Dati
Data: 05/06/2020
Regione e provincia: Piemonte - TO
Località di partenza: Prarotto (1.437 m.)
Località di arrivo: Prarotto (1.437 m.)
Tempo di percorrenza: 3:15 salita - 2:30 discesa con variante
Chilometri: 16 km
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: passi ripidi ed esposti sul finale
Periodo consigliato: estate - autunno
Segnaletica: tacche bianco rosse
Dislivello in salita: 1.450
Dislivello in discesa: 1.450
Quota massima: 2.772 m
Accesso stradale: Arrivati a Prarotto parcheggiare la macchina
Descrizione
Il @kima è vendicato, dopo la sua sfortunata escursione (https://www.avventurosamente.it/xf/threads/punta-lunella-1°tentativo-col-cinghiale.15526/) con @eleutheria raggiungiamo la cima anche per lui.
Il meteo alla partenza è ottimo, anche se c'è un po' di vento.
Il sentiero parte da davanti la chiesetta, all'inizio è una comoda sterrata.
Si passano un paio di case e un traliccio dell'alta tensione e poi diventa sentiero nel bosco, comunque sempre molto comodo e ben segnato.
Si sale abbastanza rapidamente e il bosco si dirada.
Raggiungiamo l'Alpe Fromica a 1870 metri e ormai ci sono solo pratoni davanti a noi.
C'è un tratto in falso piano il sentiero è ormai un solco in mezzo al prato.
Saliamo circa 200 metri e ci troviamo di fronte un risalto, sempre prato e qualche roccia qua e la.
Scollinato siamo circa a 2.300 metri e davanti la Patanua
Il sentiero tiene la sinistra e sale molto ripido in traverso.
E si arriva fino al colletto della Patanua, da qui in 10 minuti si può giungere alla vetta, ma noi tiriamo dritto.
Sullo sfonda a destra la nostra meta di giornata.
Dal colletto perdiamo una sessantina di metri di dislivello, che saranno mortali al ritorno.
Seguiamo l'ampia dorsale, molto comoda, il sentiero non è più così evidente, ma la strada è unica.
Si arriva fino al risalto, che viene aggirato sulla destra stando a mezza costa.
I prati diventano ormai pietraie, aggirato il risalto si sale ripidamente per riguadagnare la dorsale.
Spuntano alcune chiazze di neve.
Ed eccolo l'infame nevaio che aveva bloccato il @kima
E siamo senza ramponi, lo sapesse @andreapaiola che li porta anche in spiaggia
In realtà sono due ma entrambi abbastanza pianeggianti, li superiamo senza problemi, questa foto al ritorno rende meglio l'idea.
Superato il nevaio ci dirigiamo alla vetta, che non è così vicina come sembra.
Attraversiamo le pietraie sul versante sud, qualche passo è leggermente esposto, occhio a non scivolare, il giorno prima ha piovuto e il fondo è un po' infido, arriviamo al castello sommitale.
Qui la parte più difficile di giornata, alcuni passi molto ripidi e alcuni un po' esposti, su erba e terra resa fangosa dalle piogge del giorno prima, un po' di difficoltà in più, ma le superiamo senza eccessivi problemi, alla fine siamo in vetta.
È arrivata qualche nuvola, ma fa capolino il sole, ci godiamo il panorama e il sole.
In vetta ci raggiunge un simpatico gruppo di escursionisti diversamente giovani, che fanno parte di un gruppo escursionistico di Buttigliera Alta di cui non ricordo il nome, ma saluto caldamente.
Facciamo amicizia e scambiano qualche chiacchiera, condividono con noi anche dell'ottimo Genepy.
Dopo un'oretta decidiamo che si può scendere, il primo tratto è delicato, ma con un po' di attenzione si scende senza problemi.
Per arrivare al colletto della Patanua, ci attende la mortale risalita , che a quel punto stronca le gambe
Arrivati al colletto ci sarebbe la Patanua da salire, chiedo a @eleutheria, che fa lascia?
Secondo voi?
Ecco, poi dalla normale è troppo facile, allora su dritti per dritti (devo averla già sentita questa espressione... ) per la cresta,
Qualche facile passaggio di arrampicata (I+) e siamo in vetta.
Rocca Patanua 2.410 metri.
Immancabile la foto di vetta con la Lunella sullo sfondo.
Da qui scendiamo, ma arrivati all'Alpe il primo fattaccio , seguiamo una traccia ma dopo un po' non vediamo più tacche, ci siamo persi (strano non vi capita mai ).
Accendiamo i GPS, ma niente segnale per scaricare le mappe, (lo so che bisogna scaricarle offline il giorno prima ), allora facciamo l'unica cosa ragionevole torniamo sui nostri passi e in 5 minuti ritroviamo il sentiero.
Poi succede il secondo fattaccio , una cosa che a raccontarla non ci si crede , arriviamo a un piccolo muretto d'erba (alto circa 2 metri, pendenza sui 30° niente di eccezionale insomma) ed ecco l'incredibile @eleutheria fa due passetti di corsa e poi si sfracella inspiegabilmente contro il muretto , ho riso per tutto il resto del pomeriggio , i motivi dietro questo folle gesto sono ancora ignoti , comunque a parte un po' di dolore al polso se l'è cavata.
Passato questo momento di follia abbiamo ripreso la discesa e siamo tornati alla macchina.
Che dire, bella gita in ottima e un po' folle compagnia , abbiamo anche chiuso i conti per un amico .
PS non andate in gita con @eleutheria corre come una pazza e si lamenta che non è in forma, non oso immaginare quando sarà in forma...
