I gusti son gusti e come tali rimangono. Che gusto c'è a mangiare delle uova di pesce salate o un tubero che sa di metano? Nessuno ma chi l'ha mangiato, ed è stato in grado di aprezzarlo, vi dirà che un gusto c'è, poi trovi anche le persone che l'hanno provato ma non hanno riscontrato nulla di più che un qualcosa di salato o semplicemente puzzolente.
Nè una nè l'altra è vera in assoluto poiché ognuno ci sente ciò che vuole.
Lo stesso vale per andare a cenare a 2000 metri, c'è chi trova più piacere nel "viaggio" e non importa se all'arrivo c'è un panino e c'è chi se non ha il suo bicchiere di bollicine non riesce ad arrivare a sera ed il viaggio, inteso come cammino e non come "vedo il paesaggio", è solo una perdita di tempo. Ad esempio, a me, cucinare piace (e piace anche mangiare), mi permette di essere creativo, sò cosa e in che modo è stato cucinato un determinato piatto e lo apprezzo di più........ ma anche mettere le gambe sotto il tavolo e farmi servire piace (peccato che poi vogliono farsi pagare rovinando così tutta la poesia
), una attività non esclude l'altra.
Sinceramente se qualcuno vuole portare delle persone a mangiare a 2000 metri non lo vedo come una cosa così traumatica, in fin dei conti se l'escursionismo, negli anni da attività elitaria (o semplicemente riservata a pochi) è diventata praticabile da molti è proprio materialmente grazie a questa più facile accessibilità alla montagna, alle attrezzature ect.
Io sono originario di Torino ed a Salice d'Ulzio ci ho passato parecchio tempo sia d'estate che d'inverno; per arrivarvi bisognava percorrere una serie di statali, provinciali e semplici strade di montagna. Poi hanno fatto l'autostrada Torino Bardonecchia. La conseguenza è stata un aumento dell'accessibilità e tutto ciò che ne consegue, ovvero, da un paesino abbastanza elitario (non ai livelli di Bardonecchia) è diventato molto più incasinato ma anche più vivo. I vecchi del posto hanno mal digerito la cosa ma i giovani, i commercianti, chi materialmente ci vive con la montagna (e non chi la usa per semplice divertimento) se potessero ci aprirebbero anche un aeroporto. Certo la montagna è di tutti sia dell'escursionista che del turista che del montagnino (che generalmente non digerisce bene ne neanche l'escursionista) e come tale va rispettata ma anche vissuta.
Se una funivia può aumentare il numero di visitatori e permettere a chi, ad esempio, non può affrontare una escursione impegnativa di godere della vista che si può avere in quota io non direi, a priori, che è una cosa così negativa, se la stessa funivia mi permettesse di creare lavoro e benessere per gli abitanti del posto che male c'è? Se io decido di non andare in funivia e di farmela a piedi, una volta giunto in quota, dovrò dividere la montagna con un cittadino......... ed allora?....... non è mica mia la montagna
..... certo è che ognuno deve trattare come si deve quei luoghi e allora capisco le perplessità e le condivido ma, a priori, non direi di no solo perché in fin dei conti qualcuno viene a "giocare" nel mio ambiente, anche perchè non è mio
Poi come sempre AMMP
Ciao
, Gianluca