Lupi Altopiano di Asiago

@dagorland...nessuno ha reintrodotto i lupi,semplicemente,si sono riprodotti e dopo circa 12/18 mesi i nuovi nati vanno in "dispersione" in pratica si cercano un posto dove stabilirsi e crearsi una famiglia...tieni presente che il "posto" è un aereale che va da poche decine di km2 fino a circa 150 km2 dipendente dallo spazio disponibile e dalle prede disponibili....dai dati che abbiamo,attualmente,i branchi al massimo sono di una decina di elementi nel petiodo delle niove nascite e comprendono la coppia "alfa" più i nuovi nati e gli zii..la media è di 3/5 esemplari...a proposito all'intetno del branco la riproduzione e esclusivamente a carico della coppia "alfa" e che la mortalità infantile supera il 50%...
 
Quindi non c'è stata una reintriduzione del lupo ma da come dici c'è stato un ripopolamemto del tutto naturale.. Ma questo da cosa è stato dovuto? Cioè ci sono state cause o motivazione (aumento delle loro prede naturali tipo ungolati, cinghiali piccoli mammiferi) che hanno portato ad un ritorno di questo animale?
 
A me risultava che fosse stato reintrodotto. Il vero pericolo è che venga mal gestito e che si speri troppo in lui x l equilibrio ungulati. A meno di gruppi grandi grossi rischi non ci sono, cmq da me qualche bambino piangerà:
renne di Babbo natale
 
Entrambe le affermazioni sono vere. Le dispersioni/migrazioni e le immissioni, per la seconda chi immette non sempre pubblicizza l'attività, a differenza del Trentino e del progetto orso. Talvolta si immette e ripopola senza informare per evitare grane politiche con chi abita nelle zone selezionate per l'immissione.
Per chi chiedeva chi sta invadendo chi, noi nei secoli abbiamo invaso spazi naturali facendo guerra ai grandi predatori, oggi si dimentica o non si sa o non si vuol sapere che razza di danno fosse la perdita dei capi di bestiame, oggi avendo abbandonato i territori montuosi si sono liberati spazi che là natura rioccupa.
 
Aumento grazie alla maggior presenza di prede? Sì, certo, cinghiali, soprattutto medio piccoli, caprioli, daini, vitelli, puledri, questo è quello che abbiamo tracciato in Val Trebbia. Magari anche capre, ce n'era un branco inselvatichito e abbandonato a sè stesso qualche anno fa tra Ponte Organasco e Ottone.
 
@stefano...chiaramente io parlavo di reintroduzioni autorizzate e confermate da atti...come appunto è stato fatto con l'orso in Trentino...se poi qualcumo ha rilasciato in maniera illegale dei lupi...si tratta di congetture...e non ne vedo nemmemo il motivo.
Poi di leggende metropolitane ce ne sono per tutti i gusti!
Claudio
 
Ti ricordi il bracconiere di Genova? Quello della collana di denti di lupo? Ecco, alcuni erano stati dotati di collare, erano gli unici che venivano riconosciuti con moltissima fatica come rilasciati dalle autorità. Ma già c'era chi sapeva che erano di più quelli eliminati, come poi dimostrato dalle analisi dei denti montati sulla collana. E alle contestazioni di chi li tracciava, come i titolari delle riserve venatorie ("guardate che sono di più"), le autorità tacevano e smentivano, perché? Perché nessuno aveva precedentemente comunicato l'iniziativa è ammettere la cosa era "pericoloso"politicamente. Il silenzio permetteva di evitare polemiche e proteste.
 