Data: 05/06/2020
Regione e provincia: Piemonte - TO
Località di partenza: Prarotto (1.437 m.)
Località di arrivo: Prarotto (1.437 m.)
Tempo di percorrenza: 3:15 salita - 2:30 discesa con variante
Chilometri: 16 km
Grado di difficoltà: EE
Descrizione delle difficoltà: passi ripidi ed esposti sul finale
Periodo consigliato: estate - autunno
Segnaletica: tacche bianco rosse
Dislivello in salita: 1.450
Dislivello in discesa: 1.450
Quota massima: 2.772 m
Accesso stradale: Arrivati a Prarotto parcheggiare la macchina
Descrizione
Il @kima è vendicato, dopo la sua sfortunata escursione (https://www.avventurosamente.it/xf/threads/punta-lunella-1°tentativo-col-cinghiale.15526/) con @eleutheria raggiungiamo la cima anche per lui.
Il meteo alla partenza è ottimo, anche se c'è un po' di vento.
Il sentiero parte da davanti la chiesetta, all'inizio è una comoda sterrata.
Si passano un paio di case e un traliccio dell'alta tensione e poi diventa sentiero nel bosco, comunque sempre molto comodo e ben segnato.
Si sale abbastanza rapidamente e il bosco si dirada.
Raggiungiamo l'Alpe Fromica a 1870 metri e ormai ci sono solo pratoni davanti a noi.
C'è un tratto in falso piano il sentiero è ormai un solco in mezzo al prato.
Saliamo circa 200 metri e ci troviamo di fronte un risalto, sempre prato e qualche roccia qua e la.
Scollinato siamo circa a 2.300 metri e davanti la Patanua
Il sentiero tiene la sinistra e sale molto ripido in traverso.
E si arriva fino al colletto della Patanua, da qui in 10 minuti si può giungere alla vetta, ma noi tiriamo dritto.
Sullo sfonda a destra la nostra meta di giornata.
Dal colletto perdiamo una sessantina di metri di dislivello, che saranno mortali al ritorno.
Seguiamo l'ampia dorsale, molto comoda, il sentiero non è più così evidente, ma la strada è unica.
Si arriva fino al risalto, che viene aggirato sulla destra stando a mezza costa.
I prati diventano ormai pietraie, aggirato il risalto si sale ripidamente per riguadagnare la dorsale.
Spuntano alcune chiazze di neve.
Ed eccolo l'infame nevaio che aveva bloccato il @kima
E siamo senza ramponi, lo sapesse @andreapaiola che li porta anche in spiaggia
In realtà sono due ma entrambi abbastanza pianeggianti, li superiamo senza problemi, questa foto al ritorno rende meglio l'idea.
Superato il nevaio ci dirigiamo alla vetta, che non è così vicina come sembra.
Attraversiamo le pietraie sul versante sud, qualche passo è leggermente esposto, occhio a non scivolare, il giorno prima ha piovuto e il fondo è un po' infido, arriviamo al castello sommitale.
Qui la parte più difficile di giornata, alcuni passi molto ripidi e alcuni un po' esposti, su erba e terra resa fangosa dalle piogge del giorno prima, un po' di difficoltà in più, ma le superiamo senza eccessivi problemi, alla fine siamo in vetta.
È arrivata qualche nuvola, ma fa capolino il sole, ci godiamo il panorama e il sole.
In vetta ci raggiunge un simpatico gruppo di escursionisti diversamente giovani, che fanno parte di un gruppo escursionistico di Buttigliera Alta di cui non ricordo il nome, ma saluto caldamente.
Facciamo amicizia e scambiano qualche chiacchiera, condividono con noi anche dell'ottimo Genepy.
Dopo un'oretta decidiamo che si può scendere, il primo tratto è delicato, ma con un po' di attenzione si scende senza problemi.
Per arrivare al colletto della Patanua, ci attende la mortale risalita , che a quel punto stronca le gambe
Arrivati al colletto ci sarebbe la Patanua da salire, chiedo a @eleutheria, che fa lascia?
Secondo voi?
Ecco, poi dalla normale è troppo facile, allora su dritti per dritti (devo averla già sentita questa espressione... ) per la cresta,
Qualche facile passaggio di arrampicata (I+) e siamo in vetta.
Rocca Patanua 2.410 metri.
Immancabile la foto di vetta con la Lunella sullo sfondo.
Da qui scendiamo, ma arrivati all'Alpe il primo fattaccio , seguiamo una traccia ma dopo un po' non vediamo più tacche, ci siamo persi (strano non vi capita mai ).
Accendiamo i GPS, ma niente segnale per scaricare le mappe, (lo so che bisogna scaricarle offline il giorno prima ), allora facciamo l'unica cosa ragionevole torniamo sui nostri passi e in 5 minuti ritroviamo il sentiero.
Poi succede il secondo fattaccio , una cosa che a raccontarla non ci si crede , arriviamo a un piccolo muretto d'erba (alto circa 2 metri, pendenza sui 30° niente di eccezionale insomma) ed ecco l'incredibile @eleutheria fa due passetti di corsa e poi si sfracella inspiegabilmente contro il muretto , ho riso per tutto il resto del pomeriggio , i motivi dietro questo folle gesto sono ancora ignoti , comunque a parte un po' di dolore al polso se l'è cavata.
Passato questo momento di follia abbiamo ripreso la discesa e siamo tornati alla macchina.
Che dire, bella gita in ottima e un po' folle compagnia , abbiamo anche chiuso i conti per un amico .
PS non andate in gita con @eleutheria corre come una pazza e si lamenta che non è in forma, non oso immaginare quando sarà in forma...
Allegati
Ultima modifica: