htmlhttp://www.avventurosamente.it/vb/257969-post156.html
 
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Davvero una bella esperienza ed un bel racconto e belle anche le foto del tuo smartphone (io un pò rimpiagno le foto che faceva il mio nokia 2730 che ho sostituito con una "compatta" samsung s30 che mi sembra per lo più dedicata ad un pubblico infantile ma almeno è impermeabile e antiurto).

trovo bellissima la foto del daino tra gli alberi: sembra un dipinto di Seurat ... (ma l'ultima è da considerarsi come una "quarta copertina", vero?? non l'avete fatta voi?? Altrimenti dovrebbe essere "tatuata" nella home page e dovrebbe diventare il simbolo di Avventurosamente :) ).

Ah!!! per il mio nick niente di misterioso, ne ho parlato qua: http://www.avventurosamente.it/vb/257968-post155.html http://www.avventurosamente.it/vb/257969-post156.html

La foto non e' mia, l' ho inserita dopo la narrazione solo per arricchire il racconto.
Ma non si sa mai. Ho la fortuna di essere spesso avvicinato da animali quando giro da solo. Per questo non uso più la macchina fotografica. Di solito rimango fermo e loro incuriositi si avvicinano.

Durante il mese di luglio ero qui al rifugio per un paio di giorni(e' uno dei miei campi base preferiti perché nel cuore del parco e crocevia di molti sentieri).
Alle 5 del mattino mi sveglio ed esco fuori. Mi accendo un fuocherello in una lattina di birra e mi metto a fare un the. Dopo 10min arriva un piccolo cerbiatto nato da poco. E' a 5mt da me che mi fissa coi suoi occhioni neri. Rimane li per un bel po' ed io faccio finta di nulla, continuo a girare il mio the.
Ad un tratto arriva sua madre che a circa dieci metri si ferma, richiama il piccolo e vanno via. Ma quel cerbiatto prima di andare si ferma ancora una volta a guardarmi.

Per le foto sto aspettando che Henry carichi qualcuna delle sue. Speriamo ne abbia di migliori! ;)
 
Io oramai penso che i grandi mammiferi mi abbiano fatto una maledizione che mi impedisce di fotografarli: la prima notte con l'amaca, dopo tanto tempo di esilio dalla Natura, vengo svegliato da un grosso ungulato che riesco a fotografare, lo incontrerò ancora durante il giorno aumentando il numero di foto.

Il giorno dopo perdo la macchina fotografica!!!!! Da lì in poi di contatti ne ho avuti altri (soprattutto con la neve) ma a causa del fatto che io sorprendevo loro quanto loro sorprendevano me (e qui rimpiango le vecchie macchine a rullino che bastava scattare senza aspettare che si accendesse) non sono mai più riuscito a fotografarli.

E così ne ho dedotto che stanno cercando di farmi capire che gli incontri vanno bene, ma non con i "paparazzi".
 
Io oramai penso che i grandi mammiferi mi abbiano fatto una maledizione che mi impedisce di fotografarli: la prima notte con l'amaca, dopo tanto tempo di esilio dalla Natura, vengo svegliato da un grosso ungulato che riesco a fotografare, lo incontrerò ancora durante il giorno aumentando il numero di foto.

Il giorno dopo perdo la macchina fotografica!!!!! Da lì in poi di contatti ne ho avuti altri (soprattutto con la neve) ma a causa del fatto che io sorprendevo loro quanto loro sorprendevano me (e qui rimpiango le vecchie macchine a rullino che bastava scattare senza aspettare che si accendesse) non sono mai più riuscito a fotografarli.

E così ne ho dedotto che stanno cercando di farmi capire che gli incontri vanno bene, ma non con i "paparazzi".

Io ho come l' impressione che gli animali percepiscano le intenzioni.
Sanno che non voglio nulla da loro, neanche una foto.
Eppoi da quando non c' e più la pellicola...
 
Una bella gita, anche se, per il fango e per qualche scivolone, le mie ginocchia sono ancora un pò acciaccate, la foresta è sempre un bellissimo ambiente in cui immergersi, quando si fanno certi incontri è ancora più bello!

Vedi l'allegato 37987

A dir la verità non ero preparato anche se la segnaletica ci aveva avvertito della possibilità di incrociare ungulati.

Vedi l'allegato 37988

Le mie foto non rendono la giusta dimensione della situazione in cui eravamo, la tensione era nell'aria, eravamo parte della Foresta, ci hanno fatto avvicinare fino a distanza di sicurezza, quando abbiamo azzardato un lento avvicinamento, hanno valutato che ci stavamo intromettendo troppo nei fatti loro e se la sono data a gambe.

La gita è stata veramente divertente ed interessante, la logica conclusione è stata quella di fare un assaggio di ottima cucina Romagnola e di brindare con un buon bicchiere; naturalmente di acqua di Ridracoli.
 
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