Aspetta un momento....che ci fossero,e che ci sono anche oggi,dei lupi dotati di radiocollare indica esclusivamente un rilascio a seguito di una cattura,vuoi perché era rimasto vittima di un incidente o di altro fatto...ma questo non altera il numero di esemplari presenti...altro discorso è la reintroduzione al fine di aumentare il numero di soggetti presenti o di ripopolare zone libere...il radiocollare serve per monitorare il movimento dell'esemplare...con questo sistema hanno tenuto sotto controllo i movimenti di Slavc,lupo arrivato in Italia dalla Slovenia,e che dalle notizie che ho, pare abbia messo su casa sui Lessini...
Claudio
 
Aspetta un momento....che ci fossero,e che ci sono anche oggi,dei lupi dotati di radiocollare indica esclusivamente un rilascio a seguito di una cattura,vuoi perché era rimasto vittima di un incidente o di altro fatto...ma questo non altera il numero di esemplari presenti...altro discorso è la reintroduzione al fine di aumentare il numero di soggetti presenti o di ripopolare zone libere...il radiocollare serve per monitorare il movimento dell'esemplare...con questo sistema hanno tenuto sotto controllo i movimenti di Slavc,lupo arrivato in Italia dalla Slovenia,e che dalle notizie che ho, pare abbia messo su casa sui Lessini...
Claudio

Io non sono della materia ma cerco di documentarmi e di reintroduzione del lupo non c'è traccia anche perché il progetto di tutela è molto selettivo sul ceppo genetico del nostro lupo italico, sarebbe un autogol fantozziano introdurre lupi da chissà dove.
Forse perché non conosco la storia che cita @olasvadas ma faccio fatica a capirla, sta di fatto che se fossi un'ente che libera lupi alla chetichella vi pare che ci metterei un radiocollare a dire "ecco, questi sono quelli che ho introdotto di nascosto"... Mi sembra davvero paradossale, i radiocollari si montano a seguito di cattura o altri casi che citava @tattarillo e qualche ragazzo che fa censimenti e catture e radiocollari e fototrappole l'ho conosciuto, è prassi molto comune anche se poco nota fuori certi ambienti.
 
Quindi non c'è stata una reintriduzione del lupo ma da come dici c'è stato un ripopolamemto del tutto naturale.. Ma questo da cosa è stato dovuto? Cioè ci sono state cause o motivazione (aumento delle loro prede naturali tipo ungolati, cinghiali piccoli mammiferi) che hanno portato ad un ritorno di questo animale?

Dagorland, una domanda che non ti suoni provocatoria perchè non è assolutamente mia intenzione: ma tu hai paura del lupo?
 
La vicenda risale al 2011, la recuperate cercando collana di denti di lupo Genova.
Rimane il fatto che non tutte le operazioni di ripopolamento vengono pubblicizzate, per non dover gestire controversie con i cittadini, che al lupo dietro casa preferisce altro. La parola chiave è pubblicizzate. Sono pubbliche, con documenti pubblici, ma non pubblicizzate.
 
La vicenda risale al 2011, la recuperate cercando collana di denti di lupo Genova.
Rimane il fatto che non tutte le operazioni di ripopolamento vengono pubblicizzate, per non dover gestire controversie con i cittadini, che al lupo dietro casa preferisce altro. La parola chiave è pubblicizzate. Sono pubbliche, con documenti pubblici, ma non pubblicizzate.

Cerco subito l'episodio... però se sono pubbliche ci sono atti accessibili e visionabili... io non sono un'autorità in materia ma non mi risulta ve ne siano. Non prenderla compe polemica, se sei in grado di produrre documentazioni in merito (visto che sono pubbliche) te ne sarei grato, diversamente quello che organi con competenze riconosciute in materia (riconosciute a livello trans-regionale ed istituzionale) come il wolf appennine center o il progetto Life Mirco Lupo affermano che il lupo non è stato mai reintrodotto e non vedo perché non dovrei crederci.
 
Ultima modifica:
A proposito del progetto Life Mirco Lupo, nella home page è disponibile un simpatico video animato che spiega alcune credenze (vere o false) sui lupi... ovviamente trattandosi di un ente scientifico, nonostante la forma di cartone animato, tutto ciò che è affermato ha riscontro scientifico

http://www.lifemircolupo.it/
 
La vicenda risale al 2011, la recuperate cercando collana di denti di lupo Genova.
Rimane il fatto che non tutte le operazioni di ripopolamento vengono pubblicizzate, per non dover gestire controversie con i cittadini, che al lupo dietro casa preferisce altro. La parola chiave è pubblicizzate. Sono pubbliche, con documenti pubblici, ma non pubblicizzate.

