Informazione Lungo i sentieri della Majella...

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale della Majella
Salve a tutti, sono Valerio e sono nuovo del forum! Sento l'esigenza di confrontarmi con voi, nella speranza di ottenere quanti più consigli possibile riguardo il percorso che andrò a fare il 4 ottobre nel parco della majella.

1 tappa- si imbocca il sentiero 6 da Macchia Vernacchiese (722 m) per percorrerlo attraverso il Bosco di Feudo d'Ugni fino al rifugio Martellese (o II CFS) a quota 2035 m.
2 tappa- si conclude il sentiero 6, dopodichè si imbocca il 7 verso Cima delle Murelle. Qui si devia per il 5c che si percorre per intero, fino ad incontrare il 1c. Lo si imbocca in direzione M. Focalone, qui si incontra il sentiero 1 che si percorre in direzione Blockhaus. Ci si ferma tuttavia a Grotta Celano per rifornirsi di acqua, dopodichè si torna indietro lungo l'1 fino ad imboccare il bivio che conduce al Bivacco Fusco (2455 m).
3 tappa- si ritorna sul sentiero 1 ma stavolta lo si percorre in direzione Monte Amaro. E' possibile fare una deviazione imboccando il sentiero 8 per andare a rifornirsi d'acqua presso il Rifugio Manzini,per poi comunque ritornare sull'1 fino a raggiungere la vetta di Monte Amaro (2795 m). Si pernotta al Bivacco Pelino.
4 tappa- inizia la ridiscesa tornando indietro lungo il sentiero 1 fino a rincontrare il bivio con il sentiero 8. Si imbocca quest'ultimo e lo si percorre in direzione Valle Cannella, Macchia Lunga e Valle S. Spirito dove si pernotterà (tenda) e potranno rifornirsi le scorte idriche.
5 tappa- si termina il sentiero 8 fino a Fara S. Martino, da cui poi si tornerà alle macchine.

Questo è quanto, le mie preoccupazioni riguardano il tempo e l'attrezzature che bisognerà avere...Noi siamo un gruppo di 6 persone (scout, con esperienza di escursionismo alle spalle, ma senza alcuna esperienza alpina!!) non siamo persone particolarmente allenate, e viaggeremo con due tende da 3 persone sulle spalle e forse una chitarrina per intrattenerci la sera.
So che nei pressi della Grotta Celano e Valle S. Spirito ci sono delle fonti d'acqua, è vero??
In piena umiltà e prudenza mi rendo conto che è necessario sapere più informazioni possibili. Tenendo conto che il periodo non è dei più felici (dal 4 ottobre al 9)Quindi riempitemi di critiche e consigli di ogni tipo!! Grazie mille in anticipo a tutti...e buona strada.

Valerio
 
Ciao Valerio,
mi pare che tu abbia visto solo una cartina, per cui facciamo un po' di chiarezza.
1)Innanzi tutto quattro giorni sulla Maiella in ottobre si fanno solo in condizioni di alta pressione e bel tempo stabile, poi l'acqua sulla Maiella bisogna sempre portarsela dietro.
2) E' vero che a grotta Celano c'e' il "fontanino", un rivolo d'acqua a volte però asciutto, ma perche' vuoi farti la discesa spaccagambe del Focalone, prendere l'acqua, se c'è, e poi risalirti i 600 mt. duri e ripidi del Focalone?
3)Al Manzini non c'è acqua potabile.
4) Se pernotti al Pelino scendi a Fara S.M. in quattro ore per cui non devi
pernottare a S. Spirito dove acqua in effetti c'è ma sei gia' praticamente arrivato alle macchine.
5)Potreste infatti lasciare una macchina a Fara S.M.

Ciao Giuseppe
 
E' vero che a grotta Celano c'e' il "fontanino", un rivolo d'acqua a volte però asciutto...

Ciao, mi aggrego alla discussione per chiedere alcune informazioni: a luglio ho raggiunto il Monte Amaro da Pescocostanzo, ma ho avuto seri problemi per l'approvvigionamento idrico, rimanendo pericolosamente all'asciutto per un lungo tratto. L'acqua che portavo con me è stata infatto insufficiente. Sulla cartina che utilizzavo e che utilizzerò (quella ufficiale dell'ente parco, 1:50.000) per la prossima escursione di fine ottobre non sono indicate le eventuali fonti d'acqua. Vorrei sapere se esiste in commercio un carta più dettagliata o un elenco delle fonti, anche stagionali.

