L'Outdoor e il consumismo

Innanzitutto un ciao a tutti. Approfitto di questo 3d per presentarmi, anche se nn sarebbe il luogo adatto. Sono di Verona e nn sono propriamente un trekker, forse lo ero un tempo, poi per motivi di lavoro e anche per il sopraggiungere di altre passioni ci ho un po mollato. Io mi rispecchio un po nella persona che cerca sempre di avere il materiale di qualità. Non alla moda, ma di qualità, in tutto quello che ho fatto nella mia vita. Le volte che ho scelto di risparmiare, alla fine, ho speso di più perchè ho dovuto cambiare le cose che avevo preso. Un giorno, credo nel 1986/87, decisi di acquistare una tenda per i miei giri in montagna. All'epoca quasi tutti prendevano ferrino o similari.... Io andai in un negozio di Verona, Campo Base si chiamava, specializzato in attrezzature per alpinismo. Il proprietario mi fece vedere una tenda della quale mi innamorai a prima vista. Una Vaude. Nome mai sentito per me. La pagai una follia per l'epoca 680.000 lire. Morale della favola.... Con quella tenda ho dormito sul ghiacciaio dell'Adamello e ci ho fatto anche tanti raduni in moto. Ora che siamo nel 2010 la sto ancora usando, è ancora perfetta e mai mi è entrata acqua. L'unico "guasto" è che ora mi si sono seccati gli elastici della paleria. Sono sicuro che se avessi comprato una tenda più economica l'avrei già buttata..... Visto anche la fine fatta da quelle dei miei amici. Il "fico" di questa tenda è l'invidia che ancora oggi suscito nei miei compagni di raduno..... Quando loro sono ancora a metà del montaggio, io sono già seduto al bar che mi sollazzo con una buona birra...... He he he...
 
Vorrei ribadire che questa discussione non è nata per discutere della qualità a discapito del prezzo, l'essenziale ognuno puà e deve scegliersi ciò che le tasche gli consentono.

Il discorso voleva vertere sul superfluo, tipo il coltellone alla rambo per andare in campeggio e così via.
 
Il punto è questo. A cosa serve comprare un coltellone alla rambo quando se vuoi accendere un fuoco ti basta raccogliere la legna secca già bella che pronta? o una tenda da alta quota quando sei solito fare escursioni sui 1000 metri? insomma è l'esagerazione l'errore non certo migliorare il proprio equipaggiamento. Se vado a funghi lo zainone da 100 litri e il machete a che servono? la tecnologia è un bene se usata correttamente, altrimenti diventa superflua. A me che piace fare escursioni nei boschi un etrex da 70 euro come gps basta e avanza, se ne compro uno da 500 è certo più cool e pieno di funzioni, ma quanto mi serve realmente? cosa mi da in più dell'etrex? cosa mi da un camillus in più di un opitec a serramanico?

Sono daccordissimo.......ma è tanta la passione (parlo per me) d'avere questi gingillini che mi piacerebbe addirittura aprire un negozio, l'ho sempre avuto nel sangue.
La passione principale certo è immergermi in totale solitudine nel bosco e camminare e camminare, poi però a casa mi sollazzo con i gingillini........
buone avventure a tutti
 
M

millamilla

Guest
Assolutamente d'accordo con te... La prima volta in cui ho fatto trekking mi è stato detto che sembrava andassi ad una sfilata di moda, in realtà era stato un viaggio del tutto inaspettato e non ero certo equipaggiata ma alla fine ho tenuto alla grande, ore e ore di camminate con stivali (ahahahha) e pantaloni alla pescatora... Certo, alla fine i piedi erano un pò bagnati ma ancora oggi (che ho abbigliamento giusto ma senza fanatismi) mi metto a ridere quando vedo questi fissati che hanno di tutto e poi hanno paura ad accarezzare un aminale perchè troppo vicini... Ahaiaiahiaiaiaia... :)
 
come in tutte le cose... ho visto gente entrare in negozi specilizzati perche sdoeva andare a fare una passeggiatz in campagna uscire dal negozio con migliaia di euro di abbigliamnerto tecnico.... :D ridicoli!!!!
 
M

millamilla

Guest
Concordo con te... Fanatismi esagerati che un pò cominciano ad infastidirmi... L'esagerazione, in ogni cosa ed aspetto della vita, non è mai bene... :)
 
:) consumismo... appunto....
Poi è fantastico quando i negozianti usano la seguente frase : "guarda, costa un po di più... ma con questo stai tranquillo"
E il fesso di turno, che fa non sta tranquillo??? E allora compra compra compra compra....
 
Non direi "fanatismo" direi "esaltazione"..........................un fanatico è qualcuno che ama così tanto qualcosa da farla diventare la sua ragione di vita mentre un fighetto che vuole un coltellone "per farci legna" non è un fanatico , perchè se nò saprebbe che se vuoi fare legna ci sono strumenti molto più pratici del coltellone alla Rambo . E' , molto probabilmente uno che di montagna sa poco o niente ma ha visto tantissimi film di Rambo o similari o programmi sul tipo quello di Bear Grylls ed è convinto che basti un coltellone per essere un dio in montagna .
 
Uno si compra ciò che si può permettere in base all'esperienza e a denaro che possiede, che mi frega se guadagno 20 euro al mese a comprarmi un coltello da 300 euro ognuno è libero di scegliere cioò che più gli piace e ciò che più reputa adatto sarà l'esperienza e l'intelligenza di una persona a fare selezione sull'atrezzatura con il tempo. Non sta a noi giudicare per gli altri guardiamo in casa nostra e regaliamo la nostra esperienza a con i fatti che sono 100 volte migliori delle parole. No?
 
Non fraintendermi , per mè uno può anche andare in montagna a bordo di un Mangusta se può permetterselo ...............................
Però se la discussione verte su quanto il consumismo influisca sull' attrezzatura di chi va in montagna qualche domanda se permetti possiamo porcela . Vado in montagna da trenta anni e sinceramente non ho mai dovuto abbattere alberi usando un coltello simil Rambo e quando vedo uno che vuole il coltellone adducendo pretesti che vanno bene per la foresta amazzonica o per qualche posto sperduto ma sono un po' ridicoli per le nostre montagne sinceramente qualche dubbio mi viene, non perchè mi senta superiore ma perchè all' inizio anch'io volevo il coltellone e dicevo a mè stesso che era per questo o per quel motivo ma in realtà era solo perchè mi sentivo un figo ad averlo e rivedo il mè di allora.............
Poi se per ogni discussione tiriamo fuori la frase "Ognuno fa come vuole e gli altri pensino ai fatti loro" , possiamo anche chiudere il forum, almeno io la vedo così..................

Scusate lo sfogo
 
tu non hai mai avuto bisogno magari altri vivono le loro esperienze diversamente. E ho aggiunto diamo dei consigli con la pratica non a parole perchè hanno più effetto sopratutto sulla scelta dei materiali. Il mio discorso non era riferito a te ma era il mio pensiero rivolto a tutti non mi piace offendere le persone e anche se uso un modo diretto non lo faccio per far tacere o per offendere, scusami se ti ho fatto prendere il nervoso o ti ho fatto capire una cosa non corretta.
 
il consumismo è la naturale , per qualcuno distorta , evoluzione delle offerte di mercato .
Inevitabile la stimolazione degli appetiti tecnologici , " rambistici " , wild , naturalistici .... quando si ha la possibilità , rispetto al passato , di scegliere tra le migliaia di offerte che oggi ci sono . L'esperienza , come dice giustamente Miss. Avventura porta poi , nelle persone possessori di favella , ad una scelta ragionata in base alle reali esigenze e necessità. D'altronde , sommiamo , oltre al mercato ci sono i mezzi di informazione e divulgazione che contribuiscono a modelli , più o meno veri , che vengono continuamente proposti come il meglio che ... il mercato può offrire .
E si torna lì , dove abbiamo iniziato , il mercato .
Tralasciamo l'aspetto sociologico che , naturalmente , entra in questo topic ,altrimenti si scatena una " bufera " perchè ciò che vale negi U.S.A. , visti gli spazi e i maggiori pericoli , non vale nella nostra meravilgiosa , ma piccola Italia . Là , armi e gps ipertecnologici , quà bussola , cartina e Victor !
Ognuno però ha le sue ragioni .
 
tu non hai mai avuto bisogno magari altri vivono le loro esperienze diversamente. E ho aggiunto diamo dei consigli con la pratica non a parole perchè hanno più effetto sopratutto sulla scelta dei materiali. Il mio discorso non era riferito a te ma era il mio pensiero rivolto a tutti non mi piace offendere le persone e anche se uso un modo diretto non lo faccio per far tacere o per offendere, scusami se ti ho fatto prendere il nervoso o ti ho fatto capire una cosa non corretta.


certo..... ma la mia era piu una critica verso il sistema in generale. Mi è capitato a volte di svuotare la cantina o il garage e trovarvi dentro un sacco di roba comprata eusata poco e niente. Porprio per quella sete di shopping della quale a mio avviso siamo schiavi inconsapevoli, per la famosa logica: "nascete, lavorate consumate, crepate", che va a vantaggio di pochi... e non certo di noi comuni mortali.
Ripeto è la mia visione delel cose.... non è polemica.
 
certo..... ma la mia era piu una critica verso il sistema in generale. Mi è capitato a volte di svuotare la cantina o il garage e trovarvi dentro un sacco di roba comprata eusata poco e niente. Porprio per quella sete di shopping della quale a mio avviso siamo schiavi inconsapevoli, per la famosa logica: "nascete, lavorate consumate, crepate", che va a vantaggio di pochi... e non certo di noi comuni mortali.
Ripeto è la mia visione delel cose.... non è polemica.
Quoto in pieno!!!
Siamo noi quindi a fare la differenza! Siamo e dobbiamo essere noi a comprare quando ci serve quello che ci serve e non quando ce lo dice qualcun'altro indicandoci anche cosa comperare.
Facciamo acquisti consapevoli!!!
 
Ciao, una volta ho fatto una cammino un pò impegnativo, sapevo di passare nei boschi un pò di giorni e potevo aver bisogno di dormire all'aperto, distanze lunghe e non sapevo cosa mi sarebbe aspettato. Era la prima vera esperienza. Parto con uno zaino di 16 kg: tenda, saccoapelo, coltellone, kit medico, vestiario, toilette etc.. Dopo i primi 25 km abbandono gli utensili metallici. Dopo 50 km parte la tenda con fornello da campo ( avevo capito che avrei trovato i rifugi ogni giorno). Dopo 100 km partivano i ricambi per vestiti in più, toilette inutile, cinghie, cinture, ganci dello zaino. Dopo 350 km e 18 gg di marcia sono arrivato alla meta con uno zaino di soli 6 kg.
Tornato a casa ho trovato un bagaglio ancora più pesante ad aspettarmi, la vita piena di Inutilità, il Consumismo, i Desideri, l' Egoismo e Tutto quello che già sapete. Come nel cammino ho abbandonato i pesi inutili anche nella vita ora cerco di lasciarmi dietro le inutilità, i vizi, i desideri fuorvianti... Ho imparato a risparmiare l'acqua, a non inquinare, a non sperperare la risorse, non gettare il cibo a rispettare le idee altrui perchè possono essere utili...
l' outdoor o come volete chiamarlo deve essere già insegnamento di vita, l'uscire sovraequipaggiati non è in se stesso il problema, il peccato vero è quello di tornare a casa e non aver ascoltato il messaggio della natura, del senso di umiltà e il vivere Povero e di solo quello di cui si ha bisogno, in armonia con l'ambiente, silenziosi, come lo erano i cervi all'alba.
il consumismo ci sta divorando il cuore e neanche ce ne rendiamo conto quanto.
grazie a chi ha letto fin qui e no. ciao fioi

Questo è uno dei commenti più belli e costruttivi che abbia letto! Anch'io sto cercando di cambiare nella vita di tutti i giorni, ma devo ammettere che è difficile. In noi ormai ci sono secoli di società radicata!!!
 
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