Tanti punti da trattare vediamo:
per come vedo io le "avventure cittadine" prendi un milanese (io), figlio di una città tendenzialmente circolare e quidi dove ci si muove per archi e raggi e mandatelo in missione a Torino, (..azz)
Prendi un Torinese, figlio di una città quadrata (castrum romano) e mandatelo a Milano e poi sentite (.azz. .azz.).
Equipaggiamenti, di solito viaggio pesante, lo ammetto, ma se in Turchia non avessi avuto con me un kit di chirurgia da campo militare, col cavolo che portavamo a casa lo skipper e la su gamba, frattura esposta di tibia e femore, a molte miglia di distanza dal porto più vicino e a pomeriggio inoltrato.
Non ho ancora imparato il metodo dei trapper nordamericani che quando dovevano fare spostamenti importanti facevano tre mucchi di tutto quello che avevano usato fino ad allora e abbandonavano tutto ciò che non si era usato e quello che aveva avuto un utilizzo saltuario.
Avventura in Italia, al nord un po' più difficile, almeno per ora, troppo antropizzata, soprattutto al nord, però in futuro chissà, con l'ulteriore abbandono di certe zone.....
Avventure all'estero, di quelle dove ci si deve andare ancora oggi con il fucile, ci andrei subito. Africa Australe, Siberia, Grande Nord Alaska , Kamchakta.
Qualche cosa ho avuto ed ho fatto, altro vorrei fare prima che molto scompaia. Addirittura io vorrei andare a viverci in Africa.
Lo spirito di avventura è quello che mi farebbe vivere o cercare di vivere queste esperienze ed è quello che mi distingue ad esempio da mio fratello (minore), che non ha mai provato a seguire le mie orme, le trova troppo impegnative.
Lo spirito di avventura è quello che mi ha fatto litigare (quasi da farla finire a labbrate) in Namibia con un conoscente che voleva a tutti i costi tornare a casa dalla famiglia (e io no?) e che pertanto no al campeggio, no a questo no a quello no a su e no a giù. E dire che alcuni momenti clamorosamente belli li ho passati vicino ai 19°21'59.27"S e 13° 7'26.77"E (ma non solo lì) , provate a cercare su Earth o Google Maps . Si era ben oraganizzati, motorizzati, con abbondante acqua a disposizione e dotati di molti comfort, ma, caspita, solo il telefono satellitare faceva da connessione con il modo civile.
A quel conoscente, facendo una simile esperienza, sarebbe venuto il cimurro, nota malattia canina che non colpisce l'uomo .
Meditate gente, meditate.
per come vedo io le "avventure cittadine" prendi un milanese (io), figlio di una città tendenzialmente circolare e quidi dove ci si muove per archi e raggi e mandatelo in missione a Torino, (..azz)
Prendi un Torinese, figlio di una città quadrata (castrum romano) e mandatelo a Milano e poi sentite (.azz. .azz.).
Equipaggiamenti, di solito viaggio pesante, lo ammetto, ma se in Turchia non avessi avuto con me un kit di chirurgia da campo militare, col cavolo che portavamo a casa lo skipper e la su gamba, frattura esposta di tibia e femore, a molte miglia di distanza dal porto più vicino e a pomeriggio inoltrato.
Non ho ancora imparato il metodo dei trapper nordamericani che quando dovevano fare spostamenti importanti facevano tre mucchi di tutto quello che avevano usato fino ad allora e abbandonavano tutto ciò che non si era usato e quello che aveva avuto un utilizzo saltuario.
Avventura in Italia, al nord un po' più difficile, almeno per ora, troppo antropizzata, soprattutto al nord, però in futuro chissà, con l'ulteriore abbandono di certe zone.....
Avventure all'estero, di quelle dove ci si deve andare ancora oggi con il fucile, ci andrei subito. Africa Australe, Siberia, Grande Nord Alaska , Kamchakta.
Qualche cosa ho avuto ed ho fatto, altro vorrei fare prima che molto scompaia. Addirittura io vorrei andare a viverci in Africa.
Lo spirito di avventura è quello che mi farebbe vivere o cercare di vivere queste esperienze ed è quello che mi distingue ad esempio da mio fratello (minore), che non ha mai provato a seguire le mie orme, le trova troppo impegnative.
Lo spirito di avventura è quello che mi ha fatto litigare (quasi da farla finire a labbrate) in Namibia con un conoscente che voleva a tutti i costi tornare a casa dalla famiglia (e io no?) e che pertanto no al campeggio, no a questo no a quello no a su e no a giù. E dire che alcuni momenti clamorosamente belli li ho passati vicino ai 19°21'59.27"S e 13° 7'26.77"E (ma non solo lì) , provate a cercare su Earth o Google Maps . Si era ben oraganizzati, motorizzati, con abbondante acqua a disposizione e dotati di molti comfort, ma, caspita, solo il telefono satellitare faceva da connessione con il modo civile.
A quel conoscente, facendo una simile esperienza, sarebbe venuto il cimurro, nota malattia canina che non colpisce l'uomo .
Meditate gente, meditate.