Tempo permettendo, verso gli ultimi di ottobre vorrei seguire un percorso simile a quello compiuto da Robtili, di cui ha fornito un'ottima descrizione qui sul forum, e cioè: Campo di Giove – Forchetta Maiella – Femmina Morta – M.Amaro – Focalone – Cima delle Murelle – Rifugio Martellese – Vallone di Palombaro – Pennapiedimonte – Gobbe di Selvaromana – M.Cavallo – Bivacco Fusco – M.Amaro - Grotta Canosa – Campo di Giove
 
ciao
io uso la cartina delle edizioni Il Lupo al 25000 che è molto dettagliata.
Per le fonti d'acqua sulla Maiella è un problema e non fare troppo affidamento su ciò che è riportato sulla carta anche perchè potresti trovarle secche per via della siccità di questi ultimi tempi.
comunque se vuoi fare il giro che ho fatto io quest'estate se parti da Campo di Giove le fonti che incontri sono:
se per salire fai il sentiero dell'orso c'è la fonte dell'orso quando esci dal bosco circa un'ora e mezzo dalla partenza dalla strada, quando sono passato io ne usciva proprio poca, dopo non incontri più acqua fino alla fine del vallone del Palombaro dove c'è il parcheggio delle auto, lì trovi una bella fontana.
Da Pennapiedimonte trovi acqua alla fine della strada sterrata che porta alla Madonna delle Sorgenti poi sul sentiero di cresta al Monte Cavallo il famoso fontanino e poi più niente fino alla fonte dell'orso se rifai lo stesso sentiero in discesa.
Il mio consiglio è di portari almeno 3 litri d'acqua e razionarla bene anche se andando in autunno e col freddo dovresti consumare meno acqua rispetto all'estate.
Ciao e buon giro
 
Grazie, terrò conto dei tuoi suggerimenti. Cercherò di portare più acqua che posso, peso permettendo. Ora rimane solo da sperare che con l'arrivo improvviso di questo freddo per la fine di ottobre il cammino sia praticabile e la notte montana sopportabile..
 
Salve a tutti.. Riguardo l'escursione che ho in mente di fare, e che vedrà come punto più alto il monte Amaro, mi sono sorte alcune perplessità..

Quante probabilità ci sono di incontrare neve gli ultimi giorni di ottobre, a quelle quote (quasi 2800)?

Le temperature notturne sono affrontabili con un'equipaggiamento non tecnico e comunque non pensato per il clima invernale alpino?

Naturalmente sono equipaggiata con sacco a pelo termico, coprisacco in goretex, numerosi maglioni di pile sovrapponibili, guanti, cappelli, fornello da campo etc. Mi manca solo il pleid e la borsa dell'acqua calda, ma non c'é più posto nello zaino.. :)

Il nocciolo della questione è stabilire se durante la notte il freddo mi farà secco o no; secondariamente, quanto è realistica l'ipotesi di una abbondante ed improvvisa nevicata gli ultimi giorni di ottobre in quella zona e a quelle quote..
 
In caso di maltempo le probabilità di trovare neve sono abbastanza consistenti. Attualmente il meteo it per l'inizio della settimana dal 24 ottobre dà quota neve attorno ai 2000 metri. Sul Monte Amaro possono esserci altri due problemi oltre alla neve (che forse è il minore): la scarsa visibilità ed il vento. In ogni caso la presenza del Bivacco Pelino ti consentirà di dormire abbastanza tranquillamente anche con l'attrezzatura di cui disponi. Nel Rifugio Martellese c'è anche il camino.
 
Potresti avere problemi di sentiero innevato, che soprattutto sul terzo portone diverrebbe alpinistico.
Attualmente la forte nevicata di dieci giorni fa sta regredendo.
Le temperature di notte scendono parecchio sotto zero anche nel bivacco Pelino.
Come detto precedentemente, assicurati che non ci siano perturbazioni in arrivo.
In bocca al lupo
 
Salve a tutti.. Riguardo l'escursione che ho in mente di fare, e che vedrà come punto più alto il monte Amaro, mi sono sorte alcune perplessità..

Quante probabilità ci sono di incontrare neve gli ultimi giorni di ottobre, a quelle quote (quasi 2800)?

Le temperature notturne sono affrontabili con un'equipaggiamento non tecnico e comunque non pensato per il clima invernale alpino?

