l'obbiettivo di vedere e scalare le cime più belle ed importanti della cordigliera

Mi è stato segnalato da un'amica, leggerlo mi ha portato alla mente i bellissimi ricordi del Perù e mi ha fornito ottimi spunti per il viaggio che - se tutto va bene - farò nell'estate del 2010.

Daniele Rosa, amo la montagna e cerco di andarci ogni volta che posso, dalla semplice escursione alle scalate su roccia e ghiaccio di vie classiche sulle montagne che più mi stanno a cuore: l'Adamello, la Presanella, l'Orles, Monte Rosa e Monte Bianco, senza trascurare Dolomiti e Bernina.

Daniele sta portando a termine l'obbiettivo di vedere e scalare le cime più belle ed importanti della cordigliera, passando per i seguenti paesi: Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Bolivia, Argentina e Cile fino all'estremo sud della Terra del Fuoco e Capo Horn.

Leggete i sui racconti partendo da qui.

Mi fa molto piacere vedere che è riuscito a salire tantissime e importanti cime (non le cito perchè sono troppe!). Interessante anche il racconto verso l'Aconcagua :)
 
Zone veramente fantastiche e individuo invidiabile ma,....non mi piace quando scrive così:
"L'intento della spedizione è quella di battere il record di ascensione in velocità di due montagne: il Huayna Potosì (6088m) nella Cordillera Real ed il vulcano Sagrado Sajama (6542m), la più alta vetta boliviana facente parte della Cordillera Occidental."

Non riesco proprio a capire il perchè della ricerca del record di velocità,...per me è come cercare di dissacrare la Montagna.
Dopo sui giornali poi....blah blah.

Nò, non condivido quel tipo di approccio per quanto possa invidiare il soggetto che parte e fa una cosa che a Lui piace.
 
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