Escursione M. Cornacchia da Fontana Tricaglio Villavallelonga

Parchi d'Abruzzo
  1. Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise
Data: 21/07/18
Regione e provincia: Abruzzo (AQ)
Località di partenza: Fontana Tricaglio Villavallelonga ( 1050m )
Località di arrivo: Monte Cornacchia (2007 m)
Tempo di percorrenza: 7 ore circa
Chilometri: 14 circa
Grado di difficoltà: E
Segnaletica: Rossa, Bianco Rossa, Sbiadita infine Ometti.
Cartografia: Coppo dell'Orso Carta dei sentieri della Vallelonga.
Dislivello in salita: 1300 m circa
Accesso stradale: Oltrepassare Villavallengonga, la Fontana Tricaglio si incontra su strada


Il sentiero parte proprio dal fontanile. Inizialmente non è ben segnalato ma si passa di fianco ad un campo scout e si entra nel bosco di querce. Qui la segnaletica è migliore (bianco-rossa). Dopo un km circa si arriva ad un pianoro erboso dove, sulla destra, attraversando diagonalmente, si "vede" Fonte Astuni (1200 m). Attenzione a non seguire la sterrata bianca, come ho fatto io, perché non è quello il sentiero. Quello giusto parte proprio dal vascone di Fonte Astuni. Da qui si inizia a salire inesorabilmente nella monotona faggeta. Bella, tanto bella, ma quando finisce? Lo sguardo verso l'alto non porta conforto.
Il percorso è ben segnato e con qualche zig-zag si arriva finalmente a quota 1870, 2 ore, dove ci aspetta il rifugio Coppo Dell'Orso. Il rifugio appartiene al CAI, mi avrebbe fatto piacere vederne l'interno ma la porta è chiusa con un lucchetto.
Adesso lo sguardo può spaziare su questo angolo del Parco forse un po' poco frequentato.
Piccola pausa colazione ed intanto mi guardo intorno. Non vi sono segnavia e la zona è circondata da monti che si equivalgono come altezze, nemmeno le croci di vetta mi aiutano ad individuare la mia meta, ce ne è una su ogni cucuzzolo. Cartina e bussola alla mano mi fanno scoprire che il Cornacchia da dove sono non si vede.
Parto in direzione di esso e, superato un colle, raggiungo i Tre Confini. Ad indicarlo c'è un paletto di metallo che poi scoprirò essercene altri quasi ad indicare la via da fare.
Perché poi si chiamano Tre Confini non l'ho capito... vabbè, sono un po' ignorante, rimedierò.

Fare attenzione una volta arrivati qui, consiglio di tirar fuori carta e bussola pena sbagliare monte.
Seguendo la linea di cresta, verso destra, (sinistra orografica) si inizia a vedere la meta. Da qui è facile arrivare. Arrivo sulla cima alle 11:45 circa (4 ore).
La vetta non ha croce ma solo un pilone prismatico di metallo, cosa che mi ha incuriosito vista l'abbondanza che invece ci circonda. Mi godo il panorama.
Dopo la foto di rito riparto per andare a pranzare a Coppo Dell'orso.
Da qui, per la stessa via di andata, si prende la tragica discesa, costante e ripida fino a Fontana Tricaglio dove mi aspetta la macchina. Con le ginocchia a pezzi me ne torno a casa.

Traccia gps e profilo altimetrico qui. Sono al contrario, l'ho registrati sulla via del ritorno


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Ultima modifica:
Bellissima, solitaria, e appagante escursione, tra panorami e punte da poter scegliere..... Complimenti e grazie per la condivisione.
 
Per salire al rifugio di Coppo dell' Orso (una sola volta proseguii per il Cornacchia) più di una volta sono stato tentato di fare il tratto da fontana Tricaglio a fonte Astuni invece di parcheggiare al bivio per fonte Astuni (quota 1095mt, 1,7Km dalla fonte, non so se si possa ancora parcheggiare lì, comunque lo spazio è poco). Non che facendo quel paio di Km su strada la faggeta sembri meno "infinita" ma almeno fino a fonte Astuni sa va rilassati senza doversi concentrare sul percorso.

Grazie per la condivisione e per averci riportato in Vallelonga!
 
C'è l'ho fatta! Son quattro volte che provo a mettere le foto. Ma come fate voi a metterle piccole su più colonne?
Ho fatto questa escursione una decina di anni or sono e quello che ricordo con maggior pena è proprio l'interminabile salita nel bosco e l'ancora più dolorosa discesa.
Per la visualizzazione delle foto, puoi scegliere fra miniatura e dimensione intera dopo averle caricare e prima di pubblicarle (perché alcune hanno una dominante blu?)
I Tre confini si rifanno all'antica suddivisione delle provincie abruzzesi: Abruzzo Ulteriore, Abruzzo Citeriore e Terra di Lavoro.
Per il Rifugio Coppo dell'Orso un tempo si potevano chiedere le chiavi alla sezione CAI L'Aquila Sottosezione Coppo dell’Orso.
E infine, sono andato un po' a spasso sul tuo blog. Deve essere stato emozionante rispolverarlo dopo tanto tempo. La vita cambia, la famiglia si allarga, ma le passioni, quelle vere, restano, pronte per essere tramandate alla progenie (consorte permettendo).
 
Sulle foto ci ha messo mano mio suocero. Quasi tutte fatte controluce e con il cellulare, non erano belle neanche prima. Grazie per la delucidazione sui Tre Confini. Adesso vado ad informarmi di più. La cosa che mi stupisce è che nemmeno molti abruzzesi lo sanno, chiamano così quel posto da tempo immemore. La Vallelonga è di casa per me, mia moglie e di li.
 
Sono salito anch’io al Cornacchia da questo versante, partendo dalla Fonte che si trova dopo la Madonna della Lanna. Quel che mi resta di quella gita è una gran voglia di tornare in quei luoghi remoti e poco calpestati per compiere un ampio anello che comprenda Serrone e Balzo di Ciotto, con discesa proprio da 3 Confini, Coppo dell’Orso e Fonte Astuni.
Quel giorno trovai un po’ di neve, motivo per cui la salita mi sembrò meno monotona di quanto è risultato a Te.
Grazie per la condivisione.
 
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