Naturalmente sono equipaggiata con sacco a pelo termico, coprisacco in goretex, numerosi maglioni di pile sovrapponibili, guanti, cappelli, fornello da campo etc. Mi manca solo il pleid e la borsa dell'acqua calda, ma non c'é più posto nello zaino.. :)

Il nocciolo della questione è stabilire se durante la notte il freddo mi farà secco o no; secondariamente, quanto è realistica l'ipotesi di una abbondante ed improvvisa nevicata gli ultimi giorni di ottobre in quella zona e a quelle quote..

Ciao, per gli ultimi giorni di ottobre le cose sembrano non buone per l'escursionismo: sarà un periodo abbastanza brutto in cui si prevedono le prime serie piogge autunnali. Nulla di preciso per ora ma la tendenza è quella per cui o becchi una finestra di tempo più stabile oppure rischi di saltare l'escursione. Ovviamente a quelle quote con tutta probabilità potrai trovare neve fresca, se andrai.
 
Grazie a tutti per le risposte.

Curiosamente, era tanta la voglia di tornare in Majella che nella preparazione dell'escursione ho tralasciato proprio la variabile più significativa: le condizioni metereologiche! Ho trascorso l'ultimo mese e mezzo integrando il mio equipaggiamento ed allenandomi in vista dell'uscita di cinque giorni, ho persino già preso ferie dal lavoro, ed ora che rischia concretamente di saltare tutto inizio a sentirmi depresso :cry:

Potrei partire lo stesso e vedere come va: il rischio potrebbe essere che dopo alcuni giorni di sereno il maltempo mi becchi proprio a metà percorso, troppo tardi per tornare indietro. Naturalmente non parlo di pioggia, ad eccezione delle tempeste tropicali (improbabili in Majella :) ) qualche giorno di pioggia lo posso affrontare; ma sulla neve non ho alcuna esperienza e non sono equipaggiato per temperature troppo al di sotto dello zero..

La partenza è fissata per il 28 ottobre.. Che fare? Partire e provare?
 
Ciao
prova intanto a studiare un percorso alternativo non in quota restando non oltre i 1500- 1800 m. per esempio la valle dell'Orfento è molto bella e la neve non la dovresti incontrare, o facendo il giro degli eremi, l'eremo di S.Giovanni, di S.Spirito,e altri ancora si trovano più o meno nei pressi della valle dell'Orfento, in alcuni eremi ci sono anche delle grotte dove in caso di necessità puoi trovare un buon riparo.
Ciao
 
giovedì notte con un amico fatto una notturna, partendo dal blockhaus, obiettivo il monte amaro.. Dato che era la prima volta per entrambi sulla majella siamo andati un po' fuori sentiero perdendo del tempo prezioso, e alla
fine siamo arrivati solo al monte focalone; siamo andati a guadagnarci l'alba su una vetta poco prima del monte acquaviva, spettacolo unico, un mare nuvole sotto, verso i 1800-2000m che spaziava dall'albania al corno grande..

Over the troubles | Flickr - Photo Sharing!

Tornando, verso le 9 del mattino, vedo il mio compagno, ad un centinaio di metri di fronte a me, bloccarsi e tendere l'orecchio: mi fermo anch'io, ed ascolto..
Un branco di lupi ululare al sole in lontananza..

E' durato solo qualche secondo, ma è stata un'esperienza unica!

p.s. Un'informazione utile: noi abbiamo parcheggiato qualche km prima della selva delle antenne, dove c'è un blocco di pietra con delle scritte che invitano a non proseguire in macchina. Ma è qualche km di asfalto non proprio piacevole, non c'è modo di continuare? C'è qualcuno che potrebbe rompere?!

Se c'è qualcuno che ha dei begli itinerari da consigliare, vorrei tornarci fra uno o due giorni, l'alta pressione lo permette e anche in quota non c'è molta neve!
 
riguardo l'accesso stradale: dopo il blocco di pietra avresti potuto continuare fino al Rifugio Pomilio e parcheggiare li'. Gli ultimi km di asfalto del sentiero Montanelli si possono evitare salendo su prati alla destra del medesimo, in mezz'ora sei alla Madonnina.

Al Focalone ci si arriva senza grosse possibilità di errore, basta seguire il crinale.
l'unico dubbio puo esserci appena dopo il fontanino il sentiero si biforca, andando a sinistra saresti andato al Bivacco Fusco di fronte all'anfiteatro delle Murelle che sicuramente non è uno spettacolo da poco. E da li' avresti comunque potuto raggiungere in breve tempo il Focalone.
 
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