Dati
Data: Aprile 2012
Regione e provincia: Liguria-Imperia
Località di partenza: Molini di Prela'
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 7,30
Chilometri: 16
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: qualcosa fuori sentiero
Periodo consigliato: Inverno-primavera
Segnaletica: buona a tratti
Dislivello in salita: 930
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 890
Accesso stradale: Imperia ovest-Dolcedo-Prela'
Descrizione
Dopo un mese di inattivita' assoluta e domenica di tempo incerto, non riuscendo a stare in casa, decido di compiere l'anello est della valle Prino. La mia valle un tempo detta "conca d'oro" per via della coltivazione massiccia dell'olivo e ricca per questo motivo.
La gita risulta molto appagante nell'intero suo percorso, dapprima negli uliveti, poi nella macchia mediterrranea infine nei pascoli e prati. Il lungo percorso in cresta dona ampi spazi di vedute: a sud il mar Ligure e a nord le grandi cime delle Alpi Liguri, sui fianchi numerosi caratteristici paeselli.
Da un punto di vista tecnico, camminata non troppo difficile se non per il dislivello e la lunghezza del percorso, quasi interamente compiuta su sentiero.
Si lascia l'auto a meta' del largo e lungo ponte in salita all'ingresso di Prela' ove a destra si stacca il sentiero. molto ben segnalato nel tratto Molini di Prela', Vasia, M.Acquarone (650 mt in 2,30h)
Non segnalato il tratto fino al P.sso delle Ville, ma intuitivo e molto battuto. Dal citato passo fino al P.sso Colletti si segue una strada asfaltata, da qui (se non si vuole salire sul Scuassi), c'e' un sentiero verso la cappella di S.Bernardo sulla cresta dirimpettaia e un sentiero non segnalato ma molto battuto porta fino al santuario Madonna della Guardia nei pressi di Pantasina.
Tra il santuario e Praelo e' il vero punto difficile perche' non c'e' sentiero e bisogna navigare a naso tra uliveti. L'alternativa e' seguire la provinciale oppure poco sotto la chiesa, una strada interpoderale porta a Canneto e infine a Praelo per poi seguire una mulattiera ripida fino al punto di partenza.
La traccia gps e' disponibile all'indirizzo: GPSies.com Percorsi di PIERVI
Dopo un'ora sono a Vasia, come si vede dall'orologio
Il primo piano Prela' Castello, sullo sfondo il paese di Pantasina con dietro il monte Scuassi
Vasia vista dal m. Acquarone
In primo piano la cresta del percorso, dietro fanno capolino nella neve il Fronte' a sx e il m. Mongioie a dx
In primo piano il viaggio con sullo sfondo in mezzo Marguareis e Saline, da destra Pizzo d'Ormea, Monte Rotondo, Bric Conoia e Mongioie
Imperia Porto Maurizio
Csppella del l'Acquarone con altri escursionisti. Sullo sfondo a dx il M.Grande
Vista verso est: la valle Impero, alle pendici il paese di Lucinasco
Stambecchi e camosci mischiati
Dallo Scuassi la val Prino ovest con m.Follia, Faudo, Arbozzaro che credo diventera' entro la fine dell'estate "il mio monte"
Su tutti i monti di bassa quota che ho visitato, ho sempre visto migliaia di coccinelle
Cretino sullo Scuassi
In fondo alla cresta di discesa, Dolcedo: la capitale della Val Prino, vicino al mare la citta' di Imperia
Vista mare dal m. Scuassi
In fondo a destra il monte Acquarone con tutto il percorso di cresta della gita
Supenna
Pantasina, in primo piano, Prela' Castello e sullo sfondo Vasia ai piedi del m. Acquarone
Nostra Signora della Guardia vicino a Pantasina
Edicola vicino all'arrivo
Data: Aprile 2012
Regione e provincia: Liguria-Imperia
Località di partenza: Molini di Prela'
Località di arrivo: idem
Tempo di percorrenza: 7,30
Chilometri: 16
Grado di difficoltà: E
Descrizione delle difficoltà: qualcosa fuori sentiero
Periodo consigliato: Inverno-primavera
Segnaletica: buona a tratti
Dislivello in salita: 930
Dislivello in discesa: idem
Quota massima: 890
Accesso stradale: Imperia ovest-Dolcedo-Prela'
Descrizione
Dopo un mese di inattivita' assoluta e domenica di tempo incerto, non riuscendo a stare in casa, decido di compiere l'anello est della valle Prino. La mia valle un tempo detta "conca d'oro" per via della coltivazione massiccia dell'olivo e ricca per questo motivo.
La gita risulta molto appagante nell'intero suo percorso, dapprima negli uliveti, poi nella macchia mediterrranea infine nei pascoli e prati. Il lungo percorso in cresta dona ampi spazi di vedute: a sud il mar Ligure e a nord le grandi cime delle Alpi Liguri, sui fianchi numerosi caratteristici paeselli.
Da un punto di vista tecnico, camminata non troppo difficile se non per il dislivello e la lunghezza del percorso, quasi interamente compiuta su sentiero.
Si lascia l'auto a meta' del largo e lungo ponte in salita all'ingresso di Prela' ove a destra si stacca il sentiero. molto ben segnalato nel tratto Molini di Prela', Vasia, M.Acquarone (650 mt in 2,30h)
Non segnalato il tratto fino al P.sso delle Ville, ma intuitivo e molto battuto. Dal citato passo fino al P.sso Colletti si segue una strada asfaltata, da qui (se non si vuole salire sul Scuassi), c'e' un sentiero verso la cappella di S.Bernardo sulla cresta dirimpettaia e un sentiero non segnalato ma molto battuto porta fino al santuario Madonna della Guardia nei pressi di Pantasina.
Tra il santuario e Praelo e' il vero punto difficile perche' non c'e' sentiero e bisogna navigare a naso tra uliveti. L'alternativa e' seguire la provinciale oppure poco sotto la chiesa, una strada interpoderale porta a Canneto e infine a Praelo per poi seguire una mulattiera ripida fino al punto di partenza.
La traccia gps e' disponibile all'indirizzo: GPSies.com Percorsi di PIERVI
Dopo un'ora sono a Vasia, come si vede dall'orologio
Il primo piano Prela' Castello, sullo sfondo il paese di Pantasina con dietro il monte Scuassi
Vasia vista dal m. Acquarone
In primo piano la cresta del percorso, dietro fanno capolino nella neve il Fronte' a sx e il m. Mongioie a dx
In primo piano il viaggio con sullo sfondo in mezzo Marguareis e Saline, da destra Pizzo d'Ormea, Monte Rotondo, Bric Conoia e Mongioie
Imperia Porto Maurizio
Csppella del l'Acquarone con altri escursionisti. Sullo sfondo a dx il M.Grande
Vista verso est: la valle Impero, alle pendici il paese di Lucinasco
Stambecchi e camosci mischiati
Dallo Scuassi la val Prino ovest con m.Follia, Faudo, Arbozzaro che credo diventera' entro la fine dell'estate "il mio monte"
Su tutti i monti di bassa quota che ho visitato, ho sempre visto migliaia di coccinelle
Cretino sullo Scuassi
In fondo alla cresta di discesa, Dolcedo: la capitale della Val Prino, vicino al mare la citta' di Imperia
Vista mare dal m. Scuassi
In fondo a destra il monte Acquarone con tutto il percorso di cresta della gita
Supenna
Pantasina, in primo piano, Prela' Castello e sullo sfondo Vasia ai piedi del m. Acquarone
Nostra Signora della Guardia vicino a Pantasina
Edicola vicino all'arrivo
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