Ho trovato articoli sulla vicenda (becera) ma onestamente non riesco a capire il nesso che fai con le paventate reintroduzioni del lupo.

Se alludi all'esame del DNA fatto per incriminare il bracconiere è stato mappato il genoma del lupo italiano per distinguerlo soprattutto dagli ibridi e quindi è un esame fattibile per dire con certezza "si, questo dente è di un lupo e non di un cane", si tratta di profili generici. Poi a quanto ho letto aveva anche il dente di un lupo la cui carcassa era stata lasciata in giro e gli inquirenti ne avevano conservato del materiale organico dal quale poi hanno fatto la comparazione più approfondita del profilo genetico e lì la prova è ancor più diretta.

Però mi sfugge il nesso con le reintroduzioni.
 
Io frequento la zona di Asiago e soprattutto il bellunese e l'agordino dove abbiamo anche casa.
Sono totalmente contrario alla presenza di grandi carnivori in zone fortemente antropizzate come le nostre alpi . Sia lupi che orsi.
 
Io frequento la zona di Asiago e soprattutto il bellunese e l'agordino dove abbiamo anche casa.
Sono totalmente contrario alla presenza di grandi carnivori in zone fortemente antropizzate come le nostre alpi . Sia lupi che orsi.

E che verrebbe a significare che sei "totalmente contrario"? Cosa implica la tua contrarietà e su cosa si basa, quale diritto?
 
Rispondo a Ciccio 74:non ho paura ma un po' mi preoccupa perché si tratta cmq di grossi predatori e animali imprevedibili.. Il sindaco di Gallio consiglia di non avventurarsi in zone troppo fuori mano da soli.. Con questo non ha detto che bestie pericolosissime ma di prestare un po' di attenzione a dove si va onde evitare di fare incontri potenzialmente pericolosi. Attenzione ribadisco lui consiglia questo poi ognuno è libero di pensare e fare ciò che vuole.. Dal mio punto di vista considero il lupo un animale favoloso e maestoso però tengo conto che si tratta sempre di un animale e se anche noi non facciamo parte del suo menù non vuol dire(sempre secondo me) che andando nel suo vasto territorio di caccia e magari settendosi minacciato può avere reazioni particolari.. Questa è una mia opinione è non voglio gridare al lupo al lupo ma il buonsenso non guasta mai a dare del lei a questo animale mi sembra il minimo... Non lo temo ma nemmeno mi sento a mio agio dovessi andare a spasso per i boschi del luogo sopratutto col mio cane
 
E che verrebbe a significare che sei "totalmente contrario"? Cosa implica la tua contrarietà e su cosa si basa, quale diritto?
Non mi pare che ci sia molto da capire.
Significa che sono totalmente contrario a una reintroduzione, se di reintroduzione si tratta.
E poi non credo mi serva un diritto per essere contrario. Lo sono e basta , e' la mia opinione.
Non sto qui a discutere se i lupi gli orsi o le tigri siano pericolose per l'uomo se reintrodotte nelle alpi.
Ognuno puo' farsi la propria opinione dico solo che nell'ipotesi che avvengano problemi anche minimi di sicurezza delle popolazioni montane per per me i diritti dei predatori non verrano mai prima di quelli dei montanari... Semplicemente la mia opinione.
 
Non mi pare che ci sia molto da capire.
Significa che sono totalmente contrario a una reintroduzione, se di reintroduzione si tratta.
E poi non credo mi serva un diritto per essere contrario. Lo sono e basta , e' la mia opinione.
Non sto qui a discutere se i lupi gli orsi o le tigri siano pericolose per l'uomo se reintrodotte nelle alpi.
Ognuno puo' farsi la propria opinione dico solo che nell'ipotesi che avvengano problemi anche minimi di sicurezza delle popolazioni montane per per me i diritti dei predatori non verrano mai prima di quelli dei montanari... Semplicemente la mia opinione.

