L'omo, il lusso e la montagna

Un bambino di 10 anni,molto molto ricco e viziato pretendeva di pescare con la canna e suo papa',ha pagato dei sub per appendere dei pesci alla canna del figliuolo....giuro,visto con i miei occhi,dato che facevo in quel periodo un servizio particolare.

Ammettilo eri uno dei sub ;) .

Io invece non ho capito se una volta in cima si scende almeno giù sciando.

In questo caso la vedo solo come una seggiovia (tipo quelle che , lo ammetto, ho usato anch'io) però elitaria: ai ricchi piace stare con i ricchi e non vogliono, in certi casi, doversi imbattere nei "più umili", a piacer loro, non saprei se questa funivia speciale creasse più disturbo delle classiche.

Se invece fosse solo un giro tra i monti tipo il Fu Mike Bongiorno in elicottero sul Cervino (ero bambino ma ne sono rimasto sconvolto), non potrei giudicare (nel bene o nel male) perchè non riuscierei a capire perchè pagare 150-190€ per vedere dei monti come in televisione. Se queste solo le sole soddisfazioni che danno i soldi, preferisco grandemente la mia situazione.
 
Queste situazioni penso siano generate dal senso di onnipotenza, dall'arroganza, dall'avidità e prima di tutte dall'ignoranza che il genere umano (ok, un pò troppo generico!) ha sviluppato e continua a sviluppare con il tempo che passa...infatti all'osservazione di Retoroseduto, mi vien subito da aggiungere: nel 2012 che senso hanno gli zoo, le pellicce, lo sviluppo di armi sempre più sofisticate...è chiaro che sto forse andando oltre, ma credo siano questiti che hanno tutti la stessa medesima risposta...
 
T

thecek

Guest
C'è anche un'altra cosa da dire, di cui si discuteva l'altra sera con un amico...
Cito l'esempio da cui era partita la discussione.
Fra i locali tipo bar e pub, ormai si stanno delimitando due tendenze opposte: il posto chic, lounge, trendy, dove paghi 10 euri per un "calice" di vino; e il posto alla buona dove lo stesso vino, però servito in un "bicchiere" lo paghi 1 euro.
Questo individua una certa categoria di persone, fondamentalmente ignoranti, a cui non ne frega una mazza di bere un vino di qualità, ma interessa poterselo permettere e sottolineare la loro ricchezza, anche se poi sono dei morti di fame indebitati fino all'osso.
Il "normale" non se lo fila più nessuno.
Prendi una funivia, trasformala in qualcosa di "esclusivo" e sei a posto. Bah.
Io credo che quando ci si avvicina a certi ambienti si dovrebbe farlo con rispetto e umiltà, non con arroganza.
 
Mi pongo le tue stesse domande ogni volta che parlo con i miei colleghi di montagna.

Capitemi, sono abruzzese, nato e cresciuto in un paesello di montagna a 1200 metri, e mi ritrovo sbattuto in Brianza alla continua ricerca di natura.

Io parlo di scampagnate, e gli altri pensano a portarsi fornelli, shampoo e spazzolino.
Io parlo di andare a funghi e castagne e gli altri preferiscono comprarli.

Per carità, ognuno fa quello che vuole, ma...

E poi vedo ristoranti, alberghi di lusso e pensioni con tutti i confort sbattuti dove io credevo di accamparmi sotto le stelle col fuoco acceso.

Boh, sinceramente non trovo neanche le parole per esprimermi, la chiudo qui.


ma torniamocene in Abruzzo... non vivremo mai bene in Lombardia
Milano e dintorni sono quanto di più distante ci sia dai posti dove siamo cresciuti, io conosco molti abruzzesi che stanno in Lombardia e giusto un paio gradiscono viverci FINE OT
 
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