L'orto con poca acqua

Ciao a tutti, avendo la disponibilità di un piccolo appezzamento di terra vorrei avventurarmi nella coltivazione di un orto con tecniche di irrigazione che risparmino acqua. Oltre alla scelta di sementi di ortaggi "antichi" che richiedono poca acqua (esistono incentivi e istruzioni per coltivare specie in "erosione genetica" , si veda il sito dell'ARSIAL della regione Lazio riguardo alla biodiversità) ARSIAL Website , mi sto documentando sulle tecniche di irrigazione dell'orto senz'acqua. Ho trovato informazioni importanti sull'uso delle ramaglie, o cippato (legno ridotto in scaglie); sullo sfruttamento della condensa che si forma sotto le pietre, sulla pacciamatura e sull'uso del compost, su rudimentali irrigazioni a goccia ecc. Vorrei condividere con gli amici del forum le informazioni che acquisirò e vorrei ascoltare suggerimenti ed esperienze al riguardo. Grazie a tutti per l'attenzione che vorrete dedicare a questo argomento
 

kaboom? :D

Rico_with_dynamite.jpg
 
per chi cerca info sull'acqua dalle pietre (pagina trovata alla prima botta di google, molto "in topic" anche per altri motivi):

http://www.ortodeiturat.it/orto-dei-tu-rat.html

Aggiungo di mio che per funzionare quei mucchi di sassi hanno bisogno di un vento carico di umidità (come immagino sia nel Salento il vento che viene dal mare) e di grandi escursioni termiche (per far condensare l'acqua le pietre devono essere fredde...) insomma non è che funzionano dovunque.

Visto che il nostro amico parla di Lazio mi dichiaro alquanto perplesso, da noi ci pensano i rilievi montani a far scaricare in acqua l'umidità portata dal vento in quantità inimmaginabili rispetto a quanto si ottiene con un mucchio di sassi.
 
per chi cerca info sull'acqua dalle pietre (pagina trovata alla prima botta di google, molto "in topic" anche per altri motivi):

http://www.ortodeiturat.it/orto-dei-tu-rat.html

Aggiungo di mio che per funzionare quei mucchi di sassi hanno bisogno di un vento carico di umidità (come immagino sia nel Salento il vento che viene dal mare) e di grandi escursioni termiche (per far condensare l'acqua le pietre devono essere fredde...) insomma non è che funzionano dovunque.

Visto che il nostro amico parla di Lazio mi dichiaro alquanto perplesso, da noi ci pensano i rilievi montani a far scaricare in acqua l'umidità portata dal vento in quantità inimmaginabili rispetto a quanto si ottiene con un mucchio di sassi.
Qui in Salento l'umidità del mare funziona più che altro vicino alla costa e anche li non è mica alta come quella dell'appennino tosco emiliano , in fatti da queste parti ci sono zone deserte e mo che leveranno gli ulivi sarà molto peggio
 
...Salento... più che altro vicino alla costa...i non è mica alta come quella dell'appennino...

In effetti l'idea è quella di far fiorire il deserto ispirandosi a sistemi arcaici di coltivazione anticamente usati nel nord Africa; non conosco il Salento, sulla cartina appare piatto e circondato dal mare su tre lati credo che non a caso ci stiano provando lì.

Quanto all'acqua in Italia Centrale: sì è quello che intendevo, si pensi che il fiume Aniene si sviluppa quasi tutto in provincia di Roma (solo le sorgenti sono qualche Km più in là) anche se purtroppo lo inquiniamo alla grande... Se nel Salento ci fosse un fiume così altro che mucchi di sassi!
 
Ciao a tutti, grazie delle vostre osservazioni. Ho visto solo ora le risposte al mio messaggio (non funzionavano le notifiche o sono stato distratto io? bho!). Comunque è passata la prima estate di sperimentazione dell'orto con poca acqua. Per prima cosa va detto che ho usato solo acqua piovana, raccolta in una cisterna di 500 litri, da utilizzare nei giorni asciutti e caldi. Questa estate le temperature hanno sfiorato i 40 gradi,diciamo sui 37. Ho dovuto, quindi, integrare l'acqua piovana con circa 800 litri acqua a settimana per luglio e agosto. A parte questo ho proceduto nel seguente modo. Ispirandomi ai principi dell'orto sinergico ho creato dei bancali di terra ,alcuni alti sui 70-80 cm altri sui 40 cm. Ho pacciamato i bancali con erba falciata dal mio stesso campo e per la parte di orto che non ho potuto realizzare sui bancali ho disposto paglia e pietre intorno alle piante. Questa procedura l'ho realizzata per le piante di pomodori ciliegino che si sono rivelati resistenti alla siccità e hanno fornito una soddisfacente produzione. Per utilizzo delle pietre intendevo questa procedura e non quella riferita al Salento (che conosco), In generale le produzioni dell'orto sono andate nel seguente modo: circa 80 mq coltivati a patate, nessuna irrigazione, non ho pesato il prodotto ottenuto, ma non ho comprato patate per 3 mesi, scarsa la produzione di fave ( ma questo potrebbe essere dipeso dal periodo di semina effettuata a gennaio, quest'anno ho seminato ai primi di ottobre e le piante sono molto sviluppate e in fiore) buona la produzione di zucchine (è interessante che per le zucchine la produzione sia stata soddisfacente sia per le piante sui bancali che per quelle protette con i sassi intorno alla pianta), scarsa la produzione di cetrioli. Interessante la produzione di verze. Questo mi pare sia dipeso dalla formazione di condensa sulle foglie nei giorni molto caldi. La condensa può aver fornito acqua alla pianta proprio nei giorni con le più alte temperature. Ugualmente buona la produzione di zucche grandi rotonde (le sto ancora facendo maturare sulla pianta), completamente nulla la produzione della zucca grande detta di Napoli. scarsa ma soddisfacente, vista la situazione, la produzione di melanzane (meglio quelle viola di quelle nere), problematica la produzione di fagioli che, come è noto, sono molto esigenti in fatto di acqua. infine l'aglio: ho ottenuto una produzione che mi ha permesso di raggiungere l'autosufficienza dalla primavera a ottobre (non ricordo quanto aglio ho seminato, posso dire che ho seminato su 3 file per una lunghezza di 15 metri). l'aglio ha potuto usufruire solo dell'acqua piovana diretta. Infine le cipolle, Questa hanno bisogno di un periodo molto lungo per la crescita e maturazione. Io ho seminato i bulbilli e non le piantine (si risparmia parecchio). anche in questo caso solo acqua piovana. Molte cipolle si sono "bloccate" durante i giorni più caldi e stanno germogliando adesso (autunno). Per concludere: si può ottenere una buona produzione anche senza avere un pozzo o l'acqua della rete idrica. Ho sentito diversi ortolani che utilizzano pozzi lamentarsi per i problemi legati al caldo e alla siccità. Ciò vuol dire che le produzioni dipendono più dal clima che dalla quantità d'acqua utilizzata tutto in senso relativo, s'intende). La lezione che ho appreso è che, per ottimizzare l'uso dell'acqua e sfruttare al massimo le condizioni climatiche, occorre distribuire nel tempo la piantumazione delle diverse varietà. Per esempio per zucche , ravanelli, e anche zucchine è meglio aspettare la prima pioggia estiva anche se tardi, per procedere alla sistemazione della piantine nell'orto. La seconda lezione è che occorre scegliere le diverse consociazioni per ottimizzare l'uso dell'acqua . per esempio seminare i fagioli nell'area di ombra fornite dalle foglie della zucca. Sembrerebbe che già i nativi americani utilizzavano coltivare insieme quelle che loro chiamano le 3 sorelle : zucca, mais, fagioli. Infine un'osservazione sulla fertilizzazione. Ho utilizzato humus da lombrico rosso californiano (sui 6 euro per 10 kg). Mi è parso che favorisca la ritenzione di acqua nel terreno, ma no sono sicuro , dovrei verificare meglio. Spero di non aver annoiato nessuno con questa lunga descrizione, Sono gradite osservazioni e scambio di opinioni. Grazie dell'attenzione.
 
l'acqua.

spesso consideriamo l'acqua per irrigare l'unica fonte di acqua per l'orto.
spesso ci si sbaglia.
l'acqua è presente un po' dappertutto e ci sono delle modalità con le quali è possibile usarla per i nostri scopi, nello specifico la realizzazione di un orto.

uno dei modi più efficaci di catturare l'acqua è quella di aumentare la sost. organica del terreno, proprio attraverso l'aumento di questo valore ci è possibile trasformare il terreno in una sorta di "spugna", esiste un metodo relativamente veloce che usa il biochar, altrimenti dovrete andare un po' più lentamente ma il punto è uno: realizzare un suolo in grado di ospitare vita, preferibilmente fungina.

i dew pond e tutti i sistemi basati sulla rugiada e sullo stoccaggio dell'acqua atmosferica , non funzionano ovunque e la quantità di acqua che sono in grado di portare ad un orto (incluse le infrastrutture necessarie) è risibile.

usare molta pacciamatura, almeno una 20ina di cm che con il tempo diventeranno 10, partendo da una pacciamatura principalmente di paglia e sfalci d'erba, il rapporto azoto/carbonio dev'essere 1 a 30, in questo modo avrete anche la possibilità di aumentare gradatamente la sos. organica.

attenzione però: quando la materia organica si decompone per divenire terriccio, usa una parte dell'azoto presente nel terreno, (il famoso rapporto 1 a 30) quindi dovete tener presente che quella molecola non verrà presa e usata dai vostri ortaggi.

poi va beh: ci sono molte altre cose da tenere in considerazione nel terreno, come ad esempio il calcare attivo che disturba l'assimilazione dei micronutrienti mandando in stress la pianta, diminuinendo quindi la crescita del suo apparato radicale con conseguente stress idrico.
qualcosa puoi trovare qui: http://noielapermacultura.com/analisi-del-terreno/
 
per ritornare sull'argomento ... ecco cosa ho imparato (ancora) facendo l'orto senza avere il pozzo o acqua corrente ma solo acqua piovana raccolta in cisterna (circa 500 l) e bidone (350 l): scelta delle colture : niente o poche piante di fagioli ma semina di fave e ceci, le fave si seminano a ottobre dalle mie parti e non hanno bisogno di irrigazione, i ceci non amano troppa acqua (seminati meno di una settimana fa), seminare l'aglio a gennaio invece che quasi a primavera come ho fatto l'anno scorso (non c'è paragone nella crescita! :)). Ora pianterò solo piante di pomodori ciliegino al posto delle varietà con frutti più grandi.
Ciao Dogosardo come procede l'orto con poca acqua?


potresti spendere due paroline in più sul concetto? grazie

ciao e buon orto
il sole scalda le pietre di giorno e si raffreddano di notte e questo fatto forma la condensa vicino alle radici delle piante, provare per credere
 
Ultima modifica:
ciao ho un appezzamento di terreno in lieve pendenza ,con il tuo stesso problema,niente acqua... ho risolto con una tettoia che mi riempe due depositi 'cubi' da 1000 lt cd. per spiovente di piovana. quando sono pieni li travaso a valle in altri piccoli fusti da 200lt...le piante ,da pomodori a zucchine,ecc, messe con i teli neri forati per limitare l'evaporazione e la crescita di erba che succhia l'acqua.poi se non basta ho messo bottiglie senza fondo piantate con il collo in terra con tappo forato che rilasciano lentamente l'acqua .Poi mi sono stancato e ho smesso di fare l'orto per altri motivi ,ma per qualche anno ha funzionato
 
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D

Derrick

Guest
Leggo solo ora, molto interessante.

Giusto due osservazioni di cultura spiccia.
Agli emigrati italiani in Brasile, che nei primi del XX secolo si trasferivano lì per sfuggire alla povertà di qui, si dava tipicamente un appezzamento di caffè, e si piantavano fagioli tra i filari di caffè. Il caffè era del padrone e i fagioli del contadino. Era un arrangiamento tipico. Non capivo perché e ora l'ho capito, il caffè evidentemente faceva ombra ai fagioli.

Quanto all'aglio che viene anche con poca acqua pare che il detto romano consolàmose co l'ajetto venga proprio da questo, l'aglio viene praticamente sempre, anche quando il resto dell'orto frutta poco.
 
ciao ho un appezzamento di terreno in lieve pendenza ,con il tuo stesso problema,niente acqua... ho risolto con una tettoia che mi riempe due depositi 'cubi' da 1000 lt cd. per spiovente di piovana. quando sono pieni li travaso a valle in altri piccoli fusti da 200lt...le piante ,da pomodori a zucchine,ecc, messe con i teli neri forati per limitare l'evaporazione e la crescita di erba che succhia l'acqua.poi se non basta ho messo bottiglie senza fondo piantate con il collo in terra con tappo forato che rilasciano lentamente l'acqua .Poi mi sono stancato e ho smesso di fare l'orto per altri motivi ,ma per qualche anno ha funzionato
peccato non siamo colleghi di orto .... io la pacciamatura la faccio con gli sfalci di erba invece che con i teli neri, si risparmia e poi ho notato che si forma una colonia di lombrichi a poco profondità nel terreno, l'humus dei lombrichi aumenta il grado di umidità vicino alle radici, così mi è parso a prima vista
 
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