Non hai parlato di reintroduzione, rileggi il tuo messaggio, le cose cambiano ovviamente. Comunque reintroduzioni non ce ne sono mai state.

Ad ogni modo si, servirebbe un diritto per pensare di essere più importanti anche di una foglia in montagna, come in pianura, come sul mare. Servirebbe un diritto che non abbiamo ma ci siamo presi in maniera arbitraria pensando di essere il centro dell'universo, la specie migliore, i più importanti...

Il risultato è che abbiamo devastato quello che ci circonda in nome del "diritto" di sentirci al di sopra di tutto.

E bada bene, non sono un ambientalista integralista, se c'è da decidere tra la mia sopravvivenza e quella dell'animale piu raro del mondo, io e lui in mezzo ad un bosco, di certo non mi tiro indietro. Ma parliamo di sopravvivenza, non dell'invasione sistematica di spazi naturali che mettiamo in atto da quando abbiamo smesso di essere nomadi e che continuiamo a perpetuare senza il minimo ritegno senza nemmeno pensare che un giorno ci verrà presentato il conto.

Un lupo non ha più diritto di un uomo, un uomo non ha più diritti di un lupo, entrambi occupano uno spazio nella Natura e si può pensare di farlo in equilibrio, consapevoli dei rischi se ci si avventura nel loro territorio, perché nella convivenza equilibrata ci metto la mano sul fuoco che un selvatico sa cosa rischia se si avventura troppo vicino a ciò che è urbano.
 
Rispondo a Ciccio 74:non ho paura ma un po' mi preoccupa perché si tratta cmq di grossi predatori e animali imprevedibili.. Il sindaco di Gallio consiglia di non avventurarsi in zone troppo fuori mano da soli.. Con questo non ha detto che bestie pericolosissime ma di prestare un po' di attenzione a dove si va onde evitare di fare incontri potenzialmente pericolosi. Attenzione ribadisco lui consiglia questo poi ognuno è libero di pensare e fare ciò che vuole.. Dal mio punto di vista considero il lupo un animale favoloso e maestoso però tengo conto che si tratta sempre di un animale e se anche noi non facciamo parte del suo menù non vuol dire(sempre secondo me) che andando nel suo vasto territorio di caccia e magari settendosi minacciato può avere reazioni particolari.. Questa è una mia opinione è non voglio gridare al lupo al lupo ma il buonsenso non guasta mai a dare del lei a questo animale mi sembra il minimo... Non lo temo ma nemmeno mi sento a mio agio dovessi andare a spasso per i boschi del luogo sopratutto col mio cane

Il tuo cane se è di taglia medio piccola rischia, so che non è bello da pensare (ho anche io un medio piccolo) ma in natura sono bocconcini. E non solo per un lupo.

Tu no, statisticamente mai successo, guarda il filmato che ho linkato del sito mirkolupo, perdici 2 minuti che ci sono diverse informazioni utili e viene anche rapidamente spiegato perché alcune cose sono vere ed altre false.

Il sindaco ti ha messo in guardia dai cinghiali? Molto più aggressivi, casi di attacchi all'uomo ce ne sono ogni anno, come mai non vi avrà messi in guardia? E pensa che invece i cinghiali sono stati reintrodotti (si, i cinghiali si ed il lupo no) soprattutto dalle Province e spesso senza criteri particolari...

allora facciamo un ragionamento logico, nel bosco:

A) c'è una specie molto sfuggente, che è quasi impossibile avvistare anche a distanza, che statisticamente non attacca l'uomo (statistica da due secoli ad oggi) e che non è stata reintrodotta ma si è ripopolata autonomamente perché (e per fortuna) le condizioni ambientali sono tornate ottimali.

B) ce n'è un'altra che invece è stata reintrodotta anche senza criterio, pare addirittura ibridata con maiali o con specie più ignoranti (est Europa) per rendere gli esemplari più grossi, fanno danni a colture, terreni, gli attacchi all'uomo bene o male avvengono ogni anno e comunque è risaputo che possono attaccare l'uomo.

Perché stiamo parlando della presunta, ipotetica, non si sa mai, pericolosità di A